sono sempre più sicura di non voler essere per nulla al mondo nei panni di Bulma, maledetta dagli dei della sua gente, traditrice del suo popolo e innamorata di tutto ciò che pensava di aver sempre dtestato. un DEmone bianco, venuto da chissà dove per uccidere la sua selvaggina e le sue genti.
è vermente troppo confusa e, forse nnon ha idea di quello che vuole fare il padre, un mostro senza cuore che si è riveato peggio del demone bianco. perchè a quella dlce creatura devono capitare le più grandi sventure?
lei è solo una povera ragazza, non può resistere a tanto stress.
spero che la situazione migliori per lei.
sembra anche questo un capitolo di transizione.
la pace prima della battaglia, che mi aspetto cruenta e possibilmente ben descritta;)
non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. avvertimi se puoi.
one kissAtekir

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qui si vede una scena molto tenera all'inizio. il doce ricordo della notte rimane ancora nei momenti antecedenti al risveglio della dolce ragazza.
un abbraccio, qualche sguardo complice, una tenera dichiarazione di strani sentimenti impossibili da comprendere per il momento e poi la nuova partenza.
deve essere stata una sorpresa inaspettata per Bulma vedere che il Demone Bianco si era fidato a portare un pellerossa sotto il suo tetto, con l'insicurezza del non conoscere la lingua e le parole che i due si sarebbero scambiati. affidandosi alla traduzione di una donna, sorridendo di gusto alla reazione che ha avuto per le parole incomprensibili alle sue orecchie dette da Masi.
l'indiano non si rende conto di quello che sta nascendo tra i due amanti, che rischiano di separarsi per colpa del padre della ragazza che pare volerla perseguitar ancora, fino alla morte.
perchè tutto questo deve capitare ad una ragazza come lei?
questo sembra un cappitolo di passaggio. appena posso leggo il 10° caitolo ;)

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alla prima frase mi pareva quasi spontaneo credere che fosse un ricordo di Bulma, della prima notte con Vegeta, visto che avevi detto che quella notte scese sul pavimento il sangue della sua purezza.
mi sono disillusa in fretta, sapevo che il Damerino era un essere disgustoso, un pessimo soggetto, un essere che si meritava di perdere la vita, ma non pensavo si potesse abbassare a questi livelli, pensavo che vegeta lo odiasse perchè aveva ordinato di uccidere sua madre, è satata una sorpresa. per lui, il povero vegeta, sicuramente orribile. non riuscirei ad immaginare il dolore, non solo fisico, ma anche emotivo, che può provocare un gesto del genere. si ci sente morire dentro, una pena incredibile e senza dubbio carica di un odio indescrivibile ed eterno. deve essere una mazzata all'orgoglio, non penso che si possa resistere ad una violazione, sia se si è donna , sia se si è uomo. è un dolore insopportabile, un peso che ti rimane nell'anima per una vita intera e, dopo qusta ci fosse un'altra vita, sono sicura che si ci porterebbe il dolore anche in quella successiva. mi chiedo solo che cosa è passato per la mente di vegeta per renderlo in grado di davere la forza di non darge al Damerino la soddisfazione di vederlo piangere come un agnellino, vederlo contorcersi per il dolore e per la disperazione. secondo me ci vuole una forza d'animo impossible se non addirittura una pazzia portata dalla disperazione. soono quasi certa che dopo un evento simile una persona non riuscirebbe più a trovare il coraggio di guardarsi nel riflesso di un qualsiasi oggetto. sentirsi sporchi e non riuscire a trovare il modo per pulirsi. avere un'anima macchiata e neppure per prioprie cause. sentirsi sporchi dentro e fuori, odiare dal profondo e detestare ogni singolo oggetto, ogni singola cosa e parola che possa ricordare quel momento. deve essere un affronto che non può essere ripagato se non con il sangue, la morte del colpevole del più grande trauma dell'anima di una persona.
di sicuro deve avere avuto un dolce risveglio, dopo l'incubo. il suo angelo era lì, a prendrsi nuovamente cura di lui, ma non poteva mostrare felicità, non voleva essere talmemente ingenuo da mostrare la felicità di vederla, anche se aveva una voglia matta di possederla.
Bulma è felice che il demone bianco non la abbia colpita fino a farle perdere conoscenza, che poi era quello che mi aspettavo a dire il vero in alternativa ad un amaro abuso. fortunatamnente per Bulma Vegeta era clemente. era avvolta da una marea di sensazioni indecifrabili e bellissime, voleva esere presa, voleva essere sicura. ma la sua sicurezza vacillò, fino a scemare in un attimo di panico e malinconia, un pianto amaro e troppo difficlie da comprendere.
in quello stato faceva quasi tenerezza all'uomo che le stava affianco, che fu spinto da qualcosa a prendersi cura di lei. ora l'indiana era la ragione di vita di Vegeta, non voleva farsela sfuggire, non se lo sarebbe mai perdonato, sarebbe stato un essere vile e crudele a prenderla in quel momento, forse si sarebbe fatto schifo da solo. volle accudirla, scoprire qualcosa di quella sofferenza.
piano piano sta uscendo un lato molto tenero e umano di vegeta, quella donna, Bulma, lo stava cambiando, stava cercando involontariamente di farlo tornare un uomo in grado di poter trasmettere qualche sensazione, i suoi pensieri e sentimenti.
un'amara verità viene sputata dalla giovane donna in seguito ad un imput dato dal demone bianco, un ricordo di sua madre, la traumatica esperienza di vedere la madre morire a vergate e sentirsi la colpevole, la sola responsabile, soffrire per un qualcosa di cui non aveva avuto neanche la colpa. lei era un essere speciale, e solo quell'uomo, il demone bianco, la rendeva consapevole della sua bellezza ed importanza. per lei stava diventando quasi inseparabile quella figura minacciosa e schiva, crudele e quasi senza cuore.
si vede che tra loro è sbocciato un sentimento tanto bello quanto magico.
ora ti lascio, rischio di non leggere mai più il prossimo capitolo altrimenti,
one kiss

