Ciao carissima,
Finalmente riesco a recensire questo capitolo, che ti anticipo, ho trovato davvero molto interessante, ma prima passiamo alla correzione del capitolo:
- L’unica cosa che vorrebbe fare → L’unica cosa che avrebbe voluto fare (credo che con questo tempo verbale rispetti meglio la consecutio temporum);
- non potrebbe mai andare → non avrebbe mai potuto andare (la ragione che mi ha spinto a correggere questa locuzione verbale è la stessa del punto precedente);
- che quando ha un brutto sogno, oppure accade qualcosa che irrimediabilmente le mette tristezza e nostalgia → che quando aveva un brutto sogno, oppure accadeva qualcosa che irrimediabilmente le metteva tristezza e nostalgia (il presente non concorda con l'uso dell'imperfetto con cui introduci il periodo, ci vuole coerenza verbale);
- l’unica a capirla → l’unico a capirla (unico si riferisce a Sasuke e non ad Hinata);
- un solti abbastanza credibile → solti??? Non sono sicura di aver capito cosa intendessi, forse sorriso? Almeno io l'ho interpretato così, perché dal contesto è quel che si deduce, ma solo tu puoi sapere cosa intendevi;
- un nostro album → il nostro album (ricorda che per il momento hanno pubblicato un solo album, quindi l'articolo giusto da usare è “il” e non “un”, dato che quest'ultimo presupporrebbe l'esistenza di altri album);
- Né osservò → Ne osservò (in questo caso non ha una funzione di congiunzione negativa, quindi non ci vuole l'accento);
- Mendosukee → Mendokuse (te l'ho corretto perché ho trovato che la corretta trasposizione grafica è questa e non quella che hai usato tu);
- ma dì alla tua carissima → ma di' alla tua carissima (dì indica il “giorno”, mentre il verbo vuole l'apostrofo dato che indica la caduta dell'ultima sillaba).
Come ti ho preannunciato il capitolo mi è piaciuto veramente tanto, ed è uno dei capitoli in cui ho apprezzato maggiormente il sottotitolo, perché, a mio parere, nasconde più di ciò che c'è scritto nel capitolo. Infatti credo che non siano solo Hinata e Sasuke ad indossare una maschera e a recitare un copione come sul palcoscenico di un teatro, ma anche gli altri tendono a nascondersi dietro una maschera, magari meno spessa e salda dei due mori e non così permanente, ma comunque una maschera. Tutti seguono un copione sul palcoscenico della quotidianità indossando la propria maschera personale, data dall'abitudine e dalla mancanza che continua ad appesantire le loro giornate, ma i piccoli cambiamenti che stanno invadendo la loro vita potrebbe dare la scossa necessaria per tornare ad essere se stessi, almeno con la loro “famiglia”. Non a caso Hinata fa crollare la sua maschera solo quando è da sola o in presenza di Sasuke, solo lui riesce a scorgere l'Hinata oltre la maschera a quel punto è inutile tenerla su, e per lui è la stessa cosa ecco perché trova insostenibile passare più tempo del necessario con lei, lo fa sentire vulnerabile e nudo e al momento non è ancora pronto a mettersi in gioco. Ma partiamo con l'analisi delle scene. La parte del sogno, che mantiene un tempo presente, non ho voluto modificare il tempo verbale che hai adoperato per narrarlo, perché a mio avviso accentua e marca una sensazione di angoscia che la pervade, inoltre, usando il presente è come se volessi sottolineare che quella tipologia onirica non era sporadica, al contrario, era un qualcosa che si era presentata costantemente in quei cinque anni. Credo che quella realtà onirica sia una trasposizione delle paure del subconscio di Hinata. Infatti, quelle parole più che di Naruto sembrano uscire dalla stessa donna che inconsapevolmente si sta riscoprendo innamorata o comunque attratta da qualcun altro e chi meglio del suo amore perduto poteva usare le parole che lei stessa voleva usare come rimprovero? Solo in questo modo poteva proteggersi da un nuovo sentimento, e forse erroneamente potrebbe essersi convinta che una nuova storia d'amore potrebbe allontanarla dal suo grande amore e non se la sente di dire addio a Naruto, ma dovrebbe chiedersi se davvero deve dirgli addio. Comunque il sogno la lascia con una profonda inquietudine addosso e non riesce minimamente a scacciarla, infatti ogni azione, ogni pensiero la riconduce in un luogo dove vorrebbe, contemporaneamente, trovarsi e non trovarsi, lì dove nostalgia e dolore si mescolano creando un mix che la sfianca. La