[Missing moment "Fuga di cervelli"]
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“Non ho bisogno di qualcosa che mi rimetta al mondo, nel mondo ci sono già. Ho bisogno di qualcosa che mi rimetta in piedi” mormorò Ludovico con amarezza.
“A rimetterti in piedi ci penseremo io e gli altri”. Peppino leccò la striscia adesiva della cartina per chiuderla, poi prese anche l'accendino da quel sacchetto di plastica. Accese lo spinello, inspirando un tiro. Lo porse a Ludovico, e dalle sue labbra il fumo scivolò via quando aggiunse: “Tu non devi fare altro che permettercelo”

«Te lo si legge negli occhi che hai paura, Brian».
«Scherzi? Io non ho paura di niente».

Huntington Beach, 2001.
Brian Haner Jr, ragazzone timido e insicuro, è innamorato dell'amico e chitarrista ritmico della sua band, Zachary Baker. Non essendo sicuro dei sentimenti di Zacky nei suoi confronti e confuso dal suo atteggiamento bipolare, Brian elabora un piano che gli consentirà di "avvicinarsi" al ragazzo, sfruttando il debole di Zacky per le belle bionde. Brian ha deciso: Zachary sarà suo, in un modo o nell'altro.
*Crossdressing* *Synacky*

"Con questa mano, io dissemerò i tuoi affanni, il tuo calice non sarà mai vuoto perché io sarò il tuo vino. Con questa candela illuminerò il tuo cammino nelle tenebre. Con quest'anello ti chiedo di essere mio."
[Frerard!][Rivisitazione personale dell'omonimo film "La Sposa Cadavere" di Tim Burton]

Il titolo è cretino, ma non me ne venivano in mente altri migliori xD
E' una specie di sequel della mia precendente Bike ma è possibile leggerla senza aver letto quella!
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-Dai Mike basta, sono stanco!- ansimi fra un bacio e l’altro.
-E che ti importa, tanto quello che sta sopra sono io- ti dice in un misto fra presa in giro e sussurro erotico.
Tu però cogli solo la presa in giro e si sa, la tua permalosità non la fa buona a niente e nessuno.
-Stai forse insinuando che non sarei capace?- e torni a guardarlo in maniera che dire male è un eufemismo.

Non essendo abituato a ricevere amore, mi facevo viziare da quello di Mikey e cercavo protezione in quello di Gerard.
Ma alla fine ho perso entrambi, e ora sono di nuovo solo.
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-No, ci sono passato anche io, poi ho cambiato scuola
-Insomma... mi stai dicendo che dovrei cambiare scuola? Beh, grazie del consiglio, Way
-No, no, intendevo dire che… insomma, non ti devi preoccupare quelli prendono di mira tutti, particolarmente le matricole, ma poi li lasciano stare dopo un po’ di botte
-Ma io sono del secondo anno, non sono una matricola!

-Oh, Alex Gaskarth, sei così dannatamente bello- pensava Jack mentre osservava il ragazzo più popolare della scuola che camminava per i corridoi dell’istituto, sempre accompagnato da una decina di ragazze, disposte a tutto pur di avere un solo appuntamento con lui.

Da quando ha sette anni Frank segue i corsi dell’Accademia che da decenni forma i membri del Corpo per la Difesa Nazionale e ormai ha accettato il suo destino, vale a dire diventare un Hunter, o Cacciatore.
Un cacciatore o tagliatore di teste secondo la convenienza, uno stipendiato dal Governo col compito di individuare i ribelli della società e annientarli o, in via mediatica, scovare gli individui potenzialmente informati sulle attività dei ribelli e carpirne ogni notizia utile.
Ma il suo primo caso, il primo prigioniero a cui deve estorcere delle informazioni è l’innocente Gerard Way.
E l’incontro con i suoi occhi sarà solo l’inizio di un miracolo che salverà la vita a entrambi.

Aveva spostato il pianoforte di fronte alla finestra che dava sul giardino. Si fermò a guardarlo sull’uscio del salone, contemplando quella silhouette nera che si delineava contro il cielo ormai al tramonto. Improvvisava, esplorando con dolcezza la tastiera in cerca forse d’ispirazione, forse di qualche canzone lasciata nel dimenticatoio.
La trovò.
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Breve OS scritta perchè invasa da canzoni su cui sarebbe peccato non scriverci sopra anche una Bibbia intera. E anche per ricordare a me stessa che esisto su questo fandom.
Recensire non vi farà cadere le dita, ergo sapete che fare!
PS. Sono quella cara, vecchia bacucca di "You are forgiven". Volevo cambiare nome e rendere omaggio a Nuclear Family, ecco tutto.

Piccola non-sense ispirata dal fatto che ascolto tipo venti volte al giorno l'anteprima di Lazy Bones.
Non si attiene al titolo o tanto meno al testo, ma semplicemente è ricavata dalle emozioni che ha suscitato in me.
Trovare una piccola recensione fa sempre piacere. Ergo, se volete tipo prendermi a pietre virtuali, fatelo pure. ^^

Non ero più Jimmy, il bambino che ha sofferto e che si è gettato nell’autodistruzione.
 
Sono il figlio della rabbia e dell’amore,
sono il Gesù di Periferia.