Recensioni per
A Hundred (Years) For Kissing
di Doralice

Questa storia ha ottenuto 85 recensioni.
Positive : 85
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/07/12, ore 18:28
Cap. 5:

E' bellissimo.
Cos'è? Non amore (non solo), quasi disperazione.
E' molto decadente, come scenario, lo adoro. E riesci anche a mantenere John e Sherlock IC in questo ambiente.
Meriti davvero tanti complimenti per questa storia che fra ha bruciato il cuore anche a me.
Non vedo l'ora del seguito.
A presto
ps: so che la recensione è spezzettata e vaga, ma spero la apprezzerai lo stesso

Recensore Veterano
03/07/12, ore 15:57
Cap. 4:

Io ADORO questa long. E' splendida!Tu sei splendida e io sono letteralmente senza parole perchè per un lavoro del genere parole non ce ne sono!!
Questa è davvero una chicca!!adoro il rapporto di John e Sherlock!!Oh mio dio. Non ho parole davvero se non:ti prego continuala e facci sognare *__*

Grazie!Irene

Recensore Junior
30/06/12, ore 15:26
Cap. 4:

Finalmente ho trovato il tempo di leggere e recensire gli altri capitoli.
Continua a piacermi davvero molto, estremamente ben scritta e con una
caratterizzazione dei personaggi molto intensa e suggestiva.
Mi piace l'evoluzione che le cose hanno preso, ed il loro rapporto che
si snoda come qualcosa di doloroso e quasi inevitabile.
Ti faccio tutti i miei complimenti, mi hai fatto innamorare di questo fandom.

Recensore Master
30/06/12, ore 12:59
Cap. 4:

Tu prima o poi mi ucciderai, io di questo ne sono sicura e assolutamente consapevole. Dietro le tue parole ci sono sempre due o tre significati in più rispetto a quello che c'è scritto e io non riesco a capire come ancora non mi è preso un infarto e sono morta rantolante per terra, leggendo i tuoi capitoli. Rileggerli una, due, tre volte significa scoprire sempre qualcosa di nuovo e che all'inizio ti è sfuggito, è come mettere gli occhi su qualcosa di nuovo e questo è un dono assolutamente fantastico che non tutti hanno. I miei complimenti, e mi ritiro nel mio angolino a dondolare. Un abbraccio!


Jess

Recensore Veterano
30/06/12, ore 11:05
Cap. 4:

Io davvero non so come tu faccia.
La parte della suonata di violino l'ho riletta varie volte per poter cogliere in pieno l'essenza sia narrativa che emotiva di un passaggio del genere, che in me ha suscitato sentimenti e riflessioni assolutamente lontani dall'idea del mero sesso.
Perché è questo che tu fai: scrivi di sesso ma il sesso non c'entra, e io non so proprio come tu faccia. La bellezza che gocciola da quella scena, dritta dai pensieri di entrambi, dalle loro riflessioni precedenti, lascia il lettore a domandarsi se abbia letto bene, se davvero abbia compreso la potenza di queste parole, se davvero sia pronto ad affrontare la parte nera, quella della porta chiusa, dopo una cosa del genere.
Ma tu ci accompagni per mano anche lì, con il tuo linguaggio soave, nonostante la disperazione in cui ci stai facendo entrare.
I tuoi J e S sono di uno spessore raro: mentre leggo, i loro struggimenti mi cadono letteralmente in mano, li posso toccare. Io li sento miei, come se mi respirassero sulla spalla.
Io non voglio più dirti che sei bravissima, un genio, etc, ormai dovresti avere la nausea: so solo che leggerti mi scuote dalle fondamenta.

