Recensioni per
Siberian Cub
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 104 recensioni.
Positive : 104
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/05/18, ore 18:08

Per prima cosa devo farti i miei complimenti per le scene di Arthur e Alfred.
Sono dolci e amare allo stesso tempo e io spero sempre che almeno loro due abbiano una lieta fine.
Devo dire che concordo con Gilbert per quanto riguarda Alfred anche se sono convinta che ormai il nostro super-poliziotto è cotto (e stra cotto) di Arthur. È un circolo vizioso che non porta nulla di buono.

Mi avevi avvertito che Lukas sarebbe tornato nel canovaccio principale con una toccata e fuga ma qui Norvegia è più veloce di flash!
E ora sono tutti cavoli loro su cosa fare riguardo alle coordinate! XD

Complimenti
Elisir

Nuovo recensore
13/05/18, ore 13:58

Wow ma Lukas proprio così diretto, senza neanche salutare... Ok effettivamente è molto da lui, adoro il fatto che non rendi i personaggi OOC. Grazie per avermi fatto dimenticare i risultati dell'eurovision durante la lettura, credo che andrò a rivedere Danish Cub, così piango su qualcosa che sia diverso dalla mancata vittoria di Danimarca/Finlandia/Austria/Germania/Norvegia/Regno Unito/qualsiasi altra nazione che avesse una canzone decente senza versi di pollo. Ci si sente tra 2 settimane

Recensore Veterano
29/04/18, ore 05:13
Cap. 14:

Allora, avevo già letto questo capitolo la sera stessa in cui l'avevi pubblicato ma mi sono ricordata solo ora che dovevo ancora lasciare la recensione!-_-" Chiedo venia, in questo periodo ho la memoria di un criceto sotto effetto di sonniferi! Dunque, passando a parlare del capitolo... Alfred ha portato a casa sua Arthur per metterlo al sicuro, esattamente come avevo immaginato! Finalmente sono riusciti un po' entrambi a confessarsi a vicenda quello che sentono l'uno per l'altro, da una parte c'è Alfred che non prova più nostalgia per la sua famiglia e il suo Paese e si sente a casa quand'è insieme ad Arthur, dall'altra c'è Arthur che quando è insieme ad Alfred si dimentica della droga, dei Siberian Cubs e di tutti i traumi e le sofferenze che che ha subito in passato e che continua a subire tuttora. Mi è piaciuta molto questa parte in cui si confessano a vicenda ciò che provano, è stata di una dolcezza assoluta ♡ E poi è arrivato QUEL momento... Già dal titolo del capitolo avevo intuito che saremmo arrivati lì, e infatti così è stato, e devo dire che hai gestito tutto alla perfezione. È stato tutto davvero dolce e romantico, stavo letteralmente squagliando dalla tenerezza ♡-♡ E li ho trovati entrambi teneressimi quando hanno avuto il loro momento di incertezza e vergogna (Alfred quando ha chiesto ad Arthur se non voleva più vederlo perché non gli piaceva o perché non baciava bene e Arthur quando aveva paura di essere respinto da Alfred dopo avergli confessato che per lui non era la prima volta e che si sentiva inadeguato per condividere un'esperienza così importante con Alfred). E poi c'è stata anche la dichiarazione da parte di Alfie! Quando ho letto quel "Ti amo" mi sono messa a sghignazzare come una pazza! XD Come mi aspettavo però Arthur non ha ricambiato e anzi ha minimizzato la dichiarazione, ma io so che prima o poi anche lui si dichiarerà ad Alfie, sono qui che lo aspetto al varco! XD E finalmente ha deciso di seguire il suo cuore e di iniziare la sua storia con Alfred! Anche se sarà difficile sono sicura che ne varrà la pena, Alfred d'altra parte è l'unico che riesce a fargli dimenticare la sua vita e a farlo sentire vivo e felice, quindi ora anche Arthur finalmente avrà un po' di felicità dopo tutti questi anni di sofferenza. La parte finale con Francis mi ha fatta sghignazzare di nuovo come una pazza, a cominciare dalla sua epica apparizione in modalità mamma chioccia con tanto di mestolo in mano e grembiule con la scritta "Kitchen Queen" XD Quando poi Arthur gli ha detto di Alfred ero rimasta anch'io sorpresa dall'indifferenza di Francis, ma poi quando finalmente ha recepito il messaggio e si è messo a sghignazzare volteggiando tra cuoricini e nuvolette rosa ho pensato "Ah ecco, s'è ripreso!" XD È davvero esilarante e mi piace questo suo ruolo di confidente segreto di Arthur, perché oltre alle battutine sconce e alle domande inopportune (mi sono schiantata dal ridere quando Arthur gli ha versato il vino in faccia XD) riesce anche ad essere serio e comprensivo, per esempio quando ha chiesto ad Arthur se è innamorato di Alfred (e lui ha risposto "Forse"...certo Artie, continua a negare l'evidenza pure con te stesso XD). E anche a me vengono i brividi al pensiero che Ivan venga a sapere della storia tra Arthur e Alfred, poi quella frase finale sul presagio oscuro non promette niente di buono! Sono già in ansia, non vedo l'ora di scoprire cosa succederà d'ora in poi! Al prossimo capitolo di Siberian Cub fra due settimane! ~Beatrice ♡

