Kurt lesse i sommari e scartò quelli con errori di lessico o di grammatica. Se l’autore non riusciva a scrivere bene una sola frase, non nutriva molte speranze per la storia in sé. Era consapevole che il suo intento originale fosse di trovare una spiegazione all’enorme finale aperto con cui l’aveva abbandonato la serie televisiva, ma la sua curiosità era stata stuzzicata...
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Di giorno Dave era uno studente tranquillo e attento, ma di notte era uno scrittore di fic smut con protagonista il suo pairing preferito, Johnlock. Kurt non aveva mai sentito parlare di fanfiction prima che gliene accennasse Blaine, ma stava per scoprire un mondo del tutto nuovo.
[What if Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 4/07/16]

La maggior parte delle persone che conosceva erano gli ultimi membri sopravvissuti della loro famiglia, o ne erano convinti e non avrebbero mai scoperto se fosse vero. Cercava di non pensarci troppo, era deprimente, e non era utile a nessuno quando si lasciava prendere da uno dei suoi umori. La sua vita era cambiata in modo così drastico negli ultimi cinque anni che non riusciva neanche a ricordarsi alcune delle cose di 'prima'.
Quanto la sua vita fosse banale e semplice. Avrebbe persino detto che fosse stata pallosa. Gli piaceva il palloso. Col senno di poi, ad ogni modo.
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È l'inizio di una nuova era, generata da molteplici attacchi bioterroristici in tutto il mondo. La necessità di autare suo padre lascia Kurt nelle mani di uno degli uomini potenzialmente più potenti del Paese, finché i suoi amici non fossero stati in grado di tornare a prenderlo. Ammesso che fosse sopravvissuto nel frattempo.
[AU Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 27/02/16]

Dave lo amava, aveva aspettato che tornasse da lui, ma era anche stato pronto a farlo innamorare di sé da capo.
E ci era riuscito. Era strano avere quei vari livelli di emozioni dentro di sé: il suo amore profondo per lui, ma anche la sensazione di essersi appena innamorato, sovrascritta a quella di essersi innamorato di lui per la prima volta.
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Sequel di To Safely Go Home. La storia ricomincia da dove l'abbiamo lasciata, con Kurt a letto insieme a Dave e la memoria che gli è appena tornata. Fluff. Molto fluff.
[Future!fic Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 21/02/16]

Dave non riconobbe il numero sul display, ma rispose comunque, con un nodo allo stomaco, perché Kurt era in ritardo di cinque ore, non rispondeva al cellulare e lui sapeva che fosse successo qualcosa. Avvertiva quella certezza tendergli i nervi a tal punto da farli quasi spezzare.
“Buonasera. Chiamo per sapere se conosce un certo Kurt Hummel.”
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Quando per poco Kurt non viene separato da lui per sempre, Dave s'impegna ad aiutarlo a ritrovare la via di casa.
Perdita di memoria. Un bel po' di fluff, anche se non era nelle mie intenzioni.
[Future!fic Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 20/02/16]

Fu sorpreso di scoprire che Dave sembrava aver viaggiato parecchio, a giudicare dagli aneddoti che stava condividendo con loro. E non riuscì a farne a meno: era curioso. Voleva saperne di più su di lui, su come fosse adesso. Comunque, quel percorso conduceva al disastro. Era appena uscito da un rapporto di quattro anni e la sua vita era a quattro ore di volo da qui. Quindi… amici. Era interessato a essergli amico. Il che significava che la prossima volta che sarebbe tornato a Chicago avrebbe avuto qualcun altro con cui poter passare del tempo.
Amici. Poteva riuscirci.
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Nel 2025 le vite di Kurt e Dave s'intrecciano di nuovo, provando quanto sia davvero piccolo il mondo e quanto il Fato abbia un senso dell'umorismo completamente contorto.
[Future!fic Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 14/02/16]

