Recensioni per
Tilos... Il viaggio
di donapi
*______________* hai deciso di farmi morire fino all' ultimo capitolo, perchè deve essere così testardo, bastava chiederlo a Colin :"verresti con me in America ?" magari gli avrebbe risposto di si come si puo' saperlo ???? se uno non ci prova ? che brutto rinnegare un amore così grande da scaldare il cuore nei momenti piu' bui ...mi viene quasi il magone... “Sai che è tutto vero, quelle parole oggi valgono molto di più ieri. Ora che ti ho ritrovato... io... io non posso credere di doverti perdere ancora”. |
Ho capito che questo capitolo sarebbe stato difficile quando ho finito di leggere il precedente; ho capito che sarebbe stato straziante quando ho letto le tue parole alla mia recensione; ho capito che mi avrebbe fatto a pezzi il cuore già alla quinta riga. Ci credi che mi ci sono voluti 4 giorni dalla pubblicazione per trovare il coraggio di leggerlo e altri 2 per riordinare i pensieri e scriverti?? Per la miseria se ha fatto male..! La parte con Colin è tristissima, ma il seguito è anche pegio e non l'avrei mai immaginato...hai costruito un giallo, qua, piano piano, indizio dopo indizio, e con una bravura pazzesca. L'ansia, la paura, la necessità di sapere sono sensazioni che accompagnano per tutto il tempo non solo Jared, ma anche il lettore. Chi mai avrebbe potuto immaginare che l'epilogo sarebbe stato questo?! Iris?? Prima, come Jared, pensiamo che la mamma sia morta di malattia nel proprio letto, poi si sia impiccata per il dolore, infine scopriamo che forse è stata uccisa e il colpo finale è la conferma di ciò con tanto di incredibile rivelazione del colpevole!! Tutto quello che si è sempre creduto è stato ribaltato...i ruoli, le responabilità...persone che credevamo in un modo erano in un altro, niente è più bianco e nero, emergono mille sfumature. E tutta questa verità che alla fine il nostro protagonista ha conquistato...questa tanto agognata verità che doveva liberarlo e salvarlo, dargli la possibilità di vivere una volta per tutte senza il peso di un passato nebuloso, lo aiuterà davvero?? questo dubbio che hai instillato alla fine mi ha completamente spiazzata. Distrutta. Non vedo vie d'uscita, non capisco cosa Jared possa fare, mi sento teribilmente legata alla sua sorte, imprigionata insieme a lui in questa dimensione troppo stretta e allo stesso tempo paurosamente grande. La maestria con cui ci hai condotti fin qui, con lui, è da inchino. Sul serio, mi rendo conto di quanto tu sia brava quando finisco i capitoli e mi ritrovo ancora claustrofobicamente immersa in essi. Mi è sorto all'improvviso l'atroce dubbio che tu non voglia dare una conclusione felice alla vicenda...rispetterò e amerò ovviamente ogni tua scelta, ma mi auguro che potremo assistere all'happy ending, ad un Jared che in qualche modo si rialza da questo macello, capisce davvero cosa vuole, libera il povero Phil e dà a Colin la gioia che quel cucciolone si merita :) Grazie, come al solito, |
WOW, questo sì che si definisce capitolo rivelatore! Avevo immaginato molte cose, ma a questa non ci ero ancora arrivata. Non so nemmeno descrivere bene il miscuglio di sensazioni che provo in questo momento: rabbia per come si sono comportati con Jared ma nello stesso tempo anche compassione, perché vedere una persona cui vuoi bene venire trattata in quel modo non deve essere facile da gestire. Adesso che Jared ha scoperto la verità che tanto desiderava deve assolutamente trovare un modo per andare avanti, voltare definitivamente pagina e abbandonare quell'isola che credeva un porto sicuro ma che si è rivelata essere l'occhio del ciclone. Prima di farlo, però, spero riesca a sistemare le cose con Colin ora che sa che non sono stati loro la causa della morte della madre. A presto. Baci, Vale! |
Lo ammetto: quando ho letto che la tua storia stava per finire, ho sentito un moto di tristezza all'altezza dello stomaco che stenta ad andare via. Ma, se prima di questo capitolo ti avrei pregata di scrivere un sequel, di allungare la storia, di lasciarci abbrustolire ancora un pò al sole della tanto bella quanto inquietante isola di Tylos, adesso, dopo aver letto questo capitolo, capisco perchè ciò non è possibile. Non è più possibile tornare indietro, nè comportarsi come se niente fosse successo: non è più possibile continuare a considerare la propria famiglia coloro che hanno mentito per anni, serbando un segreto che, per quanto doloroso, andava confessato, e non nascosto in modo così subdolo, inscenando un suicidio poco credibile. |
Capitolo angst di altissimo livello, per il quale ti faccio i complimenti: avvincente, scritto benissimo, tesissimo nei passaggi esaustivi, per una verità che giunge finalmente allo scoperto, senza più ombre. |
ciao cara, ci sono (come potevo mancare?) stendo un velo sul mio cuore per la prima parte del racconto perchè mi fa troppo "male" sentire il cuore di Colin trattato così da Jared... Per la seconda parte , pensandoci così avrei dovuto immaginarlo che potesse essere successa una cosa simile (si fa presto a dire così quando si conoscono gia' i fatti ahahaha) che ansia quando Iris parla di quello che era successo... spero che adesso possa trovare un po' di pace , tornare in America e continuare a vivere la sua vita... (ma lo so che non è finita così...) mi ha angosciato molto leggere questo capitolo spero che te ne renda conto *___________* dimenticavo una cosa , se veramente nella vita di Jared non c'è posto per Colin sappi che nella mia un posticino per lui lo posso anche trovare ahahahah (ovviamente era una battuta ;) ) Ti abbraccio forte e alla prossima settimana ciao Anna |
