Recensioni per
Daughter of Liberty
di Selene K

Questa storia ha ottenuto 66 recensioni.
Positive : 66
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/01/16, ore 18:06

Oayo u.u
eccomi di nuovo in questi lidi. Non ero sparita, anzi. Sono quasi morta sotto i libri di matematica, ma... ma sono sopravvissuta u.u Proud of me
Allora, deliri a parte, questo capitolo è super mega iper meraviglioso. Allora, a parte la nostra principessa che ha le palle di diamante ( cioè, la scena in cui porta suo cugino davanti agli abitatori del buio è stata fenomenale), amo profondamente come si sta comportando. Ha capito che per mantenere il trono deve agire d'astuzia e non si può permettere sbagli, che ogni sua manovra politica deve essere oculata e ben ponderata e che non può fidarsi di nessuno se non della sua guardia personale che si sta pian piano costruendo. A tal proposito, sono contenta che Shanti non debba diventare una schiava del piacere. Insomma...s arebbe stato troppo triste -..- adesso voglio vedere come si svolgerà il suo allenamento: se sa manipolare il fuoco, non oso immaginare quanto possa diventare forte. Secondo me riuscirà a scappare, non so come, non so quando, ma riuscirà a scappare.
mario invece ha trovato un altro Manufatto. Ed era vicinissimo! Oddio, e se poi fosse lui l nuovo portatore? sarebbe meravigliso ** o anche Elena, ce la vedo bene a usare un potere enorme per il bene. Vabbè, si vedrà, speriamo non gli accada nulla durante il viaggio.
ora... la mia ship diventa sempre più grave XD Longwai e Tekla stanno tropo bene assieme, soprattutto quando lui la rimprovera XD Sembrano la classiche coppe anime dove il sempai deve insegnare le cose alla sua kohai. Dio, ma è proprio così impossibile che si mettano assieme T,T? Non dirmi di no, mi deprimo...
vabbè, adesso comuqneu la nostra amazzone è divisa su ciò che deve fare. Io spero, mi auguro che sua figlia non faccia una brutta fine, non se lo merita. In ogni caso... chissà se riuscirà a padroneggiare un po' le forze elementali. Io ci conto, ma mi sa che col cuore pieno di rabbia che ha sarà una dura lotta.
Bon, per ora mi eclisso. Tornerò presto u.u
Un bacione
Hime

Recensore Master
19/01/16, ore 12:36

Cu!
buongiorno. Dovevo passare ieri, ma come ti ho detto in altra sede, avevo l'acido nelle vene u.u In ogni caso... capitolo stramegaipermeraviglioso, mi è piaciuto un sacco. Allora, a parte la mia crush per lonwei e tekla ( che secondo me sarebbero bellissimi assieme), trovo che le cose si stanno muovendo verso una direzione catastrofica. Adesso la nostra nuova "regina" sa di essere sotto tiro, che qualucuno sa che lei ha preso il potere e non sembra intenzionato a lasciarglielo. La nostra piccola shanti, invece è messa terrorizzata da Ife e fa bene, visti gli occhi gelidi che quella ragazza si ritrova o.o quando si dice se uno sguardo potesse uccidere... Spero non le faccia del male... ci rimarrei tipo malissimo visto quanto mi piace T.T
Adesso scalpito perchè voglio sapere chi ha tentato di avvelenare Anididia ( io sbaglio sempre i nomi) e, soprattutto, se Tekla è colei che è stata scelta dall'artefatto.
Questa settimana tornerò, siine consapevole u.u
Un bacione
Hime