Recensore Junior
23/04/18, ore 19:35
Cap. 14:

Ciao!
Sì, sono anche qui. Avrei iniziato a leggerla anche prima, ma non avevo ancora 18 anni, quindi ho aspettato un pochettino e poi l’ho letta tutta d’un fiato. Perché questa storia è bella, davvero. Non credevo che la storia di un gruppo di punk mi avrebbe preso così tanto, onestamente xD. L’unica cosa di cui potrei lamentarmi è che Antonio compare davvero troppo poco.
I personaggi sono loro, sono vividi e perfettamente in carattere: Antonio è come sempre la cosa più adorabile che esista su questa terra, vorrei abbracciarlo; quando si è messo a piangere per la morte di Mathias mi si è spezzato il cuore. Gilbert è sempre il solito idiota: tutta la storia è partita dal suo famoso e stupidissimo tentativo di rubare delle pantofole a forma di canarino (mi manca Gilbird). Francis non può vivere dieci minuti senza fare una battuta sconcia, ma gli vogliamo bene lo stesso; lo adoro quando si preoccupa per Arthur (così il mio lato FrUk si consola) e per gli altri. Arthur che cambia idea ogni tre secondi su cosa voglia dalla relazione con Alfred, e che proprio non può fare a meno di raccontare tutto quello che è successo nell’ultimo capitolo a Francis per un motivo che ancora mi sfugge (però la sua convinzione che l’allunaggio sia stato una montatura non glielo perdono :P). Poi Alfred. Alfred “veloce quando voglio” lo adoro e basta; quando Arthur lo ha paragonato a un labrador mi stavo sciogliendo. Non riesco però a togliermi dalla testa che stia comunque indagando sui Siberian Cubs in qualche modo avvicinandosi a d Arthur, anche se lo ama. Non riesco a togliermi dalla testa il fatto che trovi Arthur in qualsiasi punto della città.
L’ambientazione è ben costruita, si avverte l’atmosfera che vivono i personaggi in quegli anni. Qualche giorno dopo aver letto del concerto dei Sex Pistols mi è venuta voglia di ascoltare Anarchy in the UK, che non ricordavo assolutamente essere di questa band; poi ho ascoltato anche God Save The Queen, e mi è rimasto impresso “No future, no future, no future for you”, “We’re flowers in the dustbin” perché mi sembrava di risentire le parole di Arthur, che sa di non aver futuro se continuerà sul cammino in cui si trova; un giorno qualcuno leggerà il suo nome sul giornale esattamente come lui ha letto quello di Mathias.
Non vedo l’ora di saperne di più su Ivan e sui Siberian Cubs!
A presto,
MT

Recensore Veterano
12/03/18, ore 10:06
Cap. 14:

Oh mio Dio! Hai ucciso Mathias!!! T_T
Non so se te lo perdono!

Comunque siamo arrivati al letto! Arthur ti sei fatto tante storie per un bacio dato nel bagno pubblico e poi nel giro di poco ci sei finito nel letto...ma io dico, sei un po' complesso!

Comunque complimenti!

Elisir

Nuovo recensore
09/02/18, ore 10:46
Cap. 14:

Oddio, "Danish Cub" non vedo l'ora. Dovrò preparare una scorta di fazzoletti, tutte le mie speranze su un colpo di scena nel vedere Mathias ancora vivo sono andate ufficialmente a morire yey. Comunque amo l'angst e leggere la reazione di Lukas sarà bellissimo. Confido ci siano anche gli altri Nordici, sono troppo felice~
(Recensione modificata il 09/02/2018 - 02:09 pm)

Recensore Junior
05/02/18, ore 19:21
Cap. 14:

Buona sera, cara _Frame_!
Ti avviso, anche questa volta ho scritto un papiro... 0:-)
Dunque, ho letto questo capitolo ieri sera e, beh... ehm... mi hai sconvolta (in senso positivo!)...
Ok, i segnali c'erano tutti, fin dal titolo (che non poteva essere più eloquente di così!), ma forse ero talmente tanto stanca che non li ho notati... fatto sta che non mi aspettavo che andassero già "al sodo"...

