Mi girai lentamente, sentivo le guance in fiamme; non'era stato per niente un buon inizio. Lo guardai in viso per poi aggrottare la fronte. -Un'attimo.... tu non sei Charlie Watson..- indietreggiai di un passo, puntandogli un dito contro.
Lui scoppiò a ridere tenendosi una mano nella pancia, mentre io continuavo a guardarlo seria. -Certo che no, genietto. Io sono Jai, Jai Brooks- disse fiero, sfoggiando un'enorme sorriso e porgendomi la mano.