Essere Directioner è l'amare ogni loro piccolo difetto.
Essere Directioner è il rimare Directioner per sempre.
Le allungai il braccio, nella speranza che lo afferrassi, invece di fare un passo avanti.
“io non ho mai smesso di credere…” prese la mano e l’avvicinai subito a me.
“E solo che sono esausta!” disse tra i singhiozzi.
Era veramente molto più bassa di me e le facevo come tetto, come scudo. Come scudo dalle paure che ostacolano i sogni...

I ricordi erano l'unica cosa che mi restava di noi. Noi che giocavamo al parco, noi che ci sporcavamo di gelato a vicenda, noi che ci raccontavamo i segreti più assurdi, noi che litigavamo con il solo scopo far pace per abbracciarci, noi che ci facevamo forza, noi che crescevamo insieme. Noi che alla fine, non eravamo più niente.
Era davvero incredibile il modo in cui lui fosse riuscito a dimenticarsi di me. Ma soprattutto, era strano il modo in cui mi ignorava, fingendo che la nostra amicizia non fosse mai esistita.
Le persone dimenticano, i ricordi svaniscono e i sentimenti cambiano. Forse era per questo che iniziammo ad odiarci. Sì, lo odiavo.
Odiavo lui, che non aveva mantenuto la sua promessa.
Odiavo lui, che mi aveva abbandonata.
Odiavo lui, che mi aveva dimenticata.
Odiavo lui, che aveva cancellato ogni nostro ricordo.
Odiavo lui, che era andato avanti per la sua strada.
Odiavo lui, che non si accorgeva delle mie lacrime.
Odiavo lui, che non c'era mai per me.
Odiavo me, che sentivo la mancanza dei suoi abbracci.
Odiavo me, che credevo ancora nella nostra amicizia.
Odiavo me, che non riuscivo a dimenticarlo.
Odiavo me, che stavo male

-Harry,quand'è che ti rendi conto di amare una persona?-
-Perchè mi fai questa domanda?-
-Tu ti sei mai innamorato?-
-Be..si,più o meno.-
-E come te ne sei reso conto?-
-Ecco,Quando cominci ad avere paura,quando prima di dirgli anche solo una parola ci pensi tante volte per paura di dire cazzate e fare brutta figura ma poi finisci sempre per essere te stesso e magari lei sorride e ti senti felice e ti illudi che magari per quella persona vai bene così come sei,oppure quando solo al suo pensiero sorridi magari in pubblico e gli
altri non capisco perchè lo fai ma a te non importa,il suo pensiero ti fa stare bene ed è l'unica
cosa che conta.Te ne rendi conto anche quando improvvisamente cominci a essere geloso anche se sai che lei non è tua e cerchi di accettarlo ma non ci riesci,è più forte di te,ma ti tieni tutto dentro,perchè lei deve essere felice e la sua felicità dipende dalla tua ormai.-

Mi sento così fragile..
E forse Louis lo capisce, perché mi tira verso di lui e mi abbraccia forte. Sento la sua voce che mi sussurra dolcemente all’orecchio “Va tutto bene” e l’unica cosa che riesco a fare è aggrapparmi con tutte le mie forze alla sua maglietta, nascondere il viso nell’incavo del suo collo e continuare a piangere.
[ATTENZIONE questa è una Louis/Harry!!]

Che succede quando smetti di combattere?
Che succede quando ti rendi conto che non ne hai motivo?
Che succede quando smetti di credere in te stessa?
Che succede quando non hai più la forza di rialzarti e ricominciare?
Che succede quando hai tutto il mondo contro?
Che succede quando non hai nessuno e sei sola contro tutti?
Che succederebbe se lasciassi questo mondo una volta per tutte?
Mi chiamo Elizabeth Parker, e questa è la mia vita.

Una Louissa scritta solamente per la mia dolce Tomma ♥
***
Mi chiamo Melissa Smith, ho diciotto anni e sono innamorata.
Peccato che non mi sono innamorata di un semplice ragazzo...
Mi sono innamorata di un coglione, che mi supera a malapena e me lo fa notare ogni santissima volta che mi accorgo di essermi alzata almeno di un centimetro, dai capelli castani all'insù con due occhi cielo estivo più belli del cielo stesso, di nome Louis Tomlinson, nonchè il mio migliore amico.