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ciao J-e, rieccomi qui a recensire.
Pensavo che Vegeta odiasse l'alcool e che nulla gli avrebbe permesso o lo avrebbe costretto ad ingoiare quella schifosa sostanza che altro non faceva se non distruggere la vita delle persone.
Non mi sarei mai aspettata di veder questo risvolto nella storia, una sbronza seguita da una delle molte risse da bar, tornato a casa chissà come, svegliandosi senza la sua indiana e immaginando la sua meta.
Bulmaaveva trovato scioccamente una via di fuga. ortunatamente Massi la concinca a tornarsene in dietro, dov'era. con un minimo di consapevolezza lei segue il consiglio. ma mi preoccupa una cosa : lei era andata via, lo aveva lasciato da solo. come farà a non restare succube dell'ira del demone bianco? lui era stato fin troppo "generoso" a salvarle la vita, e ora era stato colpito da questo affronto. si arrabbierà parecchio il acacciatore di indiani.
spero che lui possa avere un minimo di umanità e che non la uccida, anzi, ne sonon più che sicura, ma la sua vita diventerà ancora più complicata e difficile.
lei era tra due fuochi e ha scelto quello che, forse, poteva sembrare, il pericolo minore.
per ora ti lascio,
un bacio Atekir

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La quiete prima della tempesta, eh? Comunque non ho mai letto di un uomo così malvagio! Come osa?! Tanto arriverà la fine anche per lui, aspetta che Vegeta lo abbia in pugno!
A presto!
Kjria

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Hey ciao! Non oso immaginare che farebbe Vegeta se il padre di Bulma dicesse quello che a intenzione di fare a lei. Queasto capitolo mi e' veramente piacuto perche' hai descritto i sentimenti di Bulma davvero in un modo impeccabile. Adesso aspettero che abbia inizio la battaglia. Anche' se credo che ci aspettera una sorpresa!
Baci baci