consapevolezza, inoltre, di non poter “disturbare” nessuno senza metterli in allarme, e che l'unica persona che potrebbe davvero aiutarla, ormai si è allontanata l'abbatte ancora di più, per cui si rifugia nel l'unica occupazione che per un po' riesce a distrarla: il lavoro. Anche perché la sua “medicina” quella sera non era disponibile e lei da brava mamma non poteva infastidire il suo ometto che tra l'altro era in compagnia del suo amichetto del cuore, quindi a mali estremi estremi rimedi. Mentre cerca di distrarre la mente dall'incubo che la scossa il fato le gioca un brutto scherzetto, infatti, si imbatte in ciò che Naruto le ha lasciato, ma dalle tue parole si evince che lei, al contrario di Sasuke, non ha letto le ultime parole che il suo uomo le ha lasciato e non ha letto neanche i suoi diari o i suoi appunti, questo probabilmente perché sarebbe stato come invadere la sua privacy oppure perché sarebbe stato come risvegliare fantasmi che sarebbe stato difficile e complicato far riassopire, comunque la comparsa di Hanabi permette ad Hinata di chiudere di nuovo quel cassetto, che probabilmente non è ancora pronta ad aprire. Adoro i momenti tra sorelle e questo è uno dei più belli, Hanabi dimostra di essere più della sorellina minore di Hinata, all'occorrenza si trasforma nella sua migliore amica, la sua confidente, che silenziosamente cerca di prendersi cura di lei. Solo che nello stato emotivo in cui si trova Hinata, la cioccolata calda non era stata proprio una buona idea, anche perché l'episodio che hai ricordato di “Filosofia di Vita”, se non ricordo male, è anche quello dove si scambiano il loro primo bacio, che viene definito “tra l'inferno e il paradiso” e come una testimone l'immancabile sciarpa arancione, oltre ad essere lo scenario della loro prima chiacchierata. Credo che l'esperienza nefasta che l'ha colpita, però, le abbia distorto un po' il ricordo, perché in quel periodo Naruto era davvero disilluso dalla vita e vedeva il mondo nei toni cupi del nero o splendente del bianco, gli urti della vita lo avevano assorbito, ma lei aveva riportato i colori nella sua vita, ecco perché alla fine lui riusciva a rivedere le sfumature che quando era bambino avevano caratterizzato la sua vita, almeno fino a che il destino non si è abbattuto sulle sue giovani spalle. Naturalmente quel ricordo a scosso i nervi della giovane donna che non può fare a meno di sfogarsi con sua sorella. Quello sfogo ha permesso ad Hinata di sprofondare in un sonno senza sogni, finché la sua piccola birba non irrompe nella sua camera richiedendo le sue attenzioni. Sai che adoro sempre di più questo personaggio? Kurama è adorabile e non solo riesce a riaccendere una fiammella di calore nella sua mamma, ma è così sveglio ed empatico che sembra capire ciò di cui la sua bella mamma ha davvero bisogno senza che lei glielo dica, qualità paterna? Il bambino è più sensibile e intuitivo di ciò che gli adulti pensano ed è sempre presente e attento ai bisogni della sua straordinaria mamma. La scena in cucina nel momento della colazione è stata bella, dava veramente la sensazione di calore familiare, e i siparietti di Kiba e Hanabi sono veramente gustosi. L'arrivo di Gaara mi ha sorpreso ma la tua risposta alla mia insinuazione di una possibile coppia tra lui e Sakura, mi aveva effettivamente messo la pulce nell'orecchio!!! Certo che l'atteggiamento e l'approccio che il rosso ha nei confronti di Hinata non sfugge all'occhio vigile di Hanabi, che iperprotettiva com'è escogita vari diversivi per mettergli i bastoni tra le ruote e naturalmente incontra il tacito riconoscimento della sorella che non avrebbe saputo come cavarsi d'impiccio senza rifiutare l'improvvisa proposta di Gaara. E' naturale che Hanabi voglia che la sorella riscopra la gioia e la serenità che potrebbe darle una nuova relazione, anzi la auspica ormai da tempo, ma il comportamento di Gaara trova la sua completa disapprovazione e credo che il fatto che la sua situazione di divorziato non sia ancora definitiva, sia solo uno dei motivi per cui la piccola Hyuga non veda di buon occhio una possibile relazione tra i due, forse il suo radar da sorella protettiva ha segnalato che qualcosa non torna, insomma a pelle non approva perché oggettivamente Gaara non va bene per sua sorella. La battuta che Hanabi rifila a Neji è stupenda, è proprio