Recensioni per
Prometheus
di Bael

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/05/09, ore 17:44
Cap. 7:

Scusa per il ritardo, ho avuto davvero problemi di tempo, ma eccomi qui. I tuoi timori, come hanno evidenziato gli altri recensori, sono infondati: certo, il capitolo precedente è stato di una delicatezza e di una poesia uniche, ma quest’ultimo è diverso ed è perfettamente normale che sia così: le storie consistono in elementi eccezionali ed elementi comuni, il merito di uno scrittore è saper conferire importanza agli uni e, soprattutto, agli altri. Tu, come segretamente mi aspettavo, non hai fallito e non hai tradito le mie speranze: hai scritto con decisione, sicurezza, trasformando situazioni banali in episodi divertenti, rabbiosi, carichi di significato e sentimento. Passando ad un altro versante, vorrei sottolineare un aspetto estremamente interessante: sul piano concreto, abbiamo lasciato Medea al primo capitolo, a quello spettacolo teatrale fatale per la povera (?) Sachiko Yagami, ma, effettivamente, gli occhi della maga barbara mi, ci trafiggono ancora con la loro razionale passionalità. Forse è solo una mia impressione, ma io la vedo dappertutto: nel calcolo di Light, nella rassegnata determinazione di Lene, nella ribellione di Sayu e, ora, nell’inadeguatezza di Kuraji nei confronti del mondo, un’incomprensione che, in quanto tale, nessuno può capire: estraneità e diversità, originalità e devianza. Questi sono i ricami che noto in filigrana in questa pagina candida che ospita la tua superba storia. Questo testo andrebbe sbattuto in faccia a coloro che minimizzano l’esplosione interiore come “turbamento adolescenziale”. Scusa, sto divagando; ritorniamo a Medea: la vedo dovunque in questa storia, i suoi occhi sono filtrati da quelli dei personaggi in cui dimora e il suo diabolico piano emerge in maniera così… bella, come Venere dalle acque, tanto per farti capire la potenza che vorrei descrivere. Per non parlare di Kuraji, che mi fa venire in mente quel ragazzo giapponese che, qualche anno fa, per dimostrare l’inefficienza della scuola nipponica, ha decapitato alcuni compagni di classe (Wikipedia docet). Il fenomeno di malcontento dei giovani giapponesi, purtroppo, è poco diffuso a livello internazionale e tu sei stato molto bravo a saper cogliere l’occasione per sfruttare letterariamente un segnale tanto forte quanto ignorato del realismo di “Death Note”: se cadesse ora sulla Terra un quaderno dai poteri tanto distruttivi, dubito che un ragazzo esiterebbe ad usarlo per cambiare la società marcia che lo circonda. Infine, facciamoci il segno della ecorc: in nome di Baudelaire, De Sade e… Sanctus et Spiritus!!! Eheh… Ci siamo capiti. Grazie per ciò che hai scritto, mi hai lusingato molto. Spero di arricchire l’immagine di Kuraji che, per ora, brancola nella mia mente, perciò aspetto con ansia il tuo aggiornamento. Concludo con i miei più ammirati complimenti, sei bravissimo!

Nuovo recensore
10/05/09, ore 23:23
Cap. 7:

Questo Kuraji è favoloso:un serial killer,eh?E' molto convincente:so che la scuola giapponese è molto competitiva e la sua mi sembra una reazione non condivisibile,forse,ma almeno giustificabile.Lene mi sta affascinando molto:così forter e sprezzante...Senza presunzione,ma mi somiglia un po'.E Sayu?Questo capitolo sembra la rivincita delle donne,una ribellione che,però,confluisce nella misera morte della prostituta.Che tristezza.Non vedo l'ora di leggere altro riguardo Kuraji.Infine:non conoscevo Victoria FRancès,ma ho fatto qualche ricerca e(nonostante non mi piaccia molto il dark)...wow,incantevole.