Recensore Master
08/01/16, ore 12:21

Buon giorno ed eccomi infine qua, come ti avevo promesso. Partendo con questa mia recensione una volta arrivata all'undicesimo capitolo di questa bella storia.
Sulla grammatica e la sintassi te e ho già parlato su FB, qua voglio solo ribadire un po' più di attenzione alla lunghezza dei periodi e alla punteggiatura, tutto lì. Per il resto hai un ottimo vocabolario, non ti perdi in troppi fronzoli ma li usi in modo efficace e quando serve.
Sai essere estremamente espressiva, mettendo in atto scene che evocano l'ambientazione e le emozioni con buona padronanza, anche se ogni tanto, (in 11 capitoli accade) ti lasci andare e ripeti concetti e in modo molto vicino l'uno all'altro, anche all'interno dello stesso periodo.
La storia è coerente, non ho riscontrato contraddizioni e fila tutto, hai messo in scena diverse “location” spostandoci attraverso queste storia che paiono inizialmente totalmente slegate tra di loro ma che, pian piano, rivelano un punto in comune, i manufatti. Questi oggetti ancora avvolti nel mistero sono armi (?) potenti, sono manufatti che possono dare il più grande potere, distruggere, e che non devono cadere nelle mani sbagliate. Custoditi da ordini monastici o altro, oppure perduti, sono sparsi per il mondo e verso il finale veniamo a conoscenza di una mappa.
Queste location sono ognuna estremamente vivida. Abbiamo un'India devastata, con Annidita, Ife e Shanti. Sono tre donne importanti, in lotta contro una cultura che nonostante tutto ancora pervade quelle terre. Un maschilismo che cerca di sopraffare Annidita. Che, per inciso, non è esattamente un angioletto, è una politica scaltra, una serpe, e grazie a Ife e Shanti, -che comincia a capire un po' come gira il mondo, ma su dii lei due parole le dico dopo- riesce anche quando arriva il cugino a crearsi una via di fuga, diciamo. Manipola, in modo molto... creativo (?) uomini e creature del buio, un personaggio complesso e ricco in molti aspetti, da cui mi aspetto grandi cose.
Ife è una bambina rossa, una guerriera che serve Annidita. Anche lei è piena dii ombre e ha una storia ricca alle spalle. Arriva da molto lontano, bella e forte, indipendente e spietata. Ha il suo personale tornaconto stando dalla parte di Annidita, qualcosa che, secondo me, non sappiamo ancora. Qualcosa che è ancora da svelare totalmente.
Shanti, lei inizia come una piccola schiava, è ancora innocente, quasi pura, e vediamo il suo cammino verso un mondo di ombre e intrighi, dove il bene luminoso non esiste e l'unica cosa da fare è sopravvivere unendosi al più forte e facendosi scaltri e senza alcun rimorso. Eppure qualcosa di infantile e dolce in lei rimane, e lo troviamo con il cane nero. Non abbandona ancora ogni vestigia di dolcezza e cresce, ama, quell'animale che è (nella mia testa e solo lì) un po' la furia buia di Dragon Trainer. Scusa, ma ce lo vedo troppo XD Anche se so che non è così, giuro.
Altra location fondamentale è il tibet, dove troviamo Tekla, Longwei, e man mano nuovi personaggi. Lì cii sono le atmosfere di pace di un tempio, eppure al dii sotto ci sono le correnti impetuose del destino che muovono i fili. Un'amazzone che sente un manufatto, i poteri dei monaci, la loro filosofia. Una donna che si trova a confrontarsi con una società così diversa dalla sua da essere quasi agli antipodi. Troviamo poi nuovi sventurati viandanti (?) XD) che hanno una mappa, e il destino urla un po', ma solo un pochino, la sua chiamata alle armi.
Abbiamo gli studiosi in viaggio verso il nord, gente che lotta per preservare la cultura e i libri, eppure il loro occhio sia speranzoso che smaliziato sul mondo è splendido e affascinante. Così come riesci a rendere i territori che attraversano.
Una storia ricca, originale, appassionante.
Continua così :D

Nem

Recensore Master
06/01/16, ore 11:03

Ciao! Eccomi qua a recensire questa tua interessante storia.
Parto dicendo che questo tuo contesto futuristico/post-apocalittico mi piace tantissimo, non è affatto banale, così come le popolazioni che si sono create e che ora popolano il mondo.
La scelta di sviluppare la storia in più POV è saggia, permette a chi legge di avere un quadro completo delle situazioni, di immedesimarsi più o meno nei veri personaggi e nei loro pensieri.
Nonostante sia stato un pochino lungo per i miei standard - preferisco capitoli appena più corti generalmente - la lettura è stata fluida e interessante: i punti che mi sono piaciuti di più sono stati quelli del funerale delle amazzoni e del suo capo, Anya, e anche i pensieri e la storia di Anindita, che si presenta come un futuro villain dalle mille sfumature e intrigante.
La sintassi è buona, ho notato solo uno o due errori minimi grammaticali dettati dalla fretta, e come ho detto prima la lettura scorre fluida. Brava, davvero! ;)

Alla prossima,
V.

