"Il gioco e' bello quando e' corto; dove hai nascosto mio marito?". Questa frase e' troppo divertente, come del resto e' divertente immaginarsi Tsubasa che sposta la sedia per far accomodare la sua signora. E finalmente Sanae parla al marito e gli manifesta il suo disagio nell'occuparsi praticamente da sola di due creature, e il capitano ammette i suoi errori, gli sembra di rivedere sua madre con lui e suo fratello, ma mentre il padre aveva delle attenuanti riguardo il lavoro che fa, lui no; lui torna a casa la sera, ma e' piu' assente di quanto non lo sia il padre da lontano. Speriamo che Tsubasa mantenga la promessa di occuparsi di piu' della sua famiglia e che i coniugi Ozora risolvano i loro problemi. Diciamo che l'arrivo di Genzo a Barcellona e i suoi consigli si sono rivelati molto utili (se pensiamo che il portiere e' un single convinto!). Speriamo solo che smettano di nominarlo in continuazione o quel poveraccio passera' tutta la serata a starnutire, oltre che a cercare di calmare neonati piangenti. Quando poi augura a Tsubasa di perdere la partita e' da morire dal ridere. Ma come! Lui prima etichetta l'amico come quello che non ha altri argomenti oltre al calcio, e poi per far addormentare i suoi figli gli racconta della prima sfida fra lui e il loro padre invece che raccontargli la fiaba di Pinocchio o di Peter Pan (non ho citato Biancaneve e Cenerentola perche' sono da bambine e Hayate e Daibu sono due maschi)? Tosto distinguere due gemelli monozigoti; scommetto che nessuno di loro dopo tutti quegli anni ha ancora capito qual e' Kazuo e qual e' Masao tra i due Takibana. Finalmente e' stato contattato da Van Gaal (spero di averlo scritto in modo corretto) e forse nel prossimo capitolo sapremo cos'ha deciso. Originale l'idea di usare come nomi falsi quelli che conosciamo nella versione italiana: Oliver Hutton e Benjamin Price. Posso farti i complimenti per come sei riuscito a far muovere Sanae nelle vesti di moglie, donna di casa e madre? Non e' facile per un uomo esprimere quello che puo' provare una donna. Lo ha fatto anche Sigfrido di Xanten di recente in una one-shot su Genzo e Kumi Sugimoto, attraverso un monologo di lei. Ancora una volta mi sento di dire che voi autori maschi siete bravissimi. Un bacio. Alla prossima.

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Ciao,
carinissimo questo capitolo! La tua idea di usare Oliver Hutton & Benjamin Price come nomi falsi per depistare stampa e ammiratori merita una menzione! E anche Genzo che, da par suo, anziché raccontare la classica favola della buonanotte ai gemellini, racconta del suo epico incontro con Tsubasa, è una piccola perla. Mi è piaciuto lo spostamento del punto di vista SanaeTsubasa/Genzo, col portiere che starnutisce tutte le volte che Tsubasa lo nomina... spiritoso e simpatico.

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Ciaooo

Capitolo stupendo, davvero tanto! Divertente e anche molto significativo!!
In ogni capitolo sai come rendere esilarante le situazioni che si creano, in questo caso con Genzo e i gemellini che non sa distinguere (e non gli do neanche tanto torto).
Tsubasa finalmente ha compreso e deciso che deve stare più accanto alla moglie, alla quale ha dichiarato i suoi sbagli e come vuole rimediarli, e questo con l'aiuto di un amico che non ha esperienza nel campo XD.
E poi Genzo con tutte queste proposte è sempre più confuso, è una cosa naturale che più si è bravi e più si fanno scelte difficili, perché non si ha solo una strada da poter percorrere ma varie, e per lui è anche molto più difficile per il fatto che era molto affezionato al suo club precedente, ma è ciò che deve sopportare per essere uno dei migliori portieri al mondo.
Capitolo molto bello, non vedo l'ora che sia la settimana prossima!!!
Grazie mille per ogni bellissimo capitolo.

