‘Anche la seconda ora…passò, purtroppo non altrettanto velocemente’ eh cara la mia Emma se tutte le ore di lezione volassero sarebbe una pacchia, ci si andrebbe pure la domenica! Oddio no forse ho un pochino esagerato.
‘Emma non faceva che pensare alla donna dai profondi occhi castani’ e non sei la sola, al tuo posto io sarei imbambolata tutta la giornata.
Il fatto di pensarla così intensamente e di voler trascorrere tutto il suo tempo con lei nonostante non conosca nulla di Regina, è un pensiero assolutamente normale; ci sono delle persone che hanno la capacità di attrarre anche con un solo sguardo o un solo gesto e involontariamente ti ritrovi a fantasticare sulla loro quotidianità, vorresti scoprire tutto, anche le cose più insignificanti ma che per te sono vitali.
“Sbaglio o mi aveva promesso una proposta interessante?”, come si suol dire, meglio batter il ferro finchè è caldo!
‘…in attesa di una risposta, che però non arrivò. Allora storse le labbra’ capisco la tua impazienza Swan, vorresti tutto e quando dico tutto intendo tutto e subito ma non sempre le cose vanno come vogliamo, bisogna sapersi accontentare.
‘…quando sentì il proprio fianco vibrare’, ritira immediatamente le tue labbra storte! Neanche Ruby è così veloce a risponderti; speriamo piuttosto che sia Regina e non un sms di avviso del credito che sta per scadere!
“la mia risposta è semplice…ti interesserebbe ripetere l’esperienza del pranzo di oggi…” diamine si! Non serve neanche chiederlo prof.!
‘…non si accorse che c’era qualcuno…e vi andò a sbattere’ tipico di Emma, sono sicura che questa scena accade regolarmente ogni giorno.
“Ah! Scusi”.
“Swan. Chi altri?” ma cosa vorresti dire? Voglio vedere se a tamponarti fosse stata Regina, idiota!
“Ho chiesto scusa, che altro vuole” probabilmente, se potesse ti farebbe inginocchiare a terra per leccargli le scarpe e in più ti farebbe fare una decina, se non un centinaio di flessioni davanti a tutti solo per il gusto di umiliarti! Stupido uomo delle stupide caverne!
“Ciao Rossa…Ho sbattuto contro il coglione” termine perfettamente azzeccato.
“Rossa? Che linguaggio colorito…” figurati questo sicuramente è il minimo.
Modalità figura di cioccolata attivata, giusto Emma? Però la sua giustificazione è logica, se è così abitudinaria a scrivere l’ultimo messaggio a Ruby ci sta, se poi il telefono ha il touch ultra sensibile figuriamoci, avrà scritto di peggio a completi estranei.
“Devo chiedere chi è il “coglione” di cui parli?” mah direi che non serve Regina.
La bellissima serata che si presenta alla mora è eccitantissima, la vorrebbe tutti, correggere compiti e preparare lezioni, tutta vita!!!
Comunque mi ha colpito molto la descrizione delle azioni che compie successivamente, togliersi i vestiti e riporli ordinatamente per poi coprirsi con l’accappatoio e infilarsi in un bel bagno rilassante sono tutte mosse tipiche alla Regina ed è bello per chi legge poter partecipare alla sua vita fuori dalle mura scolastiche. Le descrizioni così minuziose non sono mai troppe.
‘Lasciò scivolare…le dita lungo il proprio corpo, senza meta, rilassandosi per la semplice sensazione della pelle liscia sotto ai polpastrelli…la sua mano scese sul ventre’ se e dico se voglio essere maliziosa dico che qui gatta ci cova.
‘…i suoi pensieri volarono…alla punizione con Emma’ beh se ha idea di fare ciò che penso direi che non c’è momento ideale se non pensare a ciò che è avvenuto con la bionda tanto più che non essendo una fantasia ma una cosa realmente accaduta da poco, i ricordi sono ancora vivi e presenti, stessa cosa per le sensazioni, quindi Regina per potersi totalmente rilassare non può chiedere di meglio (anzi si, potrebbe chiedere di avere la signorina Swan nella sua vasca!).
‘Emma…si era fermata un po’ dall’amica; non aveva voglia di rincasare ma purtroppo…le era toccato tornare’ beh col clima che si respira a casa probabilmente preferirebbe vegetare sotto un ponte!.