Recensore Master
04/01/16, ore 21:54

* appare*
Ciau! Finalmente ci sono xD
Allora... comincio col dire che adoro i capitoli così lunghi. Ci metto un po' a leggerli, ma in questo modo riesco a gustarmi per bene tutto il tuo mondo. Ci sono molti personaggi, altra cosa che mi piace e che apprezzo. Questa cosa del cambiamento di POV all'interno del capitolo mi fa poi impazzire, forse perché mi ricorda molto il modo di scrivere di Martin, autore che amo profondamente.
Ordunque... abbiamo un'India devastata vhe ha perso il suo antico splendore dopo... una catastrofe nucleare vhe ha coinvolto tutto il mondo?Spero di aver capito bene.
Poi v è Ananitia ( io so di aver sbagliato a scrivere il suo nome) una donna splendidamente fredda, cinica, pronta a tutto pur di avere il potere. Mi piace perché è spregiudicata e sono certa che in futuro si rivelerà una donna ancor più acuta di quello che adesso ho solo potuto intendere. Inoltre, ha alle sue dipendenze due donne che, cavolo, sono a dir poco speciali. Due mezzosangue bellissime, una, Shanti, una bambina che agogna alla libertà e Ifri, una donna di piacere che sa sedurre e sa dare piacere. Mi piacciono entrambe, ma ammetto che lo spirito di Shanti mi affascina di più, forse perché ho sempre trovato molto più interessanti i bambini/ preadolescenti degli adulti. La vedrei bene nel popolo delle amazzoni, secondo me l accoglierebbero più vhe volentieri. Parlando di questo popolo... ecco, spero ci sia una parte di storia dedicata solo a loro. Ammetto di aver pensato subito a Xena quando ho letto di loro ( me scema) xD però, oh, abbi pazienza, sono vecchia. In ogni caso, la loro società è fighissima, sono più vhe convinta che se fossimo noi donne a governare il mondo sarebbe un posto migliore.
Bon ho delirato abbastanza u.u prometto di tornare presto, ormai mi hai catturata!
Un bacione
Hime

Recensore Master
21/12/15, ore 13:43

ODDIO. Sono indietro di millemila capitoli. ODDIO.
Ok, ce la posso fare a recuperare in questi giorni e lo farò. Temevi - o forse speravi? - che ti avessi abbandonata. E invece NO.
Comunque, quale migliore bentornata di un Vichingo che sfida le intemperie, pettorali al vento?
"Il ragazzo si chino", è scappato un accento.
La conversazione tra Akil e Tekla è interessante; dapprima fornisce la possibilità di approfondire il "nuovo mondo" che hai creato come ambientazione di questa storia, e poi fornisce un sufficiente grado di allarme per farmi pensare che moriremo tutti. Bene.
E bravo Longwei ribellino che è andato a sbirciare gli Esseri oltre il mare, almeno ha la possibilità di riferire qualcosa sul loro conto. Ora questi Esseri si aggiungono agli Abitatori del buio nella lista delle creature spaventose, e il fatto che probabilmente fossero stati un tempo tutti esseri umani è fighissimo e inquietante. In effetti il lungo tempo trascorso dalla Grande Distruzione potrebbe giustificare questo nuovo stadio evolutivo - o involutivo.
Dhaval fa sempre più schifo, ma Darawesh invece mi piace e Ife non ha tutti i torti su di lui: potrebbe rivelarsi un valido alleato.
"commento Ife", "si sveglio nel sentire il suo peso accanto a lei" altri accenti che si sono dati alla fuga.
Anindita diventa sempre più interessante. E' una donna forte, che sa quello che vuole e che non si è fatta problemi a usare certi mezzi per ottenerlo, ma le ultime vicende stanno svelando un lato di lei vulnerabile e inesperto. E' lei la donna di potere, ma a volte, accanto a Ife, sembra il contrario.
L'incontro tra Anindita e Radha è stato inaspettato, ma molto intenso. La figlia accusa la madre della sua debolezza, ma la conclusione di Radha è stata quasi capace di tapparle la bocca: non sono più tanto diverse. 
Voglio un cucciolo di Abitatore del buio (?). Nella sua mostruosità, sa essere tenero. Anzi no, voglio un cucciolo di Cane Nero! Che amorino. Ok anzi no, visto come s'è magnato quel poveraccio ho cambiato idea sull'Abitatore.
Ian e Olga, i feels terribili. Ma soprattutto Nadia... Oh i miei feels. Almeno però è riuscita a mandare il messaggio.
Bel capitolo, come sempre! Al prossimo :)
"come le aveva sua madre che sarebbe accaduto". Qui succedono le cose u.u

 

Recensore Junior
18/10/15, ore 11:50

Ora mi scuso io per il ritardo davvero abissale nella recensione, diciamo che ultimamente ho schifato un po' tutta l'attività sui social e spero di recuperare.