PS: Con Tsubasa e tutti quei club che parlano di lui, ci voglio pur credere che ha preso il raffreddore XD
E poi bellissimi i nomi falsi che hai voluto usare XD ahah

Un saluto
Ele_MiXD
(Recensione modificata il 26/10/2015 - 05:32 pm)

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Ciaoooo
allora, capitolo molto bello.. è da tanto che i due amici non si sfidavano e diciamo che questa sfida non è stata neanche tanto scontata, tutti e due si sono dovuti impegnare davvero molto per averla vinta, ma alla fine è andata bene al nostro portiere.
E' bello come si sostengono l'un l'altro, e mi è piaciuta troppo la scena in cui Genzo prende in giro Tsubasa per il fatto che pensava altro oltre al pallone, questa scena è stata davvero mitica!
Poi si, Tsubasa si preoccupa e sta un po' esagerando, ma grazie al suo amico ha capito dove sta sbagliando con sua moglie in modo da correggersi.
Bel capitolo!

Ele_MiXD
(Recensione modificata il 26/10/2015 - 02:07 pm)

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Ciao.
È molto distensivo questo capitolo.
Ha fatto decisamente bene a Genzo, andare a Barcellona e stare con gli amici. Mi sembra che per lui l' amicizia conti molto. In effetti, non avendo una famiglia presente ed una compagna, può contare solo su questi. È troppo giovane per sposarsi? Sicuro e poi deve ancora trovare quella giusta. Però, come consigliere non se la cava male e sfogarsi con lui ha aiutato Tsubasa a chiarire la situazione. In realtà, Tsubasa è molto simile a tanti uomini, che affrontano la nascita dei figli diversamente dalle donne e , complici anche il lavoro, tendono a lasciare tutti i problemi sulle spalle delle donne. E poi si chiedono perché le mogli sono strane...mica è facile ritrovarti ad occuparti di un esserino che dipende solo da te! E qua sono 2! Io non penso che Sanae abbia un brutto carattere, anzi, se si pensa a come era da piccola, è diventata pure troppo calma, almeno lo è sempre con lui. Troppo paziente e troppo innamorata. Ho letto poco il manga, ma ricordo bene la scena in cui lui le chiede in quale città vorrebbe vivere e lei gli risponde che non deve preoccuparsi, perché lo seguirà ovunque. Sai quanti problemi avrebbe creato un' altra? Genzo ha fatto la stessa cosa di Tsubasa allora, visitando le città e incontrando i dirigenti delle squadre che lo hanno cercato. Ma questi ragazzi sanno che esistono i procuratori? Sinceramente, guardando l' anime, mi sembrava assurdo che Tsubasa andasse praticamente a proporsi lui al Barcellona. Almeno Genzo viene contattato prima. Sono curiosa di sapere in quale squadra giocherà ed in base a cosa la sceglierà. Non i soldi, e non solo perché non ne ha bisogno, ma perché lui gioca principalmente perché ama il calcio come lo stesso Tsubasa e tanti altri compagni della nazionale, a differenza dei calciatori veri, che si fanno venire in continuazione il mal di pancia, per farsi aumentare l' ingaggio.
Bravo, ciao.
Maria.