Ma andiamo con ordine.
Alfred è adorabile e ostinato come sempre, pronto a fare qualsiasi cosa pur di non abbandonare Arthur.
Arthur, dal canto suo, si è ormai così affezionato a lui (gli vuole troppo bene, dice!) che non vuole affatto farlo soffrire, ma anzi cerca di offrirgli la possibilità di vivere una storia normale e più tranquilla, senza avere costantemente sul collo il fiato della morte.
Peccato che Cupido sia di tutt'altra opinione :D
"Quando stiamo assieme è come se mi sentissi ancora a casa. E io voglio stare con te perché mi ascolti quando parlo...": io lo AMO, quando dice queste cose. Dico sul serio!
E vogliamo parlare dello scorbutico inglese? MAI avrei pensato che potesse dire una cosa così carina: "È come se tu riuscissi a ridarmi tutta la felicità che ho buttato via".
Semplici e diretti tutti e due: almeno hanno una cosa in comune :D
In questa storia ho rivalutato moltissimo il personaggio di Alfred: la sua ingenuità e la sua determinazione me lo fanno sentire molto vicino, forse perché ci assomigliamo più di quanto avessi mai potuto immaginare (e forse perché anche io ho una paura folle dei film dell'orrore... anche se poi li guardo lo stesso XD), tanto che alle volte mi sembra di rivedere me stessa in versione maschile.
E chi l'avrebbe mai detto? Ma soprattutto, chi avrebbe mai detto che un giorno avrei amato questa coppia alla follia? Stento ancora a crederci 0.0
"Io non voglio un Arthur diverso, non voglio un altro ragazzo": io a questo punto sono affogata in un brodo di giuggiole e cuoricini scoppiettanti perché, sì, questi due sono decisamente troppo belli!

Bene, poi è arrivato IL momento...
Allora, ti dico subito che mi è piaciuto moltissimo come hai descritto la scena e l'atmosfera, dolce e in maniera delicata, con la neve in sottofondo che ha reso tutto ancora più magico.
Hai fatto davvero un bellissimo lavoro, senza mai cadere nella volgarità. Bravissima!!! <3

Le quattro regole di Arthur mi hanno fatto sorridere, spero solo che fili tutto liscio... e che Ivan non lo venga mai a sapere, soprattutto! Ma lui, secondo me, ha un radar incorporato per queste cose e, a meno che non lo arrestino prima, qualcuno rischia seriamente di farsi molto male...
Comunque, ormai il dado è tratto: Arthur si è "arreso" e ha accettato l'aiuto di Alfred.
"Voglio che tu mi salvi": finalmente l'ha ammesso!

E per finire, ultimo ma non meno importante... Francis Bonnefoy!
Poverino, chissà che colpo che gli è preso quando non ha visto rientrare Arthur!
Quando davanti alla "confessione" del suddetto se n'è uscito con quel "Ah", anche io sono rimasta scioccata dalla sua indifferenza...
Ma poi... poi non hai idea di quanto abbia riso dopo XD
"Oh là là": ti giuro, mi è proprio sembrato di sentirlo! È lui, il vero caso senza speranza, altroché.

E così, Ludwig è ritornato in Germania senza Gilbert... che peccato.
Anche se un po' me l'aspettavo, che sarebbe andata a finire così :(

"Il presagio che presto accadrà qualcosa che nessuno di noi si aspetta e che potrebbe stravolgere le nostre vite per sempre": no, dico, tu NON puoi (beh, in realtà sì XD) lasciarci con una frase così! Ci vuoi proprio male!
Io NON POSSO aspettare fino a luglio! La curiosità mi ucciderà!
Quattro mesi, sono solo quattro mesi, posso farcela...

Nuovo recensore
05/02/18, ore 13:01
Cap. 14:

Meraviglioso, mi fai sempre scoppiare in lacrime... non aspetto altro di sapere cosa accadrà, grazie per il capitolo e per i prossimi spin off.

Recensore Junior
31/01/18, ore 21:33

Lo dicevo io, che la quarta epatite era dietro l'angolo!😑

Questa volta, il dialogo tra Arthur e Alfred è stato pieno di dolore: uno è consapevole del pericolo che corrono se continuano a vedersi, anche se, in realtà, non vuole affatto dire addio ad Alfred; l'altro, più "ingenuo", non capisce la situazione (o forse non vuole farlo!) e si dimostra ostinato e pronto a tutto pur di restare accanto alla persona che ama.
Anche se quel "C'è una cosa che volevo dirti da tanto tempo..." non mi piace tanto...
Non penso che Alfred sia una spia, però, ora come ora, le supposizioni di Gilbert non sembrano essere poi così stupide...

I ricordi di Arthur sono stati davvero molto utili per capire meglio il suo passato e i motivi che lo hanno spinto a comportarsi come sappiamo...
E io che avevo etichettato Allistor come "brutto antipatico"!
I sensi di colpa mi stanno uccidendo da questa mattina 😔
È ovvio che agli occhi di Arthur non appaia proprio come il migliore dei fratelli però, insomma, cerchiamo di capirlo: il padre li ha mollati di punto in bianco e si è rifatto una nuova vita in Scozia, la madre è caduta in depressione. ..
E questo povero ragazzo, a soli 18 anni, si è ritrovato a dover gestire tutto da solo, a doversi occupare delle faccende di casa, della mamma malata e del fratellino scapestrato (che non gli è di nessun aiuto!).
E dato che Allistor non è un santo, ha incamerato tutto fino ad esplodere, reazione più che comprensibile, visto che in quella casa nessuno si preoccupa per lui.
Sinceramente, però, non credo che pensasse veramente quello che ha detto ad Arthur: la morte della mamma è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e lui, dovendo sfogarsi in qualche modo, ha inveito contro suo fratello. Sono cose che succedono quando si è troppo arrabbiati, in fondo.
Quello che proprio non capisco è perché non si sia mai più rifatto vivo, in otto anni! È impossibile che odi Arthur a tal punto da dimenticarsi completamente di lui!
Voglio dire, sicuramente, sotto sotto gli vuole ancora un po' di bene. O no?

