Ciaooo
Finalmente riesco a scrivere qualcosa!
Capitolo molto tecnico, con i commenti del nostro povero portiere e di Roberto in sottofondo: sei riuscito a mettere in risalto le capacità dei giocatori.. e a proposito di Michael sei riuscito a delinearlo in modo da compararlo a Santana e Natureza...o forse è più forte di loro? Già Natureza è fortissimo ed è riuscito a fare goal da fuori area a Genzo.. ..se Michael è più forte di lui allora l'inattività e la voglia di confronto del portiere lo faranno diventare ancora più impaziente..come poi hai scritto tu all'inizio del capitolo.
Mi piace il modo in cui rispecchi il manga nelle partite e la voglia di Tsubasa di non arrendersi mai!
Grazie come al solito di mettere qualche punto di ilarità nei capitoli..mi piacciono davvero tantissimo e mette in risalto la fratellanza e l'amicizia che c'è sia nel manga che nella storia, e parlo sia della scena del caro brasiliano Natureza eccentrico come al solito sia della telefonata dei giapponesi.
Adesso vado a recensire il prossimo capitolo.. sono un po indietro XD

Ele_MiXD
(Recensione modificata il 14/11/2015 - 05:23 pm)
(Recensione modificata il 14/11/2015 - 05:26 pm)