‘Prese un fumetto…e si sdraiò sul letto leggendo annoiata…ma presto le passò la voglia’ tutto questo si chiama delirio o anche volendo smania, se si hanno altri pensieri per la testa non c’è nulla che ti faccia concentrare a meno che non si tratti di disinnescare una bomba per salvarsi la pelle (se la pelle fosse quella dei suoi genitori, Emma prenderebbe il suo zaino, chiuderebbe la porta dietro di se e nel mentre direbbe”Grazie per niente!” Booom).
‘…prese il cellulare per scrivere alla sua prof. Preferita’ idea decisamente migliore e poi aggiungo io ‘unica prof.preferita’; non credo che Emma attualmente abbia altre conversazioni attive con le sue insegnanti.
“…che ha fatto di bello in mia assenza?” mah forse dovresti chiederle cosa sta facendo di bello ora!
‘Le dita della mora risalirono fino a trovare la pelle più sensibile,…stuzzicandola con calma,…il pensiero proibito della bionda le provocava un incredibile calore al basso ventre’ diciamo che Emma lascia sempre il segno anche se è stata Regina a lasciarglielo giorni fa.
‘…lasciava che la sua mano la sfiorasse dove più sentiva bisogno’ cioè ovunque!
‘…i suoi movimenti si facevano sempre più mirati e decisi’ forse è giunto il momento del countdown?
‘…quando la musica si interruppe…storse le labbra’ ma noooooooo! Posso sentire il suo fastidio fino a qui.
‘…la smorfia infastidita si trasformò in un sorriso’ vuoi vedere che sono arrivati rinforzi per darle l’agognato piacere?
“…mi sto facendo il bagno” chi ha tempo non aspetti tempo eh?
‘Emma rimase congelata a fissare il cellulare, la bocca aperta e la faccia calda. Rilesse tre o quattro volte il messaggio’ stessa identica cosa che avrei fatto io.
“…sono come San Tommaso, per credere devo vedere”, che il festival del punzecchiamento abbia inizio!
“…perché mai dovresti volermi vedere fare il bagno?”.
‘La bionda poteva sentire la malizia in quella domanda’ ma va Swan?
‘Regina…aveva la voglia irrefrenabile di stuzzicarla’ Regina ha anche una voglia irrefrenabile di fare altro!
“…dovrei vendicarmi per martedì…? Non ho ancora avuto l’occasione di farti gridare il mio nome come tu hai fatto con me” sarà pure una situazione eccitante ma al tempo stesso è frustrante per entrambe, diavolo quanto vorrei che Emma fosse già immersa nella vasca.
“Peccato che tu non sia qui” ehy ehy, non girare il coltello nella piaga.
‘Emma si spostò in una posizione più comoda’ visto l’andamento delle cose direi che è proprio il caso.
“Mi unirei a te nella vasca…e tu saresti a cavalcioni delle mie gambe” beccati questa Regina!
“Non mi lascerei dominare così facilmente” a tal proposito avrei qualche riserva.
“…Scommetto che saprei dove e come toccare per farti cambiare idea” ah si, ci scommetto qualunque cosa pure io, Regina sta facendo la spavalda ma voglio proprio vedere come si comporterà quando dalla teoria si passerà alla pratica.
“…a te non piacerebbe sapere *esattamente* cosa sto facendo?”
“…Il bagno?” really Swan? Davvero ti è uscita questa domanda?
‘…era certa di non aver capito. O meglio, pensava di aver capito, ma doveva aver capito male’ allora Emma, certe cose vanno dette chiare e dirette, senza giri di parole perciò apri le orecchie e concentrati…Regina si sta dando piacere ok? Ci sei? Avevi capito benissimo! Ma giusto per scrupolo, ti seve un disegnino?
‘...la bionda cadde dal letto con un tonfo, il braccio teso in alto nel tentativo di salvare il cellulare’ qui ho riso come un’idiota, vedere Emma presa così alla sprovvista e vederla così impacciata, non mi ha lasciato scelta se non quella di riderle spudoratamente in faccia; se penso poi che avrebbe sacrificato volentieri un braccio pur di salvare il telefono allora la mia risata diventerebbe un caso da pronto soccorso!
