Ciao! Eccomi qua. Per prima cosa, perché diavolo hai messo genere generale? Questo è un noir nudo e crudo, un crime noir se vogliamo essere precisi. Comunque.
Kier é fatto bene: é incazzoso ma con molto autocontrollo, né troppo "cazzuto" né, ovviamente, il contrario. É un criminale ed una persona credibile, con una personalità tutto sommato chiara.
La scrittura é puramente in stile noir, il che può voler significare due cose:
A) conosci bene il genere
B) hai culo.
Scherzi a parte, hai utilizzato a pieno lo stile che quest'opera richiedeva, con una scrittura marcia e volgare che risulta congrua senza essere esagerata.
Unica piccola critica devo muoverla i in confronti di un paio di frasi, specie nel primo capitolo, in cui usi "aveva" al posto di un verbo al gerundio. Prova a farci caso, si leggono malissimo.
Concludo con un aspetto che di solito ignoro perché non mi interessa, ma che non posso che lodare in questa occasione particolare: il layout. É veramente bellissimo, hai sfruttato al meglio le (limitate) potenzialità dell'HTML.

Detto questo posso (per ora) chiudere, tra poco leggo e recensisco anche i prossimi capitoli.
P.s. No Mathias, la cosa dell'unica persona di cui possa fidarmi é SEMPRE un inculata XD

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Ciao ^^ sono arrivata ancora prima di quanto avevo previsto.
Devo dire che si capisce subito che hai già molta esperienza nella scrittura: sia come sei riuscita a partire introducendo pochi elementi per volta, sia come hai caratterizzato già bene i due protagonisti. La situazione che presenti poi invita subito il lettore ad andare avanti, e non è banale come cosa.
personalmente sono abbastanza interessata come prima impressione: sia perchè è una storia forte e non "leggera", sia perchè il tuo modo di scrivere riesce a farmi apprezzare bene tutto. Sai spezzare bene la narrativa con le descrizioni e anche questo non è così banale. Noto che non tendi molto a soffermarti sui pensieri dei personaggi, ma è una scelta stilistica che comunque apprezzo, pur preferendo il genere introspettivo. La cosa fondamentale è far incuriosire il lettore e riuscire a rallentare la narrazione, per la trama poi vedremo come la svilupperai ;)

Ciao, a presto!

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Ciao!

Come ti avevo detto, sto continuando a leggere questa storia. Mi piace un sacco l'ambientazione, questo futuro ricostruito, che io immagino molto scuro, molto tetro, un po' alla Blade Runner (la smetterò prima o poi di citare film). Se ti dico che adoro il rapporto tra Kier e Mathias? Questo rapporto amico/amico capo/subordinato/amico, non so se mi son fatta capire, ma che è reso davvero bene. Il senso di colpa di Mathias è tangibile, sta mandando il suo miglior amico in una prigione che suppongo sia tipo Alcatraz e non è facile, cerca anche di essere freddo (suppongo per nascondere i suoi reali sentimenti), ma Kier si fida di lui, la cosa che mi piace è questa, non gli piace la situazione ma sa che Mathias non lo metterà mai in una situazione senza via di uscita.

Il brutto ambiente del Dannemora è descritto veramente bene, minuziosamente per farti assaporare proprio l'aria di costrizione, di claustrofobia. Hai descritto bene l'ambiente del carcere, senza neanche eccedere, insomma si sa che quello che accade nelle carceri americane (soprattutto quelle) è da denuncia sociale, va bene che ci sta dentro spesso la feccia della feccia, ma prendere a manganellate uno che già, forse, ha avuto una vita difficile, di certo non lo farà redimere o cambiare.

La sequenza finale mi ha fatto venire l'angoscia, cioè so che Kier non verrà fatto fuori così velocemente, ma mi domando perché mentirgli su quello che realmente stava trasportando. Hai scritto così bene la parte che, davvero, mi è venuta l'angoscia. Era tutto troppo perfetto e veloce perché potesse andargli bene, povero Kier (è già il mio preferito, sallo).

