"Odio e amo. Per quale motivo io lo faccia, forse ti chiederai.Non lo so, ma sento che accade, e mi tormento." (Odi et Amo-Catullo)

Sonia è una "ragazza da parete", come si usa dire adesso. Ovunque lei vada passa completamente inosservata. Non che questo le dispiaccia, anzi, ciò la aiuta a nascondere il suo vero io, a relegarlo in fondo al suo cuore. Perchè Sonia ha una sola grande paura: il dolore.
Lei è disposta a fare di tutto pur di non soffrire.
O almeno questo era ciò che pensava prima di incontrare lui.
Kim Kibum.

“L'amore può svilupparsi in ogni forma,anche tra due persone dello stesso sesso, perchè è il sentimento che conta,niente più niente meno.”
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AhNi e AhNyu sono due ragazze sorelle gemelle adottate da una coppia omosessuale: Oh SeHun e LuHan.
Per questo motivo ogni giorno subiscono maltrattamenti da parte dei coetanei che intendono l'amore dei padri come un'anomalia.
Le ragazze non soffrono del fatto di avere due genitori dello stesso sesso, i loro problemi infatti vengono a formarsi solo nel momento in cui diventano vittime di bullismo.
Mentre AhNi reagisce comunque positivamente, AhNyu non ci riesce e, da bambina qual'era , va addosso ai suoi genitori privi di ogni colpa se non quella di essere innamorati.
Sulle brutte esperienze a lei accadute,AhNyu decide di scrivere un racconto e narrare anche di un ragazzo che standole vicino l'aiutò a superare la situazione e le insegnò ad amare.

Ho letto ff in cui spesso erano ragazzi coreani a venire in Italia per degli scambi culturali...e se questa volta accadesse il contrario? Che ne pensate? Una ragazza che parte grazie ad un colpo di fortuna verso la Corea, incontrerà la sua nuova famiglia ma, la sua presenza non è per niente gradita da uno dei membri di essa...perchè? Bhe scopriamolo insieme! ^^
(Acceni piccini ma allo stesso tempo grandi (?) di MinKey^^)
Questa è la mia seconda ff Het spero tanto vi piaccia!^^

La voce di SunHe si era alzata di tono ad ogni parola.
-L'ho riconosciuto...- la sorella la guardò con sguardo assassino -Quando ero in pullman per tornare a casa...-
-Lo sai che in questo momento vorrei ucciderti unni, vero??-
-Aish...!-
Esclamò HyeSoon.
-Spero che almeno stavolta ti sia comportata bene...-
Sospirò.
-Che vorresti insinuare scusa?!-
Si lamentò la maggiore.
Vedendo lo sguardo di sua sorella, SunHe alzò le mani in segno di resa e cominciò a ridere istericamente.

Kim Jonghyun: Un cameriere che lavora nel ristorante coreano della sua famiglia, giá da un paio di anni emigrata in Italia. Questa vorrebbe rispedirlo in Corea, convinta che in quel paese sarebbe impossibile per lui trovare una ragazza coreana (Perchè pensarlo accanto a una ragazza italiana sarebbe fuori discussione) con cui sistemarsi e mettere su famiglia.
Eva Fornieri: Una semplice diciassettene. I genitori (Proprietari di una grande catena di alberghi) vorrebbero che intraprendesse una relazione con il figlio del proprietario di un'altrettanto grande catena di ristoranti. Cosicchè un giorno le due imprese possano unirsi.
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Lui coreano, lei italiana. Due culture cosí diverse.
Niente li accomuna. Le tradizioni, lo stile di vita, le abitudini, il taglio degli occhi. NIENTE!
La sola cosa che li lega è l'autoritá di due famiglie estremamente tradizionaliste. Convinte che il bianco si sposa col bianco e il nero si sposa col nero.
Cosa accadrebbe se il destino decidesse di far incrociare due strade cosí differenti? Potrebbe nascere qualcosa da quest'enorme differenza culturale? E le famiglie sarebbero disposte a superare e accettare tutto ció?