E qui si chiude la prima parte allora! Davvero un bel lavoro; come avevo precedentemente osservato, il "terreno" per quelli che saranno i futuri sviluppi è stato ben definito e preparato, muoio dalla curiosità di vedere in che modo saranno maturati i personaggi dopo il time gap e, assieme a loro, la situazione di questo nuovo e strano mondo.
Entrando nel merito dei personaggi, si alza la soglia di interesse per Darawesh: uomo estremamente intelligente, come già mostrato in precedenza, che a quanto pare sembra intenzionato ad "alzare la posta" nel suo doppiogioco, e mi viene da chiedermi se la vendetta su Dhaval sia il suo unico interesse o non abbia anche mire più elevate: è pur sempre alla corte della nazione più potente del mondo, e le possibilità per un uomo scaltro come lui sono davvero allettanti.
Anindita sta imparando molto in fretta la lezione, e da una donna come lei non mi aspettavo davvero altro! Dimostrando pubblicamente la sua scaltrezza ed ambizione è già riuscita a cambiare in parte la visione che il potente fratello aveva di lei, e se il suo progetto di dotare la nazione della tecnologia che le fortezze occidentali sono riuscite a conservare dovesse andare in porto, probabilmente solo il potere dei manufatti arriverebbero a rappresentare una forza in grado di sfidare la futura macchina bellica indiana *ed il mio lato di stratega militare, ampiamente eccitato dai libri di Martin, inizia per l'ennesima volta a muovere gli ingranaggi*.
Tanti feeeels per Tekla, davvero: gli eventi (o il destino?) l'hanno trascinata lungo un percorso erto e doloroso, è il primo personaggio ad aver instaurato il legame che permette l'attivazione di un manufatto, in qualsiasi altra circostanza si fosse trovata avrebbe potuto farsi forte dei poteri semidivini che ne nasceranno e vendicare se stessa ed il suo popolo... ma Longwei e gli altri monaci impediranno in ogni modo che l'amazzone possa usare questa potenza prima di essere divenuta capace di controllarne le conseguenze e la furia.
“Tekla non sarà più” sono state le parole dell'oracolo, ed ora capisco il loro significato: “chi” dovrà diventare, quanto dovrà trasformarsi per poter compiere appieno il suo destino?
Dall'altra parte del mondo, la “compagnia del manufatto” (continuo a usare questo soprannome perché, in un certo senso, molti sono i parallelismi fra la missione di Mario e quella di Frodo) ha perso un membro purtroppo, e nel combattimento contro gli Abitatori il piccolo mezzo Mihuta che ne fa parte ha nuovamente dato prova di un potere potenzialmente devastante, anche se ancora (per lui) quasi impossibile da controllare... ed il legame con un'altra mezzosangue pirocinetica, Shanti, emerge spontaneo: che il potere sul fuoco, che questi due personaggi tanto distanti condividono, possa divenire in futuro un'opportunità di legame o di scontro? Un'idea che mi intriga.
Oh, davvero spero che il “riassuntino” della recensione precedente non sia preso dai lettori quale scusa per saltare capitoli, credi che dovrò rimuoverlo? Te lo chiederò in ogni caso via FB
Attendendo l'inizio della “seconda puntata”, a presto
Mirko B

Recensore Junior
27/07/15, ore 19:44

Eccomi finalmente a muovere il culo per recensire xd

Siamo alla fine della prima parte della storia quindi, oltre ad esprimere il mio gradimento per il capitolo, volevo dedicarmi a dipingere un po' il quadro d'insieme così come l'ho percepito.

È una prima parte molto "corale", se mi si passa il termine, nel senso che l'attenzione è puntata su personaggi e realtà fra loro molto lontane cui sei riuscita, a mio parere, a dare perfettamente il giusto spazio ed equilibrio. Ad "ovest", in Europa, abbiamo conosciuto gli Studiosi Mario ed Elena e le peregrinazioni compiute in compagnia di Orazio ed il ragazzino Mihuta, con lo scopo di raggiungere la roccaforte tedesca così da poter tenere al sicuro il pericoloso manufatto e cercare una vita più serena per se stessi. Speranza che è stata irrimediabilmente incrinata dalle notizie apprese da questo misterioso "scienziato" che vive in esilio nei boschi, che ha messo in guardia la compagnia dalla sete di potere del sindaco ed il suo desiderio di ottenere (ed attivare) il potere dei manufatti... dove li porterà questa consapevolezza? Li avvicinerà ai nuovi e numerosi personaggi dell'est?
Anindita, fresca di "successione" nel primo capitolo, ha compiuto l'errore di non rispettare un patto siglato dall'odiato padre con le amazzoni, e questo ha provocato la morte di Anja ed il ferimento di Tekla, costretta a restare per lungo tempo in cura al monastero. E per la prima volta un manufatto ha trovato un umano compatibile, attivandosi parzialmente. Tekla dovrà fare i conti con un grande potere, e le scelte diverranno drammatiche quando saprà che il vuoto di potere nella tribù delle Amazzoni è stato colmato dalla crudele figura di Sasha. Cercherà il potere per intervenire e salvare Olga (ed, in definitiva, il suo stesso popolo?)
Qui il nodo è molto più complesso, perché al di là delle lotte di potere fra Anindita e Dhaval, l'India è una nazione potente ed in cerca di espansione, ed i conflitti su quel fronte non potranno che aumentare. Personalmente, mi ha incuriosito il fatto che i personaggi della corte di Anindita, che prima sentivo "distanti" (come scrissi anche in una recensione) siano ora i miei preferiti.
Gli ultimi capitoli hanno aperto anche nuove finestre sui mostri, o presunti tali, che abitano questo mondo... l'immagine mentale che mi si è formata in mente è quella di un complesso domino pronto a scattare, ma quale sarà il primo pezzo a muoversi?
Sempre un piacere leggerti, saluti
MirkoB