Con un po' di ritardo (scusa!), mi appresto a commentare anche questo nuovo capitolo, in cui, se non sbaglio per la prima volta dall'inizio della fic, le strade di Jared e quelle del lettore si separano, almeno temporaneamente. E' una scelta narrativa molto precisa la tua, cioé quella di non rendere partecipe il lettore della confessione del medico e di lasciarla, almeno per il momento, nell'"ellisse", come si dice in gergo letterario, ed è' inutile dire che non vediamo l'ora di sapere quale rivelazione avrà ascoltato Jared (su questo, non farci penare troppo, mi raccomando!). |
Sono così legata a te e alla tua storia, ormai, che quando hai ritardato nel pubblicarla, anche se solo di poco, mi sono preoccupata tantissimo! E invece rieccoti qui, con questo ennesimo sconvolgente capitolo. Certamente ci sarà un motivo se hai lasciato conoscere la verità a Jared ma non a noi, quindi non sto nemmeno ad assillarti con domande (ti assicuro ne ho decine!) relative al racconto del vecchio medico, aspetterò che arrivi il momento che tu hai giudicato opportuno all'interno della trama. Solamente, mi manca Colin...e sono preoccupata per lui. Dov'è? Che fa in questi giorni in cui è lontano da Jared? E, soprattutto, a quest'ultimo non manca? So che è incasinatissimo e sotto pressione più che mai in questo momento, ma non dovrebbe cominciare a sentire il bisogno, la mancanza dell'irlandese? Il rapporto con Phil è così malsano e finito nelle barbe. Non fraintendermi, si tende a identificarsi e seguire con devozione le vicende del protagonista e anche per me è così, ma Jared comincia un po' a inquietarmi, non capisco più bene cosa voglia o cosa sia meglio per lui. E, anche se l'ho detto miliardi di volte, mi dispiace troppo che Colin soffra così tanto, perché certamente soffre. Mi rimetto alle tue abilissime mani, affidando a te il mio cuoricino farrelletoso :) Alla prossima, |
"Perché è accaduto?". Ma COSA è accaduto? |
Ecco è successo. |
Non puoi pubblicare capitoli così, in cui Jared sa e capisce tutto quello che succede e noi povere lettrici no, non è giusto! Il medico ha raccontato una versione dei fatti che sembra molto dolorosa tanto da non fargliela ripetere mai più e noi per ora possiamo solo immaginare cosa sia veramente successo. Jared è talmente sconvolto che l'unico a cui riesce a pensare è Phil, a cui telefona per avere probabilmente un po' di sicurezza dopo tutte le certezze che sono svanite in pochi giorni. A modo suo lo ama, ma penso che sia Colin, che ammette finalmente di amare, quello che riuscirà a sgretolare il castello di ghiaccio che si è costruito intorno (anche perché sta cominciando a creparsi). Non vedo l'ora di leggere cosa sia successo alla mamma di J perché mi sto facendo così tanti film mentali da farmi scoppiare la testa XD Un bacio, Vale! |
mi piace molto questa storia, a tutto quello che serve per essere interessante e coinvolgente, e ti fa venire anche un' ansia indescrivibile perchè non spiega a chiare parole quello che succede,bisogna sempre aspettare il momento giusto, il tempo giusto,ogni pezzetto di questo puzzle viene messo al suo posto con una lentezza che è perfetta , ma per una come me che vorrebbe sapere tutto subito aspettare così tanto settimana dopo settimana ti giuro che mi fa andare fuori di testa!!! Spero di resistere fino alla fine !!! ti faccio tanti complimenti ancora perchè sei bravissima e ti abbraccio Anna |
Wow, che dire, questo capitolo era proprio inaspettato. Ormai si pensava che la mamma di Jared si fosse suicidata ed invece ci fai questa rivelazione disarmante! Certo è difficile pensare che una persona con un taglio come quello in testa abbia avuto la forza di impiccarsi, e poi il fatto che l'abbia trovata per primo il patrigno di Jared non fa pensare a nulla di buono... In questi ultimi capitoli Jared non riesce proprio a riprendersi dalle continue sorprese (tutte negative per di più) che riceve dalle persone che pensava di conoscere e delle quali pensava potersi fidare. La cosa fondamentale ora per Jared sarà cercare di arrivare alla verità e capire il motivo per cui gli hanno mentito. |
Quanti segreti.. poveri Iris ed Andreas, non deve essere stato facile sopportare tutto questo e nello stesso tempo cercare di proteggere Jared.. chi sa quante cose ancora dovrà scoprire! |
Eccoci al dodicesimo capitolo, ed ecco che la storia si tinge di giallo e si fa (ancora) più appassionante. Gli interrogativi fioccano come la neve in una giornata d'inverno: è stato omicidio? Chi è il colpevole e perchè lo ha fatto? E soprattutto, Andreas e Iris sapevano? E che ruolo hanno avuto in questo delitto? In questa storia ci stai abituando a non dare niente per scontato, per cui, per una volta, non azzardo ipotesi e mi godo il procedere degli eventi (almeno fino al prossimo capitolo... come ormai avrai capito, la mia fantasia galoppa anche sulle storie altrui!). |