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Wow. Che dire? I tuoi capitoli e il modo in cui racconti mi affascinano :) direi che il genere thriller avventura è proprio fatto per te, sei molto brava.
Spero che la battaglia sia memorabile (e che Vegeta faccia fuori il padre indiano, risulta psicopatico da come l'hai descritto xD) e non vedo l'ora di vedere il proseguimento. Sai, secondo me, nelle tue storie sei imprevedibile, non riesco a immaginarmi un filo logico banale e scontato ;)
Continua così, alla prossima :D
Zappa

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O.o!!! Ma chi è sta me..da di uomo???
Sei fantastica, lo sai... Strazianti i sentimenti di Bulma ed eccitante il preludio allo scontro!
Grande!!!

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Ciao carissima!! Wow, é un capitolo che mi ha lasciata senza fiato per la parte finale! La descrizione dal punto di vista del padre di Bulma di come aveva prima ucciso la madre e di come poi vorrebbe fare lo stesso con la figlia mi ha fatto rivoltare lo stomaco, ed è per questo che l'ho adorata ed ho adorato te per aver scritto una cosa del genere (si, è strano, ma non farci caso) Tornando indietro lungo il capitolo abbiamo il punto di vista di Bulma, che ritorna a pensare a tutto quello che ha passato con Vegeta e di come la sua vita sia cambiata in positivo. E poi c'è Vegeta che sta per affrontare una dura battaglia. Io sono curiossissima adesso perchè arriverá la parte cruciale! Chi uscirá vivo dallo scontro? E Bulma interverrá? (domande stile narratore di DB a fine puntata) Sempre bravissima. Alla prossima! s_smile ;)

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wow.. wow!!! non posso smettere di amare questa storia!! è bellissima e ogni volta continua a prendermi di più! sento che sto per diventare una drogata delle tue storie ;D complimenti ancora, attendo con impazienza il prossimo capitolo :)
bacioni, tua N_o_e :*

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sicuramente quella maglia non può nascondere il fatto che bulma sia una donna.
mi chiedo con gran curiosità, forse al pari di quella che aveva Bulma di aprirla, cosa ci fosse di talmente pericoloso dietro. se a quel bastardo di Vegeta si era sentito come perdere 10 anni di vita deve essersi preso uno spavento terribile, un infarto o qualcosa del genere. cosa potrà mai esserci di talmente pericoloso nell'aprire una porta? dove sbucherà? che nasconderà dietro le sue lignee tavole e dietro i cardini vecchi e arrugginiti? la vecchia porta deve sicuramene essere un pericolo tanto per l'indiana quanto per Vegeta.
l'amore è una droga, e come tale è capace di fottere il cervello della più razionale persona che al mondo possa esistere. ma Vegeta non ne è per nulla consapevole. non deve esserci solo attrazione fisica tra i due, nemmeno dalla parte di vegeta. qualcosa li sta unendo più di quanto credano, e non è solo il fatale errore commesso da vegeta sulle scale, quando se ne accorgeranno entrambi non riesco a pensare che accadrà.
se quel subdolo gioco non fa altro che aumentare la propria eccitazione, potrebbe non finire mai, essere sempre un susseguirsi di dolore, paura e passione bruciante.
neanche a farlo di proposito, Vegeta se ne ritorna con la ferita aperta, sotto le amorevoli cure dell'indiana dagli strani toni.
per sta sera non ne leggerò altri, ti lascio con un bacio,
Atekir

