[Drugs]
Guardò il fondo del bicchiere vuoto e gli sembrò di aver davanti ciò che era rimasto di lui: niente. Louis non si era preso una parte di lui, ma aveva scavato fino infondo al suo essere e si era preso tutto lui stesso, lo aveva prosciugato fino all’ultima goccia.

Le cose non vanno sempre come ci si aspetta e forse è proprio questo il bello della vita, no?
//Larry Stylinson//
Dal testo:
“Mi dispiace infrangere i tuoi sogni amico, ma mi sa che dovrai andartene.” Harry si affretta a mandarlo fuori, ha intenzione di farsi un giro nonostante il mal di testa.
“Mh, non è che posso farmi una doccia? Se la mia ragazza mi vede in questo stato sono fottuto.” dice poi il ragazzo, massaggiandosi la fronte.
“Come ti pare,” Harry controlla l'ora “basta che tu sia fuori di qui tra mezz'ora. Io vado a fare colazione.”

!Larry Stylinson!
Harry vive in America, Louis vive in Inghilterra. Sono ai lati opposti del mondo, eppure riescono a trovare il modo di rendere le cose più facili.
Dal testo:
Nonostante mi sforzassi di stare in punta di piedi, fu Harry a trovarmi per primo. Sentii un “Louis!” strozzato provenire da una direzione indefinita e il corpo del riccio mi si scagliò addosso alla velocità della luce. Lo strinsi a me più forte che potevo, perché avevo così tante emozioni da esternare che la mia forza fisica non mi bastava.

Dal testo:
“Sono Louis.”
Alzai il viso e m'imbattei per la prima volta negli occhi limpidi del ragazzo, si chiamava Louis a quanto pareva.
“Uh?”
“Sono Louis” ripeté lui pazientemente, abbozzando un sorriso. Non mi sembrò un sorriso buttato lì, si mostrava come una cosa abbastanza studiata. Non pareva il tipo di persona che faceva le cose come capitavano.
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Era vestito tutto di nero, non parlava mai con nessuno e se ne stava in pace nel suo angolino, eppure sembrava una persona così solare in quel momento.
“Grazie Louis”

Tanta attrazione da un lato, altrettanta indifferenza dall'altro.
// Larry Stylinson //

"Ce l'abbiamo fatta, Harreeh."
"Sì, ce l'abbiamo fatta."

|LARRY, ZOUIS|
Bisogna voltare pagina, ma chi ha detto che il capitolo successivo sarà migliore?
Dal testo:
“Io ti amo, Louis.” confessò con il filo di voce che gli restava e finalmente incontrò di nuovo quegli occhi ghiacciati. Il cuore di Louis perse un battito, era più di un mese che non se lo sentiva dire da qualcuno. Le iridi si fecero lucide, si portò una mano a torturarsi il labbro e continuò a guardare Harry in quei suoi occhi magnetici. [...] Non aveva intenzione di lasciare Louis da solo, aveva solo bisogno di un po' di tempo per digerire la cosa, perché in fondo Louis non lo amava.