Davvero un bel capitolo, delinea perfettamente, come ti ho già detto, l'atmosfera del carcere e la trama si fa più interessante, con questo "tradimento". Ti rinnovo quindi i miei complimenti e continuo con la lettura.

Alla prossima.

Selene.

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Come ben sai questa storia mi ha inspirata fin da subito, e finalmente ho trovato il tempo e la voglia di smettere di fare cazzate e dedicarmi a qualcosa di più impegnato, ovvero leggere <3 (don't hate me, pls). Il protagonista è Kier, Keira, che di certo sta passando un bel po' di cambiamenti, e per sua fortuna ha le palle di affrontarli. Arrivare a un soffio dal perdere la propria vita e comunque decidere di andare avanti. La vendetta è di certo uno dei grandi motori dell'umanità, uno di quelli che trovo sempre affascinante, e tu ne mostri due tipi differenti, ma non troppo, quello del fratello tradito e quello della madre che ha visto la fine della propria figlia. Il legame che per ora abbiamo potuto vedere di più nella parte di storia che hai scritto, e che personalmente mi piace davvero molto e voglio vedere dove lo spingerai. Un altro legame interessante è di certo quello tra Kier e Mathias. Un'altra cosa che mi è piaciuta un sacco sono i titoli dei capitoli. Cosa sciocca ma sono accattivanti e risvegliano di certo l'interesse di cui ho bisogno, che se poi rileggi con la consapevolezza del capitolo letto ti smuovono anche qualcosa, dentro. Ho adorato la parte del sesso, devo dire, con le nuove scoperte di Kier e l'infrangersi delle sue convinzioni xD povero piccolo. Speriamo che questa esperienza lo aiuti a ridimensionarsi. È stato "bello" leggere quello che è stato la distruzione di ogni convinzione di Kier e come comunque vada avanti. Lui, che è un uomo, un uomo che basa la propria vita comunque con un rapporto con Mathias, prima di fiducia e amore fraterno, poi di odio e vendetta, tanto che senza di lui mi chiedo cosa potrebbe essere, cosa potrebbe fare.

Ricapitolando, mi piace Kiar, mi piace la dottoressa, e non vedo l'ora di rileggere della scalata sociale della piccola e angelica Kaira <3 Come sempre hai messo sullo schermo personaggi forti e interessanti, che stiamo già imparando ad amare (e odiare..?) e fatti degni di nota. Continua così,

sempre tua, L'au

Uè ;)
Buonasera e buon anno, carissima.
Te l'avevo detto che sarei passata, ed eccomi qua.
Da dove inizio?
La storia mi è piaciuta molto, perlomeno il capitolo pilota. C'è l'introduzione del protagonista che mi ricorda molto Deutschland 83. Non insinuo nulla, solo per dire che quella serie mi piace molto - seppur non riesca a seguirla attualmente -, di conseguenza mi piace anche questo inizio. Sembra promettere cosine interessanti.
Il protagonista diventerà praticamente un corriere. Per un attimo ho pensato volessi fargli ingoiare globuli di cocaina o droghe simili e fargliele trasportare tipo dal sud america all europa con tanto di operazione per estrazione. Devo dire che mi è andata la cena di traverso.
Ma per fortuna sembrerebbe una cosina meno invasiva, anche se dubito che tutto andrà per il verso, giusto. Nevvero?
Chissà cos'accadrà, al momento ho una mezza idea... ma non voglio rovinarmi nulla.
La metto nelle ricordate ^^
Mi è parso di notare un mini errore di distrazione in una frase: Aspettava Mathias si liberasse, non aveva davvero fretta, anche se aveva davvero voglia di tornarsene a casa sua. -> mi pare manchi il CHE dopo Aspettava. E poi mi sono ricordata delle tue - erano le tue, vero? - imbeccate sulle ripetizioni riguardo al DAVVERO. Non frustarmi per questo, mantieni lo scudiscio per la mia storia :P
Beh, ora ti saluto davvero. Promette molto bene, ma da te non mi aspetterei nulla di brutto ;)
Alla prossima

- A.

