Kalokairi, Grecia.
Una donna in fuga dalla sua famiglia e da un mondo scintillante che l'ha ripudiata.
Un mazzo di chiavi ed un vecchio casolare di famiglia sono il suo punto di partenza.
Una bionda pittrice entrerà nella sua vita come una ventata d'aria fresca e nuova, finché ...
L'arco temporale abbraccia circa vent'anni di vita delle due donne, vicine e distanti, due anime destinate a trovarsi, perdersi e ritrovarsi di nuovo.
CalliopexArizona

Questa raccolta è un esperimento, il mio primo tentativo di storie a rating rosso.
Qui i personaggi di Grey’s Anatomy, in particolare i miei preferiti, copuleranno in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Ci saranno coppie di vario genere, prevalentemente het o femslash (mi trovo meglio coi personaggi femminili).
Ogni storia può essere letta indipendentemente dalle altre.
1 – Teddy/Owen what if, ambientata nel 2005 in Iraq
2- Teddy/Mark, potenziale missing moment della stagione 6
Questa raccolta partecipa alla Let's Make Love (tonight) indetta dal forum Torre di Carta.

| Possibili spoiler dall’episodio 11x21,anche se è solo un accenno |
La vita è breve... Perdona in fretta, bacia lentamente, ama davvero, ridi sempre di gusto... e non pentirti mai di qualsiasi cosa ti abbia fatto sorridere, oppure piangere. (Sergio Bambarén)
Non si può scegliere il modo di morire. O il giorno. Si può soltanto decidere come vivere. (Joan Baez)
Questa storia si svolge dopo l’11 stagione e sono passati circa 5 anni, si fa un accenno alla 11x21 ma molto lieve. Cosa sarà successo in quegli anni? Spero solo che la mia storia vi piaccia, non è stato facile scriverla perche io amavo Derek e non mi rimane che augurarvi buona lettura e se vi va lasciate una piccola recensione.

Tutto procede nel verso giusto fin quando il destino non decide di scombussolare quella quiete che con grande difficoltà ero riuscita a costruire. Nessuno può dirti cosa fare o cosa scegliere, nessuno può prendere decisioni al tuo posto. Ti ritrovi di fronte a una scelta difficile, tutto è nelle tue mani, la tua vita, il tuo destino, il tuo futuro ed è allora che capisci di essere FOTTUTA!
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La vita è disseminata di salite. Non sempre riusciamo ad arrivare in cima e quando lo facciamo non sempre usciamo integri dalla scala; potremmo ritrovarci con un osso rotto e a volte capita che lungo il percorso tu abbia perso qualcosa o…qualcuno. Nessuno ci dirà cosa ci aspetta o se durante il cammino perderemo noi stessi, ma soprattutto nessuno può dirci che ne sarà di noi una volta toccata la vetta.
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NOTE: La storia è stata scritta per il contest "Un'idea, più storie", indetto da Principe Dracula sul gruppo Facebook "EFP recensioni, consigli e discussioni."

Avete mai pensato che Derek sia il ritratto del Principe Azzurro, che Owen sarebbe un perfetto gatto con gli stivali, che Callie si senta troppo spesso un brutto anatroccolo o che Arizona ricordi tanto la Principessa Aurora?
Allora questa é la storia giusta per voi!
Buona lettura!
Dedicata ad _Elizabeth_
1) Sleeping Beauty (Callie/Arizona)
Dal secondo Capitolo: "Dopo aver atteso qualche minuto, finalmente é il turno dei Torres, regnanti del reame attiguo a quello dei Robbns, venuti appositamente per omaggiare la Principessina Arizona.
“E' davvero una bambina molto bella” inizia Re Carlos.
“Veramente, una bambina splendida, con queste guance così rosee e chiare” continua la Regina Lucia.
“E questi occhi così azzurri e limpidi” riprende Aria.
“Già – conclude Callie – e questa testa così pelata!”.
L' intera famiglia Torres lancia un' occhiataccia a Calliope, la quale abbassa lo sguardo imbarazzata e ancora non del tutto conscia del motivo della loro arrabbiatura."

Innanzi tutto il titolo è tratto da un film, Imagine me and you. Secondo, dato che ho visto che alcune ragazze hanno postato una raccolta di storie Calzona, ho deciso di crearne una anch'io senza un determinato filo conduttore tra una one shot e l'altra. Infatti, tratto di temi svariati, scrivo di storie con finali felici, ma anche tristi, situate in luoghi diversi e momenti diversi che hanno come unico tratto in comune i personaggi di Callie e Arizona.

