Ad Anette,
"Jim, dall'altro lato del letto, se ne resta steso con il viso sprofondato nel cuscino. A volte Grisam si chiede come faccia a respirare, così, ma poi si ricorda che fa solo finta, che resta sveglio finché le chiavi non fanno scricchiolare la serratura, e lo aspetta in quella posizione per affondare nel cuscino il sorriso che spunta sulle sue labbra appena Grisam entra in stanza - lascia che la stoffa e le piume lo custodiscano per qualche minuto, per poi mostrarlo al compagno infreddolito per scaldarlo un po'"

Non doveva esserci un sequel, ma ormai l'ho scritta, tanto vale pubblicarla, no? ^^"
16- Pensieri:
Gli unici ed indiscussi soggetti dei pensieri di Jim durante la sua assenza da Fairy Oak erano Grisam e il momento in cui si sarebbero rivisti.
17- Ferita:
Quando Jim fu costretto, suo malgrado, a partire da Fairy Oak lasciando solo la promessa di un suo futuro ritorno, una profonda ferita straziò il suo cuore e non lo lasciò fino a che, dopo cinque anni passati a sognare di tornare, vide il viso stupito e sprizzante gioia di un Grisam immensamente felice di rivederlo; allora la ferita si rimarginò definitivamente.

5- Medico:
Nonostante Jim avesse affermato di essere vittima di niente più che di un banalissimo raffreddore, Grisam decise di chiamare lo stesso il medico e di procurarsi tutti i medicinali esistenti nel villaggio.
6- Parole:
Non c'è mai stato bisogno di parole, fra loro due: un semplice sguardo, e si erano già comunicati tutto.

la storia parla di sentimenti...di due in specifico...sta a voi scoprire quali...
Vorrei che il mondo si dissolvesse ad un mio semplice schiocco di dita

Piccola Flashfic sulla NoCo.
Enjoy the read (e lasciate qualche recensione >.

«Oh mio Dio» disse Joanne con un filo di voce «Ma che scherzo è questo? Tu… tu non puoi esistere.»
«Io?» fece Harry. Ancora una volta Joanne sussultò. Era terrorizzata.
«Oh, andiamo, J.K. Dopo tutto quello che mi hai fatto passare, credi davvero che non sarei venuto a farti visita?»