Di solito non tendo a commentare tutti i capitoli ma alcuni sono importanti in particolar maniera poichè delineano il carattere ed il profondo dei personaggi e ovviamente siamo nel caso in questione. Akuze, ovviamente abbiamo percorso lo stesso binario, due treni che vanno all'unisono peccato che la direzione sia opposta! Attenta al frontale! Perchè la mia Shepard è renegade fino al midollo arrivando ad Akuze per i traumi subiti, mente la tua è perfettamente in linea per essere paragon ed è questo il bello di certe storie: permettono una visione differente della stessa cosa ed entrambe valide e interessanti. I compagni la vedono in maniera sospettosa mentre nel mio caso le reggono il sacco anche in situazioni in cui non dovrebbero. E la tempesta nella vita di Nadira arriva anzhe su Akuze ma mi piace l'elemento scatenante per il ricordo: io adoro i gesti che generano i flashback ed in questo caso la gamba bloccata nel presente che riporta alla situazione ben più drammatica per lei personalmente di qualche anno prima. E mi piace l'idea di una Shepard vista male dalle persone che male interpretano i suoi gesti, è un punto di vista che raramente si vedeva su questa vicenda ma risulta decisamente credibile e ben realizzata. Devo essere onesto: la parte di descrizione degli eventi di Akuze non mi è piaciuta e mi sembra poco ispirata (intendo a livello di forma) : direi troppo stile riassunto senza reali approfondimenti o tensione narrativa e purtroppo è una cosa che affligge anche me quando scrivo di queste cose essendone totalmente incapace. Mentre mi è piaciuta molto l'ultima parte con Anderson: non che ci sia un grande evento ma qui la descrizione di piccoli gesti periferici, mischiati a riflessioni silenziose, riesce a delineare perfettamente il personaggio ed il suo stato d'animo. Come dice Tarantino sono i particolari a delineare la storia, non i grandi eventi ed è quello che sono quei piccoli gesti nell'allenamneto di Shepard. Fino ad arrivare ad un inconsueto Anderson "arrabbiato" con la sua protetta cosa che in effetti non avevo mai visto in nessun racconto (chissà perchè abbiamo sempre tutti descritto David come sempre comprensivo e paziente quando in realtà sarebbe molto più plausibile il tuo comportamento).
Per farla breve (si, ci crediamo proprio...) mi sto gustando le premesse pronto finalmente a vedere cosa nasconde il tuo sipario. Ma la locandina al momento è bella.

Ok, dopo la cavalcata con i cowboys di Johnee ed in attesa della sua conclusione passiamo alla seconda in lista d'attesa ovvero A life in pain. E' sempre curioso e divertente vedere e confrontare come altri vedano gli eventi pre o post un fatto rispetto a come lo si è fatto da soli: in questo caso Mindoir. Scelta standard ma decisamente appropriata quella di un ambiente famigliare già molto militarizzato che ben si addice alla Shepard che conosciamo così come l'approccio di Anderson a lei decisamente consono e congruo. Mi piace anche l'incontro con Jeff: seppur in canoni narrativi standard è raccontato in maniera non ridondante, è fluido e facile da seguire e pertanto anche gustoso. Il linguaggio di Jeff è molto vicino a quello che consicamo pertanto molto realistico e questo aiuta molto ad immaginare la scena di loro due insieme in quei primi momenti. Mi solletica l'idea che anche tu cerchi comunque di dare a Karin Chakwass una certa importanza o consuetudine all'incontrare Shepard, è un personaggio che molti hanno trascurato per ovvie ragioni ma su cui si possono intrecciare belle storie e certi risvolti. Curioso di sapere se proseguirai anche con lei e curioso di continuare tutta la storia ragion per la quale "mi taccio" e proseguo nella lettura.

