Errare è umano…perseverare è diabolico. Questo potrebbe essere il fulcro di questa storia. Isabella Swan è un’assistente di volo che negli ultimi mesi ha iniziato a fantasticare su un aitante passeggero che sta invadendo tutti i suoi sogni…ma forse il labile confine tra sogno e realtà potrebbe infrangersi prima che lei se lo immagini.

"«La tua amica, prima, ti ha chiamata Bella. È un diminutivo?» chiede, cambiando completamente discorso.
«Sì, è così che mi chiamano i miei amici.»
«Posso chiamarti così anche io?»
Mi viene da ridere e da piangere allo stesso tempo. «Non sei mio amico.» gli faccio notare.
«Ma potrei diventarlo. Dammi una chance.»"

Ci sono solo quegli occhi azzurri, così puri da potersi specchiare.
Abbassa subito le palpebre, arrossisce, sembra la cosa che le riesce meglio.
E poi lo fa:
pigia gli incisivi bianchi sul labbro inferiore, senza volere, è solo un attimo.
Vedere quel fotogramma di carne rossa, morsa con tanta innocenza, mi fa subito effetto.
Ma c’è troppo poco spazio tra noi, sento i suoi capelli frusciare sulla spalla e l'odore dolce.
Allora la fermo come posso, con le mani ruvide dalle risse, dai lavori forzati. La sua pelle è vellutata, dalla consistenza soda.
Spalanca la bocca per la sorpresa e vedo tutti quei denti bianchi, come un piccolo pianoforte ricurvo...
Vorrei suonare quei tasti con la lingua, mi dico.
La mia presa sulle braccia è salda e nulla può il suo peso esiguo.
Mi fora con gli occhi, da parte a parte, respira forte: la sua mente è in tilt.
Mi avvicino, la tiro verso il mio corpo.
Prova a chiamare aiuto, ma lo fa così piano che scambio il suo grido per un gemito di piacere.
Mi accorgo di volerla stringere contro di me, quando oramai è troppo tardi...

Eppure, nonostante questi desideri, Edward continuò a camminare accanto a Vivien, senza toccarla più; mentre Isabella li guardò, senza poter far nulla.
Cinque giorni e avrebbero ricevuto entrambi la cura.
Cinque giorni e si sarebbe dimenticati dell’altro.
Cinque giorni, per lottare per il loro amore.
Sarebbe riuscito il loro “delirium” a resistere a tutto?
Storia ispirata alla trilogia: "Delirium" di Lauren Oliver.

“ Ed, ma per caso ti stai affezionando a Moby Dick? “ mormorò il biondino ridacchiando e dando una pacca a Edward sulla spalla.
“ Ma che dici James, è lei che viene sempre a rompere le scatole, e appena parlo male di lei mamma mi mette in punizione. Mi tocca fare buon viso a cattivo gioco. “ rispose sbuffando quello che credevo fosse il mio migliore amico.
“ Brutta storia amico mio “ continuò James “ si sarà presa una cotta per te. La prossima volta potremmo usare lei come palla, tanto è tutta grassa, bleah “ disse accompagnando l’ultima parola con una smorfia di disgusto, scoppiarono a ridere e presero a giocare a palla. Io dal mio canto iniziai a frignare come una decelebrata. Contava davvero così tanto essere magra? Sì.
Ora ho diciassette anni, e a causa di questa convinzione, soffro di bulimia

[La Bella e la Bestia]
L’incantesimo è stato spezzato e l’armonia è ritornata nel castello del principe. Tutto sembra procedere per il meglio, ma una parola di troppo riapre ferite, ancora non del tutto guarite.

Isabella Marie Swan: un nome come un altro, una ragazza anonima come tante.
Unica eccezione: il suo passato non è roseo come quello degli altri. La sua disastrosa vita amorosa e le amicizie sbagliate l'hanno portata a intraprendere la carriera della prostituzione.
C'è solo un'unica luce nella sua vita: sua figlia Renesmee. Ed è proprio per lei che Bella, dopo un inatteso scherzetto del destino, decide di diventare una persona migliore.
Tratto dal sesto capitolo:
«Mamy» sussurra addormentata.
«Amore, torna a dormire» le rispondo con dolcezza «Fai tanti bei sogni, ti voglio bene»
«Secondo te anche il mio papà me ne vuole?»
Crack.
Questo è il suono che fa il mio cuore e una lacrima mi riga il volto.
«Ma certo che te ne vuole. E ora fa' la nanna»

