Una missione noiosa, un pianeta troppo simile alla Terra, due sposini in Luna di Miele, tanta nostalgia e il tutto rischia di degenerare. E… degenera, ovvio che degenera, altrimenti non ci sarebbe storia!

Questa storia partecipa al “Living Mars” a cura di Fanwriter.it!
Tanto tempo fa la vita cresceva rigogliosa sugli otto pianeti che formano il nostro Sistema Solare. Ciascun pianeta, indipendente ma collegato agli altri tramite la stessa energia cosmica che lo “nutriva”, ospitava creature umane o umanoidi di grande sapienza e saggezza, consapevoli di non essere i soli nell’Universo. La comune energia rendeva di fatto queste popolazioni aliene un po’ cugine tra loro, ma si poteva dire che alcune persone fossero più “familiari” di altre. Esisteva infatti una specie di “legame mistico” che accomunava soltanto poche persone complementari tra loro, i cosiddetti “fratelli dell’anima”: ciascun abitante di un pianeta aveva un “fratello”, o una “sorella”, di natura esclusivamente spirituale, una “parentela” diversa ma non certo più o meno importante dei legami di sangue che legavano i membri di una famiglia.

Shiro osservò l’immensa voluta di fumo innalzarsi e allargarsi, inglobando metro dopo metro la foresta. Dall’alto della corvette ancora in discesa, quella massa gli sembrò prima un mostro e poi il residuo di un incubo.
Una mano si poggiò sulla sua spalla, distraendolo dal pensiero che di lì a poco sarebbero penetrati tra le fauci di quell’ammasso impalpabile. Nei suoi diciannove anni, Takashi Shirogane guardò negli occhi Albus Galma, il proprio Maestro, e comprese ancora prima che egli aprisse bocca.
« Stai indugiando, mio padawan? »
[Star Wars!AU]

Le profonde ferite di un fallimento hanno spinto Michiru Kaioh, psicologa specializzata nel trattamento dei reduci di guerra, ad abbandonare il suo lavoro, tentando di scendere a patti con i sensi di colpa. È quindi con riluttanza che accetta, dopo alcuni anni, di occuparsi del caso di Haruka Tenou, giovane ufficiale dell’US Army che deve fare i conti con i fantasmi dell’Iraq.
L’incontro con Tenou riserverà non poche sorprese a Michiru ma sia per il medico che per il soldato inizierà, inevitabilmente, un lento cammino di crescita e di ritorno alla normalità, demolendo certezze e convinzioni per ricostruire sulle macerie di vite vissute a metà, e di ferite non ancora del tutto sanate.
E nella consapevolezza che nessuna delle due, ormai, potrà più fare a meno dell'altra.
[Haruka x Michiru]

[ Traduzione • IwaOi • Side!DaiSu • Side!KuroKen • Side!Asanoya ]
Iwaizumi analizzò con lo sguardo Oikawa, “L'ultima volta sarebbe dovuta essere una cosa da una botta e via,” disse con voce bassa, mancando di convinzione.
Le labbra di Oikawa si contrassero in un ghigno e le mosse più vicino, ad un soffio da quelle di Iwaizumi. “Purché non si tratti di una relazione seria, che differenza potrebbero mai fare una notte o due?”