Recensioni per
Occhi Paradiso.
di Tomoko_chan

Questa storia ha ottenuto 186 recensioni.
Positive : 185
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
11/06/14, ore 21:47
Cap. 9:

capitolo molto emozionante...soprattutto la fine...la canzone è stupenda e in effetti Hinata in questo momento è molto simile ad Amy Lee....la cosa che non mi è piaciuta è che,dopo aver dedicato un intero capitolo a Sakura,hai sminuito così il loro incontro...liquidato con "4" parole (per modo di dire)....Sasuke e Hinata si stanno pericolosamente avvicinando...😕.... al prossimo capitolo

Recensore Junior
10/06/14, ore 16:26
Cap. 9:

Quanto tempo!, ciao :D
Sei tornata e hai portato ventate di emozioni, ho gli occhi da triglia sognante in questo momento e come al solito sono senza parole e non so se è un buon segno o se mi sono del tutto fumata il cervello (con 'sto caldo poi...).
Comunque ho trovato la canzone (che ci tengo a precisare, non conoscevo) azzeccatissima, tristissima e emozionantissima e io non sono nemmeno una fan sfegatata degli Evanescence, quindi...
Non puoi capire quanto è brutta l'astinanza dal NaruHina (anche se qui è, come hai scritto tu, unpochinoparticolare), ti giri e non trovi nulla di emozionante da leggere, lo sconforto! Ma poi arrivi tu e scegli loro ma poi ci sei tu che scrivi queste carinerie, quasi da lacrimoni, ma quanto sono pucciosi tutti quanti?
Quindi lo vuoi sapere un segreto? Più NaruHina scrivi più rendi felice la gente, basta non lasciarle in sospeso, che sono guai seri u.u 
Finisco con il dire che l'entrata in scena di Sakura mi ha fatto ghignare di brutto, la ragazza in rosa non è propriamente il mio personaggio preferito (basti vedere cosa sta combinando attualmente nel manga...) quindi sì, un po' di shock le ha fatto bene, così impara! Ehm... sono come uno yogurt scaduto oggi.
Sasukuccio sta diventando una persona buona! Una persona buona! (Si forse se continuo a ripeterlo magari finisco con il crederci...) Sento tanta empatia con quel ghiacciolo lì.
Ok basta dire sciocchezze, un ultima cosa e poi sparisco: Bentornata! (Per inciso: se provi a ritardare ancora così ti friggo in padella e ti offro alla buona forchetta di Hannibal Lecter ^_^) 
Con affetto, una povera schizzata che, probabilmente, verrà arrestata per molestie e minacce.

Ps: non farci caso, sono solo ultra felice di rivederti! Alla prossima!

Recensore Master
27/05/14, ore 12:47
Cap. 8:

E' un miracolo, finalmente sono riuscita a mettermi a pari passo! *vai col coro dell'alleluia!*
Scherzi a parte, ci tenevo, per la bellezza della storia e per il suoi continuo evolversi con lenta costanza che non mi lascia mai sazia. Finalmente ecco che arriva Sakura, mi chiedevo infatti quando sarebbe entrata in scena e devo dire che questo capitolo mi ha colpito per certe frasi:
<< Sono disposto a perdonarti, se tu sei disposta a fingere di amarmi. >>
<< Non preoccuparti per me. Studia per gli esami, o divertiti con gli altri. >> la sentì mormorare all’improvviso << Io ho giusto un paio di angeli a proteggermi. >>
<< E devi curare il mio bambino semmai avesse la stessa malattia che ha ucciso suopadre. >>

La prima frase mi ha fatto capire che l'amore di Sasori è sincero e forte quanto basta per concedere a Sakura tutto il tempo che le occorre per dimenticare Sasuke e per essere il suo appiglio più solido in questo periodo buio. Amarla pur sapendo di questa ombra è sinonimo di forza d'animo, almeno qui e in fondo Sakura, per quanto abbia detto che preferirebbe lasciar stare piuttosto che fargli del male, ne ha bisogno. Hinata col pancione è l'ennesima visione di tenerezza a manetta: a immaginarla mi si scioglie il cuore  e la seconda frase sugli angeli...Sei un genio, sul serio, meriti tutti i complimenti di questo mondo! La terza l'ho messo perchè considerato l'orribile periodo di Hinata con la morte di Naruto e il rischio aborto, la speranza di un futuro diverso e più radioso per il piccolo Kurama - di una pucciosità estrema - possa realizzarsi.

Ammetto che Sakura come personaggio non mi ha molto impressionato: ha avuto i suoi momenti, certo, e c'è da dire che da quando aveva dodici anni nel manga è cambiata parecchio, è maturata molto e le riconosco la tenacia e il desiderio di stare allo stesso passo dei suoi compagni, però non ho mai osato metterla nella categoria delle preferite, ma qui l'apprezzo per come la gestisci. E adesso che Sasuke è tornato, dopo cinque anni trascorsi ad andare avanti, a maturare e a dare a Sasori quel che merita, voglio proprio vedere cosa succederà, perchè come ha detto il rosso, lei lo ama ancora.

Capitolo stupendo, sul serio! Ora le cose si complicano, più di quanto tu avessi lasciato già intuire!

A presto!

Recensore Master
22/05/14, ore 12:15
Cap. 7:

E sono di nuovo in ritardo apocalittico. Ce la farò a mettermi a pari passo con le recensioni, prima o poi, ma partiamo subito con il capitolo, dove sono letteralmente morta di tenerezza nella prima parte e di commozione nella seconda.