Secondo me, comunque, il vero colpevole è solo uno: il signor Kirkland.
Una volta che si è trovato davanti Allistor, non gli è neanche lontanamente passato per l'anticamera del cervello che, forse, Arthur era rimasto in Inghilterra, solo e abbandonato a sè stesso? Non poteva andare a prenderlo, di grazia?
Ma che razza di genitore è? 😠
Posso dire che lo odio? Lo detesto, sì, come non ho mai odiato nemmeno zia Petunia😡
Ok, mi sono innervosita abbastanza 😤
Scusa per questo sfogo, ma sono proprio convinta che sia davvero tutta colpa sua :-)

Come sempre, hai scritto un capitolo eccellente e precisissimo in tutto e per tutto :-*
Non vedo l'ora di leggere il prossimo!

Recensore Junior
25/01/18, ore 13:58

Oddio _Frame_, ma quanto sei brava?
Io... io non ho parole...
Ti meriteresti una bella bandierina dorata e luccicante, anziché questa verde!
È stato il più bel capitolo in assoluto!
Finalmente i due piccioncini hanno avuto un momento tutto per loro, senza essere interrotti dalla scimmia o da altre seccature ( a parte Francis alla fine... ma non si può pretendere troppo!)! :D

Dunque, innanzitutto ti faccio i miei complimenti per i dialoghi: in ogni singola battuta hai reso alla perfezione le personalità dei due ragazzi che, davvero, non possono essere più diversi di così.
Arthur, serio e scorbutico (non sempre, per fortuna!), sembra veramente un vecchietto, mentre Alfred, scherzoso e giocherellone, in certi momenti è proprio un bambino (e un labrador!).
Si completano l'un l'altro insomma :-)
E poi l'ignoranza di Alfred... ah, per fortuna qualcuno è messo peggio di me 0:)
Mamma mia, quanto ho riso XD

Per quanto riguarda l'atmosfera, la neve ha dato un tocco di magia: ha attutito la realtà circostante, tanto che sembrava che al mondo ci fossero solo loro due.
Non ti nascondo che mi è venuta la pelle d'oca, perché tutte le osservazioni di Arthur erano così vivide che ho avuto l'impressione di essere catapultata nel suo mondo e di "vedere" dalla sua prospettiva...
Il momento in cui si sono abbracciati per tenersi al caldo è stato di una dolcezza indescrivibile, romantico al punto giusto, senza però risultare sdolcinato e stomachevole (per fortuna!).

"Io sono felice sempre, ogni volta che ti vedo e ogni volta che stiamo assieme, ogni volta che riesco a farti ridere. E anche se tu dici che è sbagliato, io non voglio smettere di stare con te. [...].È come se tu volessi gridare aiuto ma non ce la fai. Però io ti sento": questa è la migliore dichiarazione d'amore che abbia mai letto in tutta la mia vita! Senza frasi fatte e stucchevoli, ma solo parole semplici e sincere: non poteva essere "più Alfred" di così :)
Bravissima!

Giunti a questo punto, un bel bacino era d'obbligo.
All'inizio mi sono detta "eh no! Stavolta non ci casco!", anche perché ho pensato che Arthur fosse di nuovo in crisi d'astinenza...
E invece... sììììììì! Finalmente!
Questa volta Cupido li ha letteralmente spinti l'uno nelle braccia dell'altro, e sia che è successo in un bagno...
Ormai non me l'aspettavo più, questo momento! Mi hai proprio presa in contropiede XD
Quasi mi sembra di sentire Francis sospirare "L'Amour! L'Amour!" con aria sognante XD
Neanche il bacio tra Ron e Hermione mi ha fatto penare così tanto...

A proposito di Francis...
E così Arthur ha dato a lui il suo primo bacio, mh?
Beh, tralasciando il fatto che erano entrambi ubriachi e che Arthur ci era andato giù pesante con altro... non mi ha sorpresa più di tanto, a dire la verità. In effetti, tra questi due c'è un qualcosa... di "speciale", ecco.
Anche se dubito che, a mente lucida, Arthur si sarebbe lasciato abbindolare da un simile maniaco ficcanaso XD

Le ultime parole di Arthur sono piene di dolore ma anche terribilmente vere: stanno per cacciarsi in grossi guai...
Però Alfred potrebbe essere veramente la sua occasione per uscire dal giro una volta per tutte, accidenti!
Io, comunque, continuo a sperare in un lieto fine :3

Alla prossima!

