Recensioni per
L'anello che non tiene
di shamarr79

Questa storia ha ottenuto 93 recensioni.
Positive : 93
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/10/16, ore 11:42

Se si potessero descrivere le emozioni che ho provato.... non so se esistono al mondo le parole, veramente, e non te lo scrivo tanto per scrivere o per gentilezza, tu sai quanto io attendessi questo capitolo, il primo bacio il primo appuntamento, e mi hai aggiunto questa perla, questo appuntamento in riva al fiume , di un romantico che nemmeno mangiando 10 kg di zucchero, mi sarei ritrovata questo dolciastro in bocca. io ho amato questo capito, per ora il più bello della storia, descritto nei minimi particolari, tu si che sai descrivere bene Magnus, vorrei essere come te, giuro.. con affetto... grazie di esistere
 

Recensore Master
10/10/16, ore 09:09

Grazie di cuore a te, sei speciale. Non hai dedicato un capitolo all'appuntamento ma lo hai solo menzionato, ed è meglio così, in fondo. Voglio dire, il primo appuntamento, il primo bacio sono momenti che tutte conosciamo e che tutte abbiamo sicuramente letto e riletto ( io ho perso il conto ;-) ), ma ciò che è successo dopo, e le emozioni che hanno caraterizzato quei momenti successivi... quelle no, quelle nessuno le conosce, nessuno ha potuto conoscerle perchè nessuno le ha create, nessuno le ha fatte vivere. Tu invece sì, e sei stata meravigliosa. E non sei una scrittrice dilettante. Questa scena al parco... ho adorato il modo in cui hai descritto l'amore che Magnus porva per Alec, le emozioni che si susseguono nel suo cuore mentre il loro incontro va avanti, i pensieri di Magnus su quanto, nonostante la sua lunga vita e le sue tante esperienze, abbia ancora davvero molto da imparare sulla vita e sull'amore. PErchè queste sono sensazioni nuove persino per lui, non aveva mai amato nessuno in modo così intenso, così profondo, così... completo come ama Alec, che in poco tempo ha pianato le radici del suo essere nel cuore di Magnus, nella sua anima. E ora non potrebbero separarsi neanche volendo, perchè sono diventati una cosa sola e si appartengono, come lo Yin e lo Yang, luce e ombra, bianco e nero, angelo e demone, e non potrebbero più vivere l'uno senza l'altro. Sei la mia Musa, Shamarr, le tue storie mi danno la forza per andare avanti a scrivere la mia, mi spingono a dare il meglio di me per far vivere appieno i miei personaggi, e ti sono davvero molto grata di questo. Te l'ho già detto, ma te lo ripeto: se Yumi esiste, è anche principalmente merito tuo :-).

Recensore Junior

Ecco, siamo quasi arrivati al momento che un po' tutti aspettavamo... Finalmente il citofono suonerà. 
In questo capitolo, dal titolo estremamente azzeccato, ho visto delle crepe sulla maschera secolare di Magnus: si è abbandonato a quella fata ma al contempo continuava a provare un forte senso di inadeguatezza, come se fosse tutto profondamente sbagliato. Purtroppo una facciata costruita nei secoli non può essere rotta solo con delle immagini fugaci di un amore probabile ma non sicuro e quindi alla fine Magnus chiude queste nuove sensazioni in un angolo buio del suo cervello godendosi un amplesso privo di qualsiasi coinvolgimento emotivo dimenticando, apparentemente, quegli occhioni blu che lo faranno uscire da questo circolo vizioso che lo sta portando a pietrificarsi (ma questo lui non lo sa ancora).
E ora non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!! 

Recensore Veterano

In fondo lui era così, era questo, un eccentrico mezzo demone senza tempo che aveva fatto del sesso la sua giostra preferita, senza alcun legame capace di andare oltre lo spazio di un amplesso.

ma che bello è sto racconto? anche se avrei voluto evirare Magnus e uccidere di morte lenta la fata.... mi è piaciuto come è scritto, mi è piaciuto , ma allo stesso tempo leggere di Magnus in balia delle labbra che non sono di Alexander, mi scatena una voglia di omicidio!!! un bacio tesoro, e grazie come sermpre

