Chiunque veda, chiunque respiri, chiunque esista, viene condizionato dalla società in cui si trova. Louis non era escluso.
A scuola i ragazzini riescono ad essere realmente cattivi, portando una persona a scappare, a rifugiarsi in casa per paura di essere derisa e insultata, così il povero ragazzo aveva deciso di ritirarsi, per vivere una vita tranquilla in casa, protetto dalla forte corazza che si era creato.
Più di un giorno, per pura casualità o per mano del destino, incontrò lo stesso ragazzo in posti diversi, un ragazzo che da quel momento non avrebbe più dimenticato, il suo nome era Harry ed era tanto irritante, quanto adorabile.
La sua mente e il suo corpo, però, erano troppo occupati a cercare di soddisfare i canoni che la società imponeva e così, giorno dopo giorno, cadde nel profondo e oscuro baratro della visnoressia, insoddisfatto del suo aspetto e del suo corpo 'troppo grasso', come era solito definire.
Riuscire ad uscire da quel tunnel è il desiderio che chiunque si prefissa, ma è anche difficile, se non impossibile.

Il paradiso, poi l'Inferno, poi di nuovo il Paradiso. Tre universi paralleli in una vita vissuta combattendo contro quei dannati mostri che l'hanno parzialmente distrutto. O totalmente distrutto. il post adolescenza vissuto ad apparire, per non mostrare il suo vero essere. Quell'essere che voleva vincere per non trasformarlo definitivamente in un uomo. Quell'essere che l'ha colpito, con quella sua lama così appuntita, al suo cuore malleabile. E l'inizio di una condizione tale per cui la vita ha prima cessato di esistere, ma lentamente si è ripresa.
"...Well I've got a thick skin and an elastic heart, but your blade it might be too sharp, I'm like a rubber band until you pull too hard...won't see me fall apart..."

Harold è un ragazzo di vent'anni, si trascina dietro una vasta serie di eventi drammatici che hanno segnato la sua vita.
Decide di riprendere in mano la propria vita, partendo dal trasferimento in una nuova città, ma le cose non andarono come sperava per via di: droga, paure inconsce e pensieri suicidi.
L'unico spiraglio di luce, lo incontrò un giorno isolato. Louis, un ragazzo di diciassette anni allegro ed esibizionista, ma allo stesso tempo facilmente suggestionabile; non sapeva che a breve la sua vita sarebbe diventata un vertice caotico di paura e ansia.
Disclaimer! : I fatti descritti in questa storia non sono reali, nessuno di questi. Eventuali affinità alla realtà sono casuali. Non intendo in alcun modo descrivere situazioni o comportamenti reali, di nessuna delle entità citate; questo scritto è pura invenzione e non si intende offendere nessuno con il suo contenuto.