Un abbraccio


Recensore Master
29/06/12, ore 11:41
Cap. 4:

Non c'è bisogno di commentare questa meraviglia di capitolo, visto che altri hanno fatto sicuramente un lavoro migliore del mio.
Ti dirò solo due cose: mi sono ascoltata paganini mentre leggevo e ho vibrato come John e Sherlock durante la scena di sesso!
Devo dire che anche io non ascolterò mai più un violino come prima.
E poi il finale.
Il finale è una nota stonata-dolente in tutto ciò che hai scritto. Come dice John, anche io mi ero dimenticata che Sherlock è una puttana drogata. Spero vivamente che il Signor Watson si penti malamente per aver lasciato così Sherlock e che Mycroft gli faccia una bella lavata di capo. 
Ho paura e desiderio (si può provare due sentimenti insieme così contrastanti?) di leggermi il prossimo capitolo! Mi raccomando, scrivi tantooo!
Un bacio, al prossimo capitolo. <3

Recensore Junior
28/06/12, ore 22:18
Cap. 4:

Sono pronta ad affrontare per la terza volta il tentativo di recensire questa bellezza. Siamo al tentativo 3 perché gli altri due sono morti, uno ucciso dalla connessione l'altro da un copia e incolla sbagliato. Al primo ho bestemmiato, al secondo fortunatamente avevo scritto solo una decine di righe, quindi ho solo battutto ripetutamente la testa contro la scrivania e mi sono impegnata a salvare ogni dieci parole.
Fatta la premessa possiamo cominciare. Ho qualche problema con l'inizio perché, oh Mamma, decisamente questa fic non rende le cose facili.
Non vorrei iniziare da cose banali del tipo " Hai citato tutte le serie di Sherlock BBC con quasi tutte le frasi clou, adattando tutto alla trama diversa, sei un genio", davvero troppo scontato. Troppo scontato anche dirti che sei brava, cacchio se sei brava, è così palese che dirlo potrebbe risultare alla stregua di un insulto. Potrei dirti che ho adorato il modo in cui, nel primo capitolo, sei stata magistrale nel modo di presentare John, agli occhi di Sherlock, come "qualcuno di diverso", esattamente come in A study in pink John diventanta istantaneamente qualcuno di diverso per Sherlock con il suo comportamento. Potrei, ma voglio dire, scontatissimo anche questo. IC che sembra vero? C'è, non ci voglio io a sottolineare l'ovvio. Stile bilanciatissimo? Dipanarsi della trama perfetto? Andiamo, si potrebbe in qualche modo leggere e dubitarne almeno per un secondo? Citazione di James Bond? Apprezzatissima. Ok, banale. Riprovo, vediamo se mi va meglio parlando di struttura.
Più che una fanfic sembra una specie di torta a strati. C'è un strato di Erotismo, uno a-cui-non-saprei-dare-il-nome-ma-è-quello-che-punge-e-fa male, l'ultimo è la Poesia.
Li scrivo con la lettera maiuscola, perché metirano la lettera maiscola. La cosa più semplice di cui parlare sembra proprio il centro cardine su cui alla fine ruota il lavoro di Sherlock e il motivo di incontro con John. Il sesso. Il sesso che porta all'erotismo. Ora, credo di avertelo specificato altrove che il p0rn per piacermi deve essere fatto proprio bene, ormai, altrimenti mi stufa. Esistono descrizioni meccaniche, imbarazzanti, persino ridicole di incontri sessuali nelle fanfiction.
Esistono e non hanno mai sfiorato la tua tastiera, né tantomeno la tua testa, è evidente. Oltre che evidente è anche vero tutto il contrario. C'è una bellezza tutta particolare, che fa quasi piangere di piacere, nel modo in cui descrivi gli incontri di John e Sherlock. C'è un livello continuo di tensione erotica che occlude ogni capacità respirazione e un'abilità invidiabile di far 'percepire'. E con percepire intendo qualcosa di strettamente tattile e contemporaneamente istintivo. Ti tocca la pelle, ti fa sentire il caldo, il suono del violino, l'apatia di John ( come se la provassi e come se la vedessi) del primo