Comunque ho tirato un sospiro di sollievo perché se veramente il telefono si fosse rotto ci avrei messo cinque secondi a passare dal risa al piatto, come ci avrebbe messo cinque secondi Emma ha sfondare la vetrina di un negozio di telefoni ed afferrarle il primo che le capitava dovesse essere anche un Brondi dai numeri enormi per gli anziani!
‘…Si alzò e si arrampicò nuovamente sul letto!’ Emma “atto di forza” Swan, quest’azione che ha appena compiuto fa tanto film di fantascienza dove l’eroina ferita quasi a morte riesce a salvare il pianeta dagli alieni!
Le risposte di Regina ovvero “Sono aperta a suggerimenti, che altro,…tutto qui” fanno capire in maniera non molto velata che vuole essere soddisfatta subito, niente più giri di parole e niente più allusioni. Il tempo è scaduto ora!
“Ti diverti a stuzzicare?”
“Terribilmente. In fin dei conti, è una vendetta” oh si, è innegabile che in questo momento è Emma ad avere il coltello dalla parte del manico.
“Potresti anche scendere con quelle labbra…” potrebbe certo, bisogna vedere se lo vuole fare adesso.
‘Emma aveva caldo…la sua testa era affollata di immagini di Regina, nuda, intenta a darsi piacere pensando a lei’, le sensazioni di Emma sono così accentuate sia per il fatto di immaginare Regina nuda ma quello che secondo me la fa sentire in estasi è che la sua prof. Si sta dando piacere pensando solo ed esclusivamente a lei; chiunque al posto della bionda andrebbe in tilt e per me alquante persone proverebbero un moto d’orgoglio. A parte questo forse ad Emma servirebbe un hard disk esterno perché non credo proprio che la sua mente possa contenere tutte quelle immagini!
“Scendo tra le tue gambe senza fretta” proprio quello che Regina non vuole.
“Sbrigati” appunto!
“Perché, che fretta c’è?” tu che pensi Swan?
“Potrei anche stufarmi e cambiare idea…” conoscendola potrebbe anche farlo ma arrivata a questo punto dubito che ci riesca.
“Potrei lasciarti così, in attesa…non sarebbe divertente?” si, solo per te ma ricordati che se lo fai, con Regina vige questa regola “Occhio per occhio, dente per dente” ti consiglierei di evitare che ciò accada.
“Occhio miss Swan, non tiri troppo la corda” esatto Emma non scherzare col fuoco che poi rimaniamo tutti a bocca asciutta.
“…probabilmente mi avventerei su di te…ed entrerei subito con la lingua” cavoli!!!! Vedo che il messaggio ti è arrivato forte e chiaro!
‘la mora non se l’aspettava’ ma qua a dirla tutta nessuna se l’aspettava, Emma compresa mi sa.
‘…e lasciò scivolare due dita in sé’ ormai siamo al punto di esplosione.
Emma però si distrae subito!!! Non so veramente se lo fa di proposito, se lo fa senza accorgersene o se prova un po’ di imbarazzo perché nello scambio di messaggi che seguono ha decisamente cambiato rotta.
‘…Non poteva essere sano. Ma non le interessava’beh la capisco, se proprio devono nascere dubbi, nasceranno dopo, al momento non c’è spazio per altro.
“…Ma nel frattempo, cosa avresti intenzione di fare?”, Emma meglio se agisci e di corsa.
“…posso dirti cosa succederà la prossima volta che mi metterai in punizione” vediamo se stavolta è quella buona.
“Ti farei sedere sulla cattedra…e ti scoperei senza alcuna pietà” o Signore santissimo penso proprio che stavolta tu abbia fatto centro Swan!
‘…Sentì un tremito…si inarcò con un gemito, rilassandosi istanti dopo’ è fatta Regina!!! Ci sei riuscita!!!Ottimo lavoro da parte di entrambe.
‘Emma,…aveva il respiro pesante e si sentiva bruciare’ e le credo! Considerando poi che non ha modo di sfogarsi come è appena successo alla sua amata prof.
“Temo di dover uscire dalla vasca ora…” toh, ora che sei stata soddisfatta te ne vai? Per la serie..E’ stato bello, tanti saluti, grazie e alla prossima; va beh che a quest’ora l’acqua della vasca si sarà freddata anche se penso di più il contrario, forse sta bollendo da tanto calore emanato dal corpo di Regina; quasi quasi si potrebbe cuocere la pasta per un intero reggimento!
