Recensioni per
Storie di fantasmi -Parte Seconda-
di la luna nera

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 40
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/02/17, ore 16:27

Mi sono resa conto che non avevo più concluso questa raccolta di leggende ed eccomi qui a rimediare.
Anche questa una leggenda molto forte e cruda. Un'altra vittima per mano di chi decide di eliminare chiunque possa rivelarsi pericoloso per i propri benefici. Una morte causata da un vigliacco tranello, la storia d'altronde ci racconta che a quei tempi le cose purtroppo andavano così!
I miei complimenti come sempre Cristina!

Recensore Veterano
03/12/16, ore 18:20
Cap. 10:

Ciao Cristina, 
il fatto che il fantasma di Lucrezia vaghi ancora per il castello, potrebbe escludere l'ipotesi di una liberazione :)
In ogni caso un'altra vittima dell'ingiustizia e qui in particolare di un furbo assetato di sesso, a cui il rifiuto al suo piacevole vizio gli ha fatto scattare il coccolone crudele e omicida. In me, invece, la lettura ha suscitato la solita piacevole sensazione di aver intrapreso un viaggio molto interessante. Complimenti. In attesa del prossimo viaggio, ti saluto.
Alla prossima
Un abbraccio
Luca
 

Recensore Master
02/12/16, ore 09:58
Cap. 10:

Buongiorno.
Eh, devo dire che è stato un bel viaggio poetico anche questa volta :)
Mi hai fatto ''conoscere'' tanti fantasmi, e anche leggende che non conoscevo.
Mi dispiace che la raccolta sia conclusa, ma è giusto così.
Bella anche questa poesia, molto ritmata e melodica, come sempre. Non è facile riuscire a mettere perfettamente in rima ogni singola strofa, in modo così attento, ma tu ci sei riuscita sempre e in modo perfetto.
Complimenti per tutto quanto! Spero che un giorno scriverai altre poesie, magari ancora su altri fantasmi :)
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
25/11/16, ore 15:41

Buon pomeriggio.
Un altro racconto molto forte, non c'è che dire!
Questo cavaliere Cristoforo era di certo un individuo un po' squilibrato... e, purtroppo, a farne le spese ne è stata la moglie, in ogni eventualità.
Poi, anche lui stesso...
Una vicenda triste, davvero drammatica.
Ogni volta ci fai conoscere vicende e leggende che non avrei mai conosciuto, se non grazie a te. Grazie, quindi.
Come sempre, complimenti per la poesia splendidamente in rima che hai scritto.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Veterano
24/11/16, ore 15:36

Ciao Cristina,
una triste storia in entrambe i casi, vista l'assenza di un lieto fine.
Combinare questo matrimonio ha come al solito leso entrambe le parti, consumandole e uccidendole anche interiormente. Chi soffre di certi disturbi, forse vorrebbe affrontarli o affogare da solo con essi, piuttosto che vivere la croce con chi non sa o non vuole capire. Comunque senza dubbio deve essere stata dura per entrambi. Un ottimo lavoro anche stavolta. Bravissima! :)
Un abbraccio
Luca
 

Recensore Master
14/11/16, ore 14:59

Buon pomeriggio.
Conosco molto bene questa storia, purtroppo.
Chiara era la sorella di Caterina Sforza, anche se meno ''fortunata'' di quest'ultima.
Di certo, le ''ragazze'' Sforza di quei tempi e di quel periodo erano micidiali. Da ricordare anche ciò che accadde a Faenza, a Galeotto Manfredi... sua moglie era una Bentivoglio, figlia di una Sforza... pure lei assassinò il marito, in quegli anni, e in un modo assurdamente brutale.
Comunque, ottima poesia, hai riassunto bene ciò che è accaduto.
Come sempre, le tue poesie sono sempre molto ritmate e melodiche.
Complimenti anche qui, davvero.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Veterano
14/11/16, ore 12:12

Ciao Cristina,
prosgue il valzer dell'ingiustizia e dell'amore pilotato.
In questa rete fin troppo piena di pesci, anche il povero Pietro Del Verme si e' dovuto aggiungere, cedendo il passo alle forzate regole dell'epoca. Dunque un'altra anima in cerca di pace si affianca a un altro ottimo lavoro della Luna Nera. Complimentissimi!
Un abbraccio
Luca

Recensore Master
06/11/16, ore 23:06

Storia da brividi! Forse una delle leggende più crude che io abbia letto fino ad ora...11 settembre non mi sembra una ricorrenza cosí casuale. Un' altra volta ancora a pagare solo povere anime innocenti! I miei complimenti ancora Cristina...a presto!💕💕