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Michael ha superato Ozora due volte,nel giro di pochi minuti.E lo ha fatto con astuzia e intelligenza:
"Nel primo,durante la sforbicita,mi era parso di sentire che avesse retratto la gamba,ma lo aveva fatto apposta,per permettermi di vincere.Voleva capire a chi l'avrei passata,ed infatti,è intervenuto qualche secondo più tardi per deviare la traiettoria.Nel secondo,era consapevole che il mio tackle gli avrebbe sottratto la palla,e ha verticalizzato senza stoppare la sfera".Anche Tsubasa è solito fare certi giochetti,e a ricorrere a questo tipo di trucchetti,è stato battuto e ripagato con la sua stessa moneta.Inoltre,Michael,è riuscito a respingere anche il Golden Hawk shot di Rivaul,facendolo finire sulla traversa.Risultato finale:Tsubasa Ozora sconfitto su tutti i fronti e,4-1 per il Real Madrid.
"Adesso sai cosa abbiamo provato tutti noi" bravissimo Santana!
"Pensavo di andare a consolarlo,ma poi ho creduto che nessuna parola,potesse essere di conforto" bravissimo Natureza!Quante volte,abbiamo letto ho visto Tsubasa,con quel suo sorrisetto di m....andare a fare la morale o peggio ancora,dare le sue patetiche lezioni di vita,ad un avversario sconfitto?A dir loro "non abbatterti,se ami il calcio,non devi arrenderti...."E adesso che lo sconfitto è lui,cosa fa?La prende bene?Pensa al suo caro amico pallone?Noooooooooo,s'inginocchia sul campo e scoppia in lacrime,colpito e affondato.Ed i due brasiliani,invece di andare ad incoraggiarlo,lo lasciano in pace,ben sapendo cosa sta provando in questo momento.Essere consolati da chi ti ha appena battuto,è l'ultima cosa che si vuole.
"Sei davvero tu questo,Tsubasa?I veri uomini si vedono nelle sconfitte,è facile vivere di continue vittorie,il tuo reale carattere si mostra nei momenti bui.Risollevati,torna in te!".
"Fa male"
"E' questo ciò che hanno provato tutti quelli che hai battuto,tutti loro hanno vissuto l'amarezza di dare se stessi e perdere ma,i migliori calciatori della storia,sono quelli che hanno perso combattendo,e che poi si sono rialzati a testa alta,perchè consapevoli di aver dato il 100%.Le sconfitte sono il miglior modo per crescere,e acquisire l'esperienza.Adesso che,anche tu,sai com'è il sapore della sconfitta,diventerai più forte".Ottimo anche Roberto,anche se da lui non me l'aspettavo un discorso simile,convinto com'era,dell'imbattibilità del suo pupillo "nessuno può battere Holly,lui è il più forte,ed ama il calcio più di tutti......"
"E' stato un duro colpo anche per tutti noi della nazionale,il capitano è stato sconfitto......Non hai ancora capito quanto tu sia importante per noi,Ozora.Avevamo la certezza che nessuno potesse sconfiggerti.Sai da cosa siamo accomunati noi della nazionale?Nei momenti di difficoltà pensiamo a te,è ciò che ho fatto io durante la mia ultima partita con l'Amburgo,cosa farebbe Tsubasa al posto mio?La tua sconfitta è un bene per tutti noi".
"E' come se vi foste liberati da un fantasma".
"E' come se ci fossimo svegliati da un sogno.Tu ci hai sconfitto uno per uno,dimostrando in ogni partita di poter ribaltare ogni risultato all'ultimo minuto.Anche se il nostro avversario era più forte di noi,sapevamo che ci avresti condotto alla vittoria,ora che,invece,abbiamo visto che anche Tsubasa Ozora può essere battuto,diventeremo più maturi".
La tua versione sull'assurda(a mio parere)venerazione che tutti quanti hanno sempre avuto per Tsubasa,la trovo perfetta e molto calzante.Anch'io mi son sempre domandata "possibile che,per il solo fatto di essere stati battuti,tutti quanti si sono trasformati in burattini patetici?Annullando la propria personalità ed il proprio carattere,per seguire questo tizio?".Genzo purtroppo è stato il primo,seguito a ruota da Misaki e da Roberto.Non s'è ribellato alle selezioni cittadine(che ho sempre trovato ridicole);invece di lottare con tutto se stesso contro un'azione vile,ha preferito andare a leccare i piedi a Tsubasa,suppllicandolo addirittura di portarlo a giocare la finale contro il Meiwa,s'è comporato da codardo e da vigliacco,anteponendo la sua vendetta personale,al bene della squadra;agli Under 15 poi,invece di far prevalere un suo diritto(giocarsi alla pari il posto da titolare insime a Morisaki e Wakashimazu)s'è prestato al gioco di Mikami,e ne ha tessuto le lodi "ah Tsubasa solo grazie a te riusciremo a vincere questi mondiali,senza di te non avremmo nessuna speranza....".Di Misaki te ne ho già parlato,così come dell'errore nella partita contro il Bayern,mentre su Roberto,basta leggere la finale del WY.Invece di incitare i propri giocatori a dare il massimo,non ha fatto altro che incoraggiare Tsubasa per tutta la partita......
E' ora che tutti loro si diano davvero una svegliata,non possono continuare a corrergli dietro,e a venerarlo come un Dio,continuando così rischiano grosso,anzi,l'hanno già fatto perchè,secondo me,ad appena vent'anni,sono già dei mezzi falliti:nonostante abbiano vinto due mondiali giovanili,sono quasi tutti rimasti a giocare in Giappone;Misaki ha avuto il benservito dal PSG;Hyuga ed Aoi,sono stati retrocessi in C2,mentre Genzo,è stato cacciato senza mezze misure dall'Amburgo.
Roberto futuro allenatore del Giappone,possibile?
(Recensione modificata il 10/11/2015 - 06:37 pm)

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Ciao!
E il nostro Tsubasa conosce, finalmente, la sconfitta ed è bello quello che scrivi: per lui, sempre abituato a vincere, deve essere stata veramente dura ma l'importante è risollevarsi e guardare avanti senza arrendersi. Credo che questa esperienza abbia lasciato un insegnamento positivo in Tsubasa. Certo Genzo mi è piaciuto, ne dai una caratterizzazione decisamente positiva, è davvero un grande amico. Le sue parole paiono un balsamo curativo:

"“Probabilmente non hai ancora capito quanto tu sia importante per noi, Ozora”, lo guardò e riprese il discorso, “Tutti noi avevamo la certezza che nessuno potesse sconfiggerti. È come se la colonna portante del Giappone si fosse incrinata”.
“Non credevo di essere così decisivo per il morale del Giappone”.
“Sai da cosa siamo accomunati noi della nazionale?”.
Tsubasa scosse la testa.
“Nei momenti di difficoltà pensiamo a te”, continuò con tono malinconico, “È ciò che ho fatto io durante la ma ultima partita con l’Amburgo. Cosa farebbe Tsubasa al posto mio? La tua sconfitta è un bene per tutti noi”.

Il tuo Tsibasa assume finalmente caratteristiche "umane", infatti ho sempre pensato che il Taka ne avesse fatto un superuomo non facendolo mai perdere, è una cosa che non esiste! Michael è bravo, ok va bene, però ostentare così la sua fede...mah...non mi piace, però è andata come è andata...
Magari tutto ciò convincerà Genzo a restare a Barcellona? si lo so, lo so...non dirai nulla :P
Ora ti saluto, a presto
Eldarion

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Ecco, me lo sentivo! Mi sa, però, che questa sconfitta avrà delle conseguenze positive, anche per Genzo. Al suo posto, io troverei veramente stimolante cercare di riacciuffare il Real in classifica, contrastando tutti i suoi campioni. Per Tsubasa è la prima volta, ma doveva accadere prima o poi.
E così Michael è un quasi sacerdote che non ha preso i voti per diventare un calciatore.Sembra un angelo e il cielo è dalla sua parte e protegge la sua squadra. Beh, io spero che in cielo abbiano di meglio da fare che occuparsi di una partita e non amo quei giocatori che ostentano la fede, ringraziando Dio a fine gara. Perché Dio dovrebbe proteggere te e non il tuo avversario? La fede è una cosa personale, lasciamola fuori dal campo da gioco. Molti, poi, nella vita non seguono certo gli insegnamenti religiosi.
Roberto fa il misterioso; potrebbe davvero essere il nuovo allenatore del Giappone ma per quanto riguarda la domanda sul re del calcio, vorrei sapere proprio la risposta, perché io non l' ho capita.
A lunedì, Maria.

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Perdere, ogni tanto, è come una medicina, amara ma salutare. Vincere sempre da alla testa e fa perdere il senso delle cose. Assistiamo quindi alla sconfitta del soccer prodigy ed ai rimbrotti del suo mentore. La cosa più importante è che la squadra resti compatta ed unita e che il capitano capisca ove correggere il tiro per le prossime volte.
La partita l'hai spiegata molto bene e l'ho trovata godibile.
Genzo è sempre una presenza benefica nella vita dei suoi compagni: è meravigliosamente solido, un amico su cui poter contare!

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Mai frase poteva essere piu' azzeccata di quella pronunciata da Carlos "Il Cielo e' dalla nostra parte", soprattutto se si pensa che l'artefice principale della vittoria del Real Madrid e' un ex sacerdote. La prossima volta che esci a cena con la tua mogliettina, caro Tsubasa, chiama una baby-sitter invece di affidare i tuoi marmocchietti ad un amico. Non essere tirchio! Te lo puoi permettere, no? E soprattutto: non fare il nome di Genzo invano. Ok, usciamo da questa vena "ecclesiastica e bibbiesca". Tsubasa e' sconvolto perche' ha perso. Beh, doveva pure accadere prima o poi, no? Caspita, mica sei un dio! E poi ha detto bene Roberto: ora si rende conto di quello che hanno provato Kojiro e tutti gli altri giocatori che lui ha sconfitto (menzione speciale pero', secondo me, alla Tigre che troppe sconfitte ha incassato in piu' rispetto agli altri. Non dico che stava per andare fuori di testa, ma poco ci e' mancato con quell'allenamento sulla spiaggia contro i cavalloni), ma soprattutto che e' grazie alle sconfitte che si diventa piu' forti (cito sempre Kojiro e le sue cannonate, di cui Yuzo Morisaki e' stato la cavia principale). Solo... non mi aspettavo lo schiaffo. Sti personaggi di zio Yoiki ce l'hanno per vizio o sbaglio? Tatsuo a Genzo, Jun a Yayoi, Pierre a Luis Napoleon... Ma che vogliono l'esclusiva? O meglio ancora il brevetto? Roberto... nuovo CT della Nazionale giapponese? Intanto credo proprio che Genzo ha fatto la sua scelta. Bravo come sempre, nel descrivere la partita e nella decisione di far subire una sconfitta anche a Tsubasa; lo hai reso piu' umano e per questo piu' apprezzabile di come ce lo presenta zio Yoiki, il quale e' un bravo fumettista, ma poco razionale per quel che riguarda il suo protagonista. Alla prossima.

