Ciao!
Alors, che dire... sinceramente non mi aspettavo una storia del genere. Dal titolo, credevo fosse più qualcosa di filosofico, sulla condizione di genere... devo dire che sono entrata proprio per questo motivo e che sono rimasta molto spiazzata, ovviamente in positivo.
Mi mancava una storia di questo tipo e credo servisse nel sito, sinceramente. Una chiave un po' ironica e comica serviva riguardo questo argomento...
Terminata questa abnorme premessa, passiamo ai vari "tipi" da te elencati.
Sfortunatamente o fortunatamente per me, i ragazzi (in gran parte amici, eh, ci tengo a mettere le mani avanti) che frequento io si possono collocare circa nella prima categoria, anche se oltre alle serie tv, è d'obbligo ricordare le omelie infinite sui tipi di basso o di chitarra o di sassofono che usano e che musica suonano/ascoltano. Speriamo che nei loro computer celebrari prima o poi si inserisca qualche altro interessa, dai. O almeno un pulsante dell'autodistruzione.
Sinceramente però, preferisco lo sfigato al megalomane. Ragazzi che cercano di essere costantemente al centro dell'attenzione (ne ho visti alcuni arrivare a masticare le stringhe dello zaino. Ci rendiamo conto?) sono davvero insopportabili. E non sono davvero perfetti. Anche a loro servirebbe quel famoso pulsante... cavolo, basta vedere come si atteggiano certi tipi, manco avessero portato la pace nel mondo o vinto qualche nobel. E il peggio è che qualcuno bada anche loro.
Ancora peggio però è il numero tre. Da brividi. E da evitare, direi. La tua descrizione in alcuni punti mi sa tanto da primo passo per diventare stalker e quindi direi che hai centrato davvero bene il personaggio in questione ;)
Del numero quattro e del cinque.. direi che entrambi sono riconducibili alla piaga del maschilismo, con la mammina/mogliettina che fa tutto per loro, magari arrivando perfino a pettinarli. Mi è piaciuto il tuo modo di renderli, perché, nonostante siano assolutamente insopportabili come persone (almeno, ai miei occhi), li hai caricaturizzati in modo tale da farli sembrare quasi simili a dei personaggi dei fumetti. Sarebbe una satira carina metterli in un appartamento insieme, da soli, per vedere cosa succede.
Riguardo al nostro numero sei, mi sembra già di vederlo, intendo a sfoderare la sua sfliza di parole-parole-parole (ora non mi toglierò più dalla testa quella canzone, grazie) davanti ad una ragazza ormai addormentata. Anche qui un buon lavoro!
Il sette, a dire il vero, non mi è piaciuto tantissimo, ma forse è dovuto anche al fatto che non mi è mai ancora capitato di incontrare un essere appartenente alla specie "perfezione".... forse anche sono fortunata, considerata la reazione della ragazza in questione.
Che altro dire, ho trovato l'idea originale (mi piacerebbe vedere la stessa cosa sulle ragazze dal punto di vista opposto! Oppure anche dal punto di vista nostro, così da darci e farci un'idea), ed inoltre la grammatica mi è parsa corretta!
Spero di avere tempo in seguito di leggere anche i prossimi capitoli!
Baci e a presto,
Nox |