Ehilà, fanciulla!
Sì, lo so, ho un tempismo eccellente, me ne rendo pienamente conto. Mi giustifico dicendo che me ne sono successe di ogni, e non ho potuto dedicarmi alla lettura e alla scrittura come avrei voluto.
In realtà questo capitolo (più un paio d'altri) l'avevo già letto all'epoca in cui ti scrissi, ma dato che ho la memoria di un mandarino in questo periodo, ho dovuto ripartire daccapo.
L'introduzione mi è piaciuta molto. Ho in particolar modo apprezzato la presenza dei libri cartacei e della macchina da scrivere (e visto che ci troviamo su un sito composto da lettori e scrittori, vien proprio da chiedersi il perché), ma nulla togliendo alla parte in cui son stati citati i compagni di viaggio di Shepard (nonché un certo Garrus, dato che questa ff lo vedrà come il partner del comandante).
Come ti ho detto in precedenza, QUESTA è la ff su Mass Effect che devo leggere per prima, visto che parti dalle origini come nel mio caso e la cosa mi incuriosisce.
Che altro dire? Il capitolo è corto e io non mi ricordo quasi nulla degli altri due che ho letto, quindi non posso dilungarmi chissà quanto.
...
Ma una cosa te la dico: Nadira è proprio un bel nome. Complimenti per la scelta, a me hanno sempre rimproverato di dare dei nomi orribili ai miei personaggi (e forse questo è dovuto a quando, da piccola, mi guardavo attorno e facevo della prima parola che leggevo il nome che serviva al mio personaggio. La situazione non sarebbe stata tragica se non avessi avuto la tendenza di scriverlo puntualmente, e volutamente, al contrario), però mi piace pensare che sia storia vecchia.
Non ho altro da aggiungere, a parte che leggerò il seguito domani... ossia oggi... ad un'ora più decente, possibilmente (e recensendo dal computer e non dal cellulare, magari... Chiedo già scusa per i probabilissimi eventuali errori).

Ciaux,

Ligan

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Premetto che, ormai, ho smesso definitivamente di fare delle previsioni, tanto non ci azzeccherò mai xD
Eccola, dopo un mare di tempo, ma gli impegni mi hanno "lievemente" assorbita, non me ne volere.
Capitolo che segue la problematica esplosa all'inizio della prima parte; ripercorre gli attimi salienti di una delle missioncine secondarie che mi hanno messo più disappunto possibile... tra il Mako che sfrigolava bellamente, le torrette Geth che rompevano le scatole e i "puntini rossi" che spuntavano all'infinito, mi sono ritrovata in preda ad un'ansia pazzesca. Nadira è alle prese con una corsa contro il tempo, verosimilmente connessa ad una rivisitazione realistica di quella sequela di missioni interlacciate. Ho apprezzato il susseguirsi di stanze, temporalmente parlando, compreso l'aver mantenuto il legame con la conclusione del capitolo precedente, dove Williams si vede incaricata di un compito abbastanza arduo. Garrus e Tali risultano un'ottima squadra, ma seguire gli ordini stavolta è qualcosa di tremendo. Resto dell'idea che Nadira sia ancora di più sul punto di crollare, momento dopo momento diventa lei stessa il prossimo ostacolo da sorpassare... ma ogni volta che si conclude un capitolo, mi ritrovo a dirmi che, nonostante i passi avanti, si ritrovi sempre costantemente con cazzuola e cemento, intenta a ricostruire alle sue spalle la barriera che precedentemente aveva buttato giù. Non saprei, è un'impressione mia, magari sono nel torto.
Mi sono sciolta, durante la parte finale, anche se avrei preferito continuasse, magari passando la narrazione dal punto di vista di Garrus, allacciandosi alle considerazioni che aveva preposto qualche riga precedente. Ma vabbé, giustamente hai le tue buone ragioni, e ho deciso di non buttarmi più ad elucubrare su quello che succederà, dato che devo ancora capire diverse questioni all'interno della vicenda, quindi beh... aspetterò di rileggere tutto una volta che la situazione sarà completa, per schiarirmi le idee una volta per tutte :D
Sono impaziente di capire come si svilupperà la storia, tanto per cambiare.
Un abbraccio
J.

