"E sono prigioniero, Louis. Sono preda di quella parte di me che non vuole che io ti ami alla luce del sole, quella parte di me che, egoista, mi tiene al riparo dalle ferite di un mondo strano che dell’amore ha una paura matta.
E non posso e non puoi, ma voglio e vuoi."

Sarà una raccolta di 30 One-shot, scritte utilizzando la tabella "30 volte il primo bacio".
L'idea non é mia, l'ho trovata nel fandom Supernatural da Vanny_Winchester.
Il rating può variare da verde a rosso (anche se dubito), e la maggior parte dei capitoli sarà slash (se non tutti).
Ovviamente segnalerò prima dell'inizio del capitolo.

Dopo un classico caso di tradimento, Mr Payne non si sente più tanto zen. Niall decide di tirargli su il morale con una dieta a base di Nutella. E facendosi salvare dalle situazioni più improbabili. E, basicamente, rendendo un inferno la vita di Liam. Con il pieno consenso di quest'ultimo, per inciso.
1 - Scegli un personaggio, una coppia o un fandom: Liam/Niall;
2 - Apri la tua cartella di musica, seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire;
3 - Scrivi una drabble/flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: dall’inizio fino alla fine, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la drabble;
4 - Scrivine 10, poi pubblicale.
Ringrazio blue drop per l'idea!

Nella Londra tudoriana, Louis un ragazzo costretto a ricavarsi da vivere prostituendosi ed Harry, nipote del re Enrico VII, svogliato e in cerca di avventure si incontreranno, sarà mai amore? O meglio sarà possibile per loro amarsi nonostante le regole severe imposte dal sovrano?
[Contenuto Larry, esplicito.]

Anno: 2012. Mese: Dicembre. Giorno: ventitré. Ore: 23. Minuti: 59. Altri 60 secondi per ... per cosa? Per la Vigilia di Natale? O per un giorno speciale, come un anniversario? O ... un compleanno?
OS sui pensieri di Louis su un giorno molto speciale e su una persona molto speciale ;)
Buona lettura e buon Natale a tutti by ClaraBB98 :)
(Larry Stylinson, bitches/accenni Haylor)

'Chi ha parlato? Non posso crederci, sento le voci! Mamma mia, questa ragazza mi ha fatto impazzire del tutto.'
'Calm down, curly. Sono la tua coscienza.'
'Piacere! Sai che hai una voce familiare?'
'Ovvio, testa di rapa. Ho la voce dell'unica persona che ti fa ragionare, il tuo BooBear.'
'Quanto mi manca.'
'Invece di pensare a lui, adesso ascolta la bionda qui. Sta aprendo bocca.'
Una piccola Larry. Se non amate quei due insieme potete evitare di aprire.

È durante Breakeven che lo vede la prima volta. Indossa una T-shirt nera a mezze maniche, come se i tre gradi all’esterno dell’arena non lo tocchino minimamente; le labbra piene mimano le parole della canzone, mentre con la testa va a tempo: i ricci scuri trattenuti dal berretto di lana rossa – con la T-shirt? – ballano intorno al viso bianco, le luci si riflettono sulla pelle trasparente.
Ambientata al concerto dei The Script del 2008.

«Mi scusi?» grida Liam perforandogli un timpano, Louis è costretto e mettersi una mano davanti l’orecchio e a mandargli un’occhiataccia, sono le undici di mattina e lui si è svegliato appena venti minuti fa per volere altrui, il suo corpo è ancora stordito. Si appoggia malamente al bancone e guarda in basso, assonnato, vorrebbe tanto un letto e una coperta.
Da una porta che sbatte ancora, esce un ragazzo con una maglia a maniche corte, sgualcita e sporca di cioccolata, Liam gli fa cenno con la mano alzandosi sulle punte e quello si avvicina con passo frettoloso verso di loro due.
«Posso esservi utile?» chiede più rivolto a Liam che al diretto interessato, poiché Louis ha ancora la testa appoggiata sul palmo e gli occhi bassi, quasi chiusi a perdersi nelle mattonelle bianche e sporche del pavimento del locale.
«Dovremmo ordinare una torta, per il ventiquattro dicembre» mentre parla, Liam, strattona il ragazzo che ha di fianco e lo costringe a rimettersi dritto sui proprio piedi. Ed è proprio in quel nano secondo in cui fa saettare lo sguardo prima sulla maglietta sporca e poi su una massa uniforme di capelli che Louis lo nota.

L’uomo si poggiò il cappuccio del mantello sul capo, la luce flebile della candela baluginò sul suo volto pallido ed affilato. «Voi mi appartenete», sibilò, dirigendosi verso il centro della stanza. «Tu mi appartieni, Draco. Ricordalo», soffiò, prima di Smaterializzarsi.
Malfoy si mise in ginocchio e un’improvvisa ondata di magia gli attraversò il petto, avvertendolo che la stanza era stata privata degli incantesimi che l’isolavano dal resto della casa. Poco lontano da sé scorse uno dei suoi mocassini, lo agguantò e lo tirò con ferocia inaudita nel punto in cui l’uomo era scomparso poco prima. «TI ODIO!», urlò, con il volto arrossato e deformato dalla rabbia. Poi si concesse un lungo e rumoroso pianto liberatorio. Si coprì il volto con le mani e con i palmi si spalmò le lacrime sul viso e sul corpo, quasi servissero a pulirlo da tutti i suoi peccati. Si accucciò a terra, circondato da sangue, sperma e schegge di vetro, che infilzavano taglienti la sua danneggiata infermità mentale. Solo allora riuscì a dare un nome a tutte quelle azioni che lo avevano sconquassato, che avevano lasciato che le sue urla sovrastassero il rumore dei tuoni. Era stato stuprato.

Lost, angst,slash,nc17
Sawyer/Jack
I personaggi delle serie "Lost", appartengono ai legittimi autori e ideatori e alla ABC,
l'autrice scrive senza alcuno scopo di lucro e non intende violare alcun copyright.
Timeline: Prima e seconda stagione più o meno coerentemente. Spoilers.
Nota dell’autrice: di base è mia intenzione non negare nulla di ciò che si è visto nella serie.
Tutti i fatti sono accaduti, ogni puntata è stata mantenuta in quanto tale.
Questa è solo una personale rilettura di alcuni eventi, inevitabilmente parziale e soggettiva.
La trama si sviluppa in scene non descritte o plausibili se si considera una relazione tra i due, senza intaccare quello che credo sia il filone centrale della serie, ovvero l’isola, i suoi segreti e i suoi abitanti.