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Davvero molto bello questo capitolo,complimenti.Hai messo in evidenza il gran rispetto,e la sincera ammirazione che i due ragazzi hanno l'uno per l'altro:
Tsubasa,dopo aver ideato un nuovo tiro,pensava subito al portiere,chiedendosi se lui fosse in grado di pararlo.Genzo,che dopo ogni estenuante allenamento,si domandava se fosse abbastanza per reggere il passo di Oxzora.Queste parole sono perfette,per sintetizzare il loro rapporto.
Emozionante poi la loro sfida.Il primo rigore di Tsubasa è entrato,anche se per pochissimo;il secondo,un Drive shot,è stato parato da Genzo.Il terzo ha colpito il palo,ma per volontà del centrocampista,ed è poi entrato;il quarto,un altro Drive shot,con deviazione stavolta orizzontale,ed il quinto rigore,un cucchiaio astuto di Ozora,sono stati bloccati dal portiere.3-2 per lui.Che,ad ogni rigore,faceva un'analisi attenta e approfondita su ogni singolo tiro,senza però adorare o venerare Tsubasa.E che soddisfazione che ho provato,quando gli ha parato il cucchiaio!
Genzo ha fatto come fece Tsubasa prima di scegliere il Barcellona,ha visitato le Città delle squadre interessate ad ingaggiarlo;è stato a Londra a visitare Chelsea;a Manchester;a Torino,non oso immaginare cosa abbiano combinato lui e Davids........a Milano.Ed ora,è a Barcellona.
Mi è piaciuto come ha preso in giro l'amico:
"Cosa?E' da molto che non parlate di calcio?Quindi,hai capito che,oltre al calcio,ci sono tanti altri giochini divertenti da fare!Il mio amico è diventato un uomo!".E come ha centrato in pieno,il problema che c'è tra lui e Sanae:
"Che lei sia stanca,del doversi occupare dei gemelli,e del resto,da sola?Che non ti senta vicino?".Ma,soprattutto,mi fa davvero piacere che,Tsubasa,abbia ammesso i suoi sbagli:
"Sono sempre occupato con gli allenamenti.Rimango a giocare,anche oltre il normale orario.Forse hai ragione,Sanae si sente trascurata,non l'ho aiutata più di tanto con i gemelli,convinto che non avesse bisogno del mio aiuto.Come al solito" .Questa è la parte che più preferisco:
"Sono sempre stato troppo concentrato su me stesso,fin da ragazzino.Ma se un tempo non avevo nessuno di cui occuparmi,ora è diverso.Il Tsubasa calciatore,deve ora condividere il posto con il Tsubasa marito e padre.Dovrà dare più spazio alla famiglia,che al calcio.Sono stato per troppo tempo egoista".Quello che ho sempre detto anch'io.LUI le ha chiesto di sposarlo e di seguirlo;sono diventati pure genitori,e sono giovanissimi.Deve capire che,adesso,non c'è più solo il calcio nella sua vita,non è più il capitano della Nankatsu,e Sanae la sua manager.Adesso sono una famiglia,e deve essere in grado di conciliare casa e carriera,altrimenti,mi sa che un giorno,Sanae esploderà per davvero.

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Appena hai descritto la struttura del centro di allenamento del Barcellona mi e' venuta in mente la prima puntata dell'anime, quando Ryo e i giocatori di altri sport vengono sfidati (e anche presi in giro) da Genzo e compagni, sotto gli occhi di Tsubasa appena arrivato in citta', per usufruire dell'uso del campo sportivo pubblico, e il difensore fa notare al portiere che la Shutetsu possiede un campo privato in cui potersi allenare indisturbata, mentre la Nankatsu ha solo quello pubblico, che deve dividere con i giocatori praticanti di altri sport. E difatti sia a Genzo che a Tsubasa riaffiorano alla mente i ricordi legati alla loro prima sfida e al campionato vinto insieme. Genzo rimane sempre il primo vero rivale del Capitano, ma fra i due c'e' anche una bella amicizia che li spinge a confidarsi, anche sul privato. A dire il vero, per come la vedo io, questi ragazzi stanno tutti sullo stesso piano riguardo le questioni amorose, a parte Hikaru Matsuyama che per salutare la sua amata si e' fatto mezza Tokyo di corsa e l'altra mezza in autostop, e Pierre (quello castano del torneo di Parigi) che si dilettava a mandare i baci alle ammiratrici e a Rosemary; poi un caso a parte sono Ryo Ishizaki (come hai fatto notare tu giustamente attraverso le parole di Tsubasa) e Hiroshi Jito, i quali "basta che respirano e sono femmine...". Ci credo che per ora il SGGK stia bene single, soprattutto dopo aver visto l'amico inguaiato a 20 anni con una doppia prole e con quello zuccherino di moglie che e' Anego (almeno Hikaru, innamorato quanto ti pare e' stato piu' furbo, e Yoshiko a confronto di Sanae e e' laMadonnina). Sarebbe stato interessante e divertwnts vedere Genzo e Kojiro compagni di squadra coi caratteri fumantini che si ritrovano, ma a questo punto vediamo cosa succedera' a cena. Torino e' veramente una gran bella citta', confermo: fino a vent'anni fa abitavo nella sua provincia. Al prossimo capitolo. Un bacio.