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Boh, ieri notte sono morta, morta malissimo, quindi ho dovuto rimandare; la lucidità? Tutto, la concentrazione mi mancava e ho dovuto attendere.
Ho appena finito di rigiocare al primo capitolo e già ho nostalgia delle atmosfere, della cura dei dettagli in ogni singola ambientazione e, infine, della storia. Sono convinta che, tra i tre giochi, Mass Effect sia quello con più spunti. Mi fa davvero imbestialire come, nel 2, Shepard liquidi con molta tranquillità l'Uomo Misterioso, proseguendo a lavorare per lui nonostante tutte le crudeltà tutti gli esperimenti che nell'1 ha visto fallire e degenerare in maniera orribile. Cioè, per dirne una, Cerberus ha rapito un ammiraglio dell'Alleanza, relegandolo dentro a un campo di forza pieno zeppo di mutanti! Poi, vogliamo parlare di Akuze? No, Shepard, qui c'è un problema di fondo bello sostanzioso, non puoi lavorare per qualcuno che ha sempre agito in questo modo, senza prendere le tue precauzioni. Giuro, mi sono dovuta fermare a metà della missione di reclutamento di Mordin perchè A ME sono venuti degli scrupoli assurdi. Come fai a fidarti anche solo di convocare i tuoi amici ed ex- collaboratori, dentro una realtà simile?! Mah. Per una volta, do ragione ad Alenko e Williams. Chi è il traditore, tra i tre?
o-o io mi dico, sarà pure il comandante rincoglionito per un sonno durato due anni... ma certe cose non le puoi dimenticare. Così come non puoi liquidare Shiala su Illium, o prestarti al gioco di Jeong quando ti dice che "oh, sì abbiamo infettato i coloni, for science! dobbiamo lasciare che si scannino". Ma scherziamo? Ecco perchè salvo sempre la colonia, cercando di spargere granate a profusione (malidetta capienza minima) o stordirli a suon di mischia.
Ma torniamo a noi, al capitolo, che è la cosa più importante. Ogni volta che si legge un tuo capitolo è come immergersi nuovamente nel design caratteristico delle ambientazioni di Mass Effect, è necessario un ritorno alle origini che è sia ispirante, sia fedele alle atmosfere vissute dal giocatore. Già per questo, ogni volta che colgo anche un lieve riferimento alle armature o alle armi del gioco (omg, quando ho trovato l'Equalizer sono morta) mi sento come nostalgica. Ho riletto la storia durante le feste natalizie e ci ho rivisto il mio gameplay, sorridendo per quanto è fedele addirittura alle strutture dialogiche del primo capitolo. La parte di Feros è tremenda, odio quei dannati mostri del Thorian, odio la Shiala posseduta. Amo però la tua reinterpretazione della missione, così come ho apprezzato particolarmente il cambio di squadra a metà lavoro. Ma, partendo dall'inizio, non posso non farti i complimenti per aver coinvolto tutti senza esclusione di colpi.
Il ruolo di Pressly è importante, Adams è altrettanto ben caratterizzato... ho adorato la piccola lite tra Tanaka e Williams, resto della mia idea che tu abbia colto alla perfezione ogni singolo personaggio per renderlo si fedele alla storia originale, ma dandogli anche una coerenza ottimale per quello che riguarda la vicenda narrata.
cit: [- Fermare un Krogan, Ocelot, durante una battaglia? Perchè non ci provi tu, Sergente Maggiore?-
Tanaka osservò prima Williams e poi Wrex, decidendo di lasciar perdere. - Non sono così stupido.-] Vai Willis, sei tutti noi!!!
Sono contenta di leggere la missione dal punto di vista dell'equipaggio, se non sbaglio l'ho scritto anche nella recensione precedente, penso che il punto di forza della tua storia sia anche questo: la partecipazione. Perchè finchè si parla di Shepard è un conto, ma Mass Effect non è solo Shepard, c'è anche l'interazione e la crescita dei personaggi che la circondano. E questo elemento lo stai sviluppando in modo eccezionale, davvero.
"- Stavo riflettendo su quanto siate un equipaggio di disgraziati.-" dice Nad a Williams, verso la fine. Ecco, io adoro questo genere di uscite, perchè riassumono in toto quella che è effettivamente l'atmosfera di gioco. Perchè penso che chiunque, dentro la Normandy, darebbe non solo una mano, ma addirittura il braccio intero pur di sostenere il suo Comandante.
Concordo con te sulle premesse che hai fatto a proposito di Shiala, non era necessario perdersi nei dettagli, anche perchè hai sintetizzato alla perfezione quel dialogo, dando il giusto spazio alle interazioni tra squadra e Shepard e senza per forza dover riscrivere una cosa che abbiamo tutti gi?giocato almeno una volta (lo spero, perchè ho scoperto che in molti lasciano perdere l'1 per buttarsi direttamente sulla roman... ahem...). Non credere che sia finita, perchà penso di aver sghignazzato troppo davanti alla bagare tra tecnologici di fronte all'operatività dei loro factotum. TALI, FALLO NERO <3
Garrus e gli animali terrestri... ecco, sarebbe un bel regalo di Natale, regalargli uno di quei bei libri illustrati sulla fauna terrestre, con tanto di immagini esplicative, tutte fatte con tecnica tradizionale. Vederlo sfogliare il libro su un leggio mentre calibra qualcosa sarebbe una scena indimenticabile, pagherei pur di assisterci D:
Spero di essere stata chiara, anche se dubito di essere stata esaustiva, c'è davvero tanto da dire, troppo da analizzare.
Nel prossimo capitolo, ho davvero paura di quello che potresti decidere di fare, viste le premesse D: Spenderò due parole in croce, dicendo che non c'è mai fine all'esplorazione di questo universo, ognuno di noi ha qualcosa che gli sta più a cuore rispetto al resto, ma c'è sempre qualcosa di nuovo dietro l'angolo, a partire dalla scienza, fino alla religione. Se, all'inizio, pensavo di leggere una storia con un palese riferimento alla romance, ora posso dirmi di essermi completamente sbagliata, perchè c'è molto di più e quel di più viene fuori costantemente in ogni riga che scrivi.
Non ho paura della conclusione, perchè sono estremamente sicura che quello che verrà dopo sarà altrettanto importante, curato e analizzato come solo tu sai fare.
Un abbraccio e, ancora, complimenti.
J. 