Recensore Junior
18/05/15, ore 17:49

Ormai con questa fantasy ho consolidato la mia illustre posizione di primo a recensire XD vabbè bando alle ciance che questo mi sembra un capitolo molto interessante per gli sviluppi ed i suggerimenti che pian piano stanno emergendo.
Alla corte di Anindita, che in effetti non è più la sua corte per colpa di Dhaval, la situazione è più che mai tesa: con il pesante (in termini di potere) cugino in casa la mia cattivona preferita ha perso ogni appoggio tranne Ife ed, a sorpresa, lo schiavo cui Dhaval stesso ha dato l'ordine di violentare Anindita... una posizione, quella di Darawesh, che potrebbe rivelarsi tatticamente molto importante. Il suo padrone lo desidera in maniera molto profonda, lui ne è consapevole e usa questo abbozzo di legame a proprio favore, la stessa arma che la bambina rossa sta lentamente insegnando alla sua regina. È un argomento, questo della seduzione come arma e mezzo di coercizione, che non avevo mai affrontato in altre letture (se non in modo molto frettoloso) e che per tale ragione mi affascina molto, sono proprio curioso di vedere se Anindita si ritroverà a dover usare questa "arte" sul cugino o se riuscirà a trarsi dal brutto impaccio in cui è caduto in modo diverso. Dalla sua, d'altronde, ha l'abitatore del buio ormai perfetamente addestrato, una creatura che potrebbe facilmente scivolare nel buio ed uccidere il rivale se qualcuno riuscisse ad impossessarsi di un oggetto recante l'odore di Dhaval... e la piccola legione di Bambine Rosse ormai vicine all'arrivo, una forza molto sottovalutata dal nemico e che proprio da questo potrebbe trarre una posizione molto vantaggiosa.
Ed ho l'impressione che anche per Ife questo nuovo contatto con donne della sua tribù (ed una in particolare, con cui aveva una relazione) potrebbe dare origine a spunti drammatici: in effetti lei è stata esiliata dal suo popolo, ancora non ci ha detto chiaramente di quale reato si sia macchiata ma da quel che si è detto della "morale" delle bimbe rosse, se dovessi scommettere direi che la sua colpa sia aver causato la morte di una consanguinea, anche se non saprei dire quanto volontariamente o meno.
Ricollegandoci al filone narrativo dei manufatti, sono molto curioso di vedere in che modo quello in possesso ad Anindita reagirà al'arrivo di queste assassine, da quello che ne sappiamo questi oggetti misteriosi hanno una forma di coscenza dentro di se, risultando in un certo senso "vivi", e mi stavo chiedendo fino a che punto tale spirito possa riconoscere fra bene e male... Longwei ci ha detto che non sono solo armi, in quanto possono anche compiere il bene se usati da una persona preparata ed emotivamente benevola, ma al tempo stesso ricordo che il loro aspetto quando sono in "stand-bye", se mi passi il termine, cambia dall'uno all'altro, e se quello in mano ad Orazio e la sua compagnia sembra un cristallo di quarzo, materiale legato alla luce e tradizionalmente considerato virtuoso, quello di Anindita è completamente nero. Nero "come il cuore della sua padrona", aveva notato Ife.
Ad ogni modo l'unico di questi oggetti ad aver mostrato segni di risveglio è quello custodito dai monaci Saiwo sull'Himalaya, e le terribili notizie che stanno per giungere sullo stato di "dittatura" in cui Sasha ha fatto cadere le Amazzoni di certo tormenteranno non poco il cuore di Tekla... e la tentazione di usare il potere del manufatto da cui è stata scelta sicuramente si farà avanti imperante. Resisterà o cercherà di usarlo per sconfiggere questa sua nemesi e salvare Olga? Davvero io non saprei cosa fare!
Ed in ultimo, siamo venuti a conoscenza dell'esistenza di un'altra specie "umanoide", se mi si passa il termine un po' fantascientifico, nei territori devastati dove prima si trovavano gli insediamenti umani della Prima Civiltà. Una razza misteriosa e che si è adattata a vivere in luoghi che il fall-out radioattivo ha reso letali per le altre forme di vita intelligenti del pianeta. Hanno dei piani? Quanto potranno essere ostili? Sicuramente l'immunità alle radiazioni è già di per se un asso nella manica non indifferente dal punto di vista "bellico", visto che potrebbero aver imparato a sfruttare l'inquinamento nucleare come protezione per le proprie città o insediamenti.
Non vedo l'ora di vedere in che modo tutti questi spunti si intrecceranno.
Storia sempre splendida.
Alla prossima!
Mirko B