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Ciao!
La tua storia mi piace sempre di più!
Questo capitolo è davvero pregevole: bello il confronto tra Genzo e Tsubasa. Un conftonto sul piano sportivo ma anche sul piano personale. Il dialogo è allo stesso tempo leggero ma profondo, le parole arrivano dove devono arrivare. Trovo la riflessione di Tsubasa su se stesso e sul rapporto con Sanae azzeccatissima!
La storia mi piace perchè I personaggi hanno luci e ombre, soprattutto Tsubasa, niente idealizzazioni 😊
Un saluto e complimenti continua cosí!
Eldarion

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Finalmente un momento di sana distensione per Genzo, che si lascia sfidare da Tsubasa. Ancora una volta da prova della sua impareggiabile bravura, parando l'impossibile. Si confida con l'amico, parlandogli dell'imminente colloquio con il presidente del Barcellona: trovo siano molto belle le parole del s.p., con cui esprime tutta la sua genuina stima del portiere. Sono sicura che se Genzo dovesse scegliere il Barça, Tsubasa non starebbe più nella pelle per la felicità: è bellissimo poter lavorare con un vero amico al proprio fianco, si è pure più proficui.
Dopo è la volta di Tsu di confidare le sue preoccupazioni in merito al suo matrimonio con Sanae: Tsubasa capisce che la moglie ha bisogno di più attenzioni e di aiuto con la gestione dei gemelli, dato che finora di collaborazione gliene ha data pochina...
Un altro capitolo bello e godibile, letto tutto d'un fiato!

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Ciao, Deneb_Algedi.
Grazie per le spiegazioni. Per Cassano, mi riferivo allo scorso campionato, quando giocava nel Parma. Comunque, è la stessa cosa: Hoffman è rimasto a mani vuote, senza giocatore e senza i soldi del cartellino. Ben gli sta!
Niente Olimpiadi? Aspettiamo Takahashi? Ma così rischiamo di morire di vecchiaia senza sapere nulla. Beh, se Genzo è stato il miglior portiere...Le offerte fioccano da tutte le parti e non sa decidersi. No, il Real no! Ci sono già troppe stelle e si sa troppi galli nel pollaio, non vanno bene. Il presidente, secondo me, è proprio così anche nella realtà. Certo che con quello che spende, il Real dovrebbe vincere di più. Anche a me piacerebbe vederlo giocare con Tsubasa e a Barcellona avrebbe già due cari amici. Già, il tuo Tsubasa sembra un po' stordito, ma è sicuramente un amico sincero e corretto,così che non vuole fargli pressioni. A me piace la coppia Sanae-Tsubasa, soprattutto quando vengono descritti come una coppia normale, con i loro alti e bassi. Il siparietto tra loro è divertente e credibile (avremmo potuto essere io e mio marito); in fondo è l' incubo di tutte trovarsi tra capo e collo un ospite, anche se è un caro amico. Rassegnati Sanae, con 2 bimbi non avrai mai più una casa in ordine. Alla fine, è pure lei che ci guadagna: ha un amico con cui fare due chiacchiere, visto che è sola a Barcellona. Ma, benedetta ragazza, non capisco perché, con tutti i soldi che guadagna il marito, deve fare tutto da sola! Avessi io questa possibilità! Così, creerebbe un posto di lavoro, sarebbe più calma, e di conseguenza anche i bimbi, e avrebbe una persona a cui affidarli per avere più tempo per sé. Vedi, per me, sposarsi a 19 anni e avere subito un figlio è pura follia, però, sono dell' idea che "Hai voluto la bicicletta? Pedala!" e quindi niente piagnistei. La tua Sanae, in effetti non si lamenta. "Tsubasa, Daibu e Hayate sono la mia casa" è bello che la pensi così. Sembra non avere rimpianti, ora,ma fa bene Genzo a spronarla a crearsi qualcosa di suo (chissà il marito che ne pensa), se lo desidera veramente, perché poi i figli crescono e ti sembra di non aver realizzato nulla (che poi non è vero, crescere i figli è difficilissimo).Tanto può prendersela comoda, mica devono mangiare col suo stipendio. L' idea di Genzo per superare gli esami è davvero spassosa, poco giapponese e molto"italiana" e potrebbe anche funzionare. Ma se poi le capita un professore tifoso dell'Espanyol?
Ciao, Maria.