Sasuke che non sa come prendere in braccio un bambino e teme quasi che questo si rompa fra le sue mani è una scena impagabile; lui che è stato creato per essere bravo in qualunque campo esistente sulla faccia delle terra, capitombola in ciò che dovrebbe venire più naturale e quasi si scoglie nello scoprire quanto tenere in braccio una creaturina innocente, morbida e calda come il piccolo Kurama possa lenire il dolore di ferite ancora aperte (lo dico e lo ripeto ancora: questo cucciolo è da spupazzare!)

L'idea che Sasuke voglia che Hinata canti le sue canzoni e il timore di lei che così facendo tradisca Naruto è stupenda, perchè un comportamento del genere è proprio da Hinata. E Sasuke che suona il violino...ci sta, è un accostamento semplicemente perfetto! Ho sempre visto Hinata con questo strumento o il pianoforte, ma ammetto che a volte l'ho immaginata con strumenti più potenti e agressivi, tipo una chitarra, per far uscire quell'ardore che le infiamma il viso quando vuole proteggere i suoi cari.

La frase in azzurro, le parole dette da Naruto a fine di quasi tutti i capitoli sono bellissime, è come se lui fosse ancora lì con tutti loro. Mi piace questa storia, si si!

A presto, spero!
Continua così!

Recensore Junior
20/05/14, ore 15:10
Cap. 8:

Ultima recensione e poi mi metto in pari...
credo...
ma vabbè.
Cara, Tomoko-chan, ti spiego il mio rapporto con Sakura, in generale.
Mi è simpatica, molto simpatica e l'apprezzo anche come personaggio. Credo che lei ami veramente Sasuke, nel profondo e questo amore è così radicato che non le consente di riuscire ad esprimersi al meglio. Il suo problema principale è che ha sempre messo i bisogni di Sasuke prima di lei, poi, quando si accorge che deve pensare un po' più a se stessa, mi combina, citando lo chef Bruno Barbieri, dei mappassoni.
Ma comunque, credo che sia eccezionale la forza che questa ragazza dimostra scegliendo oncologia, scegliendo di mantenere una promessa fatta ad una amica. Merita rispetto, secondo me.
E non mi sento nemmeno di biasimarla per rimanere con Sasori. Insomma, a tutti è concessa la possibilità di trovare un po' di felicità e tutti hanno il diritto di viverla come lo desiderano. In fondo non credo che Sakura non voglia bene a Sasori, non credo che non lo calcoli, credo che lo ami un po', ma non quanto Sasuke. L'inghippo sta qui, no? Sakura non riuscirà mai ad amare qualcuno come ama Sasuke! Questo è quello che ho capito dal capitolo. Ma nonostante ciò, si impegna ad andare avanti, ce la mette tutta nel cambiare.
(Sasuke: su, lo so che vuoi dirlo! Avanti, non ci saranno ripercussioni)
Tomoko-chan, con tutti questi personaggi eccezionali credo che Sasuke sfiguri un pochino. Beh, di certo ha molto da imparare da loro.
E comunque, ribadisco che Sakura mi sta simpatica e lo sarà sempre. In fondo è reale! Tutti ci facciamo i complessi e tutti cerchiamo di andare avanti.
Poi, come la descrivi tu è veramente straordiaria, mi chiedo come ti faccia a rendere così profondo ogni singolo personaggio. Magnifico.
Sei veramente un asso, e sono seria!
Complimentoni
ora devo andare!
un salutone
la tua
sempre pronta a fare mappassoni di recensioni
Puffin

Recensore Junior
20/05/14, ore 14:58
Cap. 7:

Il mio professore di anatomia odia i bambini, credo.
Tu ti chiederai, che diamine c'entra con questo capitolo?
Boh! Sai che la mia testa non è molto ordinata.
Però posso dirti che per le persone il contatto fisico è importante,soprattutto gli abbracci, anche da un punto di vista scientifico! Insomma, non mi sono stupita che Sasuke si intenerisse nel tenere in braccio Kurama (vedi l'affermazione del P.S. della scorsa recesione). Ma Hinata spiega benissimo come gli abbracci tra le persone siano fondamentali.
Ho cominciato a riflettere su una cosa, leggendo le tue storie. Gli abbracci non ti rilassano solo, ma ti lasciano un po' dell'altro. Mi spiego meglio. In Filosofia di Vita, molto spesso, Naruto e Hinata si abbracciavano. In Occhi Paradiso, vediamo un'Hinata più simile a Naruto, con qualche suo modo di fare. Questo rapporto tra i due ha fatto sì che Hinata diventasse un po' come Naruto, che prendesse le buone qualità, che migliorasse. Quei gesti che ricordano a Sasuke Naruto sono utili non solo per lui, per rivedere un amico, anzi un fratello, ma anche per mostrare a Kurama qualcosa di suo padre, per fargli capire che anche se lui non c'è più fisicamente, la sua essenza è rimasta nelle persone che lo hanno conosciuto.
Inoltre, vorrei soffermarmi sul violino. Ho sempre associato il violino con la malinconia, il ricordo più del pianoforte. Le note del violino sono simili al canto delle persone più di qualsiasi altro strumento musicale. Suonando un violino, secondo me, non ci sarebbe bisogno di cantare, perchè la melodia di quello strumento è una voce di per sè. (Sasuke: Ma come sei compicata! Puffin:Mi hai rovinato il momento filosofico! E comunque! Senti chi parla! Tu sei più complicato delle istruzioni ikea in arabo!)
In sintesi: il violino e Sasuke stanno bene insieme!
Il capitolo è fantastico, molto introspettivo ma non cade nel noioso... un vero capolavoro
detto questo
alla prossima recensione
la tua
mai seria
Puffin

