Recensioni per
Scorre la Senna, scorre lenta.
di _Agrifoglio_
Fulminante questo breve ritratto, che fa quasi da pendant a quello precedente (ancora una volta hai fatto prima tu!): se nell'epitaffio del Cardinale predominava il lato meno conosciuto e più storico del prelato (cosa che ho molto apprezzato, peraltro), qui torni sull'inganno di Jeanne e su quella fatidica notte ripresa anche nell'anime. È proprio vero: spesso si vede solo ciò che si vuole vedere, e fu così anche per Rohan... anche perché è difficile pensare che un uomo così potente e influente, si sia fatto raggirare così facilmente. Jeanne Valois fu abile, ma più che i suoi intrighi fu la brama di entrare nelle grazie della regina, a vincere il Cardinale di Rohan. Come sempre, ottimo lavoro! |
Ciao Agrifoglio. |
Credo che Nicole D'Oliva capisca la situazione meglio di tanti altri coinvolti! |
Ciao lascio un pensiero positivo perché sei bravissima a scrivere e adoro questa forma di esposizione però su questo ritratto non mi hai convinta: hai dato al personaggio un animo quasi scaltro e maturo mentre nell' anime Nicole è una donna indifesa e ingenua e quindi non rispecchia a mio avviso la sua personalitá nonostante tutto quello che le hai messo in bocca è straordinariamente reale . Forse ti rifai al personaggio esistito in vita che di sicuro non è come l' ha immaginato la Ikeda. Mi sarebbe piaciuta una versione più fedele all' anime ma nonostante tutto ancora complimenti sei bravissima soprattutto con gli altri ritratti precedenti anche se non ho più commentato! |
Sempre interessanti i pensieri di questi personaggi minori; qui hai dato voce quasi a una comparsa, una prostituta piuttosto disillusa (anche se nell'anime è una povera cieca inconsapevole) che però ha un ruolo determinante nell'affare della collana che manda in disgrazia la regina. |
Cara Agrifoglio, |
Breve commento alla risposta precedente: |
Anche il Cardinale di Rohan viene messo di fronte ai suoi sbagli, ma vorrebbe credere ancora di non essere nel torto! |
Povera Nicole, effettivamente per lei il cerchio si chiuse nel peggiore dei modi! Un altro splendido ritratto, un'analisi lucida della propria vita, dei propri errori ma anche e soprattutto delle figlie a cui ha consacrato la propria esistenza. Due figlie mai così diverse nell'aspetto e nell'indole.. e paradossalmente è stata la figlia adottiva ad amarla e a mostrarsi devota (confermando il detto che i figli sono di chi li cresce e non necessariamente di chi li fa). Curiosa di leggere il ritratto della contessa...a presto |
Ma lo sai che proprio ti devo ringraziare molto Agrifoglio? |
Un racconto di vita toccante di una donna forte ed infelice; bellissima l'immagine delle due sorelle a confronto. |
Oh un altro ritratto fandomico! Ti confesso che aspetto con ansia Girodel :P |
Hai fatto prima tu ad aggiornare che io a commentare 😉. Ad ogni modo, se nel capitolo precedente predominavano l'amarezza e il disincanto della Marchesa per aver allevato una vera e propria serpe in seno, qui abbiamo l'esaltazione della figura della ''serpe'' in questione (!) attraverso le parole di Nicolas. Credo che nell'anime e ancor più tra le tue righe sia più che evidente quanto lui la conoscesse profondamente, persino nei suoi lati più oscuri, e la amasse proprio per questo con tutto se stesso. Per certi versi il suo amore mi ricorda quello di André per Oscar: un sentimento totalizzante, che lo fa vivere solo in funzione di lei, alla sua ombra... non per niente nel breve racconto della sua vita, ben poco parla di sé, se non indirettamente. È Jeanne a dominare ancora i suoi pensieri e i suoi sogni spezzati tragicamente. Come sempre, ti rinnovo i miei complkmenti per questa antologia raffinata e originale. Un saluto e alla prossima |
Rosalie di solito piace poco per via delle lacrime, ma anche, forse, perché rappresenta l'eroina convenzionale di un certo tipo di storie che andavano di moda un tempo (o forse anche ora, ma relegate nei romanzi rosa): dolce, passiva, abnegante, pronta al perdono, disposta ad amare in silenzio, e che deve essere salvata, un modello femminile che ci sta stretto. |
"Era perfetta la mia Jeanne,con quell' intelligenza diabolica,l'astuzia di un gatto e la determinazione di un segugio ". .....direi cara amica che anche la tua interpretazione del personaggio Nicolas è perfetta. |