Tanti Auguri a Ilaria ♥
Kurt era sicuro al novantasette per cento che entro sera si sarebbe ritrovato single.
Perchè non solo Dave era sparito esattamente il giorno in cui dovevano fare quel maledettissimo trasloco per cui aveva perso dieci anni di vita, ma non aveva neanche riparato quello stupido comodino, e la gamba pericolante si era rotta nel momento esatto in cui i due sgarbatissimi sconosciuti del trasloco avevano provato a spostarlo.
Si inginocchiò per cercare di tirarlo su, ignorando le scuse dei due portoricani, e notò che nella caduta il primo cassetto si era leggermente aperto, probabilmente era saltata la serratura arrugginita.
Vide che c'era qualcosa dentro, e senza preoccuparsi troppo, forzò il legno vecchio fino a che non ebbe davanti ai suoi occhi il contenuto del cassetto.
Erano... buste. Buste tutte della stessa dimensione, un pochino ingiallite, quasi logore dal tempo.

Si era addormentato piuttosto velocemente, il che era un tantino imbarazzante, ora che ci pensava, sapendo che Kurt avesse dovuto coprirli entrambi con le lenzuola e spegnere le luci. Si ricordava delle sue dita, gentili come piume, tracciare il proprio tatuaggio, e quella era l’ultima cosa che rammentava di ieri.
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Dave e Kurt sono a letto insieme.
Smut pura e semplice, soprattutto se non avete letto TWB. Fluff. Top!Kurt.
[Spin-off di TWB (dopo il capitolo 12), ma può essere letta anche da sola. Tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 14/02/16]

“Mi stai immaginando in uniforme da infermiera, Karofsky?” disse, rendendosi però conto di aver parlato a voce un po’ troppo alta, considerando che non sapeva neanche se Dave avesse fatto coming out o no. Dio, aveva una bocca talmente larga… “Mi dispiace così tanto, non volevo dirlo a voce così alta…”
“Amico, va tutto bene… Solo, non ti stavo immaginando vestito così, okay?”
“Non lo stavi facendo, ma adesso sì?” domandò, e stavolta tenne la voce bassa.
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Kurt è a casa per le vacanze ed è passato quasi un anno da quando lui e Blaine si sono lasciati. Lui e Dave continuano a imbattersi l'uno nell'altro e finiscono per formare un'amicizia.
[What if Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 20/02/16]

"Spero che Rachel ti passi i miei complimenti. Sono un grande fan…” e lasciò la frase in sospeso, alla quale Dave aggiunse ‘della tua cucina’, ma sapeva anche che con il suo tono civettuolo avrebbe potuto concluderla come più gli piaceva.
“Non ha riferito niente, a dire la verità. Non passa mai dei complimenti, soprattutto non a me. Pensa che il mio ego sia abbastanza grande quando si tratta di abilità culinarie…”
“Oh, sono certo che sia abbastanza grande.”
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Dave è un capocuoco e Kurt è un avventore con molte allergie alimentari. Finiscono per incontrarsi nonostante le intercettazioni in buona fede di una delle cameriere. Quasi una PWP (Porn Without Plot), ma non proprio.
[AU Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 20/02/16]

“Vorrei scusarmi in anticipo per quello che seguirà. Sono una ballerina, non una cantante, gente.” Tacque per un attimo, gettandosi i capelli alle spalle e guardando il suo tavolo. “Correndo il rischio di risultare tremendamente sdolcinata, vorrei dedicare questa canzone a un uomo molto speciale. Spero che non sia troppo orribile.” Fece un cenno d’intesa al DJ e dalle casse uscirono le note di un sintetizzatore e di un pianoforte.
"It's been a long time since I came around
Been a long time but I'm back in town
This time I'm not leaving without you..."
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Quando Kurt e Dave tornano a Lima per le vacanze del Ringraziamento, scoprono che non poche cose sono cambiate da quando hanno iniziato a frequantare il college a NYC.
Sequel di Mother's Day.
[Fic Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 7/11/15]

“Probabilmente hai ragione, sai?” mormorò Kurt nell’oscurità.
“A che proposito?”
“Che quello che abbiamo appena fatto sarà molto difficile da ripetere spesso, se avessimo un bimbo in casa,” disse piano.
“Le cose sarebbero diverse sotto molti aspetti,” concordò lui. “Non puoi far entrare un figlio nella tua vita e aspettarti che tutto continui ad andare avanti com’era sempre stato. I genitori devono fare dei cambiamenti, sacrificare certe cose che avevano prima di diventare tali.”
Ci fu un breve silenzio, ma nessuno dei due era a disagio. “Ne varrebbe la pena, però. Vero?” chiese Kurt.
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Sequel di Spaces In Your Togetherness. Dave e Kurt decidono di iniziare un nuovo capitolo del loro rapporto: diventare genitori.
[Future!fic Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 1/11/15]

Kurt riusciva a vedere le lacrime che si stavano formando negli occhi di lei. Oh, merda, in che cosa mi sono immischiato? pensò.
Dave continuò a parlare con la stessa freddezza, senza alcuna inflessione particolare. “Non ti voglio qui. Te l’ho detto migliaia di volte, non ti voglio vicino a me.”
“Questa volta è diverso, David,” spiegò, mentre una goccia salata le scivolava lungo la guancia. “Non sono qui solo per una visita. Ho lasciato L.A. e sono tornata a Lima. Voglio provare a riaggiustare le cose con te e so che ci vorrà del tempo. Sono tornata per restare, David. Non significa niente per te?”
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All'inizio dell'ultimo anno, compare una donna sconosciuta che chiede di David Karofsky. Kurt la aiuta a trovarlo e strada facendo scopre qualcosa sul passato dell'ex-bullo.
[Fic Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 6/11/15]

“Si può entrare?” chiese una voce profonda e mascolina.
La giovane si alzò di scatto. “Certo che puoi, Dave!” Corse verso l’uomo alto e robusto che entrò nell’ufficio. Dapprima lui non scorse il suo volto, dato che le ciocche scure della sua cliente glielo nascosero quando lei lo abbracciò. Quelle spalle sembravano promettere bene, però. E potrebbe perfino essere gay. Insomma, quante donne hanno amici etero che muoiono dalla voglia di parlare del dilemma tra buttercream e glassa fondente o di quali fiori hanno la maggior resistenza in un caldo giorno estivo? Scosse la testa. E, a quanto pare, quello per cui Darlene mi deve davvero trovare del tempo è un po’ di azione a letto. Di certo ne è passato di tempo, dall’ultima volta…
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Kurt Hummel è una stella nascente nel campo dell'event planning nell'area di Chicago. Andrà tutto storto quando lui e Dave Karofsky s'incontrano di nuovo?
[Future!fic Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 29/10/15]

Non era sicuro di quanto tempo fosse passato, ma un botto molto forte lo svegliò di soprassalto. L’intero aeroplano tremava attorno a lui, e si volse a guardare Dave. Non fu una vista molto rassicurante, dato che quello aveva un’espressione del tutto terrorizzata e guardava fuori dal finestrino sul lato di Kurt. Seguendo il suo sguardo, gli si ghiacciò il sangue nelle vene. Il motore di quel fianco emetteva ondate di fumo e infine tacque completamente. Si accorse anche che il suolo si stava avvicinando a una velocità terribilmente elevata.
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Kurt e Dave si ritrovano dispersi nei boschi dopo un incidente aereo mortale mentre stavano volando a NYC per le Nazionali.
[Fic Kurtofsky tradotta da LaGrenouille; l'avvertimento non si riferisce alle lemon; avvertimenti completi nel primo capitolo | Traduzione rivista il 27/10/15]

Il corridoio era invaso dal fumo. Chiuse la porta sbattendola. “Cazzo!” urlò. Di certo non sarebbe uscito da quella parte. Mise la testa tra le mani, tentando di pensare a qualcosa di più utile della litania delirante di morirò morirò morirò che al momento gli occupava la mente. All’improvviso, udì qualcosa che lo riscosse dal suo panico. Sirene!
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Dopo essersi trasferito nel Wisconsin per la scuola di specializzazione, l’appartamento di Kurt va a fuoco, privandolo temporaneamente di un tetto sulla testa. Quando il suo soccorritore si rivela essere qualcuno dal suo passato, cosa succederà?
[Future!fic Kurtofsky tradotta da LaGrenouille | Traduzione rivista il 20/10/15]