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Ciao!
Mi pare che questo capitolo veda il "risveglio" di Genzo, almeno nelle prime righe io ci leggo questo:la consapevolezza di quanto il calcio gli sia mancato e la coseguente voglia di tornare. Probabilmente con Genzo in campo le cose andrebbero meglio per Tsuby&Co. certo è solo il primo tempo... Comunque sono convinta che, se potesse, Genzo si fionderebbe in campo.
Che dici, dopo questa partita il nostro portiere prenderà una decisione? Io spero, come già avevo detto, che resti a Barcellona :P
Comunque venendo alla partita l'hai descritta bene: è chiara e "calcistica" senza essere noiosa :) ed è una partita molto dura, e anche strana aggiungerei! Hai evocato una sorta di mistero: Roberto, Genzo e persino Taro sono inquieti e impressionati. Vedremo se hanno percepito un pericolo reale e se il Barcellona saprà affrontarlo questo pericolo.
Volevo chiederti ma Michael è quel giocatore che aveva intrapreso la via ecclesiastica? Non ricordo molto e non so bene come sono andate le cose. Comunque la descrizione che dai di Michael all'inizio attraverso le parole di Tsubasa è davvero misteriosa e intrigante! E spiega anche l'inquietudine che ha invaso Genzo, Taro e Roberto.
“Che strana sensazione che provo di fronte a lui. È come se irradiasse una luce che si diffonde intorno a tutta la sua squadra. Il suo animo è forte, puro, luminoso. Sembra un angelo”
Ora ti saluto, a presto
Eldarion

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Ciao!
Finalmente si gioca ma Genzo può solo fare da spettatore.
Roberto è corso a vedere i suoi tre pupilli, chissà per chi tiferà! Io sono abituata a vederlo solo con Tsubasa, quindi mi viene naturale pensare che tenga più per lui ma probabilmente sarà imparziale.
Natureza ha il numero 0 : sarebbe possibile nella realtà? Sono curiosa! Michael è un tuo personaggio, vero? Vedi, io ho letto pochissimo il manga e conosco principalmente i personaggi dell' anime, perciò può essere che non lo conosca. Alle Olimpiadi lui e i calciatori giapponesi si sono solo sfiorati. Con lui il Real è ancora più forte ed è uno di quei calciatori che fanno aumentare a Genzo la voglia di tornare in campo, per affrontarlo come avversario. Ma per farlo non dovrebbe giocare nella sua stessa squadra, quindi...
Per il momento, aspetto il secondo tempo, tifando naturalmente per il Barcellona, anche se ho un brutto presentimento.
A lunedì, Maria.

