Recensioni di silentumflore_inattivo

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia 100 Themes RoyAi - 05/03/16, ore 20:42
Capitolo 102: 100 Until that day
E con ben sette mesi di ritardo — che vergogna! — arrivo anche qui, alla ricerca delle parole adatte da dire, delle frasi giuste da battere sulla tastiera.
Come si fa a concludere una raccolta cosi importante? Hai scritto tanto, tantissimo, e nel mentre sei cresciuta come scrittrice, ma soprattutto come persona: è triste sapere che non ci saranno più le tue storie a saziare la mia fame di royai, ma mi rallegra sapere che sta iniziando una nuova fase della tua vita. Un po' come Riza, no?
E allora io ti auguro buona fortuna, che tu possa trovare quello che cerchi! O, meglio ancora, spero tu possa essere felice, che è la gioia più grande. Sarebbe meraviglioso leggere altre tue storie in futuro, ma al momento va bene così.
Buona fortuna quindi, e a presto!
Recensione alla storia 100 Themes RoyAi - 26/08/15, ore 10:05
Capitolo 76: 074 Great distance
Ma salve, MusaTalia!

Già, è da un sacco che non mi faccio sentire – my bad. Sono davvero disperata: tra i compiti che sembrano non finire mai e la scuola che si avvicina sempre di più mi sembra di affogare. ;-; No, non è decisamente la mia era [cit. necessaria].
Anyway, più tu pubblichi più io mi intristisco perché, accidenti, vorrei che questa raccolta continuasse per sempre. Okay, sarà la ventordicesima [?] volta che te lo dico… ma è così. Gomen.
Sapevo dell’esistenza di quel videogioco, sebbene non sia mai uscito dal Giappone, e mi sono spesso chiesta quale fosse la plotline principale. Questa flashfic ha estirpato in parte i miei dubbi, non c’è che dire. Qui il RoyAi è davvero velato, ma la presenza onirica del colonnello accanto a Riza mentre esegue gli ordini di Bradley soffia come una boccata d’aria gelida sul tenente e su di noi.
Perché Riza non è con Roy ma è sottoposta di Wrath, pertanto l’unica cosa che può fare è obbedirgli senza opporsi. Un po’ come ad Ishval, non trovi? Le condizioni sono simili.
La squadra di Mustang non è più tale, ormai: è una famiglia. Un po’ strana forse, ma pur sempre un qualcosa su cui poter far affidamento sicuro. Niente di paragonabile al rapporto tra Riza e Roy, ma i due livelli si sfiorano per pochissimo.
Per farla breve, un altro ottimo theme ben sviluppato. Seriamente, cosa ne sarà di me una volta che questa raccolta sarà conclusa? Sigh. Grazie per questa piccola perla, e a presto~

BlackPapermoon
Recensione alla storia 100 Themes RoyAi - 07/08/15, ore 17:03
Capitolo 68: 066 The pounding of a heart
Buon pomeriggio, MusaTalia!

Ti ricordi di me? Ayako, Hana, chiamamipurecomevuoi? Ho cambiato ancora nickname, già. E si spera sia definitivo, questo! Ma bando alle ciance, passiamo al theme.
Questa volta ho ben presente del momento di cui si parla – a proposito, sai che ho finalmente trovato un’ottima fumetteria qui a Vicenza? Ho persino comprato il primo volume di FMA! – e non posso non pensare che questa flashfic si incastri perfettamente come missing moment. Il pathos aumenta mano a mano che i richiami di Riza si fanno più intensi e disperati, perché Roy non può arrendersi e soprattutto non può morire. Cauterizzare – ho imparato una nuova parola, grazie! – quella brutta ferita lasciatagli come segno permanente da Lust è stato senz’altro doloroso, ma il pensiero di perdere il suo amato tenente dev’essere stato ben più forte. E Roy l’ha fatto, s’è rialzato e i ruoli tra lui e Riza si sono per un momento invertiti.
Dopo l’ansia arriva il sollievo, e non è forse gioia quella che anima i volti dei due militari non appena il colonnello riprende conoscenza? Già, poco importa che Havoc sia steso nel letto accanto, se sia sveglio o meno; adesso è tempo di lasciarsi andare alle emozioni, una volta tanto, ed ascoltare i battiti del proprio cuore.
Caspita, pensare che manchino solo nove themes alla fine di questa raccolta mi sconvolge! Insomma, non potrebbe invece durare per, tipo, sempre? Hahah, per te sarebbe però una condanna! Dopotutto è da cinque anni che porti avanti questo progetto ed, ahimè, ogni cosa ha una fine. *si asciuga una lacrimuccia vagante*
Beh, visto che sono in super ritardassimo – viva l’italiano – meglio che mi dilegui. Alla prossima! ♥

BlackPapermoon_
Recensione alla storia 100 Themes RoyAi - 22/07/15, ore 22:35
Capitolo 66: 064 The scenary from a car seat
Ma salve, MusaTalia!