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Ma ciau!

È tipo un secolo che non recensisco niente, quindi perdonami se scriverò qualche baggianata.

A me piace come scrivi, lo sai, è pulito, preciso, pur amando i fronzoli, a volte, dipende dove e quando inserirli e in una storia come questa credo che sarebbero di troppo. Mi piace cha adatti il tuo stile al genere di storia che vai creando (è quello che cerco di fare anche io, ma siamo lontani anni luce). Il caso vuole che io oggi abbia finalmente visto per intero Il Padrino, mi era sempre mancata una parte, mea culpa. Ma questo è importante perché le atmosfere cupe del film le ho rivissute qua, sarà che si parla di mafia, al di là del contesto futuristico e quindi la fila per entrare da Mathias, che è una sorta di padrino, mi ha fortemente richiamato la scena iniziale del film.
Essendo una malata di fantascienza il fatto che sia ambientato nel futuro, che ci sia questo richiamo allo sci-fi, con gli impianti sotto cutanei, gli innesti nel cervello ecc... mi fa andare in brodo di giuggiole. È solo il primo capitolo, ma sei riuscita a fare un'introduzione non troppo pesante, cioè ho le informazioni che mi servono, per ora, su questo mondo per farmi un'immagine mentale, così anche dei personaggi. Le descrizioni sono scarne, ma sono essenziali, vedo questi personaggi benissimo, nella loro particolarità. Mi piacciono anche le dinamiche tra i personaggi, ma mi sbilancerò di più al riguardo nei prossimi capitoli.

Ora, credo proprio che seguirò questa storia, perché thriller/noir più sci-fi, tu capisci no che è facile alla fine conquistarmi (in verità no XD ero in pieno periodo "datemi del fantasy!" ma non è così facile neanche lì).

Ti faccio i miei sentiti complimenti e vedrò di farmi viva più spesso anche con altre storie che ho letto in silenzio (me pessima!)

Alla prossima!

Selene.

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Ciao!
Eccomi qui a recenserti!
Devo dire che questo tipo di scrittura, ultimamente, sta diventando uno dei miei preferiti. Ti fa empatizzare subito dalla storia e in maniera diversa da come possono fare le altre narrazioni. In questo caso ci entri, subito, direttamente, non fai fatica a immaginare né l'atmosfera, né l'ambientazione!
Mi piace lo scenario da te descritto e da come lo hai caratterizzato, almeno per il momento. Trovo che sia tutto molto misterioso, specie nel finale che incuriosisce davvero. Tutto è avvolto in una sorta di alone, come se un velo oscurasse tutto e io sono proprio curiosa di vedere cosa succederà!
I personaggi mi sembrano ben caratterizzati, mi piacciono particolarmente e in questo primo capitolo sono appena accennati, o meglio, cominciando a mostrarsi e quindi a rivelarsi, ma per dare una vera e concreta opionine aspetto di leggere il restante.
Per questo ti dico che a poco a poco recupererò i capitoli restanti e li leggerò. Sono davvero curiosa di vedere come si svolge il tutto.
Alla prossima!