Recensore Junior
10/05/09, ore 09:20
Cap. 7:

allora vogliamo parlare di questo capitolo? si parliamone. sembra che tu abbia l'evidente pregio di introdurre personaggi che calamitano l'attenzione e di cui nessuno può prevedere le mosse. Lene ne era un esempio... ma il serial killer che trova il death note è decisamente un colpo di genio. lui da sè fa tanto personaggio di criminal minds e se posso dare un commento spero vivamente che presenti la stessa intelligenza sopra la media che questa categoria di persone ha di solito. perchè diciamo che chi si è appassionato a death note lo ha fatto più a causa della sfida L/Light che non per la storia del quaderno che può uccidere in sè, quindi non sarebbe male vedere a confronto di nuovo due menti degne di questo nome. naturalmente è solo un'idea, anche perchè obbiettivamente da come lo hai descritto K. sembra un di quei serial killer efferati, così intenti nella loro "missione di ripulitura" da non essere abbastanza attenti ai dettagli. potrei sbagliarmi però e non vedo l'ora che tu approfondisca la conoscenza di questo personaggio per saperlo. una cosa che in altre recensioni ho leggermenta tralasciato e di cui mi voglio complimentare con te è il fatto che riesci a fare una cosa davvero strana. senza perderti in ampie descrizioni di pensieri dei vari personaggi riesci con due o tre frasi, anche solo pronunciate a fare capire perfettamente cosa rovano in quel momento. è una spece di visione introspettiva che però viene resa attraverso i dialoghi ed è una delle cose che mi piace di più...d'altra parte... cosa c'è che non mi piace in questa storia? ogni capitolo è migliore dell'altro. è questo è sicuramente all'altezza. non vedevo l'ora di leggerlo. a presto con il prossimo.

Nuovo recensore
10/05/09, ore 09:04
Cap. 7:

awè! don't worry, il capitolo non ha nulla che non và e non annoia di certo. però devo essere sincera...il fatto che Sayu sia diventata così spudorata....wow. non riesco a vederla mentre fronteggia il fratello in quella maniera, e mi riferisco a picoli dettagli tipo l'accavallamento delle gambe che sembra fatto in tono di sfida (e spero Light non si metta a fare la stessa cosa -.-////). cmq...un'altro dubbio che sorvola la mia mente....non è che per il personaggio di Kuraji ti sei ispirata al mio SA...kuraji?-^_^- eh eh eh scherzo...o forse no?! bè,a per quanto riguarda Jim...non mi ha fatto così pena, però è vero che mi danno fastidio le persone che ignorano l'affetto altrui affermando di bastare solo a se stesse(come in questo specifico caso).le considero leggermente irresponsabili. e poi Jim era stato affettuoso!xkè rispondere in modo quasi isterico? cmq bello Matsuda che,non so come,sei riuscita a descriverlo attraverso i dialoghi (e con semplicità) mooolto fedelmente! :) ok ho detto tutto quello che dovevo dirti. continua su questra strada. io intanto spero nella visita di un Sa..Kuraji -^_^-

Recensore Junior
04/05/09, ore 22:24
Cap. 6:

Ti aspetterai una lunga, lunga recensione per il capitolo che (per ora) mi sembra il più suggestivo ed evocativo, ma vuoi sapere la verità? Non ce la faccio. Non riesco a formulare delle frasi convincenti, perché le tue parole mi riempiono la testa innescando il solito processo di cancellazione dei dati. Usare il dogmatismo e l’assolutismo della Bibbia per un argomento tanto relativo come la giustizia è un affronto, un affronto così affascinante, attraente, seducente… che non riesco a capire come lavori la tua mente, come tu faccia a legare ispirazione e ragionamento in un legame tanto intrecciato ed indissolubile. L’incubo, l’incubo di Light, quello che ho sempre cercato di afferrare con l’immaginazione, ma a cui non sono mai giunta con parole degne di essere chiamate tali – la morte, i morti. I mortali si possono ingannare, ma i morti no; Light se n’è presto accorto. Il rimpianto, la vendetta, la comprensione, la curiosità, il rancore: hai intrecciato tutto in tre personaggi, nei tre defunti più struggenti su cui si sia mai posata la mia mente. E’ tutto, tutto, tutto irrimediabilmente perfetto. Mi sono sforzata di analizzare il capitolo come faccio al solito, ma non riesco ad andare avanti, ho ancora la mente essiccata dalle tue parole, dalle gemme dischiuse partorite dalla tua creatività. Basta, non ce la faccio più: invece di impegnarmi in lunghi commenti, preferisco lasciarmi trascinare da un testo così ineccepibile. Bellezza, profondità, fantasia: Arte.