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Ciao Deneb_Algedi.
Ho iniziato da poco la tua storia ma cerco di recuperare in fretta perché la trovo interessante.Mi piace il tuo Genzo e lo trovo molto verosimile tutto concentrato sul calcio e basta. Io ho letto poco il manga, quando l' ho trovato in internet , e così l' episodio a cui ti riferisci l' ho praticamente scoperto grazie a te. Purtroppo, nel mondo del calcio come dappertutto ormai, non esiste la gratitudine o l' amore per la maglia e così, se non è il presidente a voler vendere un giocatore per fare cassa, è il giocatore che scalpita per approdare in una squadra più blasonata per vincere e guadagnare di più. Ma Genzo è di un' altra pasta e non gioca certo per i soldi, così non cede. Stupido il presidente oltre che incapace: con i suoi errori ha rovinato la squadra e non capisce che con un po' di umiltà, confessando la verità al ragazzo, avrebbe ottenuto ciò che voleva. Genzo arriva a rescindere il contratto; so che si può (come ha fatto Cassano, giusto?) ma anche se la società non è d' accordo?
Ora lo aspetta la nazionale, spero che avrà più soddisfazioni.
Alla prossima, Maria.

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Ciaooo
Rieccomi qua, finalmente recensisco anche questo capitolo.
E' molto bello il fatto che Genzo è richiestissimo, e come non potrebbe esserlo?
Che dire, oltre altre squadre dovrà scegliere tra Barcellona e Real... a quanto pare oltre che giocatori e partite, anche nel mercato di una Fanfiction si fanno guerra XD
Spero che faccia la scelta giusta per lui... io non saprei dove lo preferirei appunto che l'ho sempre immaginato al Bayern.. ma come sempre sono curiosa quale sarà la sua selta.. quando si dice che si è "tra l'incudine e il martello".
Florentino Perez direi che lo hai descritto benissimo... pur di aver i giocatori che vuole spenderebbe tutti i suoi soldi.
E.. che dire.. Tsubasa è gentile a non voler contrastare la scelta dell'amico (secondo me è indeciso anche lui se averlo come compagno o come avversario), e... solo a me la scena del mezzo "litigio" avuto con Patty (che non ha tutti i torti) mi ricorda tanto Goku e Chichi?? XD
Che brutto benvenuto però ha avuto il nostro povero portiere in casa Ozora.. però è bello che tutti vogliono svagarsi con Genzo, in effetti è uno dei personaggi più saggi della serie.
Adesso vedremo che scelta farà... io ho sempre pensato che più che interessato ai soldi a lui interessa giocare in una squadra con la quale si possa sentire apprezzato e a casa (come quando era nell'Amburgo).
Staremo a vedere, aspetto lunedì prossimo con i popcorn in mano!
Alla prossima!
Ciaooo
Ele_MiXD

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Le Olimpiadi sono terminate da 5 mesi e Genzo,non è ancora entrato in nessuna squadra.E' stato giudicato miglior portiere del torneo però e,spero che questo,abbia contribuito a fargli ritornare la fiducia in se stesso.
Florentino Pèrez,è il Presidente che tutti vorrebbero avere:allenatori;giocatori,tifosi e,Presidenti avversari(altro che Hoffmann):71 milioni di euro sborsati al Valencia per avere Santana;10 e 40 milioni al Numancia per avere Raphael e Michael,ed ora,pur di avere Wakabayashi,è pronto a firmare un contratto in bianco.Genzo potrà chiedergli qualsiasi cifra.Beh,cosa dire,spero che accetti,ma non per i soldi:con lui in porta,e con i tre giocatori sopracitati,chi lo ferma più il Real?
Tsubasa,quanto attento è stato nei confronti di Genzo,quanto poco lo è stato nei confronti di Sanae,ospitare l'amico a casa loro senza prima avvertirla,è stato un grande errore,con tutto quello che lei ha da fare!Ma....:
"Io so che,la mia super mogliettina,non avrà problemi".Uomini........
Dovrebbe imparare dal portiere che,notando la sua passione per l'architettura,le ha consigliato,prima di andare all'Università,e poi farne un lavoro.
Innominetuo ha paragonato Genzo a Figaro.Tutti lo vogliono,tutti lo cercano ma lui,non si fa trovar......Direi che gli calza a pennello,e penso di comprendere,il motivo della sua indecisione,e dei suoi tentennamenti.Tutti a ricoprirlo di elogi,qualcuno persino di soldi,e poi,al primo errore.....via con un calcio nel culo!Immagino che sia questo pensiero a frenarlo ma se contnua a pensarla così,non ne verrà mai fuori da questa situazione.Gli conviene ritirarsi.
La vita va avanti,ha ragione Pèrez,e spero che si decida al più presto.Deve lasciarsi il passato alle spalle,e riprendersi in mano la sua carriera.Non può perdere altro tempo,rischia di perdere un'altra stagione.