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C'è un'odore di stanchezza che risale intenso dagli ultimi tre capitoli, il Consiglio pretende e Shepard deve obbedire, in più ci si mette anche Hackett con le sue missioni... diciamo che non è una situazione che può darle respiro. 
Mettici l'insonnia, mettici le ferite... 
Nadira non ha vita facile, soprattutto davanti ad un equipaggio così eterogeneo, con personalità forti... garantire un equilibrio è difficile, per altri sarebbe addirittura impossibile, ma lei sarebbe in grado di mettere al suo posto anche un ghiopodo selvatico xD
(Cass, vieni qua! Qualcuno ti potrebbe dare un valido esempio di come svolgere il compito di leader)
E, anche in questo capitolo, Wilma regna! Amo la tua Ash, in tutte le sue sfumature, anche se a volte sarebbe davvero da prendere a schiaffi, nonostante tutte le buone intenzioni che potrebbe avere. Mi ha fatto specie leggere le battute che lancia a Nadira quando si ritrova davanti alla Mappa Galattica, perché davvero le sue non volevano essere offese, o rimproveri, ma un modo per incoraggiare Nadira a coinvolgersi nella realtà che la circonda. è stato molto umano, l'ho adorata.
Molto turica la scena del confronto :D Garrus lo conferma. Alla fine, molti pensano che sia un'esperienza prettamente aliena, ma a mio avviso si potrebbe trattare benissimo di un allenamento efficace, che oltre a sdrammatizzare certi dissapori, potrebbe benissimo essere una sessione coordinata di allenamento per chi è costretto a vivere sette giorni su sette a bordo di una nave. Quattro paratie e poi il nulla, ti credo che la gente sclera o_O soprattutto in una situazione come quella che sono costretti a vivere gli uomini della Normandy.
Ho apprezzato l'intervento di Pressly, come al solito. Vedere che c'è spazio anche per lui all'interno della vicenda mi rasserena, perché è difficile analizzarlo a dovere durante il gioco, così come è difficile trovarlo nelle storie. 
E boh, il finale mi ha lasciata con una brutta sensazione, ho una paura assurda di Virmire, come ti avevo anticipato, e spero davvero che non succeda quello che penso succederebbe, viste le premesse. Concordo con Nadira su tutta la linea, comunque, sai bene come la penso su Ashley e su Kaidan e mi trovo potenzialmente d'accordo su una scelta simile, anche se a vederla da fuori un ambito prettamente militare suona come una decisione realmente macabra o_O
Un capitolo che è una grande premessa, un capitolo che promette cose e aumenta l'aspettativa espressa nei capitoli precedenti
In bocca al lupo e un abbraccio