Nuovo recensore
04/05/09, ore 13:10
Cap. 6:

bene, bene...continuo a leggere la fanfiction e più proseguo e più somiglia ad un vero libro. Dio ti punirà per aver aperto la Bibbia senza il suo consenso!! XD ma parliamo del capitolo...mi è piaciuto molto. insomma, è stato un elogio all'umanità di Light, ..e lui ti ucciderà per questo XP è come se risultasse maggiormente umano ora che è uno shinigami, invece che da vivo. ma credo che, nemmeno se qualcuno gli avesse detto in faccia ogni sua debolezza con le sue rispettive conseguenze, lui avrebbe cambiato atteggiamento. in fondo Light voleva essere un Dio, ma un Dio-uomo non potrà mai essere perfetto. c'è anche da dire che per me Dio a priori pecca di egocentrismo. figurati Light a questo punto! -.- non preoccuparti. non ci sono errori in questi capitoli. se no avrei divagato tenendoti sulle spine XP continue the story!!

Nuovo recensore
03/05/09, ore 23:33
Cap. 6:

Nella mia"carriera"di lettrice(non molto impegnata,a dire il vero)non ho mai letto capitolo migliore,supera di molto tutti i precedenti(senza offesa).La presenza di L sembra quasi oracolare.Mmm,non credevo che la Bibbia(per me odiosa)contenesse frasi così affini a Death Note.Forse Alex aveva ragione(sai di chi sto parlando,se hai visto"Arancia meccanica").Mi ricordi Baudlair(non so se scriva così,ma non è mica il nome l'importante,sono le sue poesie,e tu le rispecchi,in qualche modo).

Recensore Junior
03/05/09, ore 21:54
Cap. 6:

“Perché mi sono sentito immobile, perché la rassegnazione e l’ottimismo erano un’offesa alla mia intelligenza. Io volevo davvero che le cose nel mondo andassero come speravo. Mi vendicavo col mondo per avermi deluso” ho letto questa frase qualcosa come venti volte e da lì ti ho praticamente eletto a mio autore preferito di efp. questo capitolo è stupendo e il motivo primario non è tanto il fatto che chiarisce la trama, ma il fatto che riesce a svelare Light in un modo assurdamente disarmante. si, disarmante credo che sia la parola giusta. in questo capitolo si trova a fare i conti con l'unica cosa con in quale non gli si è mai visto aver a che fare: il senso di colpa. finalmente vediamo l'umano che pur essendo ancora convinto dell'assoluta giustizia di ciò che ha fatto si ritrova a dover affrontare le propie scelte. non è piacevole vedere la faccia di chi è morto a causa tua. soprattutto nel caso di un innocente come Naomi Misora o di persone con cui ha avuto legami più stretti come Misa e L. Al di là di tutto la frase che hai scritto e che io ho citato potrebbe di per se costituire un capitolo a sè stante perchè chiarisce perfettamente tutto, rispecchiando i pensieri di molti su Light. un ragazzo a cui l'intelligenza ha impedito di stare a subire ciò che il mondo imponeva e che ha cercato in maniera sbagiata di cambiare le cose ( il fatto che poi sia diventato un egocentrico mitomane credo sia stato un effetto addizionale, che come giustamente hai fatto notare è derivato dal potere).ammetto dunque che questo capitolo mi attrae più degli altri, leggerlo è come vedere figuratamente un castello di carte crollare ( e il castello non sono altro che il muro di bugie di Light). sono a dir poco entusiasta e non vedo davvero l'ora di scoprire cosa riservi nel prossimo. ah un ps: adoro la coppia dei genitori di Near, da un tocco originale al tutto oltre che rappresentare( a tratti) la parte umoristica della storia. cos'altro posso dire? continua così,hai tutta la mia attenzione. a presto con il prossimo capitolo.