Recensore Junior
20/05/14, ore 14:35

Ho un po' di recensioni arretrate, eh?
Putroppo ho scoperto che la mia vita comincia ad essere piena di impegni e sinceramente non so se era meglio prima o adesso...
ma lasciando perdere i miei complessi e le mie lamentele, passiamo alla recensione.
In primis, devo dire che mi ha fatto sorridere molto la scena del ramen. Gli Origins, in fondo, non erano un gruppo musicale, erano una famiglia. Quandouna persona litiga con i suoi cari e fugge via, questi l'aspettano sempre, e forse possono sembrare arrabbiati, forse possono sembrare delusi ma rivedere quella persona, vedere che sta bene e che è lì insieme a loro, li rende felici.
In famiglia valgono i piccoli gesti, come ascoltare il piano o trovare una porzione di ramen per sè, senza aver chiesto nulla.
Ma bisogna ricordare sempre quello che si prova ai propri cari, una volta ogni tanto, giusto per non perdere l'abitudine.
E questo vale anche per quel teme di Sasuke che fa sempre il sostenuto eccetera.
Ultimamente ho cominciato a pensare che tra Naruto e Sasuke il più forte sia Naruto. Senza nulla togliere a Sasuke, che è potente e figo e che ha sofferto, però la forza dell'Uzumaki sta nel non abbattersi mai, nell'avere sempre un proposito fermo che lo aiuta a vivere, un proposito da dividere con gli altri, Era così anche con gli Origins, insieme dividevano un sogno, una meta da raggiungere.
Per questo secondo me è stato di effetto scrivere di un pasto condiviso insieme, perchè stare tutti insieme a tavola è un esempio di legame. Il buon cibo, le chiacchiere, i sorrisi e le battute, per alcuni possono essere inutili, ma sono quelli i veri momenti di felicità.
Il capitolo è fantastico! sul serio! favoloso! Kurama mi fa sciogliere il cuore... se lo incontrassi lo strappazzerei di coccole (poi Hinata strappazzerebbe me, ma questa è un'altra storia)
detto questo
ci vediamo al prossimo capitolo
la tua in ritardissimo
Puffin
P.S. troppo seria, questa recensione... devo un po' sdrammatizzare! Dai, Sas'ke che sei un tenerone peggio del tonno riomare!!

Recensore Master
19/05/14, ore 16:29
Cap. 8:

Bellissimo capitolo davvero :') Dedicato a Sakura e pieno di emozioni. Intanto la coppia con Sasori mi ha sorpreso, non me l'aspettavo ma devo dire che per come l'hai trattata è perfetta. Emozioni e sentimenti descritti a meraviglia, come riesci sempre a fare :)) Dolcissimo il fatto che Sakura stia facendo tutto per tener fede alla promessa fatta ad Hinata:)) Quindi Naruto...è morto per un tumore? :( Comunque tutto bellissimo, davvero! :)) Ora Sakura si troverà faccia a faccia con Sasuke...chissà che succederà :3 Alla prossima e tantissimi complimenti! :))

Recensore Veterano
17/05/14, ore 11:56
Cap. 8:


Ciao carissima.
Spero questa volta di non accumulare l'immenso ritardo dell'altra, mi dispiace molto di arrivare sempre per il rotto della cuffia a recensire i tuoi aggiornamenti, in particolare se penso che tu mi hai dedicato questa storia, insomma, ne voglio essere all'altezza proprio come con “Filosofia di vita” e cercare di riuscire a recensire tutti i capitoli. Quindi, ora mi rimbocco le maniche e comincio quella di questo capitolo. Vediamo cosa ho trovato durante la lettura:
- faceva male a vederla così → faceva male vederla così;
- ha ucciso suopadre → ha ucciso suo padre;
- Che ti ridi tu → Che ridi tu;
- Cinque anni → secondo il sistema universitario Giapponese sono se anni, conta che loro entrano all'università a diciotto anni, quindi Sakura, quando si è laureata aveva ventiquattro anni;
- dai suoi colleghi e i suoi amici → dai suoi colleghi e dai suoi amici;
- dal cuore della donna della sua amata → dal cuore della donna, della sua amata.
La nostra revisione del testo è terminata, e direi che dal mio punto di vista è Andata anche molto bene, infatti, non ci sono errori che fanno accapponare la pelle, ma d'altronde tu di gravi non ne hai mai fatti e se lo hai fatto erano per semplice distrazione.
Passiamo ora al capitolo. Mi piace l'impostazione poco ortodossa rispetto agli altri e a parer mio è stata molto intelligente per descrivere come siano trascorsi quegli anni dal punto di vista di Sakura. Tu ben sai che questo personaggio non mi piace granché, mi riferisco all'originale, solo che in qualche fan fiction è accettabile, questo perché se ne stravolgono un po' i canoni e quindi non si rimane nel personaggio Kishimotiano. La tua Sakura è stata abbastanza fedele all'originale, infatti, in “Filosofia di Vita” appariva, all'inizio, come una ragazza con la testa sulle spalle proiettata verso il futuro, molto più matura di Ino e più risoluta di Hinata, ma quando inizia a far i conti con i sentimenti si scopre ciò che è veramente una ragazza fragile e immatura, che non riesce ad andare oltre se stessa, le sue esigenze e priorità, perché se solo si fosse fermata a ragionare sul comportamento fin troppo brusco di Sasuke e a lottare veramente per lui e per il sentimento che li univa, non avrebbe avuto il rimpianto che, invece, l'ha accompagnata nella parte finale di quella fan fiction. Certo il ragazzo non si è comportato bene, anzi da vero egoista e infantile, ma c'è da dire che lui non cercava una storia seria ed era la prima volta che si trovava a fare i conti con dei sentimenti nuovi per lui e, nonostante ciò, ha provato, una volta riconosciuto il suo errore, a porre rimedio lottando per lei, ma è pur sempre un Uchiha, anche se alla fine del tour le aveva detto che l'avrebbe sempre aspettata. Bene questa è la premessa che porta poi al capitolo corrente, il quale è utile per capire anche e soprattutto le dinamiche future che interesseranno i tre, o quattro, personaggi immischiati in questo legame. La prima scena del film di “Sakura” ci riporta al giorno funesto, quello immediatamente successivo alle esequie di Naruto dove ormai è chiaro a tutti che Sasuke ha fatto le valige ed è scappato da tutto e da tutti. L'ultima cosa che aveva visto protagonisti i due ragazzi è stata la serata di fuoco nell'ufficio di Hinata, prima della catastrofe, dove si prospettava un ricongiungimento, e il dialogo in ospedale, dove Sakura, egoisticamente, chiedeva a Sasuke in che ruolo doveva stargli vicino in un momento così destabilizzante, in particolare per lui e per Hinata, richiesta che a suo tempo ti dissi era abbastanza fuori luogo, ma determinante per sottolineare la non maturità emotiva della ragazza, che tra l'altro stava ancora con Sasori. In teoria si riparte da lì, Sakura è sconvolta per la fuga di Sasuke e questo implica la non risoluzione della loro situazione emotiva, lasciando la ragazza in balia dello sconforto e dello shock. Sicuramente si è sentita abbandonata per la seconda volta, di nuovo incompresa, sola, ma allo stesso tempo non si sforza minimamente di capire cosa abbia provato il moro nel perdere definitivamente una delle colonne portanti della sua vita e cosa lo abbia indotto a lasciarsi tutto alle spalle, ancora una volta il suo dolore prevale sugli altri, e ancora una volta è Sasori che è lì a cercare di ridestarla a scuoterla. E quale è il tasto che la scuote? Il fatto che il suo attuale ragazzo sappia del tradimento e dei suoi veri sentimenti e nonostante tutto le chiede di rimanere con lui perché la ama. In quel momento Sakura capisce che deve necessariamente crescere che non può e non deve crogiolarsi nello sconforto e quindi cede alle lusinghe di Sasori, ma è cosciente che questa non è una buona scelta se vuole maturare. Credo che la voglia di cambiare che ha sia ammirevole, ma le premesse per il cambiamento sono sbagliate, perché non si chiede cosa deve cambiare, ma si affida totalmente ad un altro, invece per prima cosa deve affrontare se stessa e imparare ad ascoltare gli altri, e per questo avrebbe dovuto rifiutare la proposta di Sasori o di qualsiasi altro ragazzo, così da sondare meglio il suo io interiore e maturare realmente, forse solo dopo questo viaggio avrebbe potuto riprendere la storia con lui, ma perché in possesso di una nuova consapevolezza che le avrebbe permesso di chiudere i conti con il passato. Ho apprezzato anche il confronto che Sakura fa vedendo la sua amica di nuovo in ospedale. Lei si rende conto che a confronto con Hinata non ha sofferto per niente, la mora, infatti, conosce il vero dolore perché l'ha provato sulla sua pelle e nonostante il suo cuore sia andato in frantumi, dopo lo sconforto e trovando un'altra ragione di vita, va avanti. Nella fragile Hinata traspira un forza inimmaginabile e Sakura ne è cosciente, la ammira e la invidia nel medesimo tempo, perché lei ha avuto il coraggio di cambiare e far emergere la vera sé, di maturare e guardare avanti, di realizzarsi e amare incondizionatamente un uomo che per uno scherzo del destino l'ha abbandonata precocemente. Ma Sakura non è Hinata, le persone hanno bisogno di condizioni diverse per crescere e maturare, dipende da come sono e quali sono le molle giuste per far scattare in loro la volontà di cambiare per il meglio. Nel secondo step della vita di Sakura vediamo quanto ancora la sua vita è influenzata dal pensiero del moro ed è inevitabile, perché solo qualche mese prima lui era lì in quell'ospedale che cercava di farsi forza e di darla alla sconvolta mora. Anche il ricordo di Hinata, che ormai al settimo mese di gravidanza, le risponde di non preoccuparsi per lei, ma di prendere in mano le redini della sua vita, perché tanto c'è chi non l'abbandona mai e sono ben due angeli, gli stessi che proteggeranno suo figlio, scuote Sacura, perché nonostante il lutto e le difficoltà Hinata pensa a darle buoni consigli e lei, invece, si limita a scrutarla e, a volte ad invidiarla, in un certo senso si sente piccola in confronto a lei e ne rimane turbata, perché la situazione della mora è tutt'altro che rosea, ma lei l'affronta con forza e determinazione. La nascita di Kurama, un leoncino con la verve di una volpe!! Ahahahah!! E' bellissimo questo ricordo, soprattutto perché Hinata preoccupandosi per Kurama dà a Sakura un motivo più che valido per intraprendere con più determinazione e risolutezza la strada che si è prefissa. Il fatto che la mora le chieda di “prendersi cura” del se un giorno avesse sviluppato la stessa patologia del padre è indice di un'immensa fiducia nelle capacità dell'amica e questo non può essere eluso dalla rosa, Hinata crede in lei e nelle sue potenzialità e questo le dà un nuovo obiettivo da raggiungere. E' apprezzabile anche la scena da baby-sitter che hai inserito, non solo perché sottolinei il ruolo che ogni componente del gruppo ha avuto nella crescita e nella formazione di Kurama, ma anche perché ci hai dato uno squarcio sulla quotidianità nella vita di coppia tra Sakura e Sasori. Il fatto che lui silentemente si prenda cura di lei e che con la sua tranquillità accetti bonariamente il carattere irascibile di Sakura, denota quanto la ragazza sia importante per lui, ma allo stesso tempo si vede come Sakura non sia ancora capace di vivere “in coppia”, è come se fosse ancora sospesa non è partecipe delle battute del suo uomo o delle sue passioni, tanto che lo ammonisce di non ricominciare a fare discorsi astrusi sull'arte, ma il ragazzo è fin troppo paziente e fa una cosa simpatica e dolce, la imbocca, il gesto, però, finisce per irritare di più Sakura, ma ciò scatena l'ilarità di Sasori, forse questa strategia del rosso, di cercare di insegnare alla rosa di non prendersi troppo sul serio e di imparare a ridere, potrebbe risultare vincente. Carina l'immagine di Kurama che è attratto dai capelli di Sakura, che verrà ripresa alla fine. Si arriva alla laurea di Sakura, la ragazza dovrebbe avere ventiquattro anni, visto che il corso in Giappone ne dura sei e si entra all'Università a diciotto, se poi si contano i quattro anni per la “specializzazione” allora la nostra ragazza dalla capigliatura rosata dovrebbe essere vicina al traguardo che si è prefissata. Solo una cosa ti consiglio, visto che il sistema universitario giapponese è diverso dal nostro e che non si sa per certo che la valutazione dell'esame finale sia in centesimi, ti direi di sostituire la valutazione con la locuzione “Il massimo dei voti”, così non incorri in incongruenze. Devi sempre tenere a mente che hai dato alla tua storia una limitazione geografica e temporale, quindi quando ti riferisci ad istituzioni come l'università devi sempre rifarti al sistema vigente in Giappone, o meglio ancora a Tokyo. Quello che mi chiedo è come mai in un giorno tanto importante ci sia solo Hinata anche se, per una persona discreta come lei, in una posizione defilata, mi sembra strano che manchi anche Ino. Comunque c'è l'immancabile Sasori, figura sempre presente negli ultimi anni della vita di Sakura. Ultimo flashback della vita di Sakura è un momento intimo con il suo uomo. Ci fai vedere come sia uno spaccato della loro vita nell'intimità dopo anni da quella supplica di Sasori di non lasciarlo. Ed ecco che il grande assente nella vita della rosa si riaffaccia nelle parole del suo attuale compagno. Sasori è cosciente che i sentimenti di Sakura per Sasuke siano ancora lì, che non è riuscito a farglielo dimenticare del tutto, ma se qualche anno prima era pronto a ignorare questi sentimenti per di averla vicina, ora non gli basta più, tra i due alla fine, forse è cresciuto lui. Sakura non riesce a negare di amare ancora Sasuke, ma contemporaneamente si rende conto di provare qualcosa di profondo anche per il rosso, forse è diventato indispensabile, forse inconsapevolmente si è innamorata di lui. Ed ora siamo giunti alla prova del nove, Sakuara è tornata dal suo viaggio rilassante alle Bahamas, Sasori è al suo fianco, ma un uragano di dimensioni epiche si sta abbattendo su quella precaria stabilità di coppia che hanno faticosamente raggiunto. Già i comportamenti anomali dei suoi amici le hanno fatto suonare dei campanelli d'allarme, ma quando sente quella voce assai nota e si specchia in quelle iridi che pensava di aver dimenticato, beh farà la fine di un castello di carte o resterà salda? Certo che interrompere qui il capitolo è stato un pochino crudele, ma sarebbe interessante vedere cosa abbia provato Sasuke a ritrovarsi la sua vecchia fiamma davanti agli occhi. Sasuke, in fondo, ne era innamorato, ma il dolore gli ha offuscato il cuore e i sensi e in questi anni è cambiato e tanto, nella solitudine e nella ricerca di sé, cosa proverà a rivedere Sakura accompagnata da Sasori? Risveglierà ataviche sensazioni o cercherà di farsi da parte per lasciare che “il meglio per lei” se ne prenda cura? Sono molto curiosa di vedere come si concluderà l'epico confronto tra i due ex.
Un Bacio
Arcx

