Buon pomeriggio.
Che robe!
Ok, anche questa volta la leggenda è violentissima...
La poesia è molto bella, ha delle ottime rime ed è molto scorrevole da leggere.
Questa è stata un'altra storia da brivido, da leggere...
Ok, come sempre complimenti per la tua idea originale. Molto brava!
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

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L'11 Settembre è una data piuttosto crudele, non solo per Beatrice Cenci, ma perfino le Torri Gemelle.
Incredibili coincidenze vogliono che in entrambi i casi ci siano vittime innocenti che pagano, anche se su fronti e scenari diversi. Nel caso di Beatrice Cenci, però, si tratta di una vendetta conseguita ad un orribile trattamento da parte del padre; ma se da un lato la vendetta paga, liberandola dal padre-padrone, dall'altro fa pagare a lei e ai suoi fratelli le conseguenze del gesto.
Complimenti ancora una volta per l'ottimo lavoro.
Un abbraccio
Luca

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Buon pomeriggio.
Ok, un'altra storia incredibilmente toccante e forte.
Bella la poesia, come sempre. Ottimo lavoro! Costruisci sempre delle rime molto piacevoli da leggere, che danno un forte senso di scorrevolezza al testo.
Questa leggenda... è molto toccante, come le altre.
Interessante anche questa. Certo che questi mariti erano pestiferi xD in questo caso, oserei dire perfidi, calcolatori e diabolici. E assassini...
Bene, come sempre. La tua raccolta è molto interessante da seguire.
Buona giornata e a presto :)

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Ciao Cristina,
Una donna testimone scomoda che entra, suo malgrado, a far parte delle vittime di un duplice omicidio,
alla faccia della giustizia e dei rimorsi di coscienza del suo crudele assassino.
Uno schiaffo al bene che teoricamente dovrebbe trionfare sempre, e una volta ancora chi ci rimette è uno spirito innocente ancora in cerca di pace.
Bravissima Cristina, ottimo lavoro come sempre.
Un abbraccio

Luca

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Buon pomeriggio.
Ho adorato questa poesia e il raccontino breve della leggenda che ci hai offerto.
Bravissima, e grazie per continuare questa originalissima raccolta!
Io poi adoro ascoltare e leggere vicende riguardanti i fantasmi...
La poesia, come sempre, è molto ben costruita e ritmata, e la leggenda molto misteriosa e curiosa.
Certo che però fa venire i brividi. E quante presenze in un sol posto!
Complimenti per l'idea di scrivere questa raccolta.
Buona giornata e a presto :)

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Ciao Cristina,
Una bravura che si conferma in questo componimento che, con la sua leggera musicalità accompagna il lettore a conoscere degli spiriti ancora erranti tra le mura del castello di La Rotta. Ogniuno di loro, bloccato da una colpa o da un torto subìto, che cerca, ancora invano, un appiglio per imboccare la via della pace.
Complimenti

Un abbraccio
Luca

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Eccomi qua! Quando si tratta di fantasmi ormai lo sappiamo che dietro di essi si celano storie drammatiche ed agghiaccianti. Questo racconto non é da meno, ecco ripresentarsi un altro amore stroncato dalle usanze dell'epoca. Che dire, come sempre hai fatti un ottimo lavoro! Aspetto il prossimo❤😘

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Buon pomeriggio.
Come potevo attendere?! Dovevo passare subitissimo a leggere!
Eh, sei partita subito alla grande.
Anche questo racconto è agghiacciante, ma ormai sappiamo che purtroppo queste leggende nascono proprio dai delitti più orribili...
Bene, bella poesia anche questa! Come ormai saprai, mi piacciono le rime e la musicalità del testo.
Sai che ti dico? Inserisco subito la raccolta tra le mie storie preferite.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

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Ciao Cristina,
Una nuova storia d'amore repressa dall'interesse e dalle usanze dell'epoca. Un destino, quello di Rosania, comune a quello di Franceca da Rimini, diverso solo per sfumature sul finale. E poi un nome ricorrente in entrambe le storie, ma anche in quella di Ginevra, ovvero Lancillotto. Nella storia di Rosania e di Ginevra, nelle vesti di amante; mentre in quella di Francesca, di libro 'galeotto' che ha indotto in tentazione la celebre coppia dantesca. 
Niente da aggiungere, se non che hai fatto un ottimo lavoro, come sempre. Complimenti :)
Un abbraccio

Luca

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