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come il demone bianco si riprende, si rende conto del perchè l'indiana lo avesse accudito e non fosse fuggita. da bravo bastardo si divertirà a farla soffrire per amore e da bravo demone ad usarla come suo giocattolino personale.
è incredibile pensare che, dopo le cure amorevoli, una persona possa infischiarsene e tornare fredda e stronza nei confronti del salvatore, eppure nella maggior parte dei casi è così che tornano le persone guarite. il lupo perde il pelo ma non il vizio e il nostro Vegeta dubito sarà da meno.
avendo avuto una vita difficile entrambi forse riusciranno a trovare il modo per completarsi, ma non sarà facile come magari uno possa aspettarsi. sarà complicato per entrambi rendersi conto di trovarsi a dipendere l'una dall'altra e penso sarà anche molto complicato da accettare.
due persone provenienti da due universi differenti seppur simili, non si lasceranno prendere troppo dai loro sentimenti senza aver avuto delle risposte importanti l'uno dall'altra.
molto caratteristica dei personaggi è stata la scena delle "presentazioni, se posso così definirle. hai mantenuto infatti molto IC i personaggi, lasciando quell'amara battutina sulla bocca di Vegeta come se fosse stata la cosa più perfetta da dire.
questa storia mi sta colpendo, un po' perchè è imprevedibile e un po' perchè adoro tutto ciò che riguarda gli indiani.
mi sembra molto naturale il comportamento di una Bulma spaventata e indifesa, più strano, forse, quando si fa prendere dall'amore e dalla passione, forse perchè hai caratterizzato il personaggio molto timido.
più leggo e più la voglia di conoscere la storia mi mangia dall'interno, basti vedere l'ora in cui arriverà la recensione.
one kiss
Atekir

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incredibile ma vero, leggendo questo capitolo il mio cuore si è sciolto come un cubetto di ghiaccio al sole. L'amore è qualcosa di inaspettato, di bellissimo, ma mai mi sarei aspettata sbocciasse in questo modo. tra predatore e preda. sentire di essere soli insieme e sentire di avere bisogno l'una del''altro, nel bene e nel male.
è bello quando si ci rende conto di avere fiducia nell'altra persona, è bello sentirsi speciali, apprezzati e indispensabili. la piccola Bulma si era addossata la colpa per la morte della madre, e, forse, quello era il motivo che li fece legare nel furore di una notte.
chissà se l'oscuro passato dell'indiana e del demone bianco verrà rivelato reciprocamente o se quel passato dovrà rimanere sepolto nelle loro menti, deboli ma forti.
bulma ha accantonato l'odio che aveva per il demone dandogli speranza e fiducia già dalla morte del damerino, ma quella notte, che fu spettacolare per entrambi, le fece capire che infondo non era un soggetto tanto pessimo. spero che prima o poi anche vegeta mostri il buon cuore che ha nascosto per anni dietro una maschera di ferro costruita da un orgoglio troppo grande e dalla voglia di vendetta che in fine ebbe.
one kiss,
Atekir

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questo capitolo mi lascia con un po' di interrogativi che verranno risolti a breve spero.
il mio presentimento sul Damerino era corretto, era proprio quel bastardo che uccise la madre di Vegeta e lo getto nel suo sangue. ha fatto la fine che maritava, o forse gli è andata ancora bene, gente del genere deve soffrire fino alla morte che deve essere lunga e dolorosa.
e Bulma ora, vuole stravolgere tutto, vuole "giocare". non posso attendere molto per scoprire lo svolgimento della partita, è troppo forte la voglia di leggere il seguito.
ora ti lascio un bacio e vado.
one kiss Atekir

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Quindi se lu ha commesso omicidi in inghilterra è stato per vendicarsi di quell'uomo che senza scrupoli squartò la madre quando ancora era bambino?
Poi ha continuato per piacere e per denaro.
Quando hai descritto la scena delle tazze ho subito pensato che avesse bevuto da una di esse dopo aver eliminato quel bastardo che non si fece problemi ad ucciderne la madre e poi buttarlo nel sangue ancora caldo di quest'ultima, ma arrivata alle ultime righe, quando parli del mezzo damerino con l'occhialetto e le scarpe lucide mi è venuto il dubbio che sia venuto l'omicida della madre in quella colonia.
Possibile?
Il discorso è costruito molto bene e non sono riuscita a resistere alla tentazione di leggere prima il capitolo e poi nuovamente il primo seguito da questo :)
Avrà avuto Bulma il coraggio di fuggire?
Penso che molti misteri saranno svelati nel capitolo 3 :)

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