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"Chiusa una porta, si apre un portone" si dice. Due in questo caso. Com'era prevedibile un giocatore del livello di Genzo e' richiestissimo, e ha solo l'imbarazzo della scelta. E fanno la loro comparsa Tsubasa e la sua "dilce" mogliettina, con relativi pargoli, e Daibu da' il benvenuto a Genzo a modo suo (benvenuto che conosco cime le mie tasche visto che faccio la baby sitter), e Sanae si trasforma subito in Anego, prima sfottendo il suo ex nemico, poi facendo una fiera al marito. Finalmente le cose al loro posto, cioe' i personaggi come sono realmente: Sanae col suo caratterino fumantino invece che descritta come l'Angelo del focolare, bellissima e dolcissima amata da tutti; lei e Genzo che si stuzzicano e si prendono in giro a vicenda, e non innamorati persi l'uno dell'altra (lui in modo particolare) descritti come due sdolcinati al punto da farti venire il diabete; infine Sanae che si rammarica di non avere accanto le sue migliori amiche, Yukari e Kumi (non Yayoi e Yoshiko, finalmente! Mi ero proprio stancata di leggere di quelle tre amiche per la pelle solo perche' sono le donne di tre capitani. Ormai avevo finito col rinominarle "Le tre Pie": sempre insieme a fare comunella come tre comari a braccetto in processione. Passi pure per Yayoi, visto che lei e Sanae si conoscevano, anche se si vedevano una volta all'anno, campionato o partite della nazionale, ma Yoshiko? Nell'anime non si sono nemmeno mai parlate). Io spero che Genzo scelga il Barcellona, l'altra societa' e' messa gia' benissimo con tutti quei campioni, quindi c'e' piu' bisogno di qua della sua classe, e poi possiamo smentire il titolo dell'anime che ci ha fatto sognare, "Holly & Benji, due fuoriclasse"? E poi Kumi potrebbe sempre andare a trovare la sua amica Sanae a Barcellona, e il nostro portiere si da' il caso sia single... Scherzo, la storia e' solo tua, e qualunque sia la decisione che farai prendere a Genzo continueremo a seguirti, e a recensire. Ti faccio ancora i complimenti per la caratterizzazione IC dei personaggi e ti mando un grande abbraccio.

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"Uno alla volta, per carità! per carità! per carità! uno alla volta, uno alla volta, uno alla volta, per carità! Ehi, Figaro! Son qua. Figaro qua, Figaro là..."

Ecco, credo che le celebri note del Barbiere di Siviglia siano perfette per questo bel capitolo: il nostro caro Genzo ora non ha che l'imbarazzo della scelta, cosa che non mi stupisce affatto, visto il suo indiscutibile talento come portiere! Dopo il comportamento incommentabile del presidente dell'Amburgo (uso la minuscola di proposito) trovo sia più che giusto che ora Genzo sia conteso dai migliori club!
Molto divertente il quadretto domestico ed il battibecco di moglie e marito: questo non si smentisce come neo papà, dato che NON si rende conto del lavoro immane di una madre alle prese con due gemelli... povera Sanae, che pazienza deve avere!
Ed ora, cosa farà il nostro SGGK? che decisione prenderà?
Aspetto con piacere il tuo prossimo aggiornamento: i tuoi capitoli me li divoro che è una bellezza, essendo ben scritti e piacevolissimi da leggere!
Bravo ed alla prossima!
Lou

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