Non tutta l'umanità può permettersi Inferno e Paradiso.

"Apro il frigo e contemplo il pacchetto di uova da sei, sul terzo ripiano.
- Tutta colpa vostra – dico – Se voi uova vi impegnaste un po’ di più, il mondo sarebbe migliore!
Non mi rispondono, come sempre. Fanno finta di non capire. Ma sono intelligenti, sapete. E un giorno conquisteranno il mondo."
Prima classificata al contest "La fiera dell'assurdo" di HateQueen

Il tunnel nascosto da quella piccola porta è ancora più antico dell'Altra Madre... questo mi ha portata ad immaginarmi la storia di questa sinistra fabbricante di bambole, provando a rispondere a numerose domande.

La cantante aggrotta la fronte e siede leggera vicino a lui, nell'angolo più scuro e umido del vicolo. Gli prende una zampa e lo guarda intensamente, e lui si sente risucchiato dritto dentro a quelle iridi smeraldine, in un luogo caldo e confortevole. Com'è possibile che sia umano a sufficienza per cantare, ma non abbastanza per parlare?

Sembrava un uomo, eppure non era di carne e d’ossa. Le membra imbrattate di sangue scintillavano, e solo dopo qualche secondo lei intuì che fossero fatte di metallo; non aveva però indosso una corazza, poiché la latta lo ricopriva dalla testa ai piedi. Un berretto a forma di imbuto rovesciato gli proiettava un’ombra sul viso. Poi alzò il capo, e Dorothy si sentì trafitta dai pozzi neri che aveva al posto degli occhi.
Pozzi vuoti, terribilmente vuoti, anche più dei suoi.
L’uomo fatto di latta rimase immobile per qualche istante, e alla luce del sole filtrata dai rami spiccarono sul suo viso delle scie bagnate: lacrime?
[ dal capitolo 5 ]
Scordatevi tutto quello che sapete su questa storia.
Il Paese di Oz non è quel regno fatato in cui anche le cose brutte non fanno mai troppo male. Le Streghe Cattive non si limitano ad incutere un po’ di timore. Il Mago non è il ciarlatano dall’animo buono che ricordate. Il Leone Codardo non è quel povero animale ridicolizzato che si limita a tremare di paura. Il Boscaiolo di Latta non usa la sua accetta arrugginita di lacrime per spaccare legna. Lo Spaventapasseri non è un amabile mucchio di paglia gentile e benevolo persino con i corvi. E in tutto questo, Dorothy Gale, adolescente introversa legata ad un dramma che l’ha sconvolta nel profondo, non ha la minima intenzione di tornare nel Kansas.

Due avversari decisi dal destino, due facce di una stessa medaglia, due ombre di un epoca tramontata. Una storia di uno scontro sulla scia dei ricordi, una storia di Shadow the Hedgehog e Metal Sonic. (Questa Fanfic è strettamente legata all'universo videoludico di Sonic e non ha nulla a che fare con l'anime)