Recensore Junior
16/05/14, ore 15:34
Cap. 8:

Bene bene, ma buona sera! La prima parte di questa fan fic l’ho completata! I complimenti di quella stanno di là :3 Passando a questa ti adorooo ♥ Mi piace sempre tutto di più! Questo capitolo l’ho apprezzato nonostante fosse dedicato ad un personaggio che non amo; dopotutto andava spiegato un po’ che l’era capitato. Sinceramente nonostante il brutto carattere di Sasuke, lei, non solo lo tradì, ma subito iniziò una relazione con Sasori! Quindi più che amore, io la vedo come una sorta di ossessione! Quindi bella mia, per quanto apprezzi la tua scelta di proseguire in oncologia, capisci pure di amare solo Saso u.u Che il mio caro Sasuke lo voglio con Hinata! :3 Per quanto nell’altra storia apprezzai la NaruHina, già dal primo incontro di Sasuke con Hinata vidi quella grinta in più come coppia! Due caratteri completamente diversi, lui il nero, lei il bianco! *w* Si assolutamente voglio loro! Poi vedo un’armonia tra loro ora… E sono sicura che il piccolo Kurama imparerà a volergli molto bene! Sono curiosa di vedere il rapporto che avranno… Anche se ora vabbè, stiamo a vedere che reazione avrà Sakura, dimentico che c’è ancora lei XD Ah Sasu troppo sfizioso che vuole cucinare… Beh non mi resta che dirti alla prossima! Un bacione ♥

