Ohibò, è praticamente la vigilia della vigilia e io l'ho passata a mettere a posto la soffitta; più precisamente a spostare vecchi libri di scuola separandoli da quelli di mia madre per poi aspettare che -tra qualche anno- lei scelga quali voglia tenere e quali no. Un pomeriggio perfetto se contiamo che ho pulito con la mia zazzerazza castana anche le ragnatele che stavano lì da prima che nascessi e che ho preso così tanto freddo che prima della ricaduta, avrò un'altra influenza. Tutto per farti capire che se riceverai una pessima recensione non è lo Spirito Natalizio assente in me -anche quello, ma non solo- ma una schiena a pezzi e una voglia zero di leggere/scrivere/commentare/criticaresenzapietà. Ma poi ho visto che sono le undici e che tra un po' Mirco tornerà a casa e mi chiamerà, quindi andrà via del tempo e probabilmente poi me ne andrò a dormire che sono a pezzi -lasciandomi la sorpresa del 24 per il pieno giorno-. Ma se ora sto scrivendo è perché tengo molto al mio primato di commentatrice perfetta e assidua, più puntuale delle bollette, e non voglio che qualcun altro lasci una recensione prima di me. Ed eccomi, quindi, a recensire con uno sforzo sovraumano e con il pallino fisso della doccia nella mia testa.
#1
Ma come posso andarmene quando la primissima parola è "Claire"?
Sai che non ricordo nemmeno più come ci si senta a stare a casa in vacanza dopo mesi di scuola? Ho una pessima memoria ma i -per me ormai- lontani ricordi delle superiori sono quasi del tutto svaniti dalla mia testa: credo di aver odiato così tanto quel periodo che nemmeno penso più "Ah, l'anno scorso mi stavo preparando alla Maturità...". Certo, ora la mia vita fa, se possibile, più schifo di prima, ma almeno non sono dietro ad un banco tra persone che odio e detesto. Ma capisco anche che significa ritrovarsi soli in una classaccia di persone orrende, senza l'unica che riesce a tenerti un po' su di morale.
Sì, Claire sono proprio io e mi piace vedere un lato più umano e meno diabolico in lei. Se potessi paragonare il simbolo di Yin e Yang a questa storia e ai suoi personaggi, questo primo paragrafo sarebbe il puntino bianco nella metà nera. Sicuramente.
[Comunque, non immaginavo che i protagonisti avessero quindici anni, nella storia. Non credo tu l'abbia mai specificato, ma vista la mia veneranda età li ho sempre immaginati un po' più maturi; tipo sui diciotto. Stavo per dire sedici, ma erano un po' troppo pochi.]
#2
Castiel tornato in vita -senza di lui non ci sarebbe storia, vero?- che fa pensieri un po' sdolcinosi? Siamo proprio sotto Natale... Mai avrei immaginato un personaggio come lui ritrovarsi a suo agio per negozi, ma dimentico che è piuttosto turbato, come ragazzo, e pure mestruato. Probabilmente gli è appena finito il ciclo, quindi s'è calmato e ha tirato fuori un animo più shoppingaro (?!) e amabile come ogni donna. Me lo vedo con tante borsette di carta appese ad un braccio mentre sculetta dietro a Lysandre che cerca di sbolognarselo affrettando il passo, ma senza i risultati sperati.
Ok, io devo starmene zitta, vero? Ho già letto le note a fondo capitolo -come sempre- ma essendo una privilegiata, inutile dire che gli spoiler mi riempiono la piancia insieme alla pappa così da poter prendere l'antibiotico ogni mattina e sera. Non risponderò alla domanda, tranquilla, e se mai dovessi farlo, non tirerei fuori ciò che mi hai detto; anche perché, sinceramente, non mi ricordo più molto bene il tuo discorso... *coff*.
Però io adoro i pelouches. E adoro questa versione di Lysandre. Anch'io voglio un pelouches per Natale, uffa! *manda a tutti mail di spam con il pupazzone di Oshawott che desidera* Mi accontenterò di sognare che il pensiero di Lys vada a me. Non mi resta altro *sigh*
In perfetto stile, il paragrafo si chiude con forse la scena più MarySue delle tue storie. Alexiel, tua self-ins, sta con il ragazzo figo e ha pure rubato il cuore a quello che tu consideri figo. Insomma, se non è MS questo non so cosa possa esserlo. Sì, invece: conquistare Charlie; ma non ci riuscirai perché quel dannato coniglio ama solo me, e io sono stronza perché lo tradisco con il fratellino bianco e scontroso che attizza di più.
Mi dispiace tanto per il povero Castiel dal cuore infranto. Ma chissà, forse se l'è meritato: avrebbe dovuto alzare quel dannato mignolino. Ancora una volta.
#4
Perché sò carogna.
Però mi piaceva troppo l'idea di te che scrivi infoiata come una faina in calore che deve tirar fuori le sue idee che manco si accorge di aver saltato il terzo paragrafo. Quindi lasciami questa piccola visione del mondo con un po' più naturale e meno costruito. Non dirò niente su ciò che ti ho scritto in chat perché ok far notare qualcosa ma... davvero, Pura Ispirazione, che ha tirato via la maschera anche a te. A Natale non siamo tutti più buoni, ma semplicemente cerchiamo di non essere gli stronzi di tutto un anno -atteggiamento necessario, comunque-, e spesso si vedono le cose migliori proprio per questo. Davvero, mi immagino che scrivi allegramente, magari senza nemmeno guardare i tasti, con la faccia di chi ha appena subito una lobotomia -anche se teoricamente dopo non dovresti più riuscire a muoverti- e che, tutto contento, fa ciò che vuole fare.
