«Non si capacitava di quanta stupidtà albergasse nella mente degli umani, così poco tempo per vivere e così tanti modi per sprecarlo. Era ormai a pochi passi da lei, sicura che non l'avrebbe mai notata per lo stato confusionario in cui era, sicura che la sua vita sarebbe stata breve e barcollante come la sua stessa sbronza, sicura che se le avesse strappato il cuore le avrebbe evitato una misera esistenza, sicura che una volta che l'avesse superata sarebbe stato come se non l'avesse mai vista...sicura che in quel momento non le fosse davvero crollata di fronte e lei non l'avesse davvero presa al volo senza farle toccare l'asfalto.» {Cap 1}
Rating indicativo per la presenza di scene violente durante la storia

"Un'estate può cambiare tutto"
[Storia tradotta da Serensnixpity e Shellyng.]

"Solleva le coperte, lentamente, il suo corpo nudo rabbrividisce per la mancanza di calore e per un attimo vorrebbe solo stringersi a lei e chiederle di non lasciarla mai andare. E' delicata quando scivola via dal suo abbraccio, risoluta nella sua decisione, ma dentro è debole, fragile, spezzata."
Breve one-shot post 4x14

Santana adora le domeniche che passa in famiglia. Niente lavoro, niente impegni, solo lei, Quinn e...

«Ed io cosa dovrei fare? »
Quinn aggrottò le sopracciglia. Come pretendeva che le risolvesse il problema quando era stata lei a presentarsi alla sua porta senza uno straccio di preavviso?
«Che cosa vuoi che ne sappia, Santana.»
«M' inquieta quando mi chiami Santana.»
«E’ il tuo nome.»

Alle 2 del mattino Santana è ancora sveglia nell'appartamento di NYC. E' alquanto accaldata e cerca di non svegliare i suoi coinquilini. Ma non farà abbastanza silenzio...

Quinntana e molto amore, solo questo...
Stanza, albergo, notte molto “hard”... AHAHAH!! Divertitevi, se riuscirete ad arrivare alla fine...
(alla fine della storia è consigliabile una doccia fredda, dopo questo vi lascio)...

La mano della mora, stranamente tremante, si stringeva attorno al lenzuolo bianco. Bianco. Il colore della purezza. Quella purezza che né lei e né la sua compagna avevano più.
***
La storia segue la canzone "Sono già solo" dei Modà.

Rachel Berry camminava per i corridoi della scuola con passo deciso, molto veloce; sul volto aveva un espressione di confusione, stava cercando di capire una cosa che sembrava al di fuori della sua portata, cosa che le dava molto fastidio. *** Un'altro rumore, questa volta molto più simile a...un gemito?? Rachel sgranò gli occhi. No, era impossibile, nessuno poteva essere tanto sfacciato da fare sesso lì, a scuola, nello spogliatoio tra l'altro. *** La ragazza arrossì completamente, ma non se ne andò. Presa dalla curiosità si avvicinò e si mise sulle punte dei piedi, sporgendosi appena per riuscire a guardare oltre la piccola porta. Sgranò gli occhi e arrossì ancora di più a quello che vide.

La storia è ambientata la notte di San Valentino, dopo il ricevimento del matrimonio (saltato) di Will ed Emma. Santana e Quinn sono ubriache fradice, ma a quanto pare mrs Fabray sembra molto intraprendente. Lo è sempre stata, o è una novità? Sicuramente alla nostra Santana Lopez non dispiacerà sfogare un po' i suoi ormoni latini..
[pairing: Quinntana, nessun riferimento ad altre coppie o personaggi, just sex.]

Tutto parte da una fragola. Un semplice morso dato ad un frutto, può scatenare l'eccitazione nel corpo della nostra Santana Lopez? A quanto pare...si.

Io non capisco, perché? Perché te ne sei andata via e mi hai lasciato qui! Tu sei la persona più buona sulla faccia della terra, apparentemente non sembra così, ma io ti conosco più di chiunque altro e so chi sei davvero. Tu eri e sei la persona più importante della mia vita e avresti dovuto portarmi con te.
FanFiction dedicata ad alla mia friendship preferita, spero che vi piaccia e spero di ricevere qualche recensione

SHIPS: Quinn/Santana, Marley/Kitty, accenni di Quinn/Rachel.
RATING: Rosso.
AVVERTENZE: Missing moment, Spoiler!, What if? sulla 4x08.
Dal secondo capitolo:
[...]“Sai Quinn, penso sia ora che ciò che avrei dovuto fare molto tempo fa.”
Disse Santana stringendosi di più all’altra.
Quinn arrossì, sentendo un’ondata di calore percorrerle il basso ventre.
“Cioè?” chiese timorosa, ma allo stesso tempo eccitata, leccandosi le labbra e guardandola fisso negli occhi.
La latina si avvicinò al suo orecchio e sussurrò sensualmente:
“Scoparti come nessuno ha mai fatto.” [...]

con Athena14.
SHIP: Kurt/Santana (Kurtana)
“Fingerò di prendere la tua insinuazione come fosse un potere per leggere nel pensiero.” Replicò Santana prontamente, “Credimi, l’alcol può risolvere molti problemi soprattutto nelle tranquille pareti di casa propria.”
“Non ho un buon rapporto con l'alcool se proprio devo dirla tutta ...” Commentò Kurt quella proposta che però non poteva escludere completamente perché, in quel momento, pensò che se davvero l'alcol li avrebbe aiutati, poteva diventare interessante.
“Allora hai decisamente bisogno di migliorarlo.” Gli rispose subito Santana, cominciando a sorseggiare il caffè. “Sembra una cosa banale, ma non lo è: una bevuta può alleggerirti la mente se non esageri troppo.”
Kurt penso per qualche secondo a cosa risponderle: voleva fidarsi per una volta di Santana o non voleva farlo?