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E' gia' un anno che Genzo non gioca in un club calcistico? Eh no: bisogna assolutamente scegliere, e tornare alla grande. Anche se qualcosa mi dice che il portiere sarebbe tentato di optare per il Barcellona, e non solo per giocare nuovamente al fianco del suo amico Tsubasa, ma perche', dopo averlo visto in azione, muore dalla voglia di confrontarsi con Michael del Real Madrid. Come gli aveva augurato la sera precedente, snervato dal pianto continuo di Hayate o di Daibu, il capitano sta perdendo (almeno per ora); chi la fa l' aspetti, caro Tsubasa: lo hai lasciato a badare alla tua prole, gli hai fatto venire un'attacco di allergia a forza di nominarlo con la tua dolce meta'... Perdona la mia ignoranza (ho letto veramente poco il manga): oltre a Tsubasa e Carlos, chi e' l'altro allievo di Roberto? E per quale motivo Genzo ha incaricato Shingo di dare un cazzotto sulla testa di Hanji? Veramente bella la descrizione dell'incontro, alla "Holly e Benji", e non puo' che farmi piacere, perche' mi riporta ai tempi in cui guardavo l'anime, ed ero una ragazzina... Bravissimo. Alla prossima.

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Ma bene! Assistiamo ad una partita! Tra l'altro l'hai spiegata benissimo, in modo molto chiaro e "visivo": mi è proprio parso di vedere le azioni. Non sono molto brava col calcio (anche se so cosa sia il fuorigioco! ehehehe! ): me la cavo molto meglio con il pugilato. Ma se le partite mi sono spiegate così bene le seguo molto volentieri. Bravo davvero: non è facilissimo spiegare per iscritto le scene sportive, occorre molta attenzione, per renderle bene dal punto di vista tecnico senza renderle poco chiare (specialmente se i lettori non sono espertissimi); ma non va bene neppure descriverle in modo TROPPO semplicistico ed all'acqua di rose. Hai trovato un buon punto di equilibrio.
Adesso resta da vedere quale benedetto club sceglierà il nostro Genzo: non vedo l'ora di ammirarlo in azione e sono certa che saprai spiegare benissimo le sue parate, quando sarà il momento. Io ho sempre nutrito un debole per i portieri, nel gioco del calcio. perché stanno da soli a difendere una porta (seppur col supporto degli altri calciatori della squadra, eh) come estremo, ultimo baluardo. Oltre al portiere non c'è più nulla: questa è una cosa che mi ha sempre affascinato. Pure mio marito adora fare il portiere nelle partite di calcetto (è pure bravino :- ) !) e la pensa come me. E come me fa il tifo per Genzo.
Aspettiamo ora a vedere su quale contratto apporrà la sua firma!
Bravo, come sempre, ed alla prossima!

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Complimenti per come hai scritto la partita.In modo semplice e chiaro,poche azioni si,ma molto efficaci,bravissimo.
Il Real ha chiuso il primo tempo in vantaggio 2-1;Michael è davvero un fenomeno,ha superato Tsubasa per ben due volte,l'unica volta in cui il giapponese ha avuto la meglio su di lui,è stata quando lo spagnolo ha dovuto rimediare all'errore dell'amico Raphael.Ed immagino che non si sia ancora visto nulla......Fanno bene Roberto;Genzo e,Taro,ad essere preoccupati,nel secondo tempo,ne vedremo delle belle!
Genzo,non gioca per una squadra di club da quasi un anno ormai,è troppo.Deve decidersi in quale squadra giocare,e deve farlo in fretta,altrimenti,rischia di rimanere indietro di parecciho,rispetto ai suoi colleghi.Spero che questa partita lo sblocchi,anzi,sono convinta che sarà la svolta per lui,e che sceglierà di giocare per il Barcellona.

