Siamo praticamente a metà anno e decidono ora di cambiarmi di classe, ora!
Ma dico io, non potevano decidersi per tempo?
E poi in quella classe.
La classe di quel brutto, carciofo e idiota di . . . [ . . ]
* * * *
Nessuno riesce a comprare Lee Hyukjae.
Faccio tanto la bella faccia davanti ma poi me ne frego di tutti loro. Non li mando in quel posto solo per pura cortesia.
Non mi serve la loro amicizia, io di amico ne ho uno e questo basta e avanza.
(collaborazione tra le scrittrici _Minnie & Krystal23)

{ EUNHAE }
Per quanto siamo vicini, continuiamo a camminare senza nemmeno più sfiorarci.
Stiamo diventando sconosciuti, l’uno agli occhi dell’altro.
Giorno dopo giorno, ti sento inesorabilmente più lontano.
Con il cuore in gola mentre il mio corpo trema insicuro, corro verso di te e senza darti l’opportunità di scansarmi, mi tuffo sulla tua schiena, cingendoti da dietro.
Sei tutto quello che ho, non ti lascerò abbandonarmi ancora.

Lee Hyukjae e Lee Donghae sono due ragazzi diversi, ma in certi versi simili.
Entrambi hanno una vita difficile anche se scandita in modo diverso, ed entrambi hanno un cuore d’oro, sono gentili con le persone in difficoltà e offrono a chiunque se lo meriti un sorriso pieno. Un giorno questi due ragazzi si incontrano.

Stringo i pugni al muro e chiudo gli occhi.
Respiro.
L'ho chiamato sfigato inutile.
Per sfigato si intende un individuo che ha problemi con tutto e tutti e che non ha relazioni.
Nel termine più sfumato del significato, potrebbe anche significare "sfortunato".
Sfortunato nel senso di qualcuno che ha perso tutto ciò che aveva e che non ha l'aiuto di nessuno.
Mi sono finalmente reso conto che lo sfigato non è lui.
Io ed il mio gruppo abbiamo riso e preso in giro la persona fottutamente sbagliata e sono il primo ad essersene reso conto.
Lo sfigato non è lui.
Lo sfigato sono io.
L'ho perso.
Cosa c'è di più sfigato di questo?
[Incompleta per mancanza di ispirazione. Grazie a tutti voi che l'avete seguita. Non ho parole per ringraziarvi abbastanza.]