Recensore Master

una fata dalla pelle nera e lucida come il mare di notte e occhi felini? Miao ;-). Una gatta in calore, proprio, e con artigli molto affilati. Tuttavia non posso fare una colpa a MAgnus di non averla respinta, un pò perchè non è nello stato emotivo giusto per respingerla, e un pò perchè incosciamente lo desidera ( anzi no, elimina l'incosciamente, lo desidera ed è pienamente consapevole di questo). Però non ne è completamente rapito, "sente" che c'è qualcosa di sbagliato in quello che sta facendo, e anche con chi lo sta facendo. Poi però finisce per arrendersi lo stesso, ma solo perchè non ha nessuna voglia di combattere ancora, e preferisce lasciare che i pensieri lo travolgano e lo trascinino via come una barca alla deriva in un mare in tempesta. Il titolo è molto azzeccato per esprimere il modo di essere di Magnus: la sua maschera è quella di essere l'eccentrico stregone centenario che ama vestirsi in modo esagerato, truccarsi, bere, dare feste e abbandonarsi alle gioie del sesso, come un drogato che si abbandona agli stupefacienti per sfuggire alle angoscie della propria vita. Nel suo caso, la droga per lui sono i vizi della vita, e la maschera che indossa è quella di un uomo dicuro di sè, che non si preoccupa troppo di quello che o delle conseguenze, quando in realtà è solo un'armatura, un muro che ha costruito intorno al suo cuore e dietro cui ha nascosto il suo vero io per anni, e non ha il coraggio di demolirlo perchè ormai è parte integrante di lui, e farlo lo farebbe sentire solo e perduto. E lui, in realtà, malgrado tutto è triste, insicuro e tormentato come qualsiasi essere umano, poco importano le sue origini demoniache. Conoscendo Alec, però, arriverà gradualmente, dopo le varie sfide, incompresioni, litigate e sofferenze, a togliere un mattone alla volta, fin a sgretolarlo completamente . Per favore, smettila di dire che potresti annoiarci: è stato un capitolo piuttosto breve per i tuoi standard, ok, ma non è stato per niente noioso, o non sarei qui a farti il mio solito poema :-) ( anche la voglia si strozzare quella gattina è stata forte, mooolto forte). Siamo arivati ( o comunque, siamo ormai prossimi) al fatidico momento tanto atteso. Ci è voluto un pò, ma il percorso non è stato affatto noioso. COme si dice, "CIò che conta non è l'arrivo, conta di più il viaggio". E i viaggio per arrivare fin qui è stato interessante, intenso e coinvolgente, molto più significativo di qualunque altroideato finora. Detto questo, ti lascio e spero, impegni permettendo, di ricambiarti presto con il secondo capitolo della mia fiction ( ci saranno molti discorsi filosofici e introspettivi, quindi armati di santa pazienza :-) ).

Recensore Veterano
29/09/16, ore 17:08

oh per l'Angelo,..... oh per l'angelo, ti ho mai detto che adoro Catarina ma adoro acnhe te? mi mancaviiii, mamma mia quanto mi mancavi, le tue parole, così cariche di sentimento. un balsamo per gli occhi! grazie tesoro di esistere!!

Recensore Junior
29/09/16, ore 16:10

Mi eri mancata tantissimo con il tuo modo di scrivere e con la tua fantastica storia.. Ero impaziente di leggere il prossimo capitolo. 
Sai, mentre leggevo della ragazza misteriosa non ho potuto fare a meno di pensare che magari tu volessi mettere un po' di te nella storia inserendo un personaggio che, forse, ti rappresenta (però potrei anche aver immaginato tutto e aver sbagliato..). In ogni caso la ragazza era circondata da un'aura magica che spesso penso circondi anche la tua storia (credo di aver già detto che trovo magico il tuo modo di scrivere e se non l'ho fatto te lo dico ora), per questo motivo ho creduto ti rappresentasse. 
Parlando di Magnus è adorabile nella sua inconsapevolezza. Non si rende conto che le feste, l'alcol e il sesso non hanno più lo stesso sapore dopo che un paio d'occhioni blu sono riusciti a rompere l'armatura costruita nei secoli e che probabilmente lui stesso credeva invulnerabile. 