Recensore Junior
22/01/18, ore 13:37

Arthur e Francis sono troppo curiosi: l'uno sempre scorbutico, l'altro che non rinuncia mai al fascino e si preoccupa, a suo modo, che anche gli altri facciano lo stesso XD
"Ti rifaccio il guardaroba": tra lui e Antonio, non so chi sia più "mamma" XD
No anzi, diciamo che Antonio rappresenta meglio la figura del genitore, mentre Francis si comporta più come un fratello maggiore, perennemente preoccupato per i due "piccoli" ribelli.

Il ricordo del primo incontro tra Arthur e i tre amici è stato molto triste ma, allo stesso tempo, anche tanto dolce: lo hanno accolto nella loro casa senza neanche sapere chi fosse, si sono presi cura di lui e gli hanno permesso di restare. Certo, non si può dire che sia stato un bene, visto che è finito nel giro di Ivan a soli sedici anni, ma almeno non è rimasto da solo, il che sarebbe stato ancora più pericoloso (penso).
Il fatto che Francis e Antonio abbiano visto in lui una "seconda occasione" e lo abbiano preso con loro, però, mi ha lasciata un po' perplessa: se volevano davvero "salvarlo", cosa che non sono riusciti a fare con Gilbert, come mai, alla fine, anche lui è stato coinvolto nei Siberian Cubs? O forse all'epoca questa cerchia non esisteva ancora ed è nata poco dopo...

Il momento di tensione prima del concerto è stato davvero molto realistico e preciso: dagli scoppi alle urla, dagli insulti all'intervento dei poliziotti,..., sembrava proprio una di quelle scene che si vedono in televisione durante le manifestazioni e i cortei.
E ovviamente, dove c'è pericolo... lì c'è Alfred :D
Anche questa volta si trovava nel posto giusto al momento giusto. Che eroe!

E chi avrebbe mai detto che anche Arthur sapesse piangere?
Il suo sfogo è stato davvero toccante...
Evidentemente si sforza di essere forte e di non dare a vedere quanto in realtà soffra dentro, ma ormai è giunto al limite: la morte di Mathias, il rifiuto e la paura di fare la sua stessa fine, Alfred che piano piano gli si avvicina sempre più, rendendo tutto più difficile...
E così, ancora una volta, mostra ad Alfred le sue fragilità.
D'altra parte, il giovane americano sembra essere un ottimo "calmante", perché riesce a rassicurarlo e a farlo sentire un po' meglio, senza rimproverarlo o giudicarlo.
Quanto sono carini!
Ok, è vero che prima non rientravano tra le mie coppie preferite ma... in ogni capitolo guadagnano sempre più punti :D

Ed ecco che siamo arrivati alla "fase romantica"!
Certo, la "scena della giacca", cavalleria a parte, è stata una mossa decisamente poco saggia: come si fa, in pieno inverno, ad andare in giro con una semplice t-shirt?! In pieno inverno a Londra, per giunta! 0.0
Tralasciando il momento in cui si prendono per mano, vogliamo parlare di quando Alfred ha sollevato Arthur?
Va bene, sarò ripetitiva ma devo dirlo: QUANTO SONO BELLI!
Dai, erano vicinissimi, l'atmosfera era perfetta e romantica al punto giusto, la vocina nel mio cervello diceva "Ci siamo! Ci siamo!"...
E invece ci hai fatto lo scherzetto anche questa volta :(
Accidenti! Un altro bacio mancato!
Io però, a questo punto, darei un premio ad Arthur per la sua onestà: non ha ceduto all'istinto perché non vuole che Alfred diventi una valvola di sfogo.
Questo dimostra che lui, a "Capitan America", ci tiene davvero, e non vuole farlo soffrire come se fosse uno dei tanti.
Ma Cupido la pensa diversamente, eheheh...

Ci sentiamo prestissimo! :-*

Recensore Junior
18/01/18, ore 23:43

Non l'avrei mai detto... Arthur che cuce! XD
Un paio di occhiali sulla punta del naso e, voilà, ecco il vecchio nonno Artù in tutto il suo splendore XD

"Non ci credo".
"Credici".
Ahahahahah, Gilbert che fa roteare Arthur mi ricorda moltissimo la scena di "Alla ricerca di Christopher Robin", dove Tappo fa una cosa simile con Winnie... per qualche minuto ho rivissuto tutta la mia infanzia XD