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Ciao!
L' appuntamento con Van Gaal è saltato all' ultimo momento ma Genzo sa benissimo cosa voglia da lui e la sua confusione aumenta.
Quasi, quasi ho cambiato idea...Genzo scappa!! Non ti sembra che questi Ozora si stiano allargando un po' troppo? Consulente matrimoniale, stylist, baby sitter...ma Genzo cambia anche i pannolini? Se rimane lì, gli toccherà anche cucinare e pulire. Scherzi a parte, è proprio un amico, ma prendersi cura dei gemellini non è uno scherzo. Al posto di Sanae, non credo mi sarei fidata, ma tutto sommato i bimbi sono tranquilli. Gli avrà dato un po' di valium, prima di uscire, altrimenti non si spiega.
La cena fuori, soli soletti e quasi in incognito, è stata una bella idea e ha permesso a Sanae e Tsubasa di esternare i propri dubbi, soprattutto alla donna. Tsubasa non fa niente di male; non trascura la famiglia per andare a divertirsi e in fondo allenarsi fa parte del suo lavoro, anche se per lui è un divertimento, ma deve capire che ora ha dei doveri verso la famiglia. Se voleva continuare a vivere solo per se stesso, non avrebbe dovuto sposarsi così giovane. Se l' ha fatto, oltre che per amore, è perché desiderava avere la donna che amava vicino e perché in due è più facile affrontare gli ostacoli. Ma questo vale anche per Sanae, che fino a quando era da sola,comunque, non si è lamentata. Ma ora che ci sono i figli, lei si ritrova sola con una responsabilità enorme e può contare solo su di lui. È giusto che se ne renda conto e poi, quando i bambini sono piccoli, sono i momenti più belli e lui rischia di perderseli.
Bravo, i tuoi personaggi sono davvero credibili perché si ritrovano ad affrontare i problemi piccoli o grandi che ognuno di noi potrebbe avere, senza fare particolari drammi e la storia è sempre piacevole da leggere.
Maria.

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Adoro il tuo Genzo versione amico;consulente matrimoniale di Tsubasa e Sanae e,babysitter per una sera di Hayate e Daibu.I suoi consigli,hanno funzionato benissimo:
"Dove hai nascosto mio marito?" "Allora Wakabayashi non sbagliava,quando diceva che saresti rimasto di sasso!"queste due frasi di Sanae,e quella di Tsubasa "Genzo ci aveva azzeccato in pieno.Pur non essendo sposato.è riuscito a capire quali erano le cose che non funzionavano nel nostro rapporto";il bacio appassionato che si sono dati prima di entrare al ristorante;lo stratagemma dell'usare un nome falso,lo confermano in pieno.La serata dei due sposini,è stata un successo!E' proprio vero che,dall'esterno,riesci a capire,e a vedere le cose,meglio che dall'interno.
Mi piace anche il tuo Tsubasa,in versione saggio:
"Siamo una coppia giovane e magari,non conosciamo tutte le dinamiche che compongono un matrimonio.Ma una cosa la so,non dobbiamo commettere l'errore di chiuderci nei nostri silenzi,nella vana speranza che l'altro,o l'altra,comprenda i nostri sentimenti.Il dialogo,dev'essere la base del nostro matrimonio" e nella versione,ti parlo con il cuore in mano:
"Mi sembra di rivivere la storia dei miei genitori,con mia madre che ha cresciuto me e mio fratello,quasi da sola.Ma io non sono nella stessa situazione di mio padre,io sono qui,vicino a voi.Eppure,sono più assente di lui.Quando ero piccolo,dedicavo tutta la mia giornata al calcio,studio permettendo,ma potevo farlo perchè non avevo nessuna responsabilità,invece ora,sono un marito ed un padre,non sono più un ragazzino.Perdona la mia ingenuità Sanae,d'ora in avanti,sarà tutto diverso".Molto bello,anche il discorso di Sanae:
"Ti vorrei più vicino,Tsubasa.Sei stato concentrato su te stesso,da sempre.Io venivo dopo il calcio.Ma questo lo capivo,eravamo ragazzini,e non sarebbe stato giusto ostacolare i tuoi sogni.Non avrei vissuto serenamente la nostra storia d'amore,sapendo che avresti accantonato il tuo sogno per stare con me.Ma dopo il matrimonio,e ancora di più dopo la nascita dei nostri bambini,io speravo che avresti dedicato parte della tua vita a me e ai gemelli.Non siamo mai riusciti a ritagliarci del tempo solo per noi due,mi sto occupando di loro solo io.Gli allenamenti e le partite,ti tengono sempre fuori casa,e quando ci sei,sei talmente stanco che non riescia afare niente"Sapessi che piacere mi ha fatto leggere queste righe.Finalmente i due ragazzi sono cresciuti,non sono più il capitano e la manager della Nankatsu,ma due giovani adulti,pronti ad aiutarsi e a sostenersi a vicenda.Lui ha capito che,ogni momento libero,invece che dedicarlo al pallone,dovrà dedicarlo alla sua famiglia;lei che,se ha dei problemi,deve parlargli apertamente,anzichè nasconderli,per fare in modo che il suo capitano,possa concentrarsi solo sul calcio.
Genzo poi.....è stato uno spasso!Invece della classica favola,per farli addormentare,racconta loro di come si sono conosciuti lui e Tsubasa;il suo tentativo,un po'goffo,di far smettere di piangere "Daibu,o Hayate,chiunque tu sia";la maledizione che ha lanciato all'amico "che tu sia dannato Tsubasa Ozoea!Spero proprio che tu possa perdere la partita di domani!";la telefonata di Van Gaal,sono stati tutti dei momenti molto divertenti.E per Genzo,la situazione si fa sempre più difficile.Mi domando quale,fra le tante squadre che lo cercano,sceglierà.