Recensore Master
04/11/16, ore 20:01

Mi sono accorta di essere rimasta un pò indietro con la lettura di questa raccolta, ma rieccomi!
Un altro spirito innocente che ci rimette. Questa donna scomoda testimone uccisa per mano di un barbaro, crudele e calcolatore. Per giunta è riuscita a scamparla, senza mai pagare le sue colpe...inaccettabile!😐
Storia alquanto toccante, coinvolgente la poesia. Mi piace un sacco come costruisci le rime, quindi di nuovo, complimenti!
A prestoooo❤❤

Recensore Veterano
03/11/16, ore 17:31

Ciao Cristina,
una curiosa storia, forse per fortuna più leggenda, che vede un imperatore voler costruire per forza vicino ad un santuario, sfidando le leggi divine e quella sugli edifici costruiti in modo abusivo. Naturalmente poi,
come spesso succede nel nostro paese, il modo furbesco o saggio per eludere le leggi lo si trova,così la tanto voluta dimora viene alla fine costruita, ma a scapito della povera gente, come la Dama Rossa.
Ancora una volta un ottimo lavoro sia di poesia, che di introduzione. Complimenti ad una scrittrice ogni giorno più brava :) 

Un abbraccio
Luca

Recensore Master
03/11/16, ore 14:23

Buon pomeriggio.
Un'altra storia triste, insomma.
Beh, sappiamo bene che molto spesso le vicende di fantasmi sono legate a storie così forti... tuttavia, chissà!
Dato che si sa quando è stato costruito il castello, ritengo probabile che tutto questo sia una leggenda... però, allora, a chi apparterrebbero quei pochi resti umani rinvenuti...?
Mistero.
Bene, curiosa e bella poesia, anche questa volta.
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
20/10/16, ore 14:54
Cap. 6:

Buon pomeriggio.
Oddio! Questa leggenda è davvero inquietante!
Sai, per me sembra quasi un racconto... sembra che la leggenda si sia tramutata in una sorta di favola da narrare.
Incredibile! Di certo tutto ciò è molto curioso.
Bellissima la poesia che hai scritto, come sempre. Non dev'essere semplice mettere in rima vicende del genere, ma tu si riesci sempre, con la tua grande abilità.
Ottimo lavoro anche questa volta :) complimenti.
Buona giornata e a presto :)

Recensore Veterano
20/10/16, ore 12:18
Cap. 6:

Ciao Cristina,
una leggenda sull'eterna giovinezza che richiama inevitabilmente Dorian Gray, anche se con sviluppi diversi. Quando l'eccessiva vanità o forte consapevolezza di piacere prende il sopravvento, diventa quanto mai difficile resistere a certe tentazioni e si rischia e qui calza a pennello, di avvicinarsi troppo al fuoco e quindi alla fine di bruciarsi. Premetto di non dare troppo credito alle dicerie che sparavano nel 600, e che tra l'altro tanti assurdi processi per stregoneria hanno causato, ma devo ammettere che la leggenda è alquanto intrigante e, neanche a dirlo, la poesia è alquanto bella, come le altre che hai scritto.
Quindi complimenti
Alla prossima.
Un abbraccio
Luca

Recensore Master
12/10/16, ore 16:31

Buon pomeriggio.
Anche questa leggenda è molto forte e suggestiva.
Bellissima pure la poesia, come sempre! Davvero, non è semplice mettere in rima una storia... ma tu ci riesci molto bene.
Certo che la vita un tempo non era facile... e tutte queste storie ne sono testimoni di ciò.
E ' sempre un grande piacere seguire la tua raccolta e leggere le poesie che pubblichi :)
Tanti complimenti anche qui.
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Veterano
12/10/16, ore 12:28

Anche qui una morte non casuale, ma un vigliacco tranello tipico di chi soffre di un forte senso d'inferiorità, tale da impedirgli uno scontro faccia a faccia. E' la sorte scritta per i personaggi valorosi, forse ingenui, che altrimenti avrebbero ben altra vita da compiere e quanto mai giusti meriti da ricevere. L'episodio ricorda un po' la sorte di un altro prode  e valoroso personaggio: Giovanna D'Arco. Anche lei infatti, fu catturata con un tranello e ingiustamente giustiziata, tralasciando la pagliacciata di processo che è le è stato costruito intorno. 
Una bella e leggere poesia, accompagnata ad una interessante e delucidante spiegazione della storia.
Come sempre, un ottimo lavoro
Complimenti

Un abbraccio
Luca