Mi piacciono molto questi momenti tra i quattro amici: tra le battute e i battibecchi, ci si illude che anche loro vivano una vita normale.
Antonio che distribuisce regali neanche fosse Babbo Natale, poi, sembra proprio una mammina premurosa che accontenta tutti i suoi piccoli, attenta a non deludere le aspettative di nessuno XD
Poverino però, gli occhi dolci non hanno sortito alcun effetto: gli toccherà di nuovo fare le pulizie XD
"Sono sicuro che prima o poi si aggiusterà tutto, e che le cose andranno definitivamente bene": quando si dice "le ultime parole famose"...
Che peccato! Che brutta fine ha fatto Mathias!
Ma quello che mi ha veramente stretto il cuore è stata la razione di Antonio: era come se lo avessi di fronte ma non potessi fare nulla per aiutarlo, mannaggia!
Ti lascio immaginare come mi sono ridotta, per poco non affogavo nelle mie stesse lacrime :'(
Quando ho riacquistato la "calma", mi sono ricordata di quello che mi hai scritto tempo fa: "qualcuno potrebbe lasciarci le penne. Più di qualcuno..."
Ho un bruttissimo presentimento, proprio brutto... spero di sbagliarmi!
Se qualcun altro deve passare a miglior vita, che sia almeno quell'antipatica della vicina, che ha fatto finta di non vedere Arthur mezzo morto sulle scale. Ma tu guarda che maleducata!
QUESTA non sarebbe per niente una grande perdita...

Ritornando ai nostri quattro amici...
Quel "dalla sua futura condanna a morte" non mi piace, sappilo...
In fin dei conti, però, Gilbert ha ragione. La loro vita, probabilmente, non tornerà mai più ad essere bella e spensierata: se lasciano Ivan, sono morti ancor prima di dire "Ah"; se restano con lui, prima o poi faranno la stessa fine di Mathias.
Sembra proprio che non ci sia nessuna soluzione, a parte la bara...
Però non dimentichiamoci di Ludwig e Alfred: speriamo che, almeno loro, riescano a tirarli fuori da questo brutto giro!

Le parole di Arthur mi hanno fatto capire meglio il suo comportamento nei confronti di Alfred: nonostante gli piaccia stare in sua compagnia, sa che è un grosso rischio trasformare la loro amicizia in qualcosa di più, perché potrebbe rivelarsi molto pericoloso per entrambi.
Allo stesso tempo, ha paura di essere abbandonato di nuovo, come è già successo in passato.
Il caro Arthur, però, non ha considerato i sentimenti del bel poliziotto/supereroe/"stupido americano", che secondo me si è ritagliato un posticino nel suo cuore... (ma quanto sono carini?!)

E poi... poi è giunto il momento tanto temuto: dire la verità a Gilbert.
Mamma mia, chissà cosa gli è successo là in Germania!
Ci credi se ti dico che ho pensato stesse per uccidere Francis?
Per fortuna Antonio gli è corso dietro, almeno non commetterà qualche sciocchezza (si spera!)...

Cosa dire altro? Ah si...
Mi scuso se anche questa volta ho scritto un simile papiro ma, davvero, questa fanfiction mi sta talmente affascinando che potrei continuare a farti i miei complimenti all'infinito!

Alla prossima! <3

Recensore Junior
16/01/18, ore 19:20
Cap. 9:

Caspita, che capitolo!
L'ansia di Arthur, la sua fretta, la rabbia e la frustrazione quando gli sfugge la siringa dalle mani e quando in seguito non riesce a trovare la vena sono contagiose: mi si sono incollate addosso in una maniera impressionante, tanto che mi è sembrato di trovarmi al suo posto.
Personalmente, non ho mai assistito a scene di questo tipo e devo proprio dire che mi hai colta impreparata: non mi aspettavo che l'astinenza potesse essere così devastante.
È incredibile come tu riesca sempre a trasmettermi emozioni diverse, ma lasciami dire che forse questa volta hai superato te stessa!
È stato un capitolo così coinvolgente che mi sono ritrovata , in un primo momento, ad avere paura che Arthur si sentisse male; in seguito sono stata felice per lui perché l'eroina aveva iniziato a fare effetto, facendolo sentire meglio; alla fine ho provato anch'io la sua umiliazione per aver dato un simile spettacolo proprio davanti ad Alfred, probabilmente l'unico che non avrebbe mai dovuto vederlo in un momento simile.

Povero Alfred! Questa volta, non potendo ricorrere a nessuno dei suoi "superpoteri", ha assistito impotente alla dolorosa sconfitta di Arthur e all'ennesima vittoria della scimmia.
Deve essere stato terribile, stare lì a guardare senza poter fare nulla...
Il suo sguardo addolorato ha rattristato anche me: da una parte, si sente in colpa per aver coinvolto Arthur in quella sfida; dall'altra, invece (e questa è una mia impressione), è come se fosse rimasto in qualche modo "deluso" dal comportamento del suo nuovo amico...

Il momento in cui parlano delle loro paure è stato molto tenero e dolce, però ha anche messo in luce la diversità degli ambienti in cui sono cresciuti e delle esperienze che hanno fatto. Mentre la paura di Arthur scaturisce da un avvenimento particolarmente difficile e doloroso, quelle di Alfred sono più infantili e dalle cause abbastanza stupide. Mentre Alfred, nonostante il divorzio dei genitori, ha avuto un' infanzia felice e spensierata ed è stato sempre circondato da amore e affetto, Arthur... beh, non può dire lo stesso (anche se, prima che sua madre morisse, probabilmente anche la loro era una famiglia felice -o almeno spero!-).
Mentre l'adolescenza di Alfred e Matthew assomiglia a un libro d'avventura, quella di Arthur è stata irrimediabilmente "bruciata"...