Recensore Master
17/03/15, ore 18:05

Ciao :) Ebbene, sono tornata a leggere, dopo eoni, vabbè xD Ti avevo avvisato che sono lentissima e lunatica...
Ho ripreso un po' la storia che ha una trama molto fitta e perdersi un tassello significa inevitabilmente confondersi. Come ti dissi in passato avverto l'unità dell'intreccio: come se le diverse storyline, per quanto possano sembrare lontane tra loro, finiranno per intrecciarsi l'un l'altra per mostrare il quadro complessivo che stai disegnando. Parlando del capitolo vedere questa Anindita temporaneamente messa in un angolo è stato interessante, credo che è soprattutto nelle difficoltà che un personaggio emerge con più incisività. Mi è piaciuta molto la frase "Era l'odio che animava il mondo" perché mi ha ricordato una cosa che scrissi un po' di tempo fa, quando un mio personaggio arriva paradossalmente alla conclusione che l'odio a volte è quel carburante che ti fa andare avanti, anche più dell'amore, certe volte. Ora il tuo era un significato diverso, però per dire che apprezzo questo velo di cinismo/realismo: siamo in un contesto di lotta di poteri e i personaggi che metti in scena sono realistici perché non eroici, ma chiaroscurali, consapevoli di quanto alle volte bisogna essere spietati. E, insomma, è una cosa che mi piace quando leggo, ecco u.u Mi è piaciuto pure l'approfondimento del rapporto tra Anindita e Ife che prima non avevo colto in tutta la sua importanza.
La parte delle amazzoni anche mi è piaciuta molto e questa Sasha... beh, vedo che ti diletti con donne con gli artigli e belle stronze, scusa la parola xD Per me è un complimento nel senso che, come ti dicevo, apprezzo la messa in scena di personaggi con ombre e pochi scrupoli. Mi lamentavo ultimamente proprio di non trovare villains decenti spesso e volentieri nelle cose che leggo... quindi ti ringrazio di essere una che non ci va per il sottile ^^ L'ultima parte con Stepan che si rifiuta di congiungersi a Sasha mi ha fatto sorridere piena di ammirazione, salvo vedere la sorte precario di sto' povero disgraziato - e non che Ian stia meglio.
Apprezzabilissima anche la parte di Mario in cui si parla di più dei miutha e poi ho ricollegato quel che diceva con Elena in un altro capitolo al manufatto dato da Ife... mi aspetto bei rivolgimenti!
Sempre tanti complimenti: stai costruendo davvero una storia intrigante *-*
un saluto e buona serata :*
Prim

Recensore Junior
08/02/15, ore 20:55

Buh.
kiau, bella bimba, vediamo se ricordo come si recensisce (è passato tipo un anno ma yo).

Ordunque, ho ridato uno sguardo veloce ai precedenti capitoli e mi sono ricordata il motivo per cui adoro le tue storie: trame meravigliosamente articolate su più livelli, pensate e analizzate. Già da subito si vede che c'è uno schema e che non ti butti alla membrum canis su una storia solo perché un giorno ti sei svegliata dopo una notte di unicorni rosa e hai avuto l'illuminazione di Odino: hai l'idea e la sviluppi.
Poi ci sono le tue donne con le ovaie coi bicipiti grossi così.
E niente, tanto amore.

In questo capitolo mi è piaciuto in modo particolare il modo in cui introduci la "storia prima della storia", ovvero vocende "storiche" che fanno da sfondo, senza disturbare il filo della trama; trama che si sviluppa con un ritmo buono per una fantasy fantascienza fantacocacola.

Okay, boh, torno a fare l'eremita.
spero di riusc a recensire decentemente i prossimi capitoli, guh.

Tanti amorevoli arcobaleni. ♡

Recensore Veterano
07/02/15, ore 16:35

Mia carissima Selene,
è ufficiale e che si annoti: mi sono innamorata di Akil e Sigvat! Vanno diretti al primo posto per quanto riguarda la coppia IN della tua storia, per me.
La dolcezza di Akil e il goffo tentativo di Sigvat di esserlo è tanta roba...Scusa se inizio subito così, ma sai quando scopri l'amore non riesci a razionalizzare XD
Comunque sia, ora ho scoperto che Akil non solo ha un manufatto da generazioni ma è anche un guaritore...ebbene, Tekla e Longwei potrebbero aver trovato un valido alleato. Si scoprono anche alcuni dettagli su Davhal, che tipo tremendo. Ad ogni modo il paragrafo mi ha lasciato il gusto mieloso dell'abbraccio finale tra Sigvat e Akil e questo ha reso già il capitolo granderrimo!