Recensore Junior
02/05/09, ore 16:07
Cap. 5:

Eccomi qui, mentre ancora mi riecheggiano in mente le campane… Fantastico, non c’è che dire: un capitolo davvero favoloso. Sebbene io l’abbia letto ieri, ripensandoci mi sento ancora svuotata. Innanzi tutto, quale modo migliore per evidenziare la spregiudicatezza machiavellica di Light? Fargli compiere un atto comunemente ritenuto immorale, naturalmente! Be’, non si deve ignorare che ha baciato Sayu solo per incarnare al meglio il suo personaggio. Ciononostante, almeno a me, è sembrato che l’abbia fatto… per dispetto, in un certo senso. Ho sempre pensato che Light fosse una persona provocatoria: del resto, rientra nella sua essenza prevaricatrice; ma tu, tu hai modellato quella scena davanti ai miei occhi come se l’avessi vista direttamente all’interno della cornice del mio televisore, anzi no, ci hai aggiunto particolari nuovi, originali, eppure realistici, conformi al personaggio: la sua mente calcolatrice, rapida nel districarsi ha lavorato sempre in modo subdolamente perfetto e, questa volta, anche con un’irresistibile padronanza di sé. Si pensi solo alla maniera in cui si comporta con Lene. Ecco, forse il suo atteggiamento è stato calcolato, misurato, soppesato troppo attentamente, con troppa minuzia ed eccessiva cura dei particolari, tanto da creare un disagio ben comprensibile nella nostra psicologa dalla chioma corvina (???). Questo è decisamente un pericolo in cui il giovane Yagami può incorrere molto facilmente; come ho scritto nella scorsa recensione, gli manca quella scintilla di umanità emo zionale, quella capacità non di cogliere, ma di riprodurre e di sentire le sensazioni di cui conosce teoricamente ogni sfumatura, quell’escalation turbolenta che, invece, L conosce. Scusa, purtroppo ho un bisogno fisico di nominarlo in ogni recensione.  Procedendo nell’analisi, ripeto che Lene mi piace molto come personaggio, è una perfetta antieroina, il che, già di per sé, è una stranezza mirabile. E il suo rapporto con Jim… Senza contare che sono davvero divertenti, sembrano due falliti, quasi come una parata dei derelitti di una bizzarra società e di una corrotta linea di pensiero. Ora mi aspetto quasi la sigla di chiusura (… shiranu trickster!!!), tanto è realistica la storia. Bravissimo, senza dubbio. Ah, grazie per il chiarimento riguardante la psicologia, starò più attenta a interpretare la prossima volta. Ancora favoloso e, indovina un po’?, divino.

Nuovo recensore
02/05/09, ore 15:30
Cap. 5:

DI solito guardo con diffidenza le fan fiction che intendono inserire le cosiddette"perversioni"in qualunque contesto e senza alcun motivo,ma tu sei riuscito a farmi rabbrividire in modo...razionale,per così dire.Hai talento.

Nuovo recensore
01/05/09, ore 18:50
Cap. 5:

finalmente è arrivato il momento di recensire. eh eh eh (risata malvagia). dunque...non conosco le altre fanfiction su Death Note, ma tra yaoi e stupidate varie credo che questa sia l'unica che meriti di essere letta. come sai per me i tuoi capitoli sono avvolte troppo corti e leggere tramite computer mi lascia sempre una sensazione di insoddisfazione e di incompletezza..sarà per lo schermo troppo bianco e tutto quel spazio tra un rigo e l'altro -.- ...fatto sta che mi piace come scrivi e ciò che scrivi. non ti chiedo spiegazioni, accorgimenti, e non saprei analizzare ogni minimo comportamento dei tuoi personaggi così come fa Francy -.- ...;sembrerà banale e non molto istruttivo, ma ti voglio semplicemente incitare a scrivere di più perchè i cheeseburger più li riempi e più sono buoni XD (e ti saziano anche di più). spero tu abbia capito il doppiosenso di tali affermazioni XP. la recensione non è molto intelligente but... la ff it's beautiful

Recensore Junior
01/05/09, ore 11:55
Cap. 5:

wow addirittura due capitoli... ma è natale?? scherzi a parte sembra near abbia preso il suo genio dalla mammina. le cose si fanno decisamente più interessanti, soprattutto perchè questo ultimo capitolo si conclude in maniera abbastanza misteriosa. la cosa che apprezzo di più è il tuo riuscitissimo tentativo di rappresentare Light nel suo lato bastardo, quello che Sayu non conosce e che a ragione la sconvolge parecchio; anche perchè ho sempre creduto che questa parte della sua personalità si uscita solo da momento in cui ha scoperto le potenzialità del death note, infatti quando vi rinuncia e collabora con L, scordando di averlo avuto, torna il Light "buono", quello che si rifiuta persino di usare Misa fingendosi il suo ragazzo quando il grande detective ielo chiede. in più ora la vita di Light dipende dall'utilizzo del death note, di conseguenza è logico che non riesca a mascherare le sue emozioni come faceva prima. questa storia come ti ho già detto continua a piacermi sempre di più. è assurdamente accattivante e tu la aggiorni spesso e mi fai sempre più felice ^^. non vedo l'ora di leggere il seguito.