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Questo capitolo mi ha trasmesso una sensazione di "attesa", la stessa che provi prima che accada qualcosa di importante e fondamentale, un cambiamento. La calma prima della tempesta, chiamiamola così...
Mi è dispiaciuto vedere Nadira alle prese con i propri incubi, tanto da non riconoscere chi ha davanti. La vita militare è dura, ma lo è ancora di più per chi ha tutte quelle responsabilità sulle spalle. Nessuno, formalmente, si offre di dare alla caccia uno Spettro con la nomina di Saren, c'è solo lei e la sua squadra, le uniche persone consapevoli dell'enorme minaccia che si staglia all'orizzonte. Eppure lei al momento non ha che quell'obiettivo nella mente e non permette neanche alla sua salute di frapporvisi. Saren va eliminato, ed è chiaramente disposta a fare più di un sacrificio per raggiungere l'obiettivo.
Vedo anche che hai iniziato ad accennare alla Lega degli Eletti, e questo mi incuriosisce molto... non è una parte del gioco che ricordo molto bene, ma sono sicura che ricamarci qualcosa su potrà essere davvero interessante, per cui rimango qui in attesa ;)
Come sempre, adoro leggere missing moments dove l'equipaggio o una sua parte interagiscono fra loro. Come hai detto tu, ci deve pur essere un modo per passare il tempo durante le numerose ore di sosta... che siano chiacchiere frivole o battutacce, l'importante è trovare un modo per mantenere vive le relazioni sociali e per dimenticare quei cinque, dieci minuti, di essere solo soldati. E' indispensabile e necessario, nonostante si stia sempre entro determinati limiti.
Il siparietto di Nad e Ash che se le danno di santa ragione è stato stupendo. Il rapporto di amicizia che stai facendo evolvere tra loro due è davvero bello e soprattutto realistico. C'è sempre quella soglia che nessuna delle due vuole oltrepassare, ma che viene colmata dal rispetto. Ci potranno essere sempre mille divergenze, ma il rispetto fra Shepard e il suo equipaggio non verrà mai meno, per ragioni che conosciamo bene tutti.
L'ultima parte mi ha lasciata col fiato sospeso... il fatto che io non ricordi alla perfezione la timeline di ME1 a volte è un bene, riesco a non spoilerarmi troppo il seguito XD Però dovrei davvero rigiocarmelo, anche se ogni volta leggere un tuo capitolo mi fa rivivere quelle missioni come e meglio di come se le stessi giocando.
Complimenti di cuore per questo capitolo e un grande abbraccio :)

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Eccomi qui come sempre in ritardo cronico!! Sorry :)
Capitolo palpitante fin dalle prime battute. 
Udina è irritante peggio dell'ortica, e mira sempre e solo al suo interesse e vantaggio. 
Non ho mai creduto, fin dal primo ME, che lui volesse il bene dell'umanità e in ME3 ne ho avuta piena conferma. 
Ha sempre usato gli umani come merce di scambio per avere sempre più potere sia nel consiglio che nell SSC.
E qui cerca di richiamare l'attenzione degli spettri, e sicuramente di Shepard, su un mercante di schiavi, portando all'attenzione il fatto che gli umani vengono anche da Minidor pianeta dove è cresciuta Nad, dove è stata ritrovata ferita e dove ha perso molte persone care.
E' veramente sleale da parte sua, soprattutto sapendo che Nad non perderebbe un minuto a cambiare rotta per salvare quelle persone.
E questo Udina lo sa benissimo, meno male che c'è Anderson che lo tiene a bada e sa che il suo è solo un modo per rendersi famoso agli occhi di tutti e acquistare sempre più potere e consensi.
Da brividi il ricordo di David.
Trovare Anna deve essere stato atroce, come atroce deve essere stato il pensiero di non trovare viva la piccola Nad.
Bellissimo il gesto che fa nel metterle nella mano la collanina come se fosse un rosaio, pregando di fare un buon viaggio.
Un capitolo che spiega molte cose, che svela l'umanità e l'amore paterno di David per Nad.
Hai saputo unire ricordi e presente in maniera sublime non scollegando chi legge dal filo della storia.
Complimenti.
Un abbraccio forte
K.

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Finalmente ho occasione di recensire questa splendida storia. Recensisco solo quest'ultimo capitolo da te postato perché me li sono sparati tutti in una sola volta, non riuscivo più a staccarmi, la tua Shep mi ha rapita. xD Sul serio, i personaggi, la storia, le ambientazioni li hai descritti tutti in maniera impeccabile ed originale; sei bravissima! 
C'è un personaggio poi che nel gioco ho letteralmente odiato, Ashley, mentre nella tua storia la adoro! Questo perché hai colto le sfumature di ogni uno -che magari nel gioco non sempre si colgono- in maniera impeccabile. Il povero Kaidan ahahahahha adorabile. Così come Wrex e Garrus (che con Ash danno vita a delle gag esilaranti!), la 'giovane' Liara e Tali; quest'ultime, fantastiche.
Ogni capitolo mi ha spinto ad andare avanti con la storia e questo è una cosa che capita di rado, ho dei gusti difficili. xD
Shepard è un vero disastro alla guida ahahahahahah anche a me manca saltellare con il Mako! :P

Dai, non mi dilungo troppo... Ti basti sapere che ho letto la recensione di J. e la quoto in pieno!!
Continua così e aggiorna presto,

Buone feste, Queen.