Recensore Master
29/09/16, ore 15:16

Certo che mi era mancata molto questa storia, puoi giurarci che ne ho sentito la mancanza. Aspettavo da settimane di poter di nuovo leggere le tue splendide parole. PEr cui eccomi qui, e mettiti comoda, perchè ho molto, molto da dire. Allora: tanto per cominciare, bentornata :-). I cantanti che hai citato all'inizio... di Ed Sheeran conosco solo la canzone che è stata usata ne Lo Hobbith, ma mi piace molto :-) One republic, invece, non li conosco. Ho trovato buffo il riferimento all'inverno russo perchè proprio ieri ho letto una ficiton ambientata in Russia, appunto ( non so se la conosci anche tu) :-). Pensavo che Magnus avesse già capito cosa gli stesse succedendo , invece ancora non è così, e infatti sta cercando disperatamente di capirlo. E capisci che il tuo cuore ha già iniziato a seguire un percorso diverso proprio quando ti accorgi che le cose che prima ti facevano piacere e da cui traevi gioia e divertimento ora ti appaiono noiose, se non addirittura soffocanti . Per essere uno che non ama il popolo fatato ( chi lo ama, a proposito?), si è dato molto da fare anche con loro. Mai fare un torto ad una fata, però: sono esseri vendicativi e spregievoli. A trattenere troppo le cose, comunque, siano esse emozioni, pensieri, parole, gesti o altro, alla fine si finisce sempre per esplodere, in un modo o nell'altro. Anche se il suo "esplodere" forse può essere visto più come un "cercare di recupaerare il controllo di sè stesso dopo aver passato due giorni a fare qualcosa che mai si sarebbe sognato di fare o anche solo di essere capace di formulare". La parte peggiore però rimane sempre quando si capisce cosa c'è di diverso, il motivo di tanto turbamento che, se possibile, dopo averlo capito sconvolge ancora di più, e allora parte una corsa per cercare di "rimettere tutto a posto", nel senso di cercare di recuperare il controllo e far finta che niente fosse accaduto, prima però di rendersi conto che, ora che la tua vita è stata stravolta, è impossibile tornare al "prima". La tipa scrittrice mi ricorda molto qualcuno... sì, mi ricorda me :-). Non mi vesto così grintosa, ma anch'io sarei capace di prendere il mio taccuino, anche in mezzo ad una discoteca, trovarmi un angolo isolato e isolarmi per davvero perdendomi a scrivere le mie storie, concentrandomi su nient'altro che sulla mia creatura. Specialmente nella frase "Non è una gran lettura, la trama è bella, ma penso sia scritta male, la leggo e la rileggo e non mi piace per niente, francamente non voglio che tu la legga" mi sono ritrovata molto: anche a me la mia storia non sembra scritta molto bene, ma tu invece mi hai detto il contrario, e anche di più :-). Hai detto che il mio stile ti piace, che è scorrevole... a me invece sembra molto povero di dettagli, molto meno... lineare. Quando scrivo però ho il brutto vizio di paragonarmi a scrittori più in gamba di me, e forse è questo che mi blocca e mi fa sentire mediocre. Come te, ad esempio: adoro davvero molto il tuo stile, e adoro questo capitolo. Non c'è niente di più piacevole che leggere qualcosa in cui ti rivedi come se ti stessi guardando allo specchio, è come avere la possibilità di conoscersi da un punto di vista esterno. PArlando di conoscenze, quella di conoscere Cat in tutto il pianeta, purtroppo, non è solo un'impressione, anche se è triste doverlo confermare :-(. Ho adorato anche questa frase: “Penso di sì, sai. Penso che la bellezza di una storia stia nella verità che racconta, nei sentimenti che svela, non importa se suona strana, proprio come incantesimo, se trattiene la mente di chi la legge, fa la magia. E tu mi sembri in grado di fare magie”. Anche a me piace l'alba ( se sono abbastanza sveglia per godermela ;-) ) e specialmente ora che sto seguendo il mio tirocinio, preferisco di gran lunga farlo al mattino, quando mi devo svegliare presto, fa ancora freddo ed è buio. Mi piace, tutti ci stiamo mano a mano svegliando per iniziare una nuova giornata, che non si sa come si svolgerà, se sarà bella o andrà malissimo. Ma durante quel momento in cui tutto è ancora sopito puoi immergerti in una breve utopia, sentirti in pace con il mondo , immaginare che tutto vada per il meglio, essere senza pensieri e senza preoccipazioni. Molto poetico il modo in cui la ragazza se ne va, come se fosse la personificazione stessa dell'alba arrivata apposta per far sorgere il sole anche in Magnus. Ed è stato bello anche averla descritta come " una ragazza con il potere umano tutto umano di creare mondi favolosi", è molto significativo, secondo me ( e anche secondo MAgnus, a quanto pare ;-) ) .Per concludere: mi sei mancata, grazie di essere tornata , grazie per avermi citata nei tuoi ringraziamenti e grazie per questo splendido capitolo:-)

Nuovo recensore
28/09/16, ore 18:27

Ciao... E' la prima recensione che lascio su questo portale e vorrei semplicemente ringraziarti per quello che stai scrivendo. La ta storia mi ha colpita, come il tuo modo di scrivere e di caratterizzare questi personaggi. Grazie!