Il paragrafo di Anindita è davvero forte, mi ha colpito molto. Non tanto per la descrizione in sé della scena di violenza, quanto per l'ingegno mostruoso di Davalh... è lui il vero carneficie ed è spaventoso come, anche la vittima, si sarebbe resa altrettanto spietata fosse nata uomo. Non per questione di sesso, ovviamente...stiamo parlando di epoche in cui solo i maschietti possono davvero contare qualcosa...quindi il sessismo è da escludere dalle mie parole. Ci tengo a precisare che non vedo in Davahl un riflesso dell'autrice, perché è da idioti pensare che scrivere di certe questioni significhi appoggiarle. Occorre descrivere un certo periodo, occorre sottolineare l'eccezionalità di una donna come Anindita e per questo la scena in sé ha molto senso e non è condannabile.
Sei stata brava, anche per aver sottolineato che ci sia una seconda vittima in quella stanza, ovvero lo schiavo del sesso di Davhal. Suppongo che scriverai ancora di lui. Chissà.

Passando a Mario e Elena, trovare Karl per loro è quasi un segno del destino. Loro che volevano aspettare un futuro più roseo per avere un figlio, ora hanno tra le scatole questo cucciolo miutha che abbisogna di cure e amore. Questo insegna loro che non si può programmare proprio un bel niente nella vita, che quando chiama ad assumersi responsabilità grandi ecco che devi rispondere, senza se e senza ma. Spieghi anche tante cose attraverso i loro discorsi, e noi lettori capiamo quanto impegno e quanta accuratezza hai già speso per delineare uno scenario credibile. Complimenti davvero, nonostante io sappia come lavori e come progetti le tue storie, leggere poi con quale naturalezza riesci a dare tutto il tuo lavoro mi stupisce sempre.

Ritroviamo poi Shanti, chiamata da Anindita. Nonostante la pietà per quanto le è accaduto, la piccola non può certo dimenticare cosa le abbia inferto la regina. E così la vediamo carica di rancore, da volerla ferire in un momento di grande fragilità. Ife corre in aiuto della sovrana, ma alla fine chi davvero salva è la piccola Shanti. Quante cose ancora non comprende, troppo ingenua per ascoltare le attente lezioni di Ife. Ma un giorno, la sottile arte degli intrighi potrebbe essere appresa appieno... Può accadere, considerata la sua grande forza d'animo.

Kamcatka.
Ebbene, chi è costei? La donna albina, nei sogni del povero Ian?
La scena della violenza che subisce ti strazia il cuore, anche perché la terribile regina Sasha fa assistere la piccola Olga, sadicamente.
E ancora più sadica la decisione di liberarsi di Stepan in quel modo, lasciandolo vagare per una missione suicida... Io le auguro di essere così sfigata da vederselo tornare indietro e infettarla per bene XD
Inizio a fare la fangirl della peggior specie, Selene...fermami!
Ad ogni modo, Olga sembra la chiave per una rivolta e sembra che Sasha non possa permettersi di perderla di vista. Figli o meno, deve tenerla con sé. Ecco che finisco questa recensione forse insensata e lungherrima, ma erano tanti gli eventi narrati e tutti che colpiscono come macigni. Non è affatto una storia allegra, mia cara, ma ti prende eccome, e non ti resta che soffrire nell'attesa che si sviluppino le tragiche sorti di tutti i personaggi. Tutti soffrono e chi ancora non soffre, verrà di certo punito. (es. Davahl e Sasha, dai... falli soffrire!! XD)
Un applauso sentito per la trama e per la gestione di così tanti personaggi e spunti.
Brava, Sele.
Lara

