Il Cioccolato
Luc:
Ogni volta dico a me stesso che è l'ultima volta, ma poi
sento il profumo della sua cioccolata calda, o...
Signora Audel:..conchiglie.
Conchiglie di cioccolato, così piccole, così
semplici, così "innocenti". Pensai, oh, solo un piccolo
assaggio, non può fare niente di male. Ma poi scoprii che
erano ripiene di ricco, peccaminoso...
Yvette:...
burro cremoso che si "scioglie", Dio mi perdoni, si scioglie
così lentamente sulla lingua, e ti riempie di piacere.
Lolita
La guardai. La guardai. Ed ebbi la consapevolezza, chiara come quella
di dover morire, di amarla più di qualsiasi cosa avessi mai
visto o potuto immaginare. Di lei restava soltanto l'eco di foglie
morte della ninfetta che avevo conosciuto. Ma io l'amavo, questa
Lolita
pallida e contaminata, gravida del figlio di un altro. Poteva anche
sbiadire e avvizzire, non mi importava. Anche così sarei
impazzito di tenerezza alla sola vista del suo caro viso.
[Lolita, Vladimir
Vladimirovič Nabokov]