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Mi piace molto come gestisci le tematiche familiari e matrimoniali dei personaggi, in specie il matrimonio di Sanae e di Tsubasa: in modo serio ma non serioso, con un tocco di giocosità. In fondo, sono questioni che tutti prima o poi dobbiamo affrontare nella vita reale.  Approvo il comportamento di Tsubasa che prende atto dei suoi errori e che promette di tenere, per il futuro, una linea di condotta ben diversa, dato che ora, oltre ad essere un marito, è pure un padre!
Ho trovato SPASSOSA la tua idea di utilizzare come alter ego da comunicare ai ristoratori la versione occidentale dei nomi dell'anime (ergo, Hutton e Price): davvero uno stratagemma narrativo simpatico, ho apprezzato assai!
Mi è piaciuto pure Genzo come bambinaia: un'immagine tenera e buffa, anche se per lui poco calzante... per ora. Magari troverà pure lui una ragazza che gli farà venir voglia di metter su famiglia... sarebbe bello, no?
Per l'intanto, il nostro portiere continua ad essere corteggiato dai club più prestigiosi: chi sceglierà?
Ecco un altro bel capitolo, godibile e piacevolissimo da leggere!
Complimenti ed alla prossima!
Lou
 

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Ciao!
Mi ripeto, lo so, ma devo ammettere che la tua storia e il modo in cui scrivi mi piacciono sempre di più. Riesci a trattare degli argomenti anche impegnativi, come il rapporto tra Sanae e Tsubasa, alternandoli a momenti di spensieratezza che stemperano il tutto in un'atmosfera molto dolce.
Bello Genzo con i due piccoli mentre racconta loro una storia un po'...beh...particolare. Un ottimo contrappunto al momento di riflessione dei due giovani genitori. Penso che la figura di Genzo che riesce a vedere meglio di Tsubasa e Sanae stessi nel loro rapporto sia davvero indovinata: anche se non ha esperienza in merito non è importante ciò che conta sono proprio la sensibilità, l'equilibrio e la lucidità che, spesso, solo una persona che vede senza essere coinvolta riesce ad avere per comprendere una situazione! (ehm...si, scusa, è un pensiero un po' contorto!) :P
E chissà Genzo cosa farà... A me piacerebbe restasse nella squadra di Tsubasa. :P
A presto!
Eldarion

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