Recensore Junior
29/04/09, ore 23:26
Cap. 4:

Un tributo a L, sì! Ne sono felicissima, dopo l’atto fedifrago di Light nella puntata di questo martedì. Per fortuna esiste una storia in cui tutto il mio odio e tutta la mia rabbia, anzi, anche gli altri sentimenti, vengono assorbiti: indovina un po’ a quale mi riferisco? La rabbia… Tutta quella che ho accumulato dopo la visione dell’episodio intitolato “Silenzio” nei confronti del transfuga Light si è incarnata in quella del novello Giuda che, in quest’ultimo capitolo, ha subito i (secondo il mio modesto parere) giusti rimproveri della sorella; ma anche nel fastidio della delusa, illusa, disillusa e (perché no?) elusa (quanto mi piace questa successione) Lene: essere accusate d’incapacità nel matrimonio, nella puericultura e nel lavoro in un sol colpo dev’essere alquanto frustrante, soprattutto per una donna provata come lei, vittima dell’uccisione, a quanto pare, del proprio pargolo (che gli insetti lo riducano in poltiglia, tanto per citare un pensiero macabro di Sayu). Inoltre, vorrei arrestarmi un attimo sulle considerazioni che hai scritto riguardo alla psicologia: forse sono di parte, dato che è proprio questa la carriera che voglio intraprendere, ma spesso gli estranei, se non sono spinti, né influenzati da alcun legame affettivo, sanno essere illuminanti. Dico questo per esperienza personale; come insegna Light, per un fine utilitaristico si farebbe di tutto, proprio di tutto. Eh sì. Questa riflessione riguardante la psicologia non è una polemica, anzi: capisco perfettamente il motivo per cui tu dica ciò, ma io non generalizzerei, ecco tutto. Non prenderla male.  Ritornando alla storia, il rapporto fra Lene e Jim è così divertente! Davvero, mi piacciono moltissimo, sono realistici e, in qualche modo, passionali, colorati, vivaci, attivi… Persino Lene, nella sua atona delusione, abbaglia. Strano, molto, molto strano: i contrasti sono proprio il tuo forte e si vede. Quanto a Light, è più umano di quanto vorrebbe apparire: prevaricatore come sempre, eh, piccolo Iscariota? Amo la sua genialità ed amo ancora di più il modo in cui descrivi i caratteri più negativi della sua umanità. Ancora una volta, è una storia sviscerante. Lo dico ad ogni capitolo, lo so, ma è quel che penso. Bravissimo, mi hai catturata ancora.

Nuovo recensore
29/04/09, ore 22:43
Cap. 4:

Scusa per l'assenza.Ho appena letto entrambi i capitoli e,a dir la verità,questo è quello che mi rimbalza nella testa come una pallina impazzita:bello,bello,bello.Basta così,ho detto già troppo.

Recensore Junior
27/04/09, ore 16:12
Cap. 3:

Di solito resco ad etichettare le storie in maniera abbastanza semplice. Cosa che per la tua mi viene abbastanza difficile. devo ammettere che mi aspettavo la morte di near, anche se mi è dispiaciuto visto che ora in pratica anche l'ultimo in grado di catturare kira è andato a farsi benedire. naturalmente anche matsuda e company staranno facendo la stessa fine e propio per questo motivo mi sto arrovellando sul come continuerai. la cosa che mi piace di più di questa storia, a parte il fatto che rappresenti in maniera molto precisa i pensieri dei vari personaggi e le loro reazioni, è l'assoluta imprevedibilità degli eventi. la tua capacità di creare suspence è davvero vicina alla perfezione. cos'altro posso dire se non che il racconto sta superando le mie aspettative e che spero di leggere presto il seguito? continua così che vai davvero alla grande.