“…Io devo andare a studiare”…chissà se è veramente in condizioni per farlo.
“Se ti va, possiamo sentirci stasera”, io ho trovato questa proposta di una romanticità (esiste come parola?) unica, una specie di appuntamento virtuale.
‘Emma si sentì avvampare mandando quel messaggio quasi più che con quelli di poco prima’ avendo io provato la sensazione di Emma, mi ritrovo e rispecchio in lei perché questo messaggio ha un significato totalmente diverso, più profondo e decisamente più serio e importante.
“Certo,…Anche se preferirei parlare anziché scrivere” e dove sta il problema, vedrai che la palla verrà colta al balzo (e che il signor insegnante di ginnastica non venga a dire che a Emma non piace fare attività fisica!).
‘…studiò e svolse esercizi per un paio di ore’ ammetto di essere sconvolta da tanta abilità e soprattutto da tanta buona volontà.
‘…scese in cucina,...trovando un biglietto’ non sto qui a riportare le bellissime e amorevoli parole di James, non mi va proprio di inquinare la mia recensione; è il tipico biglietto da non attaccare al frigo! Non oso pensare agli altri, sicuramente le avrà scritto cose peggiori; mi sorprende che le abbiano lasciato del cibo da prepararsi.
‘Non era la prima volta che…decidevano di uscire senza nemmeno…avvisarla’ guarda il bicchiere mezzo pieno Emma almeno hai la tua privacy, volendo puoi mandarli all’inferno a voce alta.
‘…almeno aveva casa tutta per sé’ vedi che la pensiamo allo stesso modo?
‘Decisamente più rilassata…’ non stento a crederlo.
‘…aveva ricontrollato le lezioni’ complimenti anche a te Regina, per aver trovato la voglia e la forza di farlo.
‘…non si era…accorta del tempo che passava, e fu bruscamente risvegliata dalla vibrazione del cellulare’ again?!?! Fortuna che io so già chi è! Per la verità io so sempre tutto prime di entrambe..Ahahahahhaa.
“…se ti va potremmo fare quattro chiacchiere”.
“Si, l’idea mi piace” allora siamo in tre a cui piace questa ideona.
“Che hai fatto di bello mentre io studiavo?”
“Bagno a parte…” che stronza e pure ingorda, non è ancora soddisfatta dopo quello che le è appena successo? Sente ancora il bisogno di essere appagata a spese della sua povera alunna?
“Lovercraft…”
‘Regina stava leggendo il suo autore preferito’ confesso che appena ho letto questa frase mi è saltato in testa il campanellino e mi sono detta:
“Primo punto in comune”.
“…conosco ben poca gente che sappia chi è quest’ultimo” per come stanno andando le cose direi che non importa che nessuna persona sulla faccia della terra conosca Lovercraft, l’importante è che Emma lo conosca e che lo ami.
‘…si rese conto…di quanto volesse conoscerla meglio’; non voglio assolutamente dire cose in più per una questione di scaramanzia ma se non è questo un pensiero per portare ad un livello successo il loro particolare rapporto, non so quale altro possa esserlo.
“Stai parlando del mio autore preferito”.
“Già…ci siamo proprio trovate” e fu così che anch’io diventai per un attimo una statua di sale come la signorina Swan e anch’io come lei sto facendo viaggiare la mia testa in terre sconosciute analizzando miliardi di volte ciò che è appena uscito dalla bocca di Regina; mantengo lo stesso un profilo basso e dico che può significare tutto e niente.
“I Racconti del Necronomion”.
‘Emma raddrizzò la schiena di scatto, stringendo poco di più le dita attorno al telefono’ un modo carino per dire che stava quasi frantumando quella benedetta cornetta?
‘…non solo stava leggendo il suo autore preferito, ma anche il suo libro preferito’ qua i miei campanelli sono tutti impazziti! Signori e signore ho fatto jackpot, ho sbancato il casinò; la mia euforia è comunque giustificata da due cose:
-Sono contenta per Emma.
-E’ una cosa che ho provato personalmente e in questo preciso istante sono completamente nei panni della bionda, anzi no mi sono impossessata del suo corpo tonico.
