Di tutti si dicono sempre troppe cose, con descrizioni brulicanti di aggettivi positivi -finti- e gentili - più falsi dei primi.
Per questo ho deciso di descrivermi da sola, per lasciare trasparire dal mio lago del cor la mia essenza, anche se alla fine non ci riesco mai, mi apro alla chiusura del resto.
Quindi mi limiterò semplicemente a scrivere tre cose che dico di me stessa:
mi piacciono i colori e le cose pacchiane;
odio e al contempo amo il grigio, che sia di persone o cose;
sono un misto di incoerenza e parole lasciate a metà.
Ecco a voi l'interessantissima mente di una diciassettenne che crede di poter conquistare il mondo e di potersi lasciar conquistare.
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"Mi guardò senza vedermi."
Carlos Ruiz Zafón.

"Possiamo ascoltare il vento nel bel mezzo di un uragano, come dove non soffia."

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love you,
alessandra.