Shurq Elalle
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Shurq Elalle

Il nick è preso in prestito da una donna che ammiro, personaggio della saga di Malazan, in Italia, ahimè, poco nota.

Scrivo da quando avevo undici anni; se dovessimo tener conto anche dei piccoli racconti gialli e delle filastrocche scritti per la scuola, allora la mia fantomatica carriera è esordita quando avevo otto anni e più fantasia di quante ne abbia ora.

Ho iniziato col scrivere semplici storie, che da megalomane qual ero osai definire romanzi, per poi approdare alla poesia per la quale provo amore e odio, come per il mio scrivere in generale.

Non mi reputo una brava scrittrice e, molto spesso, non mi sento neppure di reputarmi tale, ma solamente una a cui piacere muovere le pedine sul tavolo, tessere complotti, descrivere l'animo umano. Sono una a cui piace cimentarsi in sempre nuove sfide di scrittura: non mi sottraggo mai a qualche idea interessante.

Scrivo per dar voce al mio io interiore, quello che, povero, rimane soffocato dalla mia intensa voglia di rimanere riservata, dal mio istinto di autoconservazione e da un livello medio di misantropia.

Scrivo perché mi piace stupire gli altri con le mie storie. Forse è l'unica cosa che davvero so fare bene.

Magari oggi lo penso, domani mi reputerò già un'inetta.

Amo leggere e tanto.

Colleziono libri come chiunque colleziona figurine. Ma io i libri non li ammiro, io li vivo.

Appartengo da sempre al fandom Potterhead perché per me è stata la cosa più naturale del mondo amare quella storia.

Quella saga è la mia vita.

Quella saga è il mio passato, il mio presente e il mio futuro.

Penso che tutte le fanfiction che scriverò saranno sul mondo potteriano. Sarò monotematica, ma è la saga che davvero conosco meglio e dove non commetterei errori da far rabbrividire i fan più accaniti.

Si scrive ciò che si conosce, dopotutto.

Sono anche Divergente. È una saga che davvero mi ha preso e chissà, magari, qualcosa su di essa la scriverò.

Whovian convinta e non mi vergogno ad ammettere che attendo di sentire il rumore di una certa cabina blu a cui non hanno tolto i freni che arriva insieme alla tanto agognata lettera da Hogwarts. Se ve lo state chiedendo, il mio Dottore è Ten.

Non sono una cinefila, sono più per le serie televisive anche se il libro riamane il mio primo amore.

Amo le canzoni più per le parole che per la musica. Son fatta così: le parole, per me, vengono prima di tutto.

Le parole sono tutto.

Per questo motivo sono innamorata delle opere di Shakespeare. Amleto è la mia preferita in assoluto.

E con questo penso di aver detto tutto.

Allons-y!

  Nessuna serie trovata.