Ciao.
So che ricevere recensioni negative non fa mai piacere, ma dopo aver letto i primi due capitoli della vostra fan fiction non ho potuto fare a meno di lasciarvene una, perchè ci sono diversi punti che mi hanno lasciata a dir poco perplessa...
E, per esporveli, permettetemi di partire dall'inizio:
Innanzitutto il prologo è un po'... vuoto, diciamo. Mi spiego meglio: date al lettore una serie di dati sulle protagoniste, che sono fondamentalmente inutili. Si tratta di informazioni che dovrebbero venire fuori naturalmente durante la narrazione; una lista del genere messa così, a caso, non serve assolutamente a niente... E, dopo averla letta, al contrario di quella che sarebbe la vostra intenzione, il lettore non conosce per niente i personaggi che gli avete presentato.
Il problema principale del primo capitolo, invece, è riassumibile in una sola parola: realismo. Ed è ciò di cui manca del tutto.
Mi spiego meglio: innanzitutto, le protagoniste finiscono in un vortice, comparso nella loro TV, e la prima cosa che fanno è mettersi a litigare su chi sia il più forte tra Zoro, Sanji e Law? Non è realistico! In caso di "caduta in un vortice spazio-temporale", probabilmente altre sarebbero le preoccupazioni in cima alla mia lista: potrei essere forse appena un po' spaventata? Ma anche solo incredula o al limite curiosa! Davvero voi per prima cosa pensereste ad un fumetto, in un'eventualità del genere?
Per l'amor del cielo, capisco che ci fosse la necessità di farle entrare in scena urlando i tre nomi, e l'effetto comico in sé sarebbe anche abbastanza carino, non posso negarlo, ma anche alle battute più assurde e demenziali dovete dare una parvenza di realismo, soprattutto considerato che tra i generi della storia non c'è quello comico...
Altre piccole forzature del genere appaiono in tutto il capitolo: Rufy scopre che arrivano da un altro universo, e le vuole subito nella ciurma. Ok che è Rufy, ma personalmente lo trovo un po' esagerato perfino per uno come lui. E Law, invece? Rufy gli dice di prendere una che nessuno dei due ha mai visto nè sentito nella ciurma e lui accetta, così? Law? Il Chirurgo della Morte? E' un po' poco plausibile, non credi? Nami si preoccupa che possano essere delle Marines per giusto due nanosecondi, ma basta che queste si presentino per risolvere tutto... La navigatrice è sospettosa per natura, non credete avrebbe insistito un po' di più? O sapere nome e cognome le basta per fidarsi? Anche se ritengo nessuno mai si comporterebbe così, potreste "risolvere" il problema con la nota OOC, che avverte i lettori di doversi aspettare simili modifiche nel carattere dei personaggi... E vi consiglio caldamente di aggiungerla... Almeno per Law.
Un altro esempio di poco realismo è Carol che tranquillamente rivela a Rufy come nel suo mondo lui sia soltanto il personaggio di un fumetto. Pensateci un attimo, seriamente, e capite bene che non può funzionare così! Già trovo difficile pensare che si possa accettare una risposta come "Veniamo da un altro universo!", ma se qualcuno venisse da voi e vi dicesse "Ehi, vengo da un altro mondo in cui la tua vita è solo un fumetto!", come minimo gli scoppiereste a ridere in faccia, o sbaglio?! Forse Rufy avrebbe potuto non capirci un tubo e basta, ma Nami?! E tutti gli altri?!
Ma parliamo del secondo capitolo: anche qui si tratta errori di realismo o (peggio) di pura e semplice logica. Ad esempio:
- Law (e idem per Robin) ha i poteri del Frutto del Diavolo, quindi NON può toccare le manette di Algamatolite! Perché dovrebbe portarsele dietro poi? Fatele tirare fuori a qualcun altro! Avete un sacco di gente su quella nave, non limitatevi a usare sempre i soliti!
- Non so per quanto riguarda i capitoli successivi, ma nel secondo non mi spiegate assolutamente perché diamine le protagoniste dovrebbero avere automaticamente i poteri dei Frutti del Mare. E perché solo due di loro, tra l'altro? Va bene una motivazione qualsiasi, anche stupida, ma una spiegazione serve. Prendetevi tempo per descrivere bene ogni cosa! Se digitate due parole in più la tastiera non vi morde!
Due ultime note: intanto, i POV, che nel secondo capitolo non compaiono, ma ho visto ritornare più avanti: se potete, evitateli! Sanno tanto di scrittore pigro che non ha voglia di far capire al lettore di chi è il punto di vista attraverso la narrazione. Ci sono tanti modi per farlo, provate a sforzarvi di trovare soluzioni alternative!
Poi, vi consiglierei di staccare i pensieri veri e propri dal resto, ad esempio scrivendoli in corsivo. Mi riferisco a cose come: "é strano vederla in questo stato per colpa di un ragazzo hihihihi". La risatina finale, tra l'altro, vi consiglieri di sostituirla con una qualsiasi perifrasi ("mi venne da ridere" o "era ridicolo"), perché sarebbe bruttina in un discorso diretto, ma in un pensiero non la si può proprio leggere...
Spero di essere stata chiara nell'esporre i miei dubbi e di non avervi offeso: non era in alcun modo la mia intenzione, il mio unico obiettivo è quello di aiutarvi, dove possibile, a migliorare.
Saluti.
(Recensione modificata il 08/01/2015 - 08:30 pm) |
