Stringe la palla per un attimo solo tra le mani, prima di farla danzare sulle dita.
[Stare con lui è come un three pointer: naturale come respirare] [PWP] [Midorima - Takao]

Ikkun riceve una dichiarazione. Shiroyan e Kurotatsu non ne sono contenti.

Midorima*Takao - Kuroko no Basuke. Love//Yaoi couple.
{PwP number five#.
Un pentagramma, un impasto di zuccheri rosa e tanti, tanti panni da lavare.

[Kasamatsu Yukio x Kise Ryota]
Una cosa stupida come tante altre: guardare il cielo mentre passeggia – mano nella mano, non c'è dubbio alcuno sulla sicurezza della strada intrapresa, come sulla capacità della guida scelta.
-Senpai, guarda! Ci sono ancora le stelle!
Yukio sbircia appena la volta celeste, quel poco che gli basta per sbuffare e continuare la sua lenta marcia. Ha le dita calde, piacevolissime.
-Pensavi che stanotte il mondo sarebbe stato un posto diverso? Sbagli: niente di ciò che ti circonda cambierà aspetto col passare della sera.
Ryota fa finta di essere un poco deluso da quella durezza e assenza di tatto, come se non fosse abituato né all'una né all'altra.
-Eppure qualcosa cambierà! Di sicuro! Altrimenti ciò che stiamo facendo non ha alcun valore!
Yukio si ferma davanti a lui e alza lo sguardo verso il suo. Non ha intenzione di farlo sentire solo.
-Certo che cambierà qualcosa. Sarà il tuo modo di vedere il mondo. E anche il mio.
-E come cambierà?
-Questo non lo so ancora, ma non ho paura di scoprirlo.

[MidorimaTakao (L)]
Midorima lo guardava dritto in faccia, senza perdersi proprio niente – ed era così imbarazzante il suo sguardo attento che quasi lo poteva insultare, dicendogli di guardare altro che lui non era poi così bello da essere idolatrato come un divo, eppure Takao non era così sicuro che aprendo bocca sarebbero uscite parole di senso compiuto, così preferiva tacere e affondare sempre più nel materasso che aveva sotto di sé.

guarda il ragazzo moro girarsi verso di lui, la padella in una mano e l’asciugapiatti su una spalla.
È una bella visione, non c’è che dire.
L’idea che possa diventare routine quotidiana gli sfiora per un istante i pensieri prima di trasformarsi in un brivido

Spesso nell'ultimo anno Shino si è chiesto cosa diavolo doveva aver fatto di così terribile per meritarsi tutto quello, se lo chiedeva ogni volta quando da dietro le lenti scure lo osservava e ancora non poteva fare altro se non chiedersi.. cosa?
cosa, nella totale staticità della sua vita fosse andato storto, cosa aveva mai potuto causare un evento di tali catastrofiche conseguenze.
Spesso nell'ultimo anno Shino si è chiesto perché ogni volta quel dannato e illogico fuoco lo invade violentemente, lui, si lascia bruciare immobile senza reagire minimamente, si chiede il perché di un tale masochistico comportamento da parte sua, mentre le carni sfregano bollenti, mentre la sua povera pelle viene marchiata inesorabilmente.

Lui l'aveva solamente salvato da qualche grigissima ora, ecco tutto.
Rise quasi cattivo, mentre gli abbracciava la vita e mordeva quel punto che prima aveva leccato. Si guadagnò per questo un'occhiataccia, ma la mano che l'altro alzò non andò a colpirlo quanto ad accarezzargli i capelli sulla nuca, piano e lento.
E Kiba rimase zitto a guardare lo sguardo inaspettatamente intenso che Shino gli rivolse. Era davvero bello in quei momenti.
-Non voglio sentire altro...-