Recensore Junior
06/01/15, ore 18:51

Ok, ho aspettato che finisse l'anno e ne iniziasse un altro prima di recensire, ma ora eccomi qua u.u. E dopo questa battutaccia andiamo alle cose serie.
Allora, ovvio che hai una vita privata e quando si ama una storia si aspetta u.u. Cioè capisco la fretta, anche io vorrei leggere tutto e subito, ma creare un mondo non è un atto semplice e ci vuole il tempo per la giusta maturazione. Aggiungici la vita di cui sopra ed è comprensibilissimo ci vogliano anche mesi :)
Anindita (&Shanti) voglio sbrigare prima la questione spinosa.
Posso capire perchè ti sei premunita nel dire che tale scena poteva scatenare polemiche, ci sono persone moraleggianti e pronte sempre alla polemica, non capendo che descrivere delle scene non vuol dire necessariamente amarle ma solo accettarle come "logiche" nella storia che si sta narrando. Io sinceramente continuo nel mio rapporto di amore/odio verso Anindita, è stupenda, nonostante la rottura della sua grandezza dovuta all'atto subito. Un atto inumano, Dhaval è un *inventa offesa a livelli di volgarità spropositati*. Non ha avuto neanche le pal...ehm il coraggio di farlo lui, anche vigliacco. Avrei voluto essere empatico verso di lei ma quel che provo è quello che prova Shanti all'incirca (nonostante il commento di prima, dovuto a come vedo un atto simile), e difatti l'ho capita benissimo, anche il "quasi" omicidio che tenta. Per fortuna Ife la ferma, non si può rischiare di perdere un personaggio come Anindita. Comunque veramente triste l'ambiente che la circonda, sia il fatto che la sua verginità debba essere usata come arma importante, sia che la sua scomparsa depotenzi la grandezza di Anindita. Assurdo.
Akil. Un personaggio che conoscendo sto apprezzando di più di quando credessi. Sia per la forza mostrata nelle vicende vissute, sia per il coraggio di liberare il misterioso Sigvat, sia per la questione del fratello. Con lui notiamo una voglia di aprirsi forse comprensibile dopo tanto tempo solo se ho capito bene, a parte Sigvat. E poi un elemento che non so come prendere, la mappa dei manufatti. Diciamo che è un espediente che amo/odio quando lo trovo, storie in cui ci sono oggetti o parti di oggetti potentissimi e introvabili, ma di cui si trova casualmente una mappa. Ma è un gusto personale che non pregiudica l'apprezzamento per una storia ben scritta. Comunque, per finire, dei due io sono molto più incuriosito da Sigvat e anche dal fratello di Akil. Quindi Akil è per me un mezzo per aprire una porta su questi due misteri (eventuale doppiosenso non voluto, lol)..
Mario & Family, mi piacciono, tanto. Tra il puccioso Karl, brucia-padrone <3 , e le conoscenze che vengono delineate nel suo POV diventa abbastanza interessante come parte della trama. Karl mi ispira come personaggio e spero sia approfondito, Mario è un personaggio se vogliamo semplice ma dalle grandi conoscenze. Sembra come quei giovani professori che ti spiegano argomenti non semplici ma lo fanno in un modo che ti fa appassionare agli stessi. Il mondo da lui raccontato è un mondo triste. Il potere che gli uomini vogliono da sempre sul resto della natura li ha distrutti e insieme a loro i tanti innocenti che volevano vivere in santa pace e non essere coinvolti in follie antropocentriche. Il mondo presente è la conseguenza di ciò, la razza umana è allo sbando, non sono più i "grandi predatori" di prima e va bene così, se lo meritano tutto questo mondo quegli umani irriconoscenti.
Ian. Ma li vuoi tanto bene ai familiari e amici di Tekla eh xD? Ma poveri loro. Tra Ian sbeffeggiato, Stepan che o deve fare il giocattolino sessuale di Sasha o andare in lande sperdute (e non so cosa sia meglio), e la povera Olga. Eletta nel futuro e per questo salva, ma nel presente? Chissà.
Ora non vedo l'ora di leggere il seguito. Voglio sapere come Anindita la farà pagare a Dhaval (non so mai se lo scrivo bene ma dato il bastard* va bene così :P ), e al tipo che l'ha stuprata. Ok che l'ha fatto perchè gli è stato ordinato ma ha sofferto come un cane o no? Perchè io al suo posto se costretto non sarei felice di fare qualcosa del genere. Ma credo che in ogni caso Anindita la farà pagare anche a lui, oltre che a Dhaval, e non posso darle torto.
Akil, voglio sapere di più di più e di più. Su Sigvat, sul fratello e anche su di lui.
Mario, spero che raggiunga la "fortezza" sano e salvo con la famigliola, e che il piromane in Karl non si risvegli. Ma non credo, dato che si trova bene con loro :D.
Ian & company. Speriamo che vengano mandati tutti tra le rovine nella speranza (da parte di Sasha) di morire, e che non muoiano ma magari trovino un artefatto per spodestare quella figlia di un...amazzone xD.
Insomma nonostante leggo/recensisco dopo "secoli" son curioso di sapere il seguito. Alla prossima allora, AciDragon ;)

Recensore Junior
02/01/15, ore 16:23

Bello! Bello! Bello! Questo capitolo mi è proprio piaciuto. Finalmente vediamo un po' di fantasy, la magia e oggetti di potere. L'immancabile prescelta che deve mantenere il suo cuore puro per evitare la distruzione del mondo è solo la ciliegina su questa fetta di torta che si sta dimostrando ad ogni morso sempre più gustosa. Ilmio personaggio preferito è Ife, l'assassina, ma la regina ha acquistato moltissimi punti (girl power!)... Altro che suicidi rituali, vogliamo donne di potere che amministrino con saggezza! ;-) davvero brava... Continuo la lettura...alla prossima, Francesca

Recensore Junior
29/12/14, ore 14:40

Bellissimo secondo capitolo, anche se si nota il cambio di stile e l'assenza di una revisione che forse in alcuni punti sarebbe stata necessaria (per un uso "libero" della punteggiatura ad esempio). La trama procede senza intoppi ed è anzi piacevolissima da leggere con un accenno al magico che fa il fantasy... Sono curiosa di sapere cosa sono i cubi di quarzo... Bandierina verde meritatissima
A presto. Francesca