“Mi leggeresti un pezzo della Città Senza Nome?” mille dollaroni che Regina è rimasta sorpresa da questa richiesta.
‘Alla ragazza brillavano gli occhi’ lo so più che bene.
‘…sentirla recitare il testo…l’avrebbe probabilmente fatta impazzire’ non oso pensare se Emma invece di cucinare fosse sotto le coperte del suo letto e sentire leggere Regina fosse l’ultima cosa prima di addormentarsi.
‘Ma che dolce pazzia sarebbe stata’ ma infatti!! Leggere per altre persone non è mica considerato un reato!
‘Emma,…stava mangiando silenziosamente per non perdere nemmeno un suono’ in questo preciso istante nemmeno una mosca oserebbe alzarsi in volo!
“Hai una voce meravigliosa” avevo capito che questo complimento le era scappato senza che se accorgesse ma credo fosse giusto e naturale che le uscisse, nessuno può rimanere indifferente a questa voce. Nessuno!
‘Nessuno aveva mai letto per lei…’ in realtà credo che nessuno abbia mai fatto qualsiasi cosa per lei.
‘…ancora una volta Regina era l’eccezione’ Regina è l’archetipo delle eccezioni, su questo non si discute.
‘Era un complimento…insolito. Aveva ricevuto apprezzamenti sul proprio fisico, sull’abbigliamento, sull’ordine…’ beh gli altri non sono Emma Swan! Sono solo dei caproni ignoranti che pensano solo ad una cosa!
“…devo dedurre che sia questo il motivo per cui ami tanto le mie lezioni?” si Regina come no, il motivo è solo questo, infatti la prima volta che Emma ti ha visto ti ha letto nel pensiero e sapeva già che le tue lezioni sarebbero state stupefacenti! Credo comunque che sia stato un bene alleggerire questa strana tensione, tutto a suo tempo.
“…domani ti porto io qualcosa da mangiare…come fai a mangiare… e restare magra ed in salute?” mmm merito forse di quei dannati geni e del suo maledettissimo metabolismo?
“…Perché, mi hai osservata bene?”
“…direi che averti mezza nuda…non mi lasci molte alternative…?”.Touchè! E pensa se invece di averla vista mezza nuda l’avessi vista col nudo integrale? Salvati terra, cielo e Swan!
“…io so cucinare, e neanche tanto male…” giuro che non l’avrei mai detto!
“…cosa intendevi…quando mi hai detto di non essere abituata ad avere qualcuno che cucini per te?” magari fosse solo quello, penso che Regina un po’ abbia intuito e da qui mi sa che arriveranno le noti dolenti.
“…ai miei non importa…se mangio schifezze…non si premurano di cucinare per me…”, diciamo più che altro che non si premurano di nulla se non di loro stessi; sarò dura ma è la verità e lo pensa anche Emma.
‘Immaginava che quella frase fosse solo la punta dell’iceberg’ immagini bene Regina e il bello o meglio il brutto credo debba ancora arrivare.
“Come ti ho già detto, ora ci sono io” ehm…Inizio a faticare a tenere basso il mio profilo!
‘…sentì il rumore della macchina dei suoi e mugugnò il proprio dissenso’ stupidi genitori adottivi con la loro stupida macchina!
‘…Regina andò a cambiarsi…si sistemò sul divano,…la testa piena di pensieri’ eh già, e soprattutto la testa piena di Emma Swan.
Credo/spero si sia capito che ho adorato e adoro questa storia.
Mi scuso per tutte le virgolette che ho aggiunto ma mi erano utili per scrivere meglio.
Veramente non posso aggiungere altro, in questo capitolo si è fatto un enorme passo, oserei dire da gigante, nel loro rapporto; messaggi piccanti a parte è stato di una dolcezza sconvolgente; la richiesta insolita di Emma sulla lettura conferma ciò che ho sempre pensato e che sempre penserò, i piccoli gesti valgono più di qualunque cosa, mi fermo qui altrimenti sarebbe tutta una ripetizione di quello che ho appena scritto.
Spererei tanto di non dover aspettare un tempo così lungo per il prossimo capitolo…Se penso a persone che seguono Il Segreto non conoscendo questa storia mi fanno pena….Poveri! |