A Shino non erano mai piaciute le sagre di paese, proprio no.
A dire il vero, a Shino piacevano ben poche cose – come per esempio starsene in pace e ben lontano da fonti di rumore prolungato e acuto – eppure, ciò non era davvero importate in quel momento, almeno non per Kiba. Il giovane Aburame pareva intenzionato a far intendere al compagno la cocente irritazione che stava provando con quanta energia egli possedeva.
Infatti, sfoggiava ormai da parecchi minuti una di quelle espressioni che anche il più stupido degli esseri umani avrebbe definito, molto placidamente, “imbronciata”.
**PRIMA classificata al contest indetto sul forum di EFP "Like a virgin" da Poumpoumpurin**
**SECONDA classificata al contest indetto sul forum di EFP "Il posto giusto al momento giusto... Oppure no?" da superkiki e Red Diablo**

Sua madre, puntualmente ogni vacanza, lo costringeva a passare l’estate con lei ad Okinawa, dove venivano ospitati da una sua amica d’infanzia,ed impedendogli di muoversi da casa senza il figlio di essa. Kiba si annoiava. Dannatamente. Il ragazzo in questione, Shino Aburame, era silenzioso, con una passione malsana per gli insetti e i modi di fare di un asociale con la A maiuscola.

Shino odiava gli ospedali.
La tonalità bianca che colorava ogni singolo oggetto lo inquietava, e non poco.
Era la stessa sensazione di quando guardava la neve – che, lenta e tenace, livellava tutto, facendo disperdere le singole personalità in un’omologazione allucinante.
Shino odiava gli ospedali, più di qualsiasi altro luogo.
Ma forse era solo perché gli ricordavano un pomeriggio speso su una di quelle sedie di plastica ad aspettare che un allarme rosso si spegnesse, per poi ritrovarsi a fissare un letto occupato da un cadavere e non accorgersi neanche di star piangendo l’intera anima sul viso.
Dio, quanto li odiava…
**PRIMA classificata al terzo girone del contest "Citazioni e gironi" indetto da Red Diablo e SuperKiki sul forum di EFP**

[Seconda classificata al contest "Il luogo e la citazione", indetto da Kris_piangente_minatrice][Completa][ShinoKiba, AU] "La verità è una sola: alcune porte le apriamo in modo naturale, il più delle volte con un semplice gioco di polso, mentre altre volte le porte si aprono davanti gli occhi, in modo del tutto indipendente; ed è in quel momento che non si percepiscono più con gli occhi, bensì con la mente."

Dopotutto, da quanto tempo conosceva Kiba Inuzuka? Da quando, due anni prima, si era trasferito in quella piccola casa prima dell’incrocio che dava sulla farmacia, ereditando l’edificio da una lontana parente che era venuta a mancare.
Due anni, in quel paesino non s’era mai visto nessuno con una passione così smodata per i cani. E specialmente, nessuno che avesse anche un semplice e vago interesse per un entomologo fallito costretto a fare l’insegnante di matematica in una scuola media pubblica.
**Partecipa al Fanon Fest di Fan wolrd**

E' finalmente giunta l'estate e il quinto Hokage ha deciso di concedersi una vacanza rilassante al villaggio della conchiglia. Guarda caso, anche Jiraya sta trascorrendo le vacanze lì con una misteriosa fidanzata...chi sarà mai questa fantomatica ragazza? E quali sorprese saranno riservate a Tsunade?...leggete e lo scoprirete!

Sinner…
Questa parola rimbombava ora in quella sua testa…dalla quale colava sangue.
Sinner…
Ora non ci sei più. Ora è finalmente finita. Finalmente finita per me.
Aveva ormai avvicinato la sua mano alla guancia candida della Hyuuga. Fece scorrere le sue dita su quella guancia morbida. Mentre lei rimaneva tremante di fronte a lui. Le dita scendevano, lentamente. E i brividi della ragazza aumentavano.
tu hai peccato tu sei un peccatore.

Prima SasuHina a rating rosso spero vi piaccia^^!