Sono passati due anni, da quel nefasto incidente aereo che ha coinvolto il gruppo dei medici. Da allora, l'ospedale ha preso il nome Sloan Grey Memorial Hospital. Da allora, molte cose sono mutate, nonostante i medici siano rimasti sempre i medesimi. Derek Sheperd ha sostituito Owen Hunt, diventando il nuovo primario. Gli specializzandi sono saliti di grado, e continuano ad affiancare i loro supervisori nei loro interventi. E mentre Meredith Grey porta avanti il suo rapporto col dottor Stranamore, Owen e Cristina sono ormai semplici amanti occasionali... l'aborto di lei li ha irrimediabilmente allontanati, nonostante covino un sentimento reciproco. E poi, una strana mattina, un ritorno. Un inaspettato ritorno. Come la prenderà il dottor Hunt, la cui vita privata è ormai appesa ad un filo, costantemente sottoposta al rischio di sfracellarsi al suolo?
[Owen Hunt & Teddy Altman]

E' una rivisitazione della storia di Callie ed Arizona dopo la fine della storia tra Callie ed Erica. Callie ed Arizona si incontreranno si al bar di Joe, ma la loro storia proseguirà in modo diverso. Inoltre Arizona non è neanche un medico (si scoprirà più avanti il suo lavoro). I personaggi, il loro modo di reagire è diverso rispetto a quello a cui siamo abituati.

Tutti noi conosciamo le storie dei chirurghi del Seattle Grace, le loro capacità, le loro storie, i loro amori, i loro sogni.
Eppure sappiamo ben poco di come erano prima, prima di diventare medici, da bambini, da adolescenti, prima di scegliere la loro strada.
Il mio intento é quello di colmare questa lacuna o almeno di provarci.
Buona lettura!
1) Meredith
2) Derek - prima parte
3) Derek -Seconda parte
4) Derek - Terza ed ultima parte
5) Cristina

Vi siete mai chiesti cosa accadde ad Arizona Robbins durante i suoi primi mesi al Seattle Grace Hospital, tutto quello che le accadde sin dal suo primo giorno e che negli episodi televisivi non hanno fatto vedere, ma hanno solo accennato? Ho pensato un po' e mi sono fatta una mia idea!
Ammetto però, che è la prima volta che scrivo, quindi non aspettatevi chissà cosa!

Ecco come sarebbe dovuto essere l'inizio della storia tra Derek e Addison.
Ho sempre voluto sapere come si fossero incontrati, ma dato che non sono stata ancora accontentata ho scritto da me la storia. Era una notte buia e tempestosa....no, solo una festa da studenti del college.

Scattò il verde e ingranai la marcia. Non mi resi nemmeno bene conto di quello che successe, sentii solo un gran botto e poi buio totale.
Non so quanto tempo passò, ma fu un forte dolore alla fronte e qualcosa di caldo e appiccicaticcio che mi portarono ad aprire gli occhi. Il mio viso era appoggiato sull'airbag del volante, mentre la parte opposta della mia auto era completamente distrutta [...]
"Alex...credo di essermi rotta la milza" mormorai un secondo prima di vomitare sangue dalla bocca e macchiargli il camice.
"Lexie!" urlò Alex afferrandomi per impedire che cadessi a terra [...]
"Sloan, Grey, fuori dalla sala, andate in galleria" ordinò Karev entrando.
"Ma..." proruppe Meredith contrariata.
"Sei sua sorella, non puoi restare qui" disse Karev categorico.
"Io non sono un parente" protestai.
"Sì ma lei è la tua ex fidanzata e sei ancora innamorato di lei" rispose prontamente Miranda entrando nella sala pronta per l'operazione.
[Mark/Lexie]

Una persona cara a molti strutturati del SGMWH è morta, per colpa di un'incidente aereo. Come stanno reagendo Meredith e i suoi colleghi a questa nuova vita, sopratutto e a questa assenza?

Chissà perche aveva deciso di fermarsi per assistere all'operazione. Non era il suo ambito, eppure qualcosa lo aveva costretto a rimanere con il sedere incollato alla poltrona bianca. Guardava Mark che apriva il petto di una donna pronto per l'innesto di una protesi. La sua mano si muoveva veloce, sicura e Derek non riusciva a staccare gli occhi da quella scena, tanto scioccante quanto terribilmente perfetta nella sua esecuzione.
Il suo migliore amico aveva davvero una manualità invidiabile da chiunque, era fantastico e più lo guardava meno si rendeva conto di essere slittato fino al bordo della sedia, pronto ad alzarsi.
Passarono le ore e finalmente Mark si diresse verso l'uscita della sala operatoria. L'avrebbe raggiunto, almeno per fargli i complimenti: era anche per merito suo se l'ospedale andava a gonfie vele, anche nell'ambito della chirurgia estetica.
Corse giù per le scale, facendo anche più scalini alla volta, rischiando più volte di inciampare e rompersi il naso. Bella figura per il primario del Seattle Grace. Girò l'angolo giusto in tempo per incrociare il suo migliore amico, investendolo con la sua furia.