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Ciao ~
Non potevo resistere fino a domani, seriamente! Questa storia mi ha catturata da subito e quando è entrata nel vivo mi ha trascinata in un vortice senza ritorno. Non c’è speranza che tu possa liberarti di me, temo – abituati alla mia pedante presenza ♥
Ho notato un piccolo refuso in questo punto: (CIT) Le parole di Uematsu, l'infermeria, il torpore e la paralisi e poi il nulla Che cazzo gli era successo? Non so se avevi intenzione d’inserire i due punti prima della riflessione, della domanda, o se manca un punto. Il tuo stile è comunque impeccabile e succede anche a me di perdermi qualche sciocchezza simile – niente di preoccupante, ecco, ma visto il modo in cui scrivi penso che tu ci tenga alla presentazione!
Ah, piccola cosa che non ti ho detto nelle scorse recensioni: adoro il banner e adoro la centratura del testo nella colonna. Tempo addietro la usavo anch’io, poi ho perso l’abitudine quando mi è stato detto che la lettura da tablet e smartphone era problematica. Dal momento che io leggo al pc e che non riscontro alcun problema, però, non posso che complimentarmi per la scelta. Ordina il testo, lo rende più armonioso e affine a una pagina word, perciò good job ~
Questo inizio capitolo mi ha sorpresa non poco. Mi ha lasciata di stucco, letteralmente basita! Non credo e non voglio credere che Mathias sia stato in grado di fare una cosa simile. Da quel poco che ho letto di lui, dal suo atteggiamento e dal cipiglio crucciato che lo accompagnava prima del trasporto di Kier a Dannemora, dopotutto, mi sembra quasi improbabile che abbia agito in malafede.
Non so come prendere la situazione, dico davvero! Sei riuscita a stupirmi e non è cosa da poco, anzi! Io sono abituata a storie intricate, al genere in questione e addirittura al contesto un po’ noir in cui si ambienta Il demone rosso, ma mai – e dico mai – mi sarei aspettata questo!
Che dire, complimenti! ♥
La storia non potrebbe stare in altri posti se non nelle mie preferite, perché la seguirò – eccome se la seguirò!
La seconda parte del capitolo, poi, l’intero adattamento di Kier nelle sue nuove condizioni fisiche, mi ha lasciata senza fiato. Credo che le spiegazioni mediche, le reazioni di Kier, perfino quelle della dottoressa, mi abbiano in qualche modo toccata nel profondo.
Sinceramente non so chi stia tessendo le fila di cosa, sono ancora confusa al riguardo e non vedo l’ora di andare più a fondo con la storia per vederci chiaro. Quindi rinnovo i miei complimenti e sappi che mi hai sorpresa non poco.
Alla prossima,
xoxo

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Ciao ~
Sono ancora io e questa volta inizio subito con il dirti che la storia non potrebbe andare meglio di così. Cioè, la linearità è d’obbligo per una buona narrazione, soprattutto quando si tratta di un contesto distopico, quando si stravolge la realtà circostante, e frammentarla, apprenderla lentamente, è un’arte che pochi sanno maneggiare con cura. Non sono il tipo di persona che ama le descrizioni pesanti o pompose, anzi – è vero il contrario, lol. Nella tua storia c’è immediatezza, incisività. E dire che qualche tempo fa cercavo una lettura simile – con scarsi risultati, purtroppo! Mi sento stranamente fortunata ad aver trovato Il demone roso, giuro ♥
La tua capacità di narrazione è ammirevole, non smetterò mai di dirtelo, temo. Dovrai sorbirti i miei complimenti più e più volte Riesci a far comprendere il contesto senza renderlo pesante, senza fossilizzarti sulla descrizione minuziosa di dettagli che poi, invece, tratti con lo show don’t tell. Ed è raro trovare qualcuno che lo faccia, davvero raro!
Sarà che è una serie che ho visto di recente, sarà che per me è più che un complimento, ma devo dirtelo: respiro un’atmosfera simile a quella del telefilm Gotham! Non so se sia voluto o meno, ma in ogni caso complimenti.
Le scene che descrivi hanno pennellate scure, non colorate, oserei dire quasi monocromatiche, ecco ~
E i dialoghi sono perfetti, come già detto la scorsa volta: realistici, incalzanti, un’escalation. Dire che mi piace il modo in cui gestisci questa storia è dire poco, così come sottolineare la mia curiosità sulle informazioni taciute da Mathias. Non amo gli spoiler, tuttavia, e il fatto che nella tua storia si apprende poco alla volta e si fa un passo dietro l’altro in modo del tutto regolare mi entusiasma non poco.
Credo che tu abbia partorito una di quelle idee geniali che in pochi riescono a tirare fuori, una di quelle che merita tanto!
In conclusione, il capitolo è stato letteralmente emozionante – soprattutto nella sua conclusione ♥
Giuro che questa storia finirà nelle mie preferite prima ancora che io abbia occasione di leggere il seguito ♥
Complimenti, complimenti davvero!
Alla prossima,
xoxo

Ciao ~
Questa storia mi aveva già intrigata dall’intro e dagli avvertimenti, ma com’è mia abitudine tendo a commentare ogni cosa prima di passare al primo capitolo in sé per sé. Parto dal titolo, dunque, e ti dico subito che è diretto e conciso. Spesso si tende a enfatizzare un concetto, altre volte a usare un nome o un contesto. Nel tuo caso è un vero e proprio boom. C’è il soggetto, c’è il mistero, c’è un accenno di oscurità che non mi dispiace affatto. Per certi versi mi ha ricordato La maschera della morte rossa, nel suono complessivo. Quindi meriti un dieci più sin dall’inizio.
L’introduzione, invece, è un estratto del testo. Di mio non sono in grado di scriverne di decenti, perciò spesso mi lascio prendere la mano e copio-incollo qualcosa dal testo. Nel tuo caso – e correggimi se sbaglio – vale lo stesso (?)
Ad ogni modo hai colto le parole giuste, hai focalizzato il lettore sul mistero che viene dettato dal titolo. E trasuda un nonsoché di noir, ecco – io adoro il noir e il thriller, soprattutto in quest’ultimo periodo.
Quando ho aperto la storia, allora, speravo proprio di trovarmi davanti una scena simile, un qualcosa che rimandasse alla sensazione dell’intro. Nel momento in cui ho posato gli occhi sulla prima frase mi sono detta: Cavoli, ho occhio! ♥ Perché sì, ammetto che ho iniziato a leggere questo capitolo con una velocità assurda e me lo sono letteralmente divorato.
Ho adorato il contesto, i personaggi, il modus operandi e la scelta linguistica. Perfino i dialoghi, sì, perché sembrano davvero calzanti e azzeccati quanto quelli scelti per l’introduzione. Non sono forzati, anzi, ma realistici!
Nelle storie di questo genere, poi, io adoro i tratti distopici e quelli che vengono svelati lentamente, man mano che la trama procede. Quando ho letto dell’ispezione del corpo – sono una persona che tende a non fare spoiler nelle recensioni, quindi chiedo subito scusa se sembrerò evasiva – mi sono illuminata. M’incuriosisce la storia della Gru Grigia!
Amo gl’intrighi e credo proprio che questa storia ne sarà piena ~
Sono terribilmente curiosa del seguito, perché il colloquio con Mathias sembra aver gettato le basi per un gran caos fuuro. E mi piacciono i personaggi come lui, hanno lo charme giusto per tessere le fila di qualcosa di grande.
Per il momento la storia è nelle mie seguite, ma sono certa che con l’andare avanti dei capitoli potrà finire tra le preferite.
Se ti chiedi quale sia il motivo, dopotutto, è semplice: scrivi benissimo. Amo la correttezza grammaticale e sintattica, adoro quando un autore riesce a calamitare il lettore nel vortice della sua storia. E io ho assaporato l’atmosfera, l’irritazione, la frustrazione che aleggiava tutt’attorno alla faccenda dell’inseguimento andato male. E che dire, ti faccio i miei complimenti!
Alla prossima,
xoxo

Buon pomeriggio!
Eccomi qui. Hmm, devo dire che ritrovarmi subito catapultata nella storia è stato un bell'effetto: lo hai reso veramente bene.
Sono sincera, di solito non leggo storie del genere, preferisco di molto altri generi anche molto lontani; ma questa storia, pur essendo ambientata nel futuro, l'ho trovata molto intrigante.
Non sono un'esperta in questo campo, come ho già detto, quindi non posso dirti quali e quante variazioni rispetto al tema principale ci sono, tuttavia posso dire che, avendo già letto "la danza di Kalì", ho fin dalle prime parole riconosciuto la tua impronta, a metà via tra il fantascientifico e l'azione; non mi è dispiaciuto affatto ritrovare ciò, anche se le due storie sono nettamente diverse.
Inoltre, mi hanno incuriosito un sacco le note, da dove ho compreso che di questa storia devo aspettarmi veramente di tutto, e non provare a immaginarmi niente.
Per quanto riguarda trama e personaggi, per questi ultimi è un po' presto per parlarne, tuttavia mi ha intrigato il fatto che è una delle poche storie dove si inizia con un punto di vista "negativo", ovvero dei cattivi, chiamiamoli così: non so se il mondo in cui è ambientata la vicenda è totalmente crudele, quindi non devo aspettarmi alcuna gentilezza o alcun personaggio dal cuore d'oro - ci sono anche storie del genere -, di certo questa storia ha raggiunto la mia attenzione per molte cose, tra cui la misteriosa impossibile sfida che viene proposta al protagonista.
Humm... vedremo proseguendo.

A presto!
Manto

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Ok non sono sicura che Mat lo abbia fottuto.. la cosa mi pizza a sai -.-
Cooomunque io lo sapevo me lo sentivo che diventava donna visto la copertina xD
Povero ma tu ci tieni taantoo a far umiliare gli uomini veroooo >_> *trattiene una risata *
Come al solito mi hai stupida me lo sentivo si è vero ma non me lo aspettavo cosi presto >_<
Brava laretta ♡
Ps ci sono degli errori qua la di poco conto ^^ ♡

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Ciao! 
Come promesso eccomi qui a lasciare una recensione a questo primo capitolo. Inizio col dire che l'apertura su una scena d'azione conclusa e' una scelta molto ben pensata perche' immerge da subito il lettore in cio' che sono gli avvenimenti che conducono la storia. L'ambiente e ' ben descritto e anche i personaggi non mi sembrano per nulla mal messi o troppo sfumati: si sa di loro cio' che si deve sapere. 
Da quel che ho capito siamo in una storia che vedere operazioni mafiose nel futuro, cosa che mi ha un attimino sconvolto perche' non detta prima. Comunque la scelta di dirlo solo alla fine del capitolo penso sia geniale perche' da il tempo, tramite la deduzione del progresso scientifico che ha portato agli innesti, al lettore di dubitare sul tempo degli avvenimenti. Interessante la scelta della citta', ci cade sicuramente a pennello a mio avviso.  

Parlando della stesura devo dire che il modo in cui scrivi e' molto coinvolgente e mette voglia di proseguire, invogliando a chiedersi se davvero l'operazione si svolgera' rapidamente e indolore in un mese. Il presentimento del personaggio e' anche quello del lettore: se tutto fosse andato bene ora non ci sarebbe una storia da leggere. 
Mi e' piaciuto molto questo primo capitolo e ho intenzione di seguire questa storia. 
A presto :) 

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Io lo sapevo >_> ne ero certa >_> che c'era qualcosa che neppure Mat sa >_>
Ormai quando leggo le tue storie mi parte l'ansia in automatico >_>

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No no no no nooo nuuuoooo!! Non puoi lasciare così i tuoi lettori! Ti sembra una cosa carina da fare due giorni prima di Natale?? XD Cosa ne sarà di Kier??? O__O Tra l'altro dal prossimo capitolo si dovrebbe sapere qualcosa di più sulla questione GB, vero? Spero aggiornerai presto nonostante le feste! :)
Mi sta piacendo tantissimo come si sta evolvendo la vicenda. E poi il tuo modo di scrivere è sempre un piacere per i miei sensi. Spero non succeda nulla di troppo irreparabile a Kier perchè lo trovo un personaggio molto intrigante e degno di ulteriori approfondimenti. :D
Ciauuu e a presto!

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