Nuovo recensore
15/05/14, ore 17:22
Cap. 8:

Falli rimettere insieme....falli rimettere insieme....falli rimettere insieme!!!! T.T con i cambiamenti che hanno fatto,ora sarebbero perfetti... *.* comunque....tornando seri...restando con Sasori...Sakura ha dimostrato di non essere cresciuta molto...se voleva maturare,doveva fare il suo percorso da sola...però nel suo piccolo è riuscita a crescere...mi piace la specializzazione in oncologia...e la promessa fatta ad Hinata...è stata molto toccante....Mi dispiace per Sasori,ma non mi è mai piaciuto il suo personaggio...e Sakura aveva ragione a dire che la loro storia era campata in aria...ripeto si è cresciuta...ma non più di tanto...il capitolo interamente dedicato a lei mi è piaciuto...tu sei bravissima come sempre nello scrivere...spero sempre e incrocio le dita affinché Sasuke e Sakura tornino insieme....un bacio e alla prossima

Recensore Veterano
15/05/14, ore 12:53
Cap. 8:

Puntualissima tu, in ritardo con la recensione io xD
Scusami!!!!
Che dire, finalmente il capitolo dedicato interamente a Sakura! 
Sasori è dolcissimo, il ragazzo perfetto. Dico, chi è il matto che continua ad amarti con tutto se stesso anche se tu sei innamorata di un'altro? SOLO lui *_*
In questo capitolo ci hai resi partecipi del cambiamento di Sakura. All'inizio era una ragazzina che si buttava sulle cose senza tentare di usare il cervello, succube del suo cuore, in un certo senso. La morte di Naruto, il rischio di aborto di Hinata, la nascita di Kurama e la partenza di Sasuke l'hanno fatta cambiare, in meglio. 
Eppure, il ritorno di Sasuke la farà ripiombare nella sua condizione iniziale. Ne sono certa.
Sasori cosa farà? combatterà per Sakura, rivendicando gli anni trascorsi con lei, gli anni passati ad aiutarla a diventare una donna...oppure farà un passo indietro, permettendole di scegliere tra la stabilità - che rappresenta lui stesso - oppure il dubbio eterno - che rappresenta Sasuke. 
Sai cosa mi dispiace però? xD 
Che probabilmente adesso la SusuHina non ci sarà più!!!! ç_ç
Ma perchè???? xD
Scherzo, qualsiasi cosa andrà più che bene *-*
Aspetto il prossimo capitolo con ansia, un bacione! 

Recensore Junior
13/05/14, ore 11:41
Cap. 8:

Ciao!!
Hai fatto bene a dedicare un capitolo alla rosa. È bello leggere la storia dei trascorsi 5 anni tramite i suoi occhi! È stata brava a prendere la laurea e a decidere di specializzarsi in oncologia. Ci vuole tanto coraggio! Credo che sarà un bravo medico.
Povero Sasori, mi sa che ora che Sasuke è tornato avrà ben poche speranze... Sono davvero curiosa di leggere il prossimo capitolo e vedere come si evolverà la situazione! Che farà Sasuke? E ora che saranno costretti a vedersi molto spesso come sarà l'ambiente nella casa di Hinata? Aiutoooo quanti dilemmi!!
Riesci sempre a farmi perdere nelle tue storie... Un abbraccio e alla prossima!
Celeste

Recensore Veterano
12/05/14, ore 22:46
Cap. 7:


