Sequel di: Un gettone e tredici minuti
Larry-Ziam
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"Quando Harry scese dal treno e respirò per la prima volta in otto mesi l'aria di Doncaster, l'aria di casa, tutto tornò ad essere dolorosamente vero.
Si guardò intorno mentre il secondo binario piano piano si spopolava e il treno alle sue spalle ripartiva. Aveva uno zaino, solo quello. Era così che aveva scelto di tornare a casa, di tornare da Louis. Voleva avere con sé solo il minimo indispensabile, voleva tornare tra le braccia di Louis senza il peso di cose inutili. Si alzò il bavero della giacca per avere meno freddo, mise le mani in tasca e accanto al proprio cellulare spento sentì il bigliettino sul quale Nick aveva appuntato il proprio numero".

Ispirato alla omonima serie tv americana.
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Hester High School.
La nostra scuola è così tollerante e aperta , che gli emarginati sono i più popolari.
Sono anni ormai che il mio migliore amico , Harry Styles , cerca un approccio con la sua cotta secolare , Taylor Swift , capocheeleader , ma è troppo in basso nella scala sociale anche solo per chiederle una penna in prestito. Ma da quando ci hanno scambiato per una coppia gay , timorosa di fare outing , siamo delle celebrità.
Io sono finalmente entrato nella squadra di calcio e Hazza esce con la ragazza dei suoi sogni , mantenendo la nostra relazione di copertura.
L’unica pecca è che mentre il mio amico riccioluto sta fingendo di essere gay , io Louis Tomlinson credo di esserlo per davvero.
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Larry Ziam Nosh Elounor!Friendship Haylor Eleanor/Danielle Nouis 5Sos Lashton Malum

subito dopo sentii un grido provenire dietro di me ,spalancai gli occhi facendo cadere il cellulare dalle mie mani e iniziai a correre più che potevo , il mio respiro si fece più pesante e più affannato, il mio petto si alzava e si abbassava e il cuore batteva irregolarmente. arrivata alla porta premetti forte il campanello .
Mamma aprii la porta con il suo solito sorriso pronta per abbracciarmi , ma io la bloccai facendola indietreggiare per farmi entrare.
' va tutto bene?' mia madre si avvicinò dietro di me appoggiando la mano sopra la mia spalla
' Judith..? ' insistè corrugando le sopracciglia
' si , scusa , va tutto bene ' presi aria e mi voltai verso di lei facendo un falso sorriso per tranquillizzarla ' a-adesso v-vado in camera mia ' dissi andando verso la mia camera.