capitolo, la consapevolezza di Sherlock nell'essersi infilato in un casino senza via d'uscita, il legame che li tiene stretti quasi fino a farli fondere. Non è una fanfiction, questo è un essere che pensa e respira. Tutte le descrizioni p0rn non scadono mai nello scontato perché doni ad ognuna un'attenzione e una dimensione a sé, che non è fatta solo di corpi che collidono ma sempre, prima di tutto, di personalità che si incontrano. Già le descrizioni in sé sono un dono alla Bellezza, ma il fatto di ammalgamarle con la Poesia, rende il tutto unico. Non è p0rn, è Erotismo davvero, alcune volte molto sottile, delicato, trasparente. Altre volte visibile, colorato, vivo. Altre volte è un climax, come in questo capitolo il trucco dell'Afghanistan. A questo, come ho già detto si aggiunge la Poesia. La Poesia permea tutto, ogni singola parola, a volte lievita e sì mostra di più, altre volte rimane nascosta dietro le scene. La poesia è l'ultima riga di questo capitolo, è nel modo in cui descrivi la dipendenza di Sherlock, è nel modo in cui fai percepire l'esperienza della guerra di John. La poesia che usi è semple duplice, sempre doppia, sempre completa perché il cambiare in continuazione pov dà proprio questo, ti fa sentire da entrambe le parti della barricata. é un vedersi/vedere moltiplicato per due ed è un pregio assoluto, che padroneggi con una bravura incredibile, non perdendoti nemmeno un attimo nell'esprimere ovvietà che chiunque sarebbe portato ad esprimere, ma spingendoti più in là e mostrando l'anima di ciò che vuoi trasmettere.
Davvero, sei disarmante.
Sei disarmante soprattutto perchè fai echeggiare in ogni capitolo quella parola benedetta "Salvare". E se l'Erotismo e il sesso sono il luogo da cui sembra che la trama si dipani, e la Poesia è ciò che avvolge ogni momento, allora il Salvami è l'essenza e il motivo di tutto. Ed è la cosa di cui parlavo e a cui non so ancora dare un nome, ma punge da morire. L'angst sta tutto in quello: nella bravura con cui fai intravedere l'ambivalenza di due personaggi che potrebbero/non vogliono/desiderano solo/non credono (di poter) essere salvati. Non riguarda solo Sherlock e la sua dipendenza, riguarda anche John. Sta qui la cosa per il quale posso tranquillamente ammettere di adorare questa fanfic in maniera viscerale. Il Salvare è una scelta, è una strada, che non è solo salvare l'altro ma salvare sé stesso. Ci vuole il coraggio enorme di cambiare, o abbandonare tutto. John sa di non poter più uscire da quella situazione come lo sa Sherlock. é così delicata che prevede o la dannazione o la salvazione eterna. Nessuna via di mezzo.
Adoro questo, in assoluto lo adoro. Sono entrambi protagonisti. Sono entrambi presi nelle loro spire, nel loro carattere, nelle loro debolezze e nei loro desideri, e allo stesso tempo legati l'uno all'altro.
A fare incontrare principe e principessa per farli vivere in eterno non ci vuole niente.
A fare incontrare una puttana drogata, che bacia a pagamento e affoga la sua mente geniale nella cocaina, e un reduce zoppo di mente, che paga per sentirsi amato e gli ha sverginato l'anima, ci vuole una bravura senza pari.
Sei M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A. E Fantastica. E Perfetta. Come questa fanfic. Non vedo l'ora di vedere dove ci porterai.
Ovunque sarà, ti seguirò, stanne certa.
Non si può stare lontani a lungo dalla Bellezza.


Darseey.

Recensore Veterano
28/06/12, ore 20:16
Cap. 4:

Ho finito di leggere, mi sono fermata un momento e poi mi sono messa a piangere. La prima parte é come un sogno lucido di felicitá completa e la seconda é di una tristezza sconvolgente. Non c'é bisogno di dirti che l'ho adorata, é l'inevitabilitá dell'amore scritta in modo stratosferico. Alla prossima, baci.

