Usagi Tsukino ha venticinque anni e si è appena laureata in scienze della formazione, prendendo l’abilitazione per l’insegnamento speciale. Lavora in una clinica pediatrica privata dove tra i tanti addetti al personale c’è Mamoru Chiba, giovane e promettente pediatra. Entrambi hanno un passato difficile, che condiziona tuttora le loro vite, ed entrambi si trovano ogni giorno a contatto con la difficile realtà dei bambini malati... Sullo sfondo di una clinica privata, si snoderanno nuove vite, ricordi, promesse, nuovi amori e nuove amicizie, e voglia di ricominciare a vivere e di andare avanti, nonostante tutto…
DAL XXXI CAPITOLO
Si voltò di scatto e batté con furia i pugni contro la parete.
Abbassò la testa e si vedeva che stava trattenendo i singhiozzi.
Haruka gli si avvicinò e gli toccò lievemente la schiena.
- Prenderemo tutte le piste possibili. Ha commesso degli errori e questo può farci partire avvantaggiati. Fidati di me, stavolta non ci sfuggirà!-
TITOLO DELLA STORIA SIMILE AD UNA DELL'AUTRICE Sam_Rox88.
Dal Capitolo XXIX Cenni di Genere Giallo e Scene più Forti

E se Mamoru Chiba cominciasse a fare degli strani sogni sulla sua acerrima nemica Usagi Tsukino?
Il suo comportamento cambierebbe o rimarrebbe uguale?
E se arrivasse ad un punto di non ritorno, dove l'unica soluzione rimane quella di soddisfare questi suoi sogni che lo rendono ciò che non si sarebbe mai aspettato di essere?
In fondo i sogni non sono altro che desideri del nostro subconscio, non li si possono trattenere ...
Una FanFiction tutta nuova dove troveremo un Mamoru al quanto impaurito da ciò che non riesce a spiegarsi e che va al dilà della sua concezione di razionalità ...
Buona Lettura!

Resoconto dei trentuno giorni che sconvolsero la vita di Usagi Tsukino, strappandola alla sua ordinaria vita da ordinaria liceale. Oppure: di come le favole siano solo sogni ad occhi aperti, e i mostri spesso si travestano da principi.

Abbiamo sempre visto Mamoru un po' freddo e distaccato, forse è anche per questo che molte hanno iniziato ad apprezzare la coppia Seya-Usagi che personalmente non mi è mai piaciuta.
Comunque cosa succederebbe se Usagi decidesse di cambiare per piacere a Mamoru? Se non si sentisse amata? Se sentisse invece il bisogno di appartenere a qualcosa e nemmeno le sue amiche riusciranno ad aiutarla?

'Aisuru Mamo-chan' è il modo in cui Usagi iniziava le lettere che scriveva a Mamoru nella quinta serie dell'anime, mentre lui era in America e non si faceva sentire per mesi. Perché era morto, ma Usagi non lo sapeva.
E se Mamoru dopo tanto tempo ricevesse tutte quelle lettere, e potesse finalmente leggerle?

ha tentato ma non c’è riuscito. Io non potevo. Io voglio te Mamochan. Ho sempre voluto solo te. Anche in tutto questo tempo che sei stato lontano e non sapevo dove fossi finito. Ti ho aspettato e mi sono sempre fidata. Mentre tu non riesci a fidarti delle mie parole. Mi deludi Mamochan!!

Eccomi qua !dopo un bel periodo di assenza ! spero di farmi perdonare con questa nuova storia, o meglio, una raccolta di capitoli, pezzi di vita di Mamoru e Usagi sia tratti da storie che ho già scritto sia completamente exnovo! Buona lettura a tutti !!!

Usagi è una psicologa infantile e lavora accanto a Mamoru, il suo migliore amico. La sua vita procede più o meno tranquillamente, fino a quando Seiya ritorna improvvisamente, sconvolgendola completamente. Perché Usagi nasconde un segreto e quando Seiya lo scoprirà, potrebbero iniziare i guai...

Tratta dalla storia a più capitoli ''Cappuccetto rosso e il Cristallo d'argento''.
Voglio augurarvi un felice natale a modo mio.

«Sai che sei in campo nemico?», mormorò sul suo volto, agguantandola dalla schiena e portarla contro il suo torace.
Aveva bisogno di toccarla, di sentirla.
Usagi sorrise, compiaciuta. «La sfida prevede di rubarmi un bacio, non di darmelo con me consenziente. Lo sai?».
Qualcuno sbuffò, vicino a loro.
«Sapete che non vi sopporto più?», sbraitò Rei che stava seduta al bancone del bar.
«Infatti!», disse amaramente Minako. «Andate a fare i piccioncini altrove, qui ce ne è già troppa, di melassa», diede un'occhiataccia a Makoto che stava guarnendo la torta di Natale.
«E poi vorrei ricordarvi che siete professore e alunna, anche se siete in vacanza. Certi atteggiamenti non dovrebbero proprio esserci, almeno qui nel mio locale», li ammonì Motoki.
«E per carità! Piantatela con queste sfide!», scandì acidamente Rei, mentre diede un morso alla sua cheesecake.