Buon pomeriggio, Jaspy! ♥
Gomen, gomen, gomen! Arrivo decisamente in ritardo, eh? Ultimamente i rapporti tra me e la puntualità non sono degli migliori, se ci si mette di mezzo la scuola e la valanga di materie da studiare; in più la connessione internet di casa si è messa in proprio e ha ben deciso di non funzionare: fantastico! [Se ti è giunta questa recensione da chissà quale luogo sconosciuto, allora, beh, il problema è stato risolto con successo!].
A parte questo, come stai? ♥ È da un bel po’ che non ci si sente, isn’t it? Tutto bene all’Università? Ho sentito che questo è un periodo abbastanza critico tra esami e studio spropositato, perciò dacci dentro e - soprattutto - credi in te stessa, ché ce la farai! *balla la danza dell’incoraggiamento [?]*
In tutta sincerità, quando ho aperto efp per controllare l’account, non mi aspettavo un tuo aggiornamento. Te l’avrò detto mille volte, ma la cosa non cambia mai: quanto mi piace come scrivi! Davvero, ero felicissima di leggere qualcosa di tuo appena sfornato, e questo assaggio di vita coniugale barra complotto-contro-Shade mi ha divertita moltissimo.
Che dire, il piccolo pargolo di casa è già un furbacchione! Tutto suo padre, neh? Per essere un bimbo è stato parecchio agile, devo ammetterlo, ma è anche vero che ha avuto il migliore dei maestri - che, purtroppo, nella seconda serie dell’anime viene scarsamente considerato.
L’inizio della flashfic è innocente, seppur velato da un accenno di malizia al menzionare l’irresistibile tavoletta di cioccolata che, per fortuna del piccolo furfante, non è affatto al centro dei pensieri del padre. Il ghigno, come lo hai chiamato tu, del bimbo mi ha fatta sorridere: mi ha ricordato tanto Shade nella prima serie dell’anime, quand’ancora vestiva i panni di Eclipse e girava in sella a Regina per i sette Regni a salvare quelle due combina guai di Fine e Rein *si asciuga una lacrimuccia*
L’innocenza e lo spirito malandrino del giovane ladruncolo del primo paragrafo sparisce all’irrompere in casa di una provata Rein - maledetti tacchi, perché noi donne godiamo a torturarci così? - che, insospettita dalla strana quiete che aleggia nella casa, fiuta odor di misfatto. E che cosa non poteva succedere, se non che l’allievo supera il maestro?
Mi ha divertito molto la reazione della turchese, lo ammetto: non solo non se l’è presa col piccolo - diciamocelo, al 50 percento la colpa era anche sua! - ma addirittura permesso che il tesoro della mamma sfregiasse il ritratto del povero padre, colpevole di aver schiacciato un innocente sonnellino al momento meno opportuno.
Una flashfic molto carina, davvero! In sezione si trovano spesso fan fiction comiche o demenziali: il trucco sta, secondo me, nel dare un senso all’intera faccenda senza apparire scontati o fuori luogo. E tu ci sei riuscita! Non ricordo di aver letto molte tue opere di questo genere - ma probabilmente è l’Alzheimer che avanza - però mi ha divertita parecchio. Complimenti, Jas!
Ora scappo, una valanga di recensioni mi aspetta ed io ho già tardato abbastanza!
Spero di sentirti presto. ♥
Un abbraccio,
V. |