Recensore Veterano
28/06/12, ore 17:37
Cap. 4:

bellissima e di una tristezza unica, ma così bella che non si può smettere di leggere... nemmeno con la consapevolezza (o è una paura strisciante?) che nulla cambierà, che John prenderà l'ennesima delusione e che Sherlock non smetterà perché non vuole farlo...

Recensore Master
28/06/12, ore 16:15
Cap. 4:

Accidenti, sei riuscita a commuovermi davvero. Ho letto ogni capitolo che hai scritto, ma questo è perfetto e volevo dirtelo. E' disperato ed è bellissimo. Non userò tante parole, solo mi è rimasto dentro. Efy

Recensore Master
28/06/12, ore 14:12
Cap. 4:

La... Ford Prefect??? Ma io ti adoro <3 <3 non sai quanto ho riso! In effetti è l'unico momento in cui ho riso perché poi...
Questo capitolo credo sia la cosa migliore che tu abbia mai scritto, di forse la storia più bella. Parlo propprio dello stille di scrittura. Fai provare ogni loro sensazione esattamente come se il lettore fosse a turno l'uno o l'altro. Ed è pura poesia. Il sesso, il violino, la droga. Ogni cosa è una magia. Di quelle cattive, perché riesci a sentire la disperazione dei personaggi fino al midollo.
Oh, è davvero un onore leggere le tue storie. Oggi stavo male ma DOVEVO leggere e commentare.
Bacio

Recensore Master
28/06/12, ore 12:30
Cap. 4:

In questa storia sei riuscita a creare un rapporto tra Sherlock e John ancora più complesso di quello del telefilm, con molti più ostacoli e implicazioni.
Il brano musicale che hai scelto non potrebbe adattarsi meglio a ciò che racconti e non sto parlando solo della scena di sesso: ciò che descrivi è un rapporto a tratti armonioso, a tratti discordante. Si impenna impetuoso quando i due si incontrano per fare sesso (anche se ormai sanno benissimo entrambi che non si tratta solo di sesso, non lo è mai stato, fin dalla prima volta) ma quando l'abbraccio della carne si scioglie, ritornano la vita quotidiana, le dissonanze e quel rapporto sembra un vicolo cieco. E' qualcosa di bellissimo, ma entrambi sono al momento in una situazione di stallo e gli manca la forza e il coraggio di salvare questa cosa meravigliosa che loro hanno. Forse pensano di non esserne in grado, forse pensano di non meritare la felicità che intravedono al di là della porta chiusa. E sai qual è la cosa più "terribile" della tua storia, che la rende così dolorosa? Il fatto che entrambi ne sono consapevoli.

Recensore Master
28/06/12, ore 09:01
Cap. 4:

Cristo, non potrò più ascoltare un violino senza arraparmi... non potrò più mettere piede in un teatro! – ---> condivido l'opinione di John XD Oddio non guarderò mai più un violino con gli stessi occhi....
Che dire? mi hai fatta soffrire come un cane nella scena del bagno, perché cazzo John non entra maledizione???? Ecco mo' li prenderei a sberle tutti e due...
Però continuo a sperarci eh? Non farla finire male sennò ti vengo a cercare ;)

A presto e ancora complimenti, adoro il tuo modo di scrivere <3

Greta

Recensore Veterano
28/06/12, ore 03:57
Cap. 4:

Bella, come tutte le tue fic. Leggere i tuoi racconti è sempre un piacere.
E adesso corri a scrivere TBE che fremo d'impazienza :)
Baci,
Aria

Recensore Junior
28/06/12, ore 02:23
Cap. 4:

Oddio non so cosa dire; ho le lacrime sulle occhi, e tutto troppo... troppo, non so, oddio, come hai fatto? Questa è una delle MIGLIORE storie che ho mai letto, come puoi combinare tutta quella sensualità con tanto angst? Io ero affogando tra Paganini e la lettura (Sherlock/John/Violino/Paganini: per me è un pairing ultra-accetabile!!!) e poi BANG! Sherlock è una puttana drogata, aveva dimenticato, sì, grazie per ricordarlo e farmi morire, grazie u.u
INCREDIBILE