L’analista si sistemò sulla sua poltrona, trovando la posizione a lui più comoda, poi si portò una mano a sorreggere il mento, esaminando professionalmente il volto arrabbiato della giovane francese «Posso vedere i suoi occhi sanguinare anche da qui. Colgo la tristezza repressa nei suoi deliri onirici; un dolore troppo forte per essere esternato.» si rigirò la stilografica tra le mani affusolate, senza mai distogliere lo sguardo dalla bionda «Vede Alexandra, siamo tutti malati a questo mondo.»
La ventiduenne deglutì a vuoto, incassando il colpo amaro della verità. Odiava essere zittita; Alexandra sentiva di dover sempre avere l’ultima parola.
«Dunque anche lei, dottore, è malato?» lo provocò, lasciando incurvare le labbra screpolate in un sorriso incerto.
[...] Alexandra prese a girare un anello invisibile nell’anulare della sua mano sinistra, inspirando nervosamente quanta più aria poté «Non sono io a dover compatire questa città, dottor Pruvost.» si morse l’interno labbra dalla tensione, per poi proiettare le sue iridi ambrate in quelle glauche di Raymond «E’ Parigi che non perdona.»
Autore:
Relie Diadamat |
Pubblicata: 20/03/15 | Aggiornata: 20/03/15 |
Rating: Arancione
Genere: Drammatico, Guerra, Malinconico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Categoria:
Storie originali >
Storico | Contesto: Guerre mondiali, Dopoguerra | Leggi le
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