Katherine,per gli amici Kate.
16 anni,divertente e timida allo stesso tempo.
vivo a new-york,pochi soldi e brutta famiglia.
madre morta e padre sempre assente per lavoro.
piena di amici (ashley,matt,stella),molti dei quali fans di 'Justin Bieber' noto cantante conosciuto in tutto il mondo e amato.
da sempre,mi chiedevo 'cosa avrà di speciale?' per me è un ragazzo viziato pieno di soldi. ma nonostante i miei insulti i miei amici rimanevano fedeli a lui e mi parlavano sempre di quanto fosse fantastico,ma...io di fantastico in lui non ci trovavo proprio nulla.insomma,io trovo fantastico un bel viaggio,un'uscita tra amici,non un cantante che non conosco.
feci una promessa a me stessa,promisi di non perdere la testa per questo qua,di non lasciarmi trasportare dai miei amici pazzi di lui,perchè io non avevo bisogno di un cretino che diceva in pubblico cazzate del tipo 'i miei fans sono tutto' solo per prenderci i nostri soldi.
la mia vita faceva già schifo,non avevo bisogno di altrii problemi.

Abigail, significa 'gioia del padre', se incontro per caso quel bastardo o bastarda che mi ha dato quel nome giuro che lo faccio fuori.

Cantare è sempre stata la mia passione, fin da quando ero piccola così.
Ero arrivata ai provini di The Voice ancora non ci credevo.
C'erano tanti raggazi e passare era molto difficile ma...
Quando inizieremo a salvare questo amore? Se non sarà così lasciami qui, lasciami respirare.
Mi manchi perché ti sto guardando ora.
Lui, sembra te, ti assomiglia.
Ma sono confusa, non è uguale a te.

Era la mia occasione. Sì, la mia occasione d'oro.
La mia occasione per poter finalmente scappare da quella orribile realtà.
La mia occasione per spiegare le ali e volare via.
Senza ali non si può volare.
E lui costituiva le mie ali.

Justin Bieber fa a far visita ad un ospedale psichiatrico dove ha donato un milione di dollari ma una ragazza di nome Aribelle Galloway lo incanta e da quel giorno la vita cambierà ad entrambi per sempre.

Si guardavano intensamente, gli occhi dell’una si perdevano in quelli dell’altro.
Quelli neri di lei s’immergevano in quelli blu di lui. Petrolio nell’oceano.
Lui le prese dolcemente la testa e l’avvicinò a sé, pochi centimetri li separavano.
[...]
Sentiamo bussare alla porta.
Tutte le ragazze della classe hanno un colpo al cuore.
Alto, magro, capelli sul castano chiaro/ biondo, sorriso da suicido.
“CAZZOCULO” penso.

''Grazie.'' disse.
''di cosa?'' risposi.
''Dell'amore che mi dai,mi da forza.''
''Per sempre.'' sussurrai.
''Per sempre.'' rispose.

justin è un ragazzo misterioso, il solito tipo che finisce sempre in punizione ma che allo stesso tempo è desiderato dalla maggior parte della popolazione femminile a scuola. madison sembra essergli molto simile, ma solo suo padre conosce la verità sul conto del ragazzo.
impossibile, proibito, quello che loro chiamavano semplicemente amore.
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“Allora chi sei? Non ti ho mai visto prima.” Gli domandai.
“Tu chi vorresti che io fossi?” Mi rispose il ragazzo prima di scoprire quella sua bianchissima dentatura apparentemente perfetta.

-Non so nemmeno come ti chiami...
-Alex-sussurra con un velo di piacere nella voce.-tu?
Il suo tono basso e sensuale mi manda gli ormoni alle stelle.
-Justin-dico mordendole il lobo-ricorda bene questo nome, questa notte te lo farò ripetere spesso.
-Ne sono più che certa...-le mie mani le accarezzano sensualmente i fianchi, mentre le mia bocca non ha avuto ancora il piacere di incontrare la sua.
-Ancora non ti ho spogliata e già sai che sarò bravo a letto?
-Lo si nota dal modo esperto con cui muovi le mani sul corpo di una donna.

Dal capitolo 1:
- Scusami, ma tu, chi sei?.-
- Chi sono io? Chi sei tu semmai.-
- Hmm.. Piacere Justin.-
- Brandy, ma cosa fai con il mio numero?.-
- Guarda caso, non saprei, me lo sono ritrovato nella rubrica.-
Brandy e Justin, si conoscono per messaggi.
Il numero di Brandy è stato memorizzato nel telefono di Justin?
Chi è stato e perchè l'ha fatto? Lo scoprirete se leggerete questa FF.
PS:IN QUEST'ALTRA STORIA, DARO' ANCORA IL VIA AL MIO LATO PERVERSO. SORRY lool

Ho diciassette anni e sin da piccola la mia vita è un inferno. Non conosco un alimentazione sana da quando i miei si sono separati e mia madre si rimpinza di schifezze che fa mangiare anche a me. Sono cresciuta tra gli insulti della gente, ero e sono la ragazza che quando passa tutti la fissano con disgusto e da questo ne ho tratto una conclusione. Nel mondo per vivere si deve essere belli!

'Uhh Justin Bieber ha perso la scommessa,pare che devi entrare lì dentro' mi disse la ciccia bomba accanto a me.
-si dice che lì dentro ci sia un fantasma,e chi entra in quella casa non ne esce più vivo' dissero due ragazzi dietro di me.
Vale tentare,tanto è solo una legenda,i fantasmi non esistono.Pensai,
ma proprio allora,sbagliai.
Per favore,se leggi recensisci.Non ho voglia di scrivere per niente,posso anche cancellare la storia.

STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
"Vedi Leen, il figlio di un mio amico è rimasto orfano e ha bisogno di protezione" sbuffai, voleva veramente mettermi a riposo?
"E tu sei la migliore"
"Proprio per questo motivo non dovresti affidiare a me un novellino!" sbraitai nuovamente. "Tu lo addestrerai a fare il tuo lavoro"
"Nessuno può farlo" dissi accendendomi un altra sigaretta e facendo girare la rivoltella.
Hei ragazze! Sono sempre io, che mi cimento in una FF completamente diversa dall'altra, spero che vogliate fare un salto :)
Veronica.

è una fanfiction scritta di getto, dopo aver visto il video di as long as you love me, il prologo è molto corto, gli altri capitoli saranno più lunghi, date a questa storia una chance perchè potrebbe diventare veramente una bella storia... ecco un piccolo pezzetto della ff, spero di avervi incuriosito e se mi lasciate una recensione ne sarò felice. -mio fratello e Justin si conosceva da bambini… quando anche con un solo sorriso il primo giorno d’asilo hai già stretto amicizia, a quell’età è tutto così facile anche se non ti sembra perché sei piccolo e ancora i veri problemi non li conosci.-
STORIA SOSPESA.

''Non sono venuta qui per dirti che non posso vivere senza di te.
Io posso vivere senza di te.
Solo che non voglio.''