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C'è poco da fare, io con la soundtrack di Pearl Harbor mi commuovo in maniera assurda... GH.
Escludendo le premesse...
Partiamo dall'inizio... io, davvero, l'introspezione iniziale l'ho adorata, Liara risulta parecchio credibile, la premessa in sé è ottima, con una bella carica di aspettative per il contenuto vero e proprio del capitolo. Mi sono sempre chiesta come le altre specie vedessero gli Umani, ma calcare degli stereotipi per rintracciare un pensiero sarebbe risultato un discorso troppo statico; fortunatamente hai agito in maniera ottima, cercando delle motivazioni "alternative", qualcosa che sorpassasse l'idea aliena degli Umani che molto spesso in gioco ci viene ripetuta e ribattuta. Davvero, un ottimo lavoro!
Guidare il mako... oddio, l'ultimo wt che sto facendo via pc sta risultando parecchio fastidioso, più che altro perché sono impedita io, che me la rido sonoramente ogni santa volta per via delle immagini che si proiettano nella mia testa. Cioè, povero party, povero povero...
Vedere concretizzato in quelle poche righe uno dei punti più cari e divertenti dei fan mi ha fatta sorridere, ho visto chiaramente l'espressione del viso di Kaidan. omg le risate
Feros... Feros è una missione che mi ha lasciata basita. Basita perché fin da Eden Prime ho sempre avuto una paura assurda dei dannati Mutanti... oddio, i Mostri del Thorian sono qualcosa di orribile, ricordo che, prima di entrare in quel bunker per iniziare la missione vera e propria, ho dovuto fermarmi, stoppare il gioco, prendere un respiro e fissarmi in testa una musichina stile Benny Hill per non morire dall'ansia D:
Mi è piaciuto l'intermezzo, dove l'immagine si sposta da Nadira all'equipaggio. Questa soluzione mi pare efficace, non scontata e d'effetto. Devo ripetermi? Mi ripeterò:
Ashley.
Ma veniamo a quello che credo sia un tributo rilevante:
Pressly... io, ti dico, ho sempre una lancia da spezzare in suo favore, non è lì a caso, è un professionista e come tale tu lo stai facendo agire. Stai dando un'aura di professionalità e integrità ad un personaggio molto spesso frainteso... giuro, se non fosse stato per Alchera, in moltissimi l'avrebbero bollato come xenofobo e l'avrebbero lasciato perdere. Davvero, il fatto che per molti la maturazione di un personaggio venga ricondotta ad un maledetto datapad mi ha davvero sconvolta... diamine, gente, parlate con quell'uomo in gioco, please!
Sfoghi adolescenziali a parte, è da Rendez-vous che ho una stranissima sensazione sullo sviluppo di questa storia o_O c'è qualcosa che bolle in pentola e io intravedo solo i bordi di uno spesso coperchio in piombo.
Davvero, non dovresti lasciare la gente sulle spine, nono.
Un ottimo lavoro, un bagaglio di aspettative massiccio quanto il Monte Rosa e...
Ashley Williams <3
Un abbraccio
J.

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Sono morta almeno un paio di volte durante la lettura di questo capitolo. Sicuramente a "grossa gallina col visore" e a "lo zio Urdnot è tornato!", hahaah. No vabbè, me li immagino troppo a prendersi in giro... soprattutto nelle situazioni delicate, quasi fosse un modo per sdrammatizzare.
Hai iniziato il capitolo con i pensieri di Liara... beh, devo dire che nonostante il gioco ce la presenti diversamente, questa tua Liara mi convince forse anche di più. In effetti mi sono sempre chiesta com'è che un'archeologa si trovi a combattere al fianco di Shepard (ma anche la stessa Tali, in effetti) solo perchè è stata "salvata"... la tua decisione di renderla più come ospite che come parte dell'equipaggio la condivido, è più realistica. Mi ha messo tanta malinconia quel pezzo, però... Deve sentirsi terribilmente sola... e quel che è peggio, è che sembra che nessuno se ne sia accorto o voglia prestarle ascolto, a parte quella santa donna della Chakwas.
Questa missione, invece, la ricordo ancora molto bene... il pezzo di "strada" sul Mako è stato qualcosa di traumatico. Qui mi sono divertita troppo a veder guidare Nadira... non smentisce assolutamente le innati doti da pilota di Shepard XD Poi, vederla calpestare ogni cosa mi ha fatto esultare internamente. Maledetti odiosissimi geth.
Ho apprezzato molto anche tutta la parte relativa all'attacco... non mi era mai capitato di leggere una cosa del genere. Io stessa ad esempio non avevo idea di cosa succede a bordo di una nave militare in un caso simile e averlo letto qui è stato un pò come aver fatto una ricerca, ma molto più piacevole :) E' bello anche poter imparare nuove cose dalle storie che si leggono, oltre al semplice piacere dalla lettura.. e devo dire che in questo tutta la tua storia si rivela sempre utilissima.