Dopo non so quanti giorni senza battere sulla mia amata tastiera, la prima – e duecentounesima! [?] – recensione dopo questo strano periodo di stallo la lascio proprio a te. Che dire, merita assolutamente!
Ed ecco che finalmente approdo anche su questo theme. Mi stupisce che nessuno l’abbia ancora recensito – così tanta calma e delicatezza è da prendere come una manna dal cielo, visto tutto l’angst che viene gettato addosso a Riza e Roy. Allora, hai definitivamente finito con gli esami, eh? Ora manca solo l’ultimo scoglio, la tesi! Gambatte! [?]
Già, come dici tu, i RoyAi non sono mai stati una coppia convenzionale. Lo dimostra come abbiano deciso di deviare alla vecchia villetta Hawkeye; il che, inconsciamente, mi fa pensare al passato che ritorna ed a cui sia un po’ Riza che Roy ancora si aggrappano. Tuttavia, è grazie a ciò che è successo prima che sono diventati quello che sono in questo momento. Marito e moglie. Ah, che soddisfazione!
Il theme è placido, ma anche nostalgico. Come sostieni tu, Berthold ed il marchio indelebile – letteralmente parlando – che ha lasciato su Riza rappresenta quasi il punto cardine del loro rapporto: se non fosse successo tutto ciò, le loro strade forse non si sarebbero mai incrociate. Mi piace pensarla così, non come soulmates o cose del genere: è stato solo grazie al tempo se Riza e Roy hanno imparato a conoscersi, ed infine, ad amarsi.
Sigh. Per come la vedo io, anche loro si meritano momenti di serenità come questi; le parole rivolte a Mustang dal tenente riguardo il caricarsi cadaveri lungo un fiume di sangue contraddice questo pensiero, ma la felicità tocca tutti prima o poi. La vita, purtroppo, dà e toglie. Nel loro caso, Riza e Roy hanno tolto molto. Ma forse il futuro riserverà anche a loro qualche gioia, chissà.
Huh. Sono partita con l’idea di recensire ed invece ecco che mi partono certi viaggi mentali… Bah, l’amore per questa coppia mi porta a filosofeggiare come se non ci fosse un domani. Sarà che FMA è pieno di sottointesi che ormai anche io ne sono stata contagiata; già. Good job, Arakawa-sensei.
Ora ti saluto; sono parecchio in arretrato tra recensioni ed aggiornamenti, per cui è meglio che mi sbrighi! Mi raccomando, non esagerare con lo studio e prenditi qualche buona pausa ogni tanto, che non fa mai male! uh, ora sembro proprio una premurosa nonnina

Alla prossima!
Hana
Recensione alla storia 100 Themes RoyAi - 12/07/15, ore 18:21
Capitolo 63: 061. Diary/Journal
Buon pomeriggio, MusaTalia!

Eh sì, dopo così tanto tempo spunto di nuovo dal nulla, all'improvviso, sempre pronta a recensire uno dei tuoi themes. Come stai? L'esame è andato bene? Spero proprio di sì!
Ed oggi tocca a Diary/Journal che sebbene tu definisca incompleto, resta per me comunque delicato e malinconico.
Personalmente, la morte di Berthold non mi fa né caldo né freddo – insomma, sappiamo entrambe come si sia comportato nei confronti di Riza, no? – ma è proprio per quest'ultima che mi dispiace; ora è definitivamente sola, vista la dipartita del padre e l'entrata di Roy nell'esercito.
Ad ogni modo, la giovane Hawkeye è pragmatica come sempre e, poi per se stessa che per altro, si da subito da fare per organizzare la sepoltura di Berthold. Mustang la conosce abbastanza bene da capire che in quel momento Riza ha bisogno di starsene per i fatti suoi, e quando si imbatte nel suo diario non sembra neanche imbarazzato nel leggerlo un pochino. La ragazza, come dici tu, è schietta e sincera, perciò la differenza tra la Riza reale e quella del suo diario segreto non è poi molta. Forse l'ha aiutato a comprenderla meglio, chissà.
Per quanto incompleto ti possa sembrare, questo theme è davvero... boh, non so come descriverlo. Ma m'è piaciuto.
Mi spiace che stavolta la recensione sia così corta, ma è senz'altro scomodo scriverne una dal cellulare! Ah, viva i computer.
Ci si sente al prossimo theme,

Hana