Ciao!
Allora, il capitolo va benissimo. E' una mietitura, perciò non la cosa più spassosa al mondo (soprattutto da scrivere, da leggere può dimostrarsi addirittura interessante) e presenta adeguatamente i personaggi, persino più di quanto spesso accade nelle storie comuni. Così, spero di ricordarmi meglio i tributi, i loro nomi e le loro origini. Solo una cosa: i punti nei dialoghI! Quando dopo di essi non c'è più nulla (manca cioè una didascalia del genere "disse Tizio/Caio/Sempronio") e si va a capo o si inizia un'altra frase, vanno messi. Non so se questo l'avevo segnalato anche nello scorso capitolo, in tal caso, perdona la mia eccessiva precisione.
Passiamo a un'opinione generale sui tributi:
Distretto 9
April Joyce: spesso, a me, le persone eccessivamente felici o ottimiste ispirano antipatia. Le trovo costruite. Però, devo aver letto una certa spontaneità in April che non mi ha rivolto completamente verso questo giudizio. E' lievemente positiva, sulla mia scala. Forse mi ha colpito la sua curiosità, quasi infantile ma spontanea.
Jake Sander: non mi colpisce particolarmente, per ora. Mi sembra un ragazzo arrabbiato con Capitol City, com'è normale che sia, anche perché ha influito sulla sua storia, sono curiosa di sapere se c'è qualcosa oltre a questo (che poi, sarei l'ultima a poterlo dire, perché il mio tributo sembra la stessa cosa).
Distretto 8
Reylen Sheed: ed arriviamo al punto. Secondo me non è troppo aggressiva; se lo fosse stata realmente, avrebbe accoltellato l'accompagnatrice, eppure non ha ucciso nessuno (per ora) ed è già un punto a tuo favore. Io l'ho trovata IC. Sono impazzita quando protesta contro Marcus elencando tutto ciò per cui era pronta eppure non contando la rivelazione perché non lo era (scusa se l'ho fatta lunga, non mi andava di riportare le parole).
Vegas Ghellow: a parte il nome, che adoro. Allora, come personaggio non mi attira particolarmente perché non mi sembra particolarmente originale. Insomma... la storia della fidanzata incinta l'ho già letta da altre parti. Più che altro, il suo fascino potrebbe essere nel carattere, ancora da studiare.
Distretto 7
Allison Thomas: figlia di un vincitore? Interessante. Sarebbe bello vedere il rapporto sovrapposto fra padre e figlia e mentore e tributo. Si è allenata, è questo può essere preoccupante. Ha una sorella morta durante i giochi? Capita spesso. Piuttosto spesso. Come personaggio, non mi colpisce più di tanto se non per il padre.
Mark Roberts: ovvero, quando gli autori sono costretti a creare e tirano fuori i tredicenni destinati a morire di cui ci sarebbe bisogno ma nessuno osa inventare. Peccato, perché non mi era dispiaciuto come personaggio, soprattutto per quando ho letto che era troppo timido ed introverso per avere amici. Una sottospecie di stima condivisa perché siamo comuni, in questo.
Be, se non sbaglio, dovrebbe essere tutto. Ho visto che per le schede hai già recuperato persone, comunque se qualcun altro ti dà buca poi rivolgerti a me; dovrei riuscire a scrivere un'altra scheda. O potrei. In ogni caso, sono qui.
Alla prossima,
Bolide |