Dicembre
Membro dal: 11/02/05
Recensore Junior (62 recensioni)
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Scrivo da tanto, a volte scrivo troppo, altre troppo poco. Non mi definisco una scrittrice (non potrei mai essere così tracotante XD), ma una racconta-storie. Ne ho sempre tantissime in testa, è solo difficile dare loro una forma reale e metterle su carta.


Recensioni: Le voglio. Davvero. Perchè mi aiutano sia a migliorare, sia a capire se sto andando nella direzione voluta. Perciò, anche poche righe, sono molto gradite. Di contro io ne scrivo. Spesso dure, ma sempre oneste e sincere, possibilmente costruttive. Se una storia non vale il tempo che ci si impiega per leggerla, non arriverò alla fine. Quindi se recensisco, qualcosa di buono devo avere trovato. La mia parola è solo personale, non voglio mai dare giudizi assoluti. Se poi la storia m'è piaciuta, tanto meglio.


Che faccio qui? Bah, domanda complicata. Esercito lo stile (della mia scrittura), scrivo flussi di pensiero, provo a scrivere qualcosa di lungo, e cerco di imbrigliare la mia mente per farla stare dietro alle mie mani che, ahimè, sono lente e non riescono a narrare le storie che transitano fra i miei neuroni…

Ma poi, sinceramente, che scrivere in “note dell’autore” se non un mucchio di cazzate (e di certo, non mi smentisco con le righe lasciate qui sopra)? In fondo è anche divertente per questo…quindi diciamo che, le cose importanti che dovete sapere di me sono che adoro lo yogurt bianco (senza zucchero), il Tender Milka, trovo di un fascino quasi perverso le farfalle e che altro... ah sì, adoro girare in città d'inverno, quando il vapore che ti esce dalla bocca ti fa sembrare il brucaliffo e ti permette di ridere senza motivo, e passare per idiota.

E poi sì, leggo, scrivo, ascolto musica, bevo, vivo la notte blah blah blah






Poesia per oggi...(un giorno qualunque)

Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro. (Nazim Hikmet)



Ci sono determinate parole per cui vale veramente la pena di vivere...

 

Un parolina rapida rapida sulle mie storie, quelle inconcluse:

Liberaci dal Male: In realtà è conclusissima, bella che finita. Tant'è vero che risente un po' della mia inesperienza (più si scrive e più s'impara ^_^) Solo, la posto (neanche tanto lentamente) qui a capitoli.

Cremisi: è in divenire, il mio primo fantasy. Nononstante abbia mangiato pane e fantasy per un sacco di tempo (per me è sempre stato perfettamente normale alternare Tolstoij  a Le Guin, che vi posso dire?)

  Nessuna serie trovata.