Il Thorian... un altro trauma di ME1. Hai concluso lasciandoci letteralmente col fiato sospeso... ah questi finali li amo e li odio insieme, perchè nonostante ti mettano una voglia incredibile di saperne di più, devi anche aspettare D:
Allora complimenti come sempre e alla prossima (che spero non arrivi troppo tardi ;_;)

Ps. Ho notato qualche errore di distrazione... niente di che, ma te lo faccio sapere giusto perchè io apprezzo il contrario :3 solidarietà tra scrittrici, insomma XD

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Ammetto candidamente che questa missione non la ricordo. Ma proprio zero, vuoto totale... un motivo in più per riprendere in mano quel benedetto gioco. E' una vergogna aver giocato ME2 così tanto da sapere ogni cosa a memoria e aver giocato il primo solo una volta D:
Però devo dire che questo è un motivo in più per continuare a seguire questa storia appassionatamente... Ogni capitolo mi ricorda sempre quell'atmosfera che si respirava nella Normandy SR1, un'atmosfera prettamente militare che fuoriesce benissimo dai tuoi dialoghi e che poi mancherà nel 2 capitolo della saga (il che per me è un sollievo dato che in quanto a terminologia militare ne so davvero pochissimo XD).
E' stata interessante l'idea che hai voluto inserire in questo capitolo... in effetti mi sarebbe piaciuto leggere di più, in generale, a proposito delle visioni di Shepard. Mi sono sempre chiesta come funzionino di preciso, se è possibile bloccarle, attraverso quale energia si trasmettono, ecc.
All'inizio della "visione" sono rimasta spiazzata... poi ho capito di cosa si trattava e ho tirato un sospiro di sollievo... per un attimo ho tenuto che Nadira avesse sbattuto la testa XD
Wrex e Ash... ah questi due li adoro, insieme soprattutto. Ti riesce davvero bene interpretarli e Ash in quanto a temperamento non ha proprio nulla da invidiare ad un Krogan. Sono sempre più felice di aver scelto lei stavolta nella partita che sto giocando a ME3... mi piace sempre di più questo personaggio, molto più di Kaidan. La cosa triste è sempre quella maledetta scelta su Virmire... per quanto tu possa detestare o meno uno di loro due, comunque per me è impossibile non provare una profonda tristezza al pensiero.
E anche qui Nad è sempre stata perfetta nel suo ruolo di Comandante. Mi piace come ogni tanto tu faccia sbucare Garrus dal nulla... immagino che sia difficile per te sapere cosa succederà fra di loro ma non poter ancora sbilanciarsi minimamente XD
Beh, non mi resta che passare all'altro capitolo adesso... sono curiosa di sapere cosa succederà su Feros!
Un abbraccio

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Sono sempre più convinta che tu mi voglia male. Ash D:
Visto che ieri notte morivo, rimedierò ora u.u
Inizierò dalla fine, visto che ormai Wilmina is in da house. La amo da impazzire, ma ripeterò per l'ennesima volta che questa cosa mi sta facendo morire interiormente... cioè, fra un po' arriverà Virmire, me lo sento, e fra un po' io morirò. Morirò perché boh, sia lei che Kaidan hanno un ruolo ben consistente nella vicenda. Kaidan, a modo suo, è una bella presenza, all'inizio un po' in ombra per via del suo carattere molto professional, ma ci sta tutto. Non conoscendolo, ogni volta lo riscopro nelle varie storie, in vesti completamente diverse l'una dall'altra. Ho provato a farlo sopravvivere, nell'ultimo wt e BOH, Wilma a vita, mi dispiace per lui.
Ho una mia sensazione su come andrà a finire questa cosa, ma mi fa stare abbastanza male, quindi eviterò a pensarci, almeno finché non avrò a disposizione più dati sui quali riflettere.
Garry che sistema i factotum senza chiedere niente a nessuno, piccolo orsacchio <3
Cos'altro dire? Sì, ecco, l'incipit. Perfetto il trio, perfetto il susseguirsi delle azioni. Non capisco la frase su Asimov, ma forse sono idiota io e non ho collegato la citazione precedente a quella successiva... non so, non riesco a ritrovarmi mai, quando si parla di Inferno. Mi ricorda un certo discorso che facemmo a proposito dei cecchini, e diamine, mi è piaciuto un sacco come hai impostato quel "metodo di rilassamento", ci sta tutto.
Ancora un buon capitolo, un abbraccio
J.

