Dopo secoli e secoli sono finalmente qui a recensire e spero che l'ora non mi faccia scrivere delle totali cavolate.
Comunque, per prima cosa volevo complimentarmi per il linguaggio di cui fai uso, che, almeno a mio parere, è ciò che più di tutto rende l'idea del periodo storico in cui è ambientata la storia. Spesso usi delle parole piuttosto "sofisticate" e utilizzi uno stile che ricorda le lettere di scrittori di altri tempi, quindi tanto di cappello.
Ti consiglio solo di prestare tanta attenzione ai tempi verbali, perché a volte passi da uno all'altro senza un nesso logico. Per esempio, quasi sempre usi il passato, che sia remoto o imperfetto o passato prossimo, ma ho trovato dei punti in cui hai inserito il presente e questa cosa un po' confonde.
Poi un piccolo appunto sul rapporto tra Dan e suo padre, che, se da una parte sembra abbastanza chiaro, dall'altra è alquanto confuso. Certo, penso che tutti abbiano capito che per Dan non è stato facile crescere con un padre del genere, che considerava la sua più grande passione soltanto come un giochetto da poco, e capiamo anche che il ragazzo possa provare nei suoi confronti una sorta di rimorso, che potrebbe perfino arrivare a non fargli sentire una così grande sofferenza per la sua morte; eppure, dall'altra parte, mi pare di cogliere una sorta di agitazione in Dan, quasi sentisse la tristezza senza riuscire a rendersi conto di provarla. Non so se sono riuscita a spiegarmi bene, ma quello che intendo è che in alcuni punti trapela che, in fondo, Dan sia sinceramente affezionato a suo padre e, in seguito a questo, non riesco a comprendere completamente il perché del riferirsi al padre con il nome di battesimo e non come farebbe ogni figlio.
Non penso manchi chiarezza nel racconto, più che altro si sente un piccolo vuoto dovuto all'assenza della storia passata del protagonista, che porta, almeno me, a dubitare anche di lui come ipotetico assassino. In fondo, noi lettori sappiamo così poco da poter sospettare di chiunque, penso. Penso che questa sia una cosa positiva, perché hai saputo creare quell'alone di mistero che dovrebbe esserci in ogni giallo, ma dipende tutto da come proseguirai e da come svilupperai questa trama. Scrivere un giallo è complicato, ma io confido nell'idea che potresti riuscire a fare di questa storia un piccolo capolavoro.
Un'altra cosa che mi è dispiaciuta è questa storia esistente a tratti tra Dan e Sabine. Giuro che non avevo assolutamente capito che loro si fossero visti ancora dopo quell'incontro in treno e quel biglietto lasciato sotto la porta. Credevo che in Dan fosse nato un amore a prima vista difficile da cancellare e, invece, adesso mi ritrovo i due in una relazione, che pare essere anche piusttosto seria. Per questo ti consiglio di aggiungere qualche dettaglio su ciò che è accaduto in questo anno di vuoto, per quanto ti sia possibile e utile ai fini della storia.
E niente, da tutto quello che sto dicendo pare che abbia odiato questi capitoli dall'inizio alla fine, mentre, in realtà, li ho trovati veramente piacevoli e ben scritti. Quindi direi che passo ai commenti positivi, tanto per farti capire che non ti sto facendo questi complimenti tanto per fare e per evitare che tu ti abbatta o cose del genere.
Parto col dirti che ho apprezzato la parte scritta da Sabine. Non so perché, ma in questo breve pezzo di diario mi è parso di vedere quello che è il carattere di Sabine, un po' isterica e tremendamente vivace, per quanto possa essere anche sensibile e facilmente impressionabile.
Per concludere, dato che vorrei evitare di annoiarti ulteriormente, ti dico che la scena che temevi tanto è in assoluto la mia preferita. Hai creato un'atmosfera tremendamente dolce e reale da farmi arrivare quasi al punto di commuovermi. Hai usato delle frasi stupende e trattato con il giusto tono un atto che spesso viene sottovalutao o, al contrario, sopravvalutato.
E niente, continuerò a leggere, perché adesso sono curiosa di scoprire chi è questo fatidico assassino e sto anche iniziando a farmi le mie idee, nonostante sia quasi convinta che tra non molto potrebbero apparire nuovi personaggi.
Alla prossima!
Stuck.
p.s. ma se Sabine e Dan stanno insieme, perché si sono visti soltanto a causa della morte del padre di lui, quando Dan è stato per un mese lontano da casa e quindi da lei? |