Però, l'idea che la fatina e il coniglietto siano frutto delle allucinazioni è stata davvero originale, anche se non potrà mai battere quella del nome della "Fata Turchina"! XD

Ma andiamo al dunque...

"Perché sei felice?"
"Ho incontrato te": della serie "evviva la sincerità"!
Io, al posto di Arthur, sarei affogata in un brodo di giuggiole, per poi evaporare ed uscire di scena in grande stile :D
E vogliamo parlare del bacio mancato?
Prontissima a lanciare un urlo spacca-timpani, già stavo facendo il conto alla rovescia "tre... due... u-NO!". Mancava tanto così, accidenti!
Dopo un attimo di smarrimento mi sono ritornate in mente le parole di un certo QUALCUNO, "sarà una storia d'amore molto slow burn", e quindi me ne sono fatta una ragione.
In effetti, è ancora troppo presto, a malapena si conoscono...
Poi Arthur è alle prese con un dubbio amletico: Alfred o non Alfred?
Il suo cuore vorrebbe rivederlo, la ragione invece suggerisce di troncare la cosa sul nascere, prima che si facciano male entrambi...

Io sono talmente tanto curiosa che quasi non dormo più, dico sul serio: è tutto così avvincente che starei volentieri appiccicata al computer per sempre, pur di continuare a leggere!
Però, ahimè, lo studio chiama :-[

Alla prossima!

PS.
"Come se avessi toccato una fiamma viva": e va bene, d'accordo... ho capito che non riuscirò più a dimenticare QUEL famoso capitolo... :(

Recensore Junior
15/01/18, ore 13:10

La prima parte del capitolo mi ha fatto ben sperare, lo ammetto.
Arthur sembra così sicuro di sé, così motivato... si respira aria di ottimismo, ecco.
"Lo faccio per me, ovviamente, e non perché me l'ha detto Alfred": certo, come no :D

La descrizione dei mercatini è perfetta in tutto e per tutto, dettagliata anche nei più piccoli particolari...
E' così bello immergersi nell'atmosfera londinese!
Per fortuna, questi archi descrittivi non mancano mai: sono, in assoluto, le parti che preferisco di più, perché sono così coinvolgenti che sembra di stare lì per davvero, anziché nel salotto o nella mia camera :D

Dicevo, si respira aria di ottimismo. O meglio, si respirava.
La scimmia sulla spalla inizia a farsi sentire, piano piano e zitta zitta, quasi a dire "non ti illudere: non ti libererai di me tanto facilmente!".
Per non parlare della vocina del Valium...
Mamma mia, me la sono immaginata così bene che ho avuto paura, dico sul serio! E' proprio il diavoletto tentatore!

Anche questa volta, la comparsa in scena di Alfred è stata fortissima: il ragazzo si trova sempre nel posto giusto al momento giusto, come ogni supereroe che si rispetti!
Lo scambio di battute tra lui e Arthur è stato così divertente che ho riso fino a stare male (praticamente, ho il singhiozzo da un'ora...) XD Già a immaginare l'espressione di Alfred quando sente parlare dell'"intolleranza all'olio di frittura" mi sono spanciata dalle risate, per non parlare poi di quando si ritrovano davanti alla bancarella dei libri: certo che questi due non potevano essere più diversi di così XD E' proprio vero che gli opposti si attraggono, allora!
E giacché ci siamo, vogliamo parlare del tentativo di Alfred di spiccare il volo? XD XD
Questo è stato un ottimo espediente per alleggerire l'atmosfera, in vista di quello che è accaduto dopo.
Maledetta scimmia che rovina anche i momenti più belli!

Anche qui è ricomparsa la Fata Turchina...
Mi ha lasciata perplessa il fatto che, dopo l'incertezza iniziale, abbia deciso di aiutare Arthur, nonostante abbia più volte detto di non voler avere niente a che fare con Ivan. Perché? Possibile che lo abbia fatto per pietà, oltre che per soldi? E' così sicuro che il "cucciolo" non ne farà parola con l'"orso"?

E così le 40 sterline sono finite nelle mani di uno spacciatore...
"Vuoi renderti complice di un crimine, Alfred?": poveretto, se solo sapesse di aver contribuito sul serio...

Il prossimo capitolo si prospetta veramente... forte... sicuramente non quanto quella famosa SCENA che ci ha QUASI rovinato i cenoni delle feste, ma comunque...
Non sarà una passeggiata ecco! Niente affatto!

Ci sentiamo presto! :-*

(Che poi, il titolo di per sé era già tutto un programma, ma io,ottimista, mi sono detta "E'impossibile che Arthur ci ricaschi, con l'epatite dietro l'angolo...". E invece non solo lui si è di nuovo fatto sottomettere dalla scimmia, ma addirittura ha pensato che Alfred si sia preoccupato per una "cosa stupida"! E' proprio senza speranza!)