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Eccola,
dunque, iniziamo da Shepard, poi passiamo a Liara.
Therum è una missione pressoché odiosa, io se potessi l'eviterei come la peste. Ma, dato che ciò non è possibile, mi limiterò ad assumere un aspetto professionale per un paio di minuti, giusto per finire di rielaborare un pensiero e finire una recensione a lungo rimandata.
Posso adorare male Pressly? No, ma vabbé, ormai sono affezionata a ciascuno di loro ç-ç non posso non impazzire d'amore di fronte a chiunque, in questo giuoco.
Muoio di fronte al preludio, quel colloquio che si dispiega dal ponte di comando fino alla cabina di pilotaggio è stato accurato, molto d'impatto. Ogni volta mi lasci stupefatta per la qualità dei dettagli che inserisci, a partire dalla descrizione dell'approccio fino alla componente caratteriale dei personaggi.
Boh, ciao Ash, posso sposarti? aww ç-ç
Leggere di un'accurata preparazione ad un'incursione silenziosa è qualcosa che mi emoziona sempre, davvero un'ottima descrizione tecnica, vista dall'interno e dall'esterno.
Ma il pezzo che più mi ha interessata è stato quello relativo al background culturale di un'Asari, in relazione poi alla caratterizzazione che andrai a fare di Liara. Credo che un lettore che viene dal di fuori di quest'ambientazione abbia bisogno di dettagli e di riferimenti a quella che è la natura di un personaggio che è al di là dell'"umanità"... questa premessa, così come quella che hai fatto a proposito di Wrex, è molto azzeccata, personalmente l'ho adorata.
Una premessa efficace, un capitolo che lascia supporre dinamiche che andranno a svilupparsi nell'immediato futuro e, infine, ottimo per le meccaniche d'azione all'interno di una nave militare.
Un abbraccio
J.

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Accidenti, questo capitolo inizia con la marcia ben ingranata!
Un accapigliata niente male tra Ashley e Garrus, e certo nessuno dei due le manda a dire!!
Mi è piaciuto molto leggere questo intermezzo di fuoco con un Wrex divertito e in attesa di Nad per rimettere a posto le due teste calde; arrivando infuriata come un varren affamato rimettendo in riga i due litiganti, dilagando anche contro Tali.
Molto molto intenso il ricordo di Wrex per quel padre, nemico ma sempre nel suo sangue, a volte Wrex diventa un tenerone. In fondo anche lui ha la sua dolorosa storia alla spalle e per quanto 'forte' possa essere e sembrare, a volte rifugiarsi nella fragilità è un ottimo rimedio.
E poi adoro la tua Nad incazzata nera, perchè è veritiera e assolutamente IC.
La adoro!
Certo che hai descritto un Kaidan, veramente fragile e leggendo mi è sembrato di vedere un uomo impacciato e mai all'altezza della situazione. E devo dire che i termini di Garrus nei suoi confronti sono quasi perfetti "Fragile, inutile e borioso umano" eh si effettivamente ci stanno tutti; poi sai io Kaidan per quanto posso averlo amato nel primo capitolo, poi dopo Horizon sopreattutto, non sono più riuscita a sopportarlo.
Comunque mi è piaciuto leggere questo capitolo poichè mi piace il modo in cui riesci sempre a spezzare la tensione tra un capitolo e un altro, perchè ce n'è bisogno, c'è bisogno di letture più 'leggere' in una storia che è complessa e affascinate.
Proprio come la tua.
Complimenti e scusami scusami del ritardo che ho in questa lettura. Ma è un periodo pesante.
Ti abbraccio.
K.

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