Cosa succederebbe se Emma, Aurora, Regina, Ruby e Belle si recassero al Kleinfeld Bridal di New York per scegliere il loro abito da sposa? Riusciranno le due assistenti Andrea e Gloria a trovare il vestito giusto per loro e nel contempo a vedersela con madri despote, amiche svitate, fidanzati pervertiti, nonne iperprotettive e padri per niente felici del matrimonio delle loro "piccole"?

McKenzie è una studentessa come tante altre; studia, ha degli amici e ha una cotta per un ragazzo..ed è così che decide di sedurlo! Ma a volte essere se stessi è sempre la cosa migliore!!
La storia partecipa al contest "I passi dell'amore" indetto da ChocoCat.EFP sul forum!

Isabella è una ragazza cieca. E' discreta, accompagnata nella vita solo dalla sua unica amica Angela, nascosta dall'oscurità che sempre circonda la sua esistenza.
Edward fa parte di una prestigiosa famiglia ricca. E' famoso, circondato da ragazze, sempre incentrato sotto la luce dei riflettori.
Due destini così diversi, ma irreparabilmente uniti, come la luce e l'oscurità: divisi da quella invisibile linea che li legherà insieme per sempre.

Eccomi qua con un altra ff! E se Bella non fosse del tutto umana? Se fosse per metà una sirena? E se vivesse nel mare, ma, innamoratasi a prima vista di un ragazzo, decidesse di andare a vivere sulla terra ferma da suo padre? Riuscirà ad incontrarlo? Spero di avervi incuriosito abbastanza, per saperne di più venite a leggere!

Alle voltE la routine può essere distrutta da una casualità, può portare ad incontri interessanti e farti fare cose di cui non avevi il coraggio prima..Per Bella..ogni cosa verrà sconvolta un giorno di estate, con un caldo afoso..Gli amici scelgono la piscina..e si ritrovano a giocare e scherzare, a fare nuove conoscenze..
Non sono molto brava con le introduzioni, e questa non mi convince neppure...e non sapevo neanche scegliere una parte del testo così significativa...spero di avervi incuriosito lo stesso!

Non importa quanti anni siano passati..l'amicizia che li lega è forte. Non importa quanti chilometri li distanziano..ci sarà sempre qualcuno che si muoverà, per far si che si possano incontrare. L'amicizia serve a sanare le ferite, serve ad avere dei consigli, serve a ridere, scherzare, emozionarsi..ma talvolta l'amicizia serve anche ad innamorarsi. Edward lo sa..sono anni che conosce Bella..è la sua migliore amica..ma anche la donna che ama. Sentimento nascosto che viene fuori durante un litigio..e provoca un grande dolore..

Bella, ragazza di diciotto anni con una famiglia apparentemente perfetta. Desidera innamorarsi per la prima volta.
Edward, un passato difficile, non si è mai innamorato.
Entrambi si conosco da molti anni, ma non sono mai riusciti ad instaurare un rapporto a causa del carattere introverso di Edward.
Abitano a Savannah, sognano di andare al college, ma ora dovranno affrontare l'ultimo anno di liceo, pieno di imprevisti a grattacapi...

Bella e Edward sono migliori amici...ma ad entrambi non basta l'amicizia, loro si amano.
Un evento gli farà cambiare idea.
Dal testo :
"Amore mio, non puoi farmi soffrire così, non puoi lasciarmi solo, non te lo permetterò. Mi manchi tanto, non ce la faccio più, sono stanco, voglio vedere i tuoi occhi, rivoglio un tuo bacio. Torna da me piccola, amore, torna da me, non ti deluderò, ti farò stare bene ma torna da me. Ho bisogni di te. Non lo capisci che ti amo, svegliati, svegliati, svegliati" disse Edward stringendogli la manina fragile che ricadeva nel fianco.
Bella, aveva sentito tutto, cercava da giorni di trovare le forze per tornare ma non erano mai abbastanza.
Quando Edward la baciò, lei sentì tutto il suo amore, desiderava ricambiare quello splendido bacio e lo fece.