Sto dilungando troppo la cosa e non ho ancora letto il paragrafo. Argh! Picchiami!
Saltando la conversazione tra i due fratelli, direi che il punto focale è Kentin che se la da a gambe come un missile. Niente nitro o polvere da sparo A.C.M.E. stile Willy, il Coyote? Perché io amavo Bee-Beep, ma come ci rimaneva quella povera bestiacca era incomparabile. Credo che sia una delle basi insindacabili del mio pessimo senso dell'umorismo. Ma povero Alexy...
Hai detto di esserti svegliata con la precisa voglia di scrivere questo capitolo, intitolandolo con qualcosa che si avvicinasse al periodo pre-Natalizio e festivo in cui ci troviamo, ma devo dirtelo: non c'è niente da festeggiare, qui. Ok, le tue storie sono sempre coinvolgenti e, nonostante il cellulare non corregga, scrivi impeccabilmente e hai delle idee fenomenali, ma credo che questa volta tu abbia ciccato. Non è affatto un commento da bandierina bianca, anche se mi verrebbe voglia di mettertela per quest'atmosfera di tristezza sommessa sotto ad un manto di neve -appunto bianca-, come quando le ceneri si posano sopra i tizzoni ancora caldi. Insomma... Non ho letto ancora l'ultimo, perché ormai sai che vado a tappe, ma facendo un passo indietro, non c'è niente per cui festeggiare o gioire:
Claire, nonostante sia felice per le feste -cosa per cui si discosta da me, visto che il tre Gennaio ho la visita agonistica e di raggiungere il quintalesulla bilancia non ne ho proprio voglia-, si sofferma di più sulla solitudine nella classe. Solo dopo aver finito di commentare il primo paragrafo mi sono ricordata dei motivi per cui le piace il Natale, cibo compreso. Ma solo dopo, ciò vuol dire che non ha avuto incisione (?) e che la parte malinconica ha avuto il sopravvento.
Lysandre e Alexiel si sono fidanzati ma l'unico dei due che appare non sembra minimamente gioire per la cosa. E, anzi, la notizia di ciò provoca un infarto al povero Castiel che si ritrova con il cuore spezzato a quella che tra venticinque minuti sarà la Vigilia di Natale, per noi (e quindi anche per loro).
E il terzo, ultimo per me -per ora- tira fuori una conversazione un po' piatta e critica sul V.E.T.O. e la relazione tra i due sopraccitati, subito cancellata e surclassata da Kentin che se la svigna lasciando Alexy totalmente svuotato. Insomma, non è bello essere respinti, soprattutto sotto Natale.
Non so se tu te ne sia resa conto, ma questo pezzo lo trovo alquanto... improbabile e male azzeccato per il periodo. Ovvio che a Natale non va tutto bene né le cose migliorano -a parte per i telegiornali che continuano a dirci che la crisi è passata- ma così mi sembra un po' esagerato. Per quanto possa sembrare stupido, almeno a Natale abbiamo la speranza del candore puro della neve -che tanto non scenderà- per redimere un po' l'anno di merda passato. Nelle storie cerco sempre di tenere un po' il morale alto per certe cose ma... Boh, questo capitolo mi ha intristito, e non sono nemmeno riuscita a dire a mia madre che vorrei per Natale... Come se realmente lo sapessi. Uffa...
Ma per sostenere questa mia tesi e stato d'animo, non mi resta che l'ultimo paragrafo...
#5
Ok, c'è del black humor, ma si tratta pur sempre di Ambre, quindi vale come argomento deprimente. Sì, Charlotte e Li mutilate fanno ridere, ma solo se ci si ricorda del video in cui la bionda fa tipo tre figure di merda consecutive ed in meno di dieci secondi netti -più veloce di Bolt!-. La digressione sui vestiti e sulla festa è forse la cosa più natalizia dell'intero capitolo, anche più dei regali, quindi tutto gioca a sostenere quello che sempre più considero un qualcosa di voluto.
L'ispirazione ti è venuta proprio bene. Il capitolo è bello e tutto e non ho voglia di ripetermi.
E stavolta non sarò io a rispodere ad una domanda, perché ho già scritto troppo, ma tu.
Tutto ciò che ho scritto prima, riguardo l'atmosfera del capitolo, è una cosa di cui ti eri resa conto tu stessa -quindi è voluto e costruito- oppure te ne sei resa conto solo dopo aver letto la mia recensione -quindi è merito del tuo subcoscio?
Nel secondo caso c'è qualcosa che non va. E visto che questa recensione non è una chat né una seduta dallo psicologo, taglio corto.
Grazie per avermi dedicato il capitolo *scuoricina*
Sono tentata di cambiare nome su EFP solo per fartelo poi cambiare qui!
[Ah, sì, non ho ancora cambiato il tuo su Doppio Gioco e credo che mai lo farò. *Prrr]
Gozaru |