Ciao Stellina,
Non ti preoccupare se non hai tempo per rispondere alle mie recensioni, ti capisco perfettamente e so che gli impegni scolastici oltre ad essere importanti sono anche improrogabili, l'importante è che ti impegni a fondo in questi ultimi mesi di scuola per concludere al meglio, ma io so già che sarà così dato che mi hai dimostrato più volte di essere una ragazza matura e in gamba. E poi come posso risentirmi se anche io recensisco i tuoi capitoli sempre con un ritardo pantagruelico? Spero solo di riuscirci prima del tuo aggiornamento, ma già so che sarà molto difficile questa volta. Va bene, senza indugi iniziamo questo solito percorso che ormai conosci fin troppo bene, quindi bando alle ciance si comincia:
- la accarezzò la nuca → le accarezzò la nuca;
- bambino al sé → bambino a sé;
- a meno che pensare che→ a meno di pensare che;
- di sé a incoraggiarla → di sé incoraggiarla;
- li canti → le canti (si riferisce a “canzoni” quindi ci va il “le”);
- cosa significa prendere → cosa significhi prendere;
- vedere lui a tenere → vedere lui tenere;
- assorto dai propri → assorto nei propri;
- Si sentii → Si senti.
Credo sia tutto per quanto riguarda la correzione, ora passiamo all'analisi della trama. Mi piace il fatto che hai inserito all'inizio del capitolo un ricordo di Hinata e sua madre che fanno riferimento alla musica come veicolo di emozioni che rasentano il Paradiso e come questo ricordo abbia, poi, influito positivamente sul futuro e sulle attitudini musicali della piccola Hyuga. Riflettendo, è stata la musica a far incontrare ad Hinata la sua metà, sì perché a parte l'incontro/ scontro, lei ha conosciuto Naruto prima nel negozio di musica e poi nel Pub di Asuma, quindi diciamo che la musica è un elemento imprescindibile nella vita della giovane. Ho trovato interessante anche le riflessioni di Sasuke dopo aver ascoltato la ragazza cantare, naturalmente conosceva le sue potenzialità grazie alle confidenze di Naruto, e ciò non lo stupiva affatto, ma un conto è sapere per bocca d'altri e un altro è toccare con mano la realtà, inoltre, secondo me ha capito anche che Hinata non ha ben chiare le sue effettive potenzialità, potenzialità che sicuramente anche Naruto avrà riconosciuto e adeguatamente elogiato alla diretta interessata, questo si capisce anche in questo capitolo, dove qua e là si capisce che il ragazzo voleva indurre la sua dolce ragazza a cantare. I pensieri e le somme che Sasuke si trova a tirare, vengono momentaneamente interrotte dalla figura di Kurama che sta riposando, non troppo comodamente, dietro di lui. Il fatto che il piccolo assomigli così tanto al padre che non ha mai conosciuto da una parte accentua il senso di mancanza che la morte di Naruto ha lasciato, dall'altra, però, intenerisce e riesce a conquistare tutti rendendo meno acuto il vuoto della figura paterna. Devo ammettere che sembra, da questo capitolo e in parte dai precedenti, che lo spirito di Naruto si sia “reincarnato” nelle due figure che si trovano in quella stanza insieme a Sasuke, in quanto Kurama ne è la fotocopia, mentre Hinata ha assunto inconsapevolmente alcune caratteristiche della sua magnetica personalità. Solo ora che sasuke ha tutti gli elementi capisce quale eredità gli ha lasciato il suo migliore amico e sente di dover leggere di nuovo la lettera che gli ha lasciato, perché ora le sue ultime volontà gli appaiono più chiare e nitide, ed anche quel discorso sconclusionato che fece sotto il tetto di Tsunade quella notte ora può essere letto in modo diverso, con le giuste sfumature. Mentre Sasuke riflette su queste cose, Hinata pensa alla richiesta del moretto e la pondera prima in modo critico comparandole a quelle del suo Naruto e poi sentendosi incredibilmente in colpa perché vede quell'azione come un tradimento. Questo passaggio mi ha fatto pensare a cosa può esserci dietro a questo malessere da parte della ragazza. Credo che Naruto abbia parlato con lei della possibilità di poter farle cantare alcuni brani scritti da lui, ma che lei non sentendosi all'altezza avesse o rifiutato o rimandato a data da destinarsi non sapendo del problema del ragazzo. Naruto, sicuramente, avrà accennato a qualcosa del genere nella sua lettera a Hinata, ma ora al senso di inadeguatezza nel cantare le canzoni del suo amato potrebbe essersi aggiunto il dolore di non poterlo fare più con lui vicino e questo dolore potrebbe bloccarla a tal punto da non dedicarsi a questa ultima volontà. Penso che la produzione canora di Naruto non si sia fermata dal tour, e in particolar modo da quando ha scoperto di essere malato può aver scritto un'infinità di brani, magari adattandoli alle potenzialità, non solo sue, ma anche di Hinata, solo che dopo la sua morte quei brani restano inediti e forse non uditi finché la mora non deciderà di onorare la volontà di suo marito. Il senso di tradimento di Hinata, quindi, può essere visto nella semplice azione di cantare una canzone non scritta da Naruto dato che quelle si rifiuta di cantarle, cantarne altre vorrebbe dire tradire il suo desiderio, anche se dopotutto è stata la voce di Naruto a spingerla ad assecondare la richiesta di Sasuke. Al momento, però, Hinata non riesce a liberarsi di questa convinzione e opta per declinare l'offerta del moro, ma quando quest'ultimo la incalza, provvidenzialmente Kurama giunge in suo soccorso e il suo essere madre viene prima di tutto. E' stata molto bella la descrizione del primo vero contatto tra Sasuke e Kurama, voluto, anzi quasi imposto da Hinata, il ragazzo capisce molte cose con quel semplice quanto goffo tentativo di prenderlo in braccio, scoprendo che in realtà è la cosa più naturale e bella del mondo. Sasuke riesce finalmente ad avere la scossa giusta per compiere il primo passo per affrontare veramente la perdita di suo fratello e questa scossa gliela dà la creatura che più gli assomiglia, quella che condivide con il biondino metà del suo patrimonio genetico. E' come se in quel momento lo sentisse anche un po' suo, come tale era il padre, l'amicizia che li legava era talmente forte e salda da permettere ad entrambi di avere un po' dell'altro, ecco perché sente qualcosa di familiare e suo nel piccolino che stringe tra le braccia, ed anche se sta attento cerca di prolungare e sentire il più possibile quel contatto, quella connessione. Nel medesimo istante, invece, Hinata viene colpita da due stati emozionali diversi, ma di egual impatto. Da una parte è felice vedere Sasuke che stringe tra le braccia il suo bambino e osservare una ad una tutte quelle emozioni che un semplice contatto stanno scatenando nel freddo moro, ma dall'altro sente delle stilettate al cuore perché vorrebbe che colui che ha permesso l'avvento di quel miracolo ne fosse partecipe, insieme a lei, a suo fratello e a tutta la loro strampalata famiglia. La realtà è che per quanto Neruto desiderasse Kurama, per via di un destino avverso, non ha potuto neanche vederlo nascere, o aiutarlo a crescere, a formarsi, non ha potuto insegnargli di persona tutto ciò che sapeva, non ha condiviso con lui la prima risata, il primo pianto, i primi passi e la prima caduta, tutto quello che un genitore fa per e con suo figlio, non lo ha mai tenuto in braccio come ora sta facendo Sasuke davanti a lei e questo la distrugge, perché dovrebbe esserci lui a stringere e gioire di suo figlio, ecco perché il suo cuore le fa vedere altri occhi e altri capelli, altre braccia che con un amore e una cura delicata stringono Kurama e lo accompagnano nel suo lettino. Questa sensazione per un attimo è più forte dell'altra e tale turbamento viene letto per un momento anche da Sasuke, che comprende la situazione, ma fa finta di niente essendo un qualcosa di troppo intimo e personale. Hinata riscossa dallo stato in cui era caduta accompagna suo cognato e la piccola birba nel suo letto, così che i suoi angeli possano finalmente vegliare sul suo riposo. La reazione di Sasuke nell'entrare in quella camera è comprensibile, perché sa cosa ospitava prima e quindi si guarda intorno cercando di carpire la presenza del suo migliore amico, e dalla descrizione del capitolo precedente ce ne deve essere molta, inoltre si nota subito l'espressione pacifica che accompagna il riposo del bimbo non appena viene adagiato sul suo lettino, come se sentisse la presenza paterna che gli aleggia intorno e lo rassicura nel suo mondo onirico. Un dettaglio non mi è sfuggito, Hinata porta i capelli arricciati, credo che non sia un elemento messo lì a caso, ma questa scelta di look sia legato a qualcosa, o qualcuno, devo dire che mi fa strano vederla descritta quotidianamente con i capelli ricci, ma credo che anche in questo caso ci sia lo zampino di Naruto. Sasuke, dal canto suo, inizia a vedere Hinata per quello che realmente è una donna bella, determinata, talentuosa, una mamma che riesce perfettamente a dividersi tra lavoro e famiglia, sempre presente per tutti in particolare per suo figlio e che lo ha riaccolto nella sua vita come avrebbe fatto Naruto, escluso un bel match in palestra, ma nonostante tutto va protetta da se stessa e dal mondo, perché era il tesoro più prezioso di suo fratello e perché è anche il suo. Inoltre, c'è da dire che la ragazza ha acquisito molte peculiarità del cantante biondo degli Origin, tra cui quella di farlo sentire sotto i riflettori con un solo sguardo, oppure quella di comprendere ed accettare senza remore la sua complessa personalità, ma non solo Hinata ha fatto sui alcuni atteggiamenti e modi di fare di Naruto che inevitabilmente la avvicinano ancora di più a Sasuke. E con l'aria leggera tanto affine a quella di Naruto lo induce a farle ascoltare lo strumento che ha imparato a suonare durante il suo peregrinare. Il ragazzo accetta ma impone la sua condizione, ossia lei non dovrà voltarsi a guardarlo, un po' come Orfeo avrebbe dovuto fare con Euridice, e questa richiesta è comprensibile perché nel momento in cui Sasuke si lascia sopraffare e guidare dalla dolce melodia del violino fa cadere tutte le sue maschere, tutte le sue difese, quello è il vero se stesso, la sua vera essenza, mette a nudo la sua anima, e ciò diviene comprensibile nel momento in cui la ragazza attratta dalla motivo che le giunge alle sue spalle si gira e lo scorge, infrangendo il patto. L'immagine di Sasuke che suona rapito sotto la luce lunare è molto suggestiva e romantica, mi è piaciuta molto e l'ho apprezzata soprattutto quando Hinata avvicina la sua figura ad una metà angelica e metà demoniaca accarezzata dalle struggenti note del violino. La scelta del violino non me l'aspettavo, ma capisco che si adatta perfettamente alla scelta delle canzoni, insomma, la balalaica stonava un pochino!! Adoro questo strumento lo trovo graffiante ma anche dolce e struggente, e vederlo suonare ad un personaggio come Sasuke sembra un po' antitetico, ma forse è proprio per questo che potrebbe funzionare. Al termine della performance Sasuke si accorge che Hinata ha infranto la promessa, ma non sembra né stupito né tanto meno seccato, fa una semplice costatazione, ma quando la ragazza si commuove per ciò che ha appena finito di ascoltare non può fare a meno di abbracciarla cercando di lenirle un po' le ferite dell'anima. Le parole finali di Naruto sono molto belle e fanno da sprone per Sasuke, solo che quell'essere più bravo può essere riferito a tutto e a niente. La storia sta diventando sempre più interessante anche se l'atmosfera è sempre intrisa di quel tono nostalgico, che però non guasta. Bene spero di leggere il seguito e di essere più puntuale con la prossima recensione. Un abbraccio
A Presto
Arcx

Recensore Junior
12/05/14, ore 22:19
Cap. 8:

Allora per prima cosa, ciao! Tu mi fai sbrilluccicare gli occhietti quando aggiorni, in una maniera assurda (tipo come un drogato di dolci davanti ad una pasticceria per intenderci, senza bava tranquilla), poi mi fai ghignare alla Orochimaru e infine mi lasci di merda quando interrompi sul più bello. Sadica. Ecco in sintesi le mie emozioni u.u
Comunque me la sono spassata a leggere di Sakura, ci voleva innanzitutto; Sasori è così puccioso, povero lui, ha le sue ragioni e poi concedigli di indignarsi perché se lo merita, povero tatino.
Però oltre a questo, la scelta di specializzarsi in oncologia è stata indubbiamente una scelta sensata.
Mah ora chissà che combina ora che ha rivisto Sasuke, ci saranno i sotterfugi? Mah mah, tanto curiosa io! Beh al prossimo aggiornamento ^^