E se Teddy fosse arrivata a Seattle prima del previsto, poco dopo che Owen e Cristina si erano lasciati dopo l'incidente del tentativo di strangolamento? Se per Cristina non fosse stato così facile perdonare Owen e Owen stesso non fosse affatto sicuro di sé? Questa storia parte da questo presupposto e riscrive la storia di Grey's Anatomy, anticipando alcuni avvenimenti e ritardandone altri. Alcune cose saranno molto diverse, altre non esisteranno nemmeno, altre saranno simili, in base ai caratteri dei personaggi... ma continuate a leggere e saprete di più

Nata da un prompt datomi durante un giochino su FB, ho sempre pensato che questa flashina sarebbe stata destinata a sprofondare nei recessi del mio profilo su quel social perché era troppo spoiler per pubblicarla in quel momento. Poi sono arrivata a pubblicare il capitolo 11 della long a cui è legata e quindi ormai non è più così spoiler... e quindi ho deciso di metterla online.
La storia è ambientata tre mesi dopo il capitolo 11 di My safe h(e)aven, nel quale Teddy e Mark sono usciti per la prima volta e hanno concluso la serata baciandosi. Come andranno tra loro le cose tre mesi dopo? Leggete e lo saprete.
Questa storia partecipa agli Oscar della Penna indetti sul forum "Ferisce la Penna"

New York, anno 1992. Un ventiquattrenne Mark Sloan si prepara ad assistere al matrimonio di Derek Shepherd, suo migliore amico da vent'anni, in qualità di testimone. E tutto andrebbe benissimo se il suddetto migliore amico non sposasse proprio Addison Montgomery, colei di cui Mark è innamorato dal primo giorno che l'ha conosciuta alla facoltà di Medicina. Come impedire quindi ai suoi sentimenti di rivelarsi, rovinando il matrimonio del suo migliore amico e un'amicizia ventennale? Chiedendo a qualcuna di fidata di fingere di essere la sua ragazza, ovviamente! Funzionerà? Riuscirà a raggiungere il suo scopo? E se le cose prendessero una piega totalmente inaspettata?
Storia partecipante alla challenge “Tanti piccoli semi per far fiorire nuove storie” indetto sul gruppo L’Angolo di Madama Rosmerta.