vero che lei ha una marcia in più. L'arrivo di Sasuke fa per un attimo cadere la maschera di Hinata e contestualmente quella fragilità lo tocca nel profondo talmente tanto che anche la sua vacilla, ma cogliendo il pericolo di andare oltre si ritrae destabilizzando ulteriormente Hinata che non può fare a meno di piangere, ma la voce di Kurama la risveglia e si ricompone al meglio per il bene della sua birba. Lo scambio di battute al vetriolo tra Naji e Sasuke sono comprensibili, il primo non si fida e ha paura che l'Uchiha possa abbandonare di nuovo sua cugina e ributtarla in quell'abisso che piano piano stava ancora risalendo, l'altro non dimentica il ruolo che Neji aveva avuto nella vita di Hinata fino all'incidente e questo si evince dalla battuta su Caino. Ma lo scambio di battute più illuminante Sasuke lo ha con Hanabi, infatti la ragazza con un paio di battute prima lo mette in allarme e poi gli mette una bella pulce nell'orecchio insinuando il germe della gelosia, chissà cosa comporterà questa consapevolezza e chissà se Hanabi non abbia notato lo strano comportamento di Sasuke nei confronti della sorella in quegli ultimi giorni, insomma non è strano che lei lanci quelle mirate frecciatine verso Gaara proprio a Sasuke? Forse inconsapevolmente ha voluto lanciare l'esca e spera che il tonno di fianco a lei abbocchi, certo credo che anche lei potrebbe pensare che la carta Sasuke Uchiha sia un bel rischio, visto la sua fuga durata cinque anni e il crollo che il suo gesto ha causato negli altri, ma non può ignorare che da quando è ritornato Hinata ha ripreso a vivere e non sopravvivere. La scena di Ino e Shikamaru è stata molto simpatica, la ragazza si dimostra essere un pochino più isterica del solito e nel bel mezzo di una diatriba sgancia la bomba, e il buon vecchio Shika non può non crollare come un sacco di patate giù dalle scale. Il siparietto continua anche a casa di Hinata, dove la ragazza continua a stuzzicare il suo compagno, che però nel difendersi fa una piccola gaffe che irrita la biondina. Solo la vulcanica Ino può annunciare il suo stato interessante in quel modo, è unica, soprattutto quando tira in ballo Gaara e l'episodio che vide coinvolti Temari e Shikamaru e la falsa gravidanza di quest'ultima. Guarda tu la “coincidenza”, il riflessivo Shika parte per il suo tour con la notizia che sta per diventare padre, proprio come nell'altro tour, solo che questa volta è vero e lui ha una relazione stabile con la sua Ino, quindi la sua preoccupazione sarà solo come stanno suo figlio e la sua isterica compagna. Ma a parte tutto cosa ne pensa il bel moretto della notizia bomba che lo ha investito con la potenza di un ciclone? Certo è innegabilmente scombussolato, ma almeno un po' di emozione dovrebbe dimostrarlo se non altro a lei, non penso che ad Ino farebbe piacere sapere che per Shikamaru è solo senso del dovere, no? Lei non è Temari dopotutto, lei vuole davvero una famiglia con Shikamaru e questo evento ne sarebbe il coronamento. Direi che è tutto, ma mi riservo le ultime parole per esaudire la tua richiesta sulle domande di un'ipotetica intervista ai Post Apocalips:
1) Da cosa deriva questo nome, come siete arrivati a questa scelta?
2) La maggior parte dei componenti provengono dagli Origin, quanto del vecchio gruppo si può riscontrare nel nuovo?
3) Cosa sentite di dire a chi sostiene che siete solo un bluff e che il vostro repentino successo derivi esclusivamente dalla precedente fama degli Origin, e di conseguenza scoppierete come una bolla di sapone(so che non ci sono spunti per una domanda del genere, ma mi sono messa nei panni di un giornalista e di eventuali voci maligne che potrebbero circolare quando nuovi gruppi si affacciano sul palco della notorietà)?
4) Signora Hyuga come riesce a destreggiarsi nei vari ruoli che riveste? Non deve essere affatto semplice fare da manager, rivestire un ruolo di dirigenza nella sua casa discografica ed ora anche essere la vocalist di un gruppo emergente?
5) Signora Hyuga come ha scoperto questa sua straordinaria vena canora?
6) Chi è il leader del gruppo?
7) Come nascono i vostri pezzi e a chi sono destinati?
Non so se ti potranno essere utili, ma momentaneamente è tutto ciò che mi viene in mente, spero di riuscire a recensire i rimanenti capitoli questo week end, ma non ti assicuro niente.
A presto
Arcx |