Recensore Junior
12/01/18, ore 22:23
Cap. 7:

Se dovessi descrivere questo capitolo in due parole, sarebbe "triste" e anche "doloroso".
Triste è stato, innanzitutto, il momento in cui Alfred e Arthur si separano: Arthur, nonostante sia stato così bene con lui, lo ha salutato a malincuore.
(Alfred che gli ha dato 40 sterline per "farsi perdonare" per avergli fatto "perdere tempo" è stato dolcissimo!)
E' stato doloroso (a livello fisico), invece, il tragitto di Arthur verso casa: accidenti, la descrizione era così realistica che per un momento ho creduto di essere io, quella con il fegato a pezzi! Addirittura ad un certo punto ero così presa dalla lettura che ho pensato che a casa mia qualcuno si stesse sentendo male sul serio! XD
E già stavo dicendo "Resisti! Resisti, Arthur! Sei quasi arrivato!" (si, penso sempre che mi possano sentire!), quando... BUM! ecco Sadiq (o come si scrive!)!
Sinceramente, ci ho messo un po' a capire chi fosse in realtà la Fata Turchina, e probabilmente mi starei ancora lambiccando il cervello, se Arthur non gli avesse dato dello "stupido turco". Fatto sta che adesso sono ancora più curiosa di prima: che ruolo ha, questo tizio, in tutta questa storia ?
Da quello che mi è parso di capire, non è un Siberian Cub, quindi chissà, potrebbe far parte di un'altra banda di furfanti...
In ogni caso, anche lui è coinvolto in qualcosa di losco. Che sia una spia?
Oddio, sarebbe terribile se spifferasse tutto ad Ivan!
Anche la minaccia velata che lancia ad Arthur, "un cuccioletto come te potrebbe presto finire nelle fauci dell'orso"... cosa vuol dire? Si riferisce al capo dei Siberian Cubs? O a qualcuno che sta ancora più in alto? Mamma mia, non vedo l'ora di scoprirlo!
Ma la vera domanda è (se non è uno spoiler): perché lo hai chiamato così? XD

Ritornando al simpatico quadretto Francia-Spagna-Prussia-Inghilterra...
Accidenti, Gilbert è messo peggio di quanto mi aspettassi ma... almeno è vivo!
Insomma, mi hai detto che qualcuno ci lascerà le penne e già mi stavo preoccupando che fosse schiattato per mano dell'Ungherese!
Ripensandoci, fra tutti i problemi che ha, Elizabeta è forse quello minore... però grazie comunque per averlo lasciato tra noi!
Antonio che lo incoraggia e che poi dice "credo che Gilbert sia crollato" sembra veramente una mamma che mette a letto il suo bambino dopo una giornata sfiancante! XD

Questo capitolo è doloroso e triste anche per altri motivi, primo fra tutti il passato dello stesso Gilbert: la notizia che Ludwig lo sta cercando per riportarlo a casa si abbatte sui tre ragazzi come un tornado.
"Loro non l'avrebbero mai approvato": chi? I loro genitori?
Chissà cosa si è lasciato alle spalle, il povero Gilbert... per fortuna Antonio e Francis sono stati sempre al suo fianco, anche se non sono riusciti ad evitare che finisse nelle grinfie di Ivan...
La situazione non è affatto bella e, anche se i suoi amici sono pronti ad aiutare Ludwig a qualunque costo, eludere la sorveglianza del russo e dei suoi scagnozzi è molto, molto più difficile di quanto sembri...

Come se non bastasse, a questa nota di tristezza e preoccupazione si aggiunge anche il ricordo doloroso di Allistor (quanto mi sta antipatico!)... e la lacrima di Arthur (fumo o non fumo, è sempre una lacrima!) è stata la ciliegina sulla torta. :'(

Non credo di averlo mai detto, ma sicuramente lo sai già: i titoli di ogni capitolo (e parlo anche del "Miele", naturalmente!) sono sempre talmente azzeccati che è impossibile trovarne altri che "calzino" così a pennello con quello che viene trattato.
Davvero un ottimo lavoro!
"Lonely boy" mi ha dato molto da pensare riguardo alla condizione di Arthur: anche se vive (e condivide le sue disgrazie) con Francis, Gilbert e Antonio, e ha conosciuto Alfred, non può fare a meno di sentirsi terribilmente solo. E' triste sapere che nessun membro della sua famiglia si preoccupi per lui a tal punto da andare in Inghilterra e tirarlo fuori dal brutto giro in cui è finito.
Speriamo comunque che riesca ad uscirne, prima o poi...

Bene, spero che mi perdonerai per questo immenso papiro: questa storia mi ha talmente tanto stregata che ormai approfitto di ogni momento libero per leggere e recensire :-D
Non starò mica diventando dipendente? XD

Alla prossima! <3