Recensore Junior

Eccomi qui, come promesso. Non so quanto possa valere una mia recensione ma te la scrivo lo stesso che tanto non cambia nulla. Meriteresti molto di più delle sciocche parole di una come me che pensa tante cose ma poi alla fine scopre di non averci ancora capito nulla, di se stessa e del resto. Non mi riuscirà sicuramente di esprimere a parole quello che ho provato stanotte quando, nel buio della mia camera e nel silenzio, ho letto questo capitolo. Non ero più io ma Magnus. Ero in una stanza ammantata dell'arancio dell'alba che pone fine alla notte e alle fatiche dell'esistenza, seduta su una scomoda sedia di legno, la schiena curva per la stanchezza, le mani tra i capelli, gli occhi e il cuore appesantiti. Leggevo le tue bellissime parole ma quello che vedevo davvero era il bianco di un lenzuolo candido su cui desideravo potermi stendere anch'io. Ero da sola eppure mi sembrava di sentire un respiro lieve e tremolante che mi accompagnava verso la pace del sonno. Se non fosse che in alcuni punti il mio respiro veniva meno, mentre leggevo questa che è assolutamente una perla, avrei potuto veramente perdermi. Non so come puoi anche solo accostare la parola "noia" a ciò che scrivi; spero sia stato il sonno a farti fare un'associazione del genere. Quando sono arrivata alla fine ero completamente sotto shock, completamente incapace di trovare un sentimento predominante in quel mare di emozioni che mi sono trovata a vivere. Tu sai prendere tutti quegli aspetti di Magnus e Alec che io amo ed elevarli all'ennesima potenza, sai rendere ogni frammento delle loro anime pura poesia. Riprendi una storia già scritta ma è completamente tutt'altra cosa, nuova, affascinante e interessante. Non sei mai banale, mai scontata nelle idee o nel modo che hai di esprimerle. E ogni volta che leggo qualcosa di tuo non so decidere se mi ha reso felice o mi ha spezzato il cuore, divisa tra il sorriso che ho sul viso e il macigno che ho nel petto. La smetto di annoiarti con i miei "pipponi" assurdi e ti faccio tutti i miei complimenti che, come ti ho detto in quel messaggio, tu sei magica e infinita. Un abbraccio e spero proprio di poter leggere presto un'altra meraviglia,
Maddalena.
(Recensione modificata il 08/09/2016 - 01:51 am)

Recensore Junior

Trovo questa storia poetica e romantica grazie al tuo modo di scrivere; mi fai vedere Magnus sotto una luce diversa: più umana, nonostante al contempo la sua magia e forza da Sommo Stregone sia uno degli argomenti principali dei capitoli. Non vedo l'ora di leggere il tuo prossimo "scarabocchio" se il risultato è questo 😊

Recensore Junior

Tu!! Non potrai mai annoiare al massimo puoi creare "dipendenza". Bella l'idea che hai avuto di Magnus nella mente di Alec e soprattutto hai risposto a una domanda che mi facevo anch'io come poteva sapere di Jace. .Io devo dirti che ho un debole per quel "patetico pazzoide Sommo Stregone" e la tua scrittura me lo fa amare sempre di più Grazie e comunque le recensioni Bellissime le meriti tutte ..

Recensore Master

Ciao! Il capitolo mi è piaciuto un sacco ed è stato veramente interessante leggere sei turbamenti che Magnus ha dentro di se... L'immagine dei suoi occhi visti dal punto di vista di Alec mi è piaciuta tanto e in particolare credo che rende molto bene l'idea dei sentimenti che stanno nascendo nel ragazzo... Tanto che si aggrappa a lui e non al suo parabatai...
A presto!

Recensore Veterano

commentare... e come si fa.. davanti a sta stupenderrima storia? semplicemente WOW... spero mi passi quanto prima il tutto... e possa scrivere di nuovo pure io.....

Recensore Master

tu non potresti mai annoiare nessuno con le tue storie, Shamarr. Però mi sento in dovere di chiederti perchè hai cambiato carattere, questo è un pò più difficile da leggere. Passato questo...andiamo al capitolo. Molto delicato e intenso mentre descrivi il lento acquisire consapevolezza di Magnus mentre capisce piano piano di essersi innamorato di ALexander, anche se l'ha conosciuto poco tempo fa, anche se lo ha sopreso distruggendo le sue barriere con la sola forza di uno sguardo, anche se non credeva che sarebbe stato possibile, che non avrebbe pensato che un figlio dell'Angelo gli sarebbe entrato nell'anima , che lui stesso non credeva neanche di avere, e che gli avrebbe portato pace , per la prima volta in vita sua, la vera pace, quella in cui tutto va bene, quella in cui puoi trovare riposo dai tuoi tormenti e dal tuo dolore, dove sai di essere al sicuro e protetto, dove sei certo di essere nel posto a cui appartieni e al quale devi tornare. E visto che hai messo uan citazione a inizio capitolo...permettermi di concluderlo in bellezza con un'altra ;-) : " E non appena odo
le fronde delle piante stormire al vento, così paragono
il silenzio di quegli spazi a quel rumore:
e istintivamente mi viene in mente l'idea dell'eternità,
le ere storiche già trascorse e dimenticate, e quella attuale e
ancor viva, con il suo suono. In questo modo il mio pensiero
sprofonda in quest'immensità:
ed è dolce naufragare in questo mare. " :-). Alla prossima.