Membro dal: 27/06/12 Nuovo recensore (0 recensioni)
Al solito.
Presentarmi non è il mio forte: quindi, non lo farò.
Tenterò di darvi un'idea vaga, giusto perchè siete voi (ma chi? smettila, ti prego. Sei ridicola).
Dunque: ho una figa,
il mio cuoricino palpita per qualcuno che ricambia (più a fatti che a parole; mai stati bravi a dirci quelle due famose parole...Temo, diamo loro troppa importanza. Ma una volta è più che sufficiente!),
amo la psiche umana (capirla, comprenderla, manovrarla, dirigerla a provare esattamente quello che voglio che provi), e le arti di conseguenza, come del resto tutte le illusioni, tutto ciò che è complesso; il bispensiero.
Cosa sono? AHAHAHAHAHAH! Spero tu stia scherzando.
Cosa, chi: la parte nominale del mio predicato mi è (ancora) preclusa.
Ma sappiate cosa NON son: depressa, oppressa da una vita difficile o da un corpo che non mi piace (dieta. Non vi piacete? Mettevi a dieta! Rifatevi le sopracciglia! Tagliatevi i capelli! Cominciate a investire, a credere in voi stesse/i! Muovetevi dal vostro limbo di agonico vittimismo, cazzo!) , in contrasto col mondo, misantropa, con tendenze suicide, o autolesioniste;
non ho un passato difficile da compatire (che poi un passato difficile che diamine è? Hai un passato, ovvero il tuo protopresente; sono fatti, e i fatti oggettivi non esistono: l'uomo non è oggettivo. Tutto dipende dal punto di vista, insomma. E nè i fatti nè i punti di vista sono compatibili...L'oggettività e la soggettività allo stato puro, intendo.), non ho presunzioni particolari, non mi ritrovo in nessuno gruppo, nè ne cerco uno.
Non sono un'eroina o paladina della cultura, della sapienza, dell'uomo ochealtrosoio.
Non rappresento niente al di fuori di quello che voi vedrete in me.
(Forse, rappresenterò qualcosa, un giorno.Elettrodomestici, probabilmente.Porta a porta)
Però, una costante ce l'ho.
Ed è quella che più di ogni altra spaventa la gente, di solito.
Sono contradittoria.
E sì, tutto quello che avete letto non è altro che una bugia.
(non che avessi intezione di mentirvi; ma la mia verità vale solo nell'istante in cui la pronuncio.
quindi, domani, tra un'ora, un minuto, potrei già volermi contraddire.
